Il futuro dei siti produttivi Stellantis

[Cosimo]

Non leggo neanche Agatha Christie

Non so dove vivi e che lavoro fai, ma se vieni dale mie parti ne troverai a centinaia di imprenditori che seviziano chi non ha i soldi (per forza, gliene danno così pochi...): c'è gente che passa da uno stage all'altro sperando di strappare un contrattino co.co.co o un tempo determinato . La "menata" è già reale per una fetta dei dipendenti e lo sarà sempre di più man mano che i dipendenti a tempo indeterminato vanno in pensione rimpiazzati da stagisti e precari . Io sarò un inguaribile pessimista, ma tu mi sembri Tonino Guerra: è ovvio che Maglionne parli di sostituzione con operai sottopagati, sennò col cazzo che gli votano il referendum : le controriforme devono passare un po' alla volta, un cucchiaino alla volta; allo stesso modo passano le leggi vergogna come il bavaglio, precedute dalle varie Cirami, Schifani, Cirielli, Mastella, Alfano: gradualmente ("Golpe al rallentatore" ha detto Luttazzi), sennò la gente capisce tutto .

e chi sono il canaro?

se, come leggo, sei di treviso, stiamo parlando di un altro tipo di industria però.

Storicamente nel veneto la spina dorsale del manifatturiero sono state le pmi, molto intraprendenti ma anche abbastanza spregiudicate ( esempio tipo casa e cappannone in cortile) poco propense al "mettersi in regola" sotto ogni punto di vista.

Poi quelle aziende nel giro di una/due generazioni si sono ingrandite, ma in molti casi certi vizietti non li hanno persi.

Qui stiamo parlando di lavoratori che hanno sempre avuto tutele ben maggiori, per anni i metalmeccanici delle grandi industrie sono stati la razza nobile degli operai.

[Matteo B.]

Qui stiamo parlando di lavoratori che hanno sempre avuto tutele ben maggiori, per anni i metalmeccanici delle grandi industrie sono stati la razza nobile degli operai.

eh, no invece si fa una fricassea tra chi va a lavorare fisso in fabbrica e il ragazzo con un pò di studi a co.co.co...

eh, grande....propaganda pura.

se non hai le pomigliano che girano le co.co.co ti aumentano a mille, Busso.

[V6 Busso]

@Cosimo: io non sono un fan della Fiom, semplicemente stavolta ci dò ragione. L'operato dei sindacati (Cgil inclusa) spesso è stato scandaloso, ad esempio quando hanno difeso fannulloni, ladri e sabotatori. Fiat però per parecchio tempo non ha contrastato a dovere l'andazzo di Pomigliano, forse per non mettersi contro i raccomandatori degli operai stronzi. Fiat, da un punto di vista mediatico, non può permettersi di chiudere Pomigliano dopo Termini sbandierando il made in Italy perchè per troppi anni ha mangiato nel piatto Italia ed ora non può affrancarsene facilmente, però cerca di cedere (cioè investire a Pomigliano) vendendo cara la pelle.

@Matteo B.: è chiaro che è meglio il piano Fiat che la chiusura, ma invece di dire di sì mettendosi a 90° i sindacati avrebbero dovuto trattare compatti per ottenere condizioni migliori; invece hanno isolato la Fiom tacciandola di massimalismo.

[Matteo B.]

@Matteo B.: è chiaro che è meglio il piano Fiat che la chiusura, ma invece di dire di sì mettendosi a 90° i sindacati avrebbero dovuto trattare compatti per ottenere condizioni migliori; invece hanno isolato la Fiom tacciandola di massimalismo.

perchè E' massimalista, Busso.

e qui dentro siamo TUTTI d'accordo che lo è stata in questa trattativa.

guarda che alcuni che postano in questo topic li conosco di persona e sono tutto tranne che filo-silviobanana.

[Cosimo]

@Cosimo: io non sono un fan della Fiom, semplicemente stavolta ci dò ragione. L'operato dei sindacati (Cgil inclusa) spesso è stato scandaloso, ad esempio quando hanno difeso fannulloni, ladri e sabotatori. Fiat però per parecchio tempo non ha contrastato a dovere l'andazzo di Pomigliano, forse per non mettersi contro i raccomandatori degli operai stronzi. Fiat, da un punto di vista mediatico, non può permettersi di chiudere Pomigliano dopo Termini sbandierando il made in Italy perchè per troppi anni ha mangiato nel piatto Italia ed ora non può affrancarsene facilmente, però cerca di cedere (cioè investire a Pomigliano) vendendo cara la pelle.

@Matteo B.: è chiaro che è meglio il piano Fiat che la chiusura, ma invece di dire di sì mettendosi a 90° i sindacati avrebbero dovuto trattare compatti per ottenere condizioni migliori; invece hanno isolato la Fiom tacciandola di massimalismo.

il punto è: ti sei chiesto perchè fiom è stata isolata?

la sostanza (quella m'interessa non le opinioni delle parti in causa) di questo accordo definito anticostituzionale non me l'hai ancora fatta vedere dopo N pagine di discussione.

Io ho letto e da cosa ho capito c'è il turno in più (spiacevole, ma purtroppo tutti lavoriamo quando c'è lavoro se vogliamo mangiare, il periodo è di cacca non solo a pomigliano) e il fatto che chi sciopera o si assenta in maniera non ortodossa sarà giudicato da un comitato paritetico (quindi mi aspetto che la "pratica" sia esaminata sia dai "padroni" che dai rappresentanti dei lavoratori)

Se la sostanza è quella che ho capito io, queste proteste e strepiti per lesione dei diritti umani mi pare una sonora stronzata.

Stiamo parlando di gente a tempo indeterminato con tutele che la maggior parte di quelli della mia generazione non sa nemmeno cosa voglia dire.

[Net Flier]

Non so dove vivi e che lavoro fai, ma se vieni dale mie parti ne troverai a centinaia di imprenditori che seviziano chi non ha i soldi (per forza, gliene danno così pochi...): c'è gente che passa da uno stage all'altro sperando di strappare un contrattino co.co.co o un tempo determinato . La "menata" è già reale per una fetta dei dipendenti e lo sarà sempre di più man mano che i dipendenti a tempo indeterminato vanno in pensione rimpiazzati da stagisti e precari .

sorvolando sul fatto che non esistono più i cococo, la legge dice che oltre una certa percentuale di lavori indeterminati sul totale non si può andare. considerando il tessuto industriale nord italiano, al 70% siamo messi con le pmi, non intese come i professori che per piccole intendono 100.000 impiegati, ma da 3 a fino a sotto l'intervento della legge (non mi ricordo l'articolo) che introduce l'obbligatorietà dei sindacati in azienda.

indipercui, nelle piccole è pressoché impossibile. si va da contratti di apprendistato (nessuno riconosce come "contratti a tempo", ma in realtà lo sono) a impieghi in nero.

quindi, di che stiamo parlando?

Io sarò un inguaribile pessimista, ma tu mi sembri Tonino Guerra: è ovvio che Maglionne parli di sostituzione con operai sottopagati, sennò col cazzo che gli votano il referendum : le controriforme devono passare un po' alla volta, un cucchiaino alla volta; allo stesso modo passano le leggi vergogna come il bavaglio, precedute dalle varie Cirami, Schifani, Cirielli, Mastella, Alfano: gradualmente ("Golpe al rallentatore" ha detto Luttazzi), sennò la gente capisce tutto .

il golpe con maglionne che centra?

eh, no invece si fa una fricassea tra chi va a lavorare fisso in fabbrica e il ragazzo con un pò di studi a co.co.co...

eh, grande....propaganda pura.

se non hai le pomigliano che girano le co.co.co ti aumentano a mille, Busso.

@Matteo B.: è chiaro che è meglio il piano Fiat che la chiusura, ma invece di dire di sì mettendosi a 90° i sindacati avrebbero dovuto trattare compatti per ottenere condizioni migliori; invece hanno isolato la Fiom tacciandola di massimalismo.

ma tu lavori o studi? no, così almeno mi regolo nelle risposte..

[Wilhem275]

Vi prego, andate avanti... io leggo di dazi doganali, acquisti in iper-ribasso dall'estero, aumento spietato dei costi industriali...

Duffy Duck vedeva le stelline prendendo una padellata in testa, a me intorno alla testa ballano i triangolini grigi delle perdite secche nei grafici prezzo/quantità

Per chi vuole farsi del male al morale, ma del bene alla cultura economica, consiglio caldissimamente questo sito:

noiseFromAmeriKa : Home

Una pubblicazione più o meno regolare da parte di PhD italiani con visione sul mondo, dichiaratamente liberisti. Nel senso vero dell'economia liberale, non delle cazzate del Nano (per la serie "taglio totale delle tasse"). Occorre sottolinearlo perché in Italia il termine è stato talmente tanto abusato (e poco applicato) che il liberismo economico non si sa più cosa sia.

Se ne sono paventate le bontà e se ne sono viste solo le magagne, in primis grazie all'operato di governi che in economia hanno fatto schifo. E il Nano è il primo di tutti.

Pomigliano è un oggetto nato, cresciuto e sviluppato in un ambito che farebbe cacciare due dita in gola ad un economista liberale. Ora che la coperta si fa più corta restano colle chiappe scoperte.

O cambiano pesantemente, come chiesto da Fiat, o subiranno la mano dell'economia di mercato.

Fiat ha fatto tutto e il contrario di tutto nella sua storia, nei confronti dell'economia italiana. La svolta degli ultimi tempi mi fa sperare decisamente in bene: non andare a piangere miseria dallo Stato e porre condizioni """moderne""" come quelle chieste a Pomigliano.

Solo pochi anni fa una questione come questa sarebbe finita a tarallucci e vino dopo una settimana. E via un triangolone grigio!

[Wilhem275]

ma tu lavori o studi? no, così almeno mi regolo nelle risposte..

Io studio campando con i soldi di babbo, ma per un periodo ho perfino lavorato a tempo pieno, vado bene lo stesso?

Pensa che nemmeno evadevo, ma quanto faccio schifo? Però la pausa pranzo qualche volta durava un'ora e dieci

PS: non per caso, ma i tizi che ho citato qui sopra Tremonti lo prenderebbero a bastonate...

[boygrunge]

cut

credo la domanda fosse per V6 Busso

interessante il sito che hai segnalato, grazie.

[Wilhem275]

Lo so, ma Net non è l'unico a non capire i propri stessi post