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Il futuro dei siti produttivi Stellantis


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Senti, sto studiando un accordo sindacale che prevede ritmi di lavoro ancora più duri di quelli previsti da FIAT per Pomigliano. Colpa del padrone che è un negriero? No, sono i lavoratori che pretendono un certo numero di ore di lavoro alla settimana perché vogliono guadagnare più soldi (e quelli che già guadagnano non sono pochi). Mi trovo nella strana situazione di dover consigliare alla Società di frenare le aspettative dei lavoratori, in termini di orario di lavoro, perché la loro implementazione, diversamente dall'ipotesi Pomigliano, cozzerebbe con la normativa nazionale in tema di orario di lavoro e limiti allo straordinario.

In merito alle cazzate sull'incostituzionalità, ti ho dimostrato più volte che sono cazzate. Poi se vogliamo fare propaganda, cerchiamo di farla nelle sedi giuste e non qui.

Innanzitutto io non mi sono mai permesso di definire "propaganda" le opinioni diverse dalle mie: la tua è un'accusa falsa, anche perchè non sono iscritto nè simpatizzante di nessun partito o sindacato ;).

Io ho posto un problema: ritengo che questo modo di procedere da parte di Fiat costituisca un precedente pericoloso, tantopiù che governo e confindustria non fanno mistero di considerarlo un elemento cardine delle future relazioni industriali, di voler riscrivere pesantemente lo Statuto dei lavoratori e anche di voler riformare alcuni articoli della Costituzione (presumibilmente alla maniera sfasciatutto della devolution bocciata nel 2006).

Se per te queste sono cazzate discutiamone pure nel merito, ma non accetto l'accusa di fare propaganda.

"Se passi una vita noiosa e miserabile perché hai ascoltato tua madre, tuo padre, tua sorella, il tuo prete o qualche tizio in tv che ti diceva come farti gli affari tuoi, allora te lo meriti."  Frank Zappa

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A me dispiace per la maggioranza che ha votato si, però bisogna anche avere il coraggio di dire che Pomigliano è sempre stato uno dei peggiori stabilimenti del mondo.

Se poi si vede il rapporto investimenti/produttività/qualità è decisamente il peggiore al mondo.

appunto, il peggiore al mondo.

ancora non ho capito perchè Maglionne ha fatto sta proposta, ho le idee confuse sul motivo ultimo.

cmq c'è sempre qualcuno che non se lo merita, è la vita.

A volte è successo a me, a volte succede ad altri.

Innanzitutto io non mi sono mai permesso di definire "propaganda" le opinioni diverse dalle mie: la tua è un'accusa falsa, anche perchè non sono iscritto nè simpatizzante di nessun partito o sindacato ;).

Io ho posto un problema: ritengo che questo modo di procedere da parte di Fiat costituisca un precedente pericoloso, tantopiù che governo e confindustria non fanno mistero di considerarlo un elemento cardine delle future relazioni industriali, di voler riscrivere pesantemente lo Statuto dei lavoratori e anche di voler riformare alcuni articoli della Costituzione (presumibilmente alla maniera sfasciatutto della devolution bocciata nel 2006).

Se per te queste sono cazzate discutiamone pure nel merito, ma non accetto l'accusa di fare propaganda.

mi permetto di intromettermi, data la natura pubblica del forum.

Fiat ha proceduto cercando di darsi gli strumenti per contrastare una situazione assurda. Bisogna rivedere le logiche tradizionali... e in questo la "colpa" è di quei lavoratori che hanno vissuto i diritti loro assegnati con le lotte come fossero dei privilegi per grazia divina.

Fiat ha dato una nuova chance ad uno stabilmento che ogni logica economico-industriale vorrebbe chiuso da tempo (anzi, mai aperto)

Fiat ha cmq riconosciuto il maggior carico con un aumento su base annua non trascurabile.

Che cosa c'è di cose pericoloso in questo precedente?

Ecco, a mio avviso la "propaganda" sta nel tacere questi elementi cosiccome nel non menzionare che altrove si fa anche peggio pur di lasciare maniffatura all'interno dei confini nazionali.

Stando nell'euro e in crisi di ossigeno, non si può far finta di niente e non ricordare che OPEL, diretto concorrente di Fiat, produce con orari di lavoro allungati da tempo a parità di stipendio totale.

E che i Laender tedeschi aggiungono a questi massici aiuti sotto varie forme.

