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Incidente ferroviario a Santiago de Compostela: analizziamo le cause


J-Gian

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Secondo me, quello che posti su un social dovrebbe essere rigorosamente valutato: è uno dei motivi per cui non ho FB, Twitter e compagnia cantante.

Ed è uno dei motivi per cui, quando posto, penso 10 volte a quello che devo scrivere e come scriverlo: internet oggi è la nostra memoria comune, ciò che scriviamo sarà visibile a tutti per chissà quanto tempo...

Il tono scherzoso potrebbe essere frainteso (e così è stato, secondo quello che scrivono sui giornali) e se fai un lavoro in cui sei soggetto al pericolo della velocità mi sembra poco il caso di fare le battute per ridere...

Detto questo, purtroppo la responsabilità oggettiva del macchinista rimane; probabilmente dopo questo episodio, qualcosa, nel sistema ferroviario spagnolo cambierà (e sarà stato troppo tardi) e in meglio, ma, come tutte le rivoluzioni, anche questa avrà avuto le sue vittime, innocenti o colpevoli.

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se fai un lavoro in cui sei soggetto al pericolo della velocità mi sembra poco il caso di fare le battute per ridere...
Modificato da Wilhem275

There's no replacement for displacement.

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Anche tu ti ecciti palpeggiando pezzi di plastica? Perché stare qui a discutere con chi non ti può capire? Esprimi la tua vera passione passando a questo sito!

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Non voglio contraddirti, dal momento che sei "del settore" e io ne so poco, però, quando dici che l'incidente non ha nulla a che fare con la velocità da tenere, non ti seguo: il treno è deragliato perchè andava troppo veloce, credo sia assodato.

Ora, io ho capito che il macchinista sia disorientato, però le altre n-mila volte che ha percorso la stessa tratta come ha fatto a non finire dritto? Perchè capisco il problema dell'"ipnosi" in cui si cade per l'alternarsi di tunnel e spazi aperti e della carenza di sistemi di sicurezza, però non voglio credere che facciano salire uno a "guidare" un treno assolutamente alla cieca...Il problema è che non esiste altra sicurezza oltre al macchinista, ma non penso che mandino i macchinisti allo sbaraglio in Spagna, sennò questo non sarebbe l'incidente più grave degli ultimi 40 anni, ma degli ultimi 2 mesi...

Mia opinione.

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è l'abitudine il problema..

quante volte fate caso a ciò che vi circonda nel tragitto casa-lavoro che ogni giorno fate?

quante volte vi ricordate quello che succede intorno?

Credo che qui sia la stessa cosa. Un macchinista abituato da anni a fare quella tratta che una distrazione dovuta all'abitudine l'ha tradito.

Tempo fa sono stato a vedere le Frecce Tricolori a Codroipo e il Maggiore che spiegava ci ha detto che dopo uno-due anni i piloti vengono cambiano ruolo o vengono sostituiti. Questo per evitare che diventi una cosa abituale, di routine e ti metta a rischio di sbagliare per abitudine o eccesso di confidenza

Alfa Romeo GT 3.2 V6 - 2007

Skoda Fabia 1.0 TSI 110 cv Montecarlo - 2023

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Guest EC2277

A mio parere è più corretto parlare di monotonia: il tratto ad alta velocità è monotono e questo porta ad un calo della concentrazione poiché il macchinista deve fare pochissimo, ma la cosa non avrebbe creato problemi se ci fossero stati dei segnali (cartelli od avvisi acustici) che avvertivano il macchinista della velocità da tenere in quel punto preciso. Purtroppo tali segnali non c'erano ed il macchinista, distratto dalla monotonia del tratto precedentemente percorso, non è stato capace di capire dove si trovava e cosa doveva fare in tempo.

Se ho capito cosa intendeva Will con l'uso del termine disorientato, il macchinista aveva momentaneamente perso la consapevolezza di dove si trovava ed a causa di ciò non è stato in grado di ridurre la velocità per tempo. Se ci fossero state delle opportune segnalazioni, avrebbe capito subito dove si trovava e cosa fare.

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è l'abitudine il problema..

quante volte fate caso a ciò che vi circonda nel tragitto casa-lavoro che ogni giorno fate?

quante volte vi ricordate quello che succede intorno?

Credo che qui sia la stessa cosa. Un macchinista abituato da anni a fare quella tratta che una distrazione dovuta all'abitudine l'ha tradito.

Tempo fa sono stato a vedere le Frecce Tricolori a Codroipo e il Maggiore che spiegava ci ha detto che dopo uno-due anni i piloti vengono cambiano ruolo o vengono sostituiti. Questo per evitare che diventi una cosa abituale, di routine e ti metta a rischio di sbagliare per abitudine o eccesso di confidenza

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Guest EC2277

Ciò non toglie che il sistema era fallato (anzi lo dimostra) ed i sistemi che hai suggerito possono servire a poco: il macchinista può avere lo sguardo abbassato sul foglio di viaggio ed a causa di ciò non vede il segnale che si è preso lui (sempre che ci sia quale punto di riferimento), la sveglia potrebbe essere scarica… Questi ed altri motivi portano a rendere poco efficaci i provvedimenti che hai suggerito. Gli unici provvedimenti validi sono quelli che non sono stati adottati: una progettazione della linea a prova di errore.

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Ciò non toglie che il sistema era fallato (anzi lo dimostra) ed i sistemi che hai suggerito possono servire a poco: il macchinista può avere lo sguardo abbassato sul foglio di viaggio ed a causa di ciò non vede il segnale che si è preso lui (sempre che ci sia quale punto di riferimento), la sveglia potrebbe essere scarica… Questi ed altri motivi portano a rendere poco efficaci i provvedimenti che hai suggerito. Gli unici provvedimenti validi sono quelli che non sono stati adottati: una progettazione della linea a prova di errore.
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Guest EC2277

A questo punto le domande sono: da quanto è operativa la tratta tra Madrid e Santiago e quanti treni la percorrono al giorno?

Quest'articolo è interessante (La Spagna e i tanti dubbi sui treni ad alta velocità | Linkiesta.it) poiché spiega che la rete ad alta velocità spagnola è la seconda più estesa del mondo, ma è anche una delle meno sfruttate (alcuni treni viaggiano con il 55% dei posti liberi e molte tratte sono state chiuse) e sebbene i lavori siano cominciati 21 anni fa, alcune tratte sono state ultimate solo 3 anni fa.

P.S. Si, i treni vengono guidati alla cieca: sono troppo pesanti per poter essere guidati a vista (non riuscirebbero a fermarsi in tempo) e quindi è stata sviluppata tutta una serie di segnali che si sostituisce alla vista del macchinista e gli dice cosa fare con un adeguato anticipo.

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