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Incidente ferroviario a Santiago de Compostela: analizziamo le cause


J-Gian

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Guest EC2277
però anche da noi non è che tutti i treni abbiano sistemi di frenatura automatica, sulla linea che ho preso per anni durante gli studi solamente da un paio di anni a questa parte sono stati introdotti treni con lo SCMT e parliamo di una rete dove i treni viaggiano con un intervallo di 3 minuti l'uno dall'altro (anche se a bassa velocità)
Modificato da EC2277
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però anche da noi non è che tutti i treni abbiano sistemi di frenatura automatica, sulla linea che ho preso per anni durante gli studi solamente da un paio di anni a questa parte sono stati introdotti treni con lo SCMT e parliamo di una rete dove i treni viaggiano con un intervallo di 3 minuti l'uno dall'altro (anche se a bassa velocità)

Sì, certo, ma quello che mi ha più colpito non è certo stata la mancanza di sistemi automatici, quanto le lacune progettuali e di segnalazione che ha citato Wilhelm.

1986 Renault 4 950 TL

1994 Volvo 940 2.0i Polar

La mia pagina su bikepics: http://www.bikepics.com/members/caronte/

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questo articolo conferma quasi tutto dell'analisi di Wilhelm275:

El tramo del accidente de Santiago tenía el sistema de seguridad analógico de hace medio siglo

aggiunge alcuni dati che andrebbero verificati: per esempio che è l'unico tratto di tutta la rete in cui si richede una decelerazione così brusca...

PS: giusto per capire la logica dei media. Sui big del settore (El País, ecc) si parla sostanzialmente di due cose: 1) il macchinista in arresto, l'eccesso di velocità, le storie delle vittime; 2) questioni totalmente generiche tipo "la rete ferroviaria nazionale è comunque sicura". L'unico giornale che io abbia visto in cui si fa una disanima semplice e precisa è appunto El Diario, un nuovo quotidiano solo on line che non dipende né da massicci investimenti pubblicitari, né da sponsors politici o amici degli amici. Il risultato è che in qualunque altro giornale tradizionale bisogna scavare sotto spanne e spanne di melma sensazionalista o fuffa generica per ritrovarsi a dover leggere fra le righe per cercare di capirci qualcosa. E stiamo parlando di un incidente ferroviario, immaginate quando si parla di politica...

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Se non sbaglio 4 km prima della curva smette di esserci copertura del sistema ERTMS... e in ogni caso non sarebbe servito avere copertura totale se il treno viaggiava con l'altro sistema, come effettivamente è successo. E mi pare di aver capito che per questo motivo probabilissimamente è mancato anche l'allarmino - cioè l'unica roba che ti avverte che passi a un sistema che non rileva velocità sotto i 200 km/h :shock: - di passaggio da ERTMS ad ASFA, perché era in funzione solo ASFA.

A questo propostio ho un'altra domanda: i due "beep" che si sentono a 0:23 e a 0:35 c'entrano nulla, giusto?

Ah, quindi non c'è segnalazione esterna della curva né tantomeno del fatto che a un certo punto inizia un tratto a velocità estramente ridotta... se lo deve tenere da conto il conducente, che però su suo foglio vede la riduzione 220 > 80 allo stesso km, per cui deve iniziare a rallentare prima in base a...?

There's no replacement for displacement.

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Anche tu ti ecciti palpeggiando pezzi di plastica? Perché stare qui a discutere con chi non ti può capire? Esprimi la tua vera passione passando a questo sito!

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Il secondo macchinista c'era ma non era operativo. In Spagna, se ASFA funziona, ne serve uno solo; l'altro aveva finito il turno a Orense ed era passato in carrozza a riposare. Nel momento dell'incidente contava come un passeggero qualsiasi.

:idol: allora non ricordavo male...

ps. in tema di frenate automatiche... agli inizi della sperimentazione (e ancora oggi in alcune tratte venete) devono aver 'spiattellato' un bel po' di carrelli... :mrgreen:

Modificato da nubironaSW

Fiat 127 - 903 ab | Fiat Regata 100 S i.e. | Daewoo Nubira SW 1600 SX-Fiat Panda Young 750 ab ('89) | Fiat Punto Easy 1.2 Nero Tenore

Camper Adria Coral 655 Sp su Ducato Maxi 2.8 jtd 127cv

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Innanzi tutto, un grazie grande come una casa a Wil per il suo intervento, che più che un post, assomiglia ad una tesi di laurea...:clap

Detto ciò, e fermo restando i problemi della linea ferroviaria per come è stata concepita, purtroppo, la responsabilità del macchinista non è in discussione, tanto più che non era la prima volta che lavorava su quella tratta e che era anche un veterano (probabilmente l'hanno assegnato a quella linea proprio per la sua esperienza).

Quanto al caso mediatico del macchinista che si vanta delle sue "prodezze", avendo letto i suoi post nella pagina FB, non è che se ne ricavasse l'idea di una persona molto "quadrata". Alla fine, la verità la sanno lui e il Creatore...

A me dispiace solo per le vittime e le loro famiglie...

Strano che, però, nessuno all'interno dell'Ente per le Ferrovie spagnolo si fosse mai fatto il problema di correggere tante anomalie su un tratto che presumo sia molto trafficato, dal momento che porta ad uno dei santuari più visitati d'Europa; nemmeno i macchinisti hanno mai detto nulla di questa situazione potenzialmente (fino ad oggi) esplosiva? Nessuno di loro ha mai pensato alle conseguenze di un incidente, i cui primi indiziati sarebbero stati loro?

Edit: il macchinista è stato scarcerato perchè scaduti i termini di detenzione preventiva, gli è stato tolto il passaporto ed ha obbligo di firma fino al processo, in cui è accusato di omicidio colposo.

Di seguito, i link agli articoli, quasi fotocopia, di Repubblica e Corriere (su quest'ultimo c'è il suggello di riproduzione riservata: partirà la denuncia a Repubblica? :lol:):

http://www.repubblica.it/esteri/2013/07/29/news/spagna_macchinista_piede_libero-63900553/?ref=HREC2-2

http://www.corriere.it/esteri/13_luglio_29/treno-santiago-macchinista-piede-libero_16f9a478-f80a-11e2-a59e-96a502746665.shtml

Leggere per credere...

Modificato da fonzino1
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Aggiungiamo magari che il macchinista è stato scarcerato DOPO che si è verificato che non ci sono state distrazioni esplicite (es. cellulare) ;)

Da adesso in poi ci sarà un'attenzione famelica per ogni passo di questa persona, totalmente inutile visto che quello che è fatto è fatto, e alla condotta non ce lo rimettono.

Non c'è motivo per non rilasciarlo, mica è un pericolo sociale. Piuttosto io sono molto preoccupato che tenti il suicidio, e tutta questa pressione mediatica addosso è un enorme incentivo in quella direzione.

Tenete sempre a mente l'interesse che c'è dietro le accuse a questa persona... dipingerlo come il babau conviene a tutti tranne che a lui (oddio, alla gente converrebbe scoprire tutta la verità, se non fosse scema).

Spero che abbia la forza di resistere e di difendersi, esponendo tutte le debolezze di un sistema in cui lui era solo uno degli anelli, e nemmeno il più debole secondo me.

A me questo sensazionalismo dà ai nervi, un po' perché lo vedo come una forma di vera e propria tortura verso una persona che ha già i suoi bei problemi, una totale barbarie contraria ad ogni principio di civiltà; e un po' perché cercare il singolo agnello sacrificale è diametralmente opposto al miglioramento delle condizioni di sicurezza.

Il pubblico è talmente barbaro che probabilmente molte persone gioirebbero a saperlo suicida :x

:idol: allora non ricordavo male...

ps. in tema di frenate automatiche... agli inizi della sperimentazione (e ancora oggi in alcune tratte venete) devono aver 'spiattellato' un bel po' di carrelli... :mrgreen:

Infatti leggi cosa si dice a proposito dell'inaffidabilità dei sistemi nei primi tempi, nell'articolo che ho linkato ;)

Purtroppo un periodo di adattamento è necessario, ma meno il sistema è flessibile più ci si ritroverà... fermi. Perché giustamente il sistema alla minima virgola fuori posto fa fermare tutto, e questo dimostra il suo essere fail-safe, solo che le virgole sono tante...

Negli ultimi anni stiamo andando verso un ipergarantismo, un'ossessione nei confronti della sicurezza, ad esempio imponendo norme restrittive che prevengano guai che MAI abbiamo avuto e che in prospettiva sono enormemente remoti (a fronte di una spesa che remota non è).

Noi critici di questo approccio lo riassumiamo in "Treno fermo non fa danno".

Quanto al caso mediatico del macchinista che si vanta delle sue "prodezze", avendo letto i suoi post nella pagina FB, non è che se ne ricavasse l'idea di una persona molto "quadrata".

Ma perché? Questo concetto veramente non lo concepisco.

Per commettere una prodezza bisogna fare qualcosa che vada oltre i limiti imposti. Quello lì ha mostrato delle immagini in cui lui era entro i limiti imposti A LUI, ma sfottendo gli amici che sulla strada per raggiungere le stesse velocità i limiti li sforerebbero.

Esiste una marea di documentazione da parte di macchinisti appassionati del proprio lavoro, che vogliono condividere con gli altri quello che fanno.

E' come se io pubblicassi una foto del mio tachimetro a 50 km/h e ci prendessi in giro un amico ciclista, dicendogli che lui non mi può sfidare e io corro di più... sto tenendo un comportamento sconsiderato? C'è qualcosa che mi colloca fuori dai comportamenti sani?

Con in più la differenza che se io faccio foto mentre guido rischio di perdere il controllo, un macchinista no :)

E' lo stesso principio per cui, quando viaggio su un banale Regionale, tiro fuori il GPS e sfotto la gente mostrando che stiamo andando a 160 km/h pieni. Io so che è normale e siamo molto entro i margini di sicurezza, ma molta gente nemmeno si figura che il più umile dei treni comunque corre molto di più della velocità legale di un'auto.

nemmeno i macchinisti hanno mai detto nulla di questa situazione potenzialmente (fino ad oggi) esplosiva? Nessuno di loro ha mai pensato alle conseguenze di un incidente, i cui primi indiziati sarebbero stati loro?

E infatti mi chiedo dove siano i sindacati in tutto questo, visto che è su queste cose qua che trova significato la loro esistenza.

Da una parte posso comprendere che ci sia un principio di abitudine decennale, che non fa venire neppure in mente che potrebbe esserci un problema. Caso simile alla torre piloti del porto di Genova: fino ad un attimo prima nessuno (me compreso) aveva mai avuto la benché minima percezione che quella struttura potessere essere esposta ad un rischio di collisione, nonostante la quantità di traffico ci passasse davanti da almeno 10 anni.

D'altra parte, però, non si può ignorare che le linee AV siano un sistema nuovo, in cui non basta progettare dei validi viadotti e la cosa è finita lì. Serve dietro uno studio pesante di tutta la catena decisionale che sta a monte del far viaggiare un treno oltre una certa soglia, e questo studio, per essere fatto bene e in sicurezza, è opportuno che sia fatto partendo da un foglio bianco e solo dopo adattandolo a situazioni già in corso.

Questo non è compito del macchinista; al massimo un sindacato di lavoratori esperti può fornire una consulenza, ma comunque è alla fine il progettista a dover prevedere un meccanismo completamente fail-safe attorno a cui costruire il resto, e ne è responsabile.

La ferrovia, specie AV, è un mondo in cui gli eventi si decidono durante il progetto, non esiste improvvisazione.

Modificato da Wilhem275

There's no replacement for displacement.

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Anche tu ti ecciti palpeggiando pezzi di plastica? Perché stare qui a discutere con chi non ti può capire? Esprimi la tua vera passione passando a questo sito!

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,.-

Ma poi quello che si scrive su FB tra amici è spesso costituito da un quantitativo immondo di boiate, se mi lasciassi taggare in alcune feste, potrei risultare un ubriacone perché ho sempre la bottiglia in mano... Quando in realtà sto versando agli altri perché guardacaso quella sera toccava a me a guidare ;)

Aspetta che metto privata la foto fatta durante il check strumentazione della GPunto, che altrimenti alla prima sfiga utile arriva il giornalista a dire che facevo i 220 km/h a 7.000 giri (diesel...) con il motore in fiamme e pure barbone con il gasolio al minimo... :muto:

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Guest EC2277

Il mio profilo è pieno di foto dove scolo bottiglie di whiskey da solo. Peccato che fossero le bottiglie usate per fare i cocktail ai clienti e che io in realtà non avessi bevuto altro che acqua.

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Il mio profilo è pieno di foto dove scolo bottiglie di whiskey da solo. Peccato che fossero le bottiglie usate per fare i cocktail ai clienti e che io in realtà non avessi bevuto altro che acqua.

Erano i periodi in cui facevi baywatch? :)

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

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