Quale sarebbe la soluzione per difendere gli operai, cioè per mantenere in essere le condizioni economiche per la sopravvivenza del posto di lavoro?

Il tutto con rispetto per le idee altrui e, sprattutto, con la convizione che nonostante tutti i problemi sociali annessi POMIGLIANO DEBBA CHIUDERE AL PIU' PRESTO.

Per inciso, io un'auto fatta lì, nell'epoca definita "d'oro" (2001-3), l'ho comprata... aspettando 3 mesi per la consegna. C'era un rumorino... dal primo giorno.

Dopo 3 visite al conce, 10gg di fermo macchina e tante incazzature mi hanno dovuto smontare tutto il cruscotto... per trovare infine una vite che ballava indisturbata ad ogni buca (e vivevo a Roma...).

Il listino nel 2001 diceva 40.000.000.

E' una sciocchezza, d'accordo, e tanti qui dentro hanno avuto ben di peggio. Ma una vite basta raccoglierla....

e rimontando dal conce ne hanno messe alcune che mancavano.

Ecco, io sono uno che la 159 non è riuscito a comprarla pur amandola perchè prodotta lì. E siamo in tanti.

Ciao

Luxan

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Anche io sono di quelli.

Macchine montate a cazzo nella quasi totalità dei casi. Mi spiace ma quella gente non ha scuse. Dalle altre parti in quei casi si va a casa e basta, poche balle.

Tempo fa mi son fatto la promessa di non comprare mai più macchine made n pomigliano e intendo rispettarla.

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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Razionalmente è vero, meglio chiudere Pomigliano, non ci sono motivi per tenere aperto il peggiore stabilmento al mondo.

Vi siete mai chiesti cosa sarebbe Alfa oggi se invece di Pomigliano l'Alfasud fosse stata fatta altrove, magari a Melfi, a Val di Sangro, a Termoli, a Cassino?

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Razionalmente è vero, meglio chiudere Pomigliano, non ci sono motivi per tenere aperto il peggiore stabilmento al mondo.

Vi siete mai chiesti cosa sarebbe Alfa oggi se invece di Pomigliano l'Alfasud fosse stata fatta altrove, magari a Melfi, a Val di Sangro, a Termoli, a Cassino?

Oppure Irisbus ex Iveco di Flumeri, oppure Pratola serra.

La cosa più desolante di questa vicenda è che Pomigliano nuova (Alfasud) non nacque per "ragioni clientelari", come si vuole credere e far credere (per altro l'Alfa Romeo, in altri tempi e in altri contesti, aveva messo a terra molto capitale fisso proprio in quell'area), ma secondo un progetto politico preciso e in qualche modo nobile: trasformare dei camerieri in nero in operai dell'industria pesante moderna. A Pomigliano avrebbe dovuto essere dislocato il settore meccanico e aereo (una parte c'è ancora).

Di fronte a questo progetto, i destinatari avrebbero dovuto reagire esattamente come i polacchi di Tichy, cioè con dedizione, disciplina, precisione. Il problema è che queste virtù, a loro volta, presuppongono alcuni precisi requisiti, al di fuori del controllo della fiat.

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Innanzitutto io non mi sono mai permesso di definire "propaganda" le opinioni diverse dalle mie: la tua è un'accusa falsa, anche perchè non sono iscritto nè simpatizzante di nessun partito o sindacato ;).

Sai cos'è la propaganda? Il pretendere di affrontare un problema a colpi di slogan, e quando gli altri presentano dei ragionamenti, rispondere con altri slogan. Tu parli di opinioni... benissimo, le opinioni sono rispettabili, ma vanno argomentate adeguatamente. L'accordo di Pomigliano sarebbe un accordo "illegale" perché contro la Costituzione e le leggi? Parliamone, ma parliamone veramente tirando fuori le norme che sarebbero violate. E poi parliamo delle conseguenze. L'accordo di Pomigliano sarebbe un accordo da affamatori perché prevederebbe un aumento di soli 30 euro al mese? Be', in realtà l'aumento è 10 volte tanto, eppure si continua con 'sta manfrina dei 30 euro.

Io ho posto un problema: ritengo che questo modo di procedere da parte di Fiat costituisca un precedente pericoloso, tantopiù che governo e confindustria non fanno mistero di considerarlo un elemento cardine delle future relazioni industriali, di voler riscrivere pesantemente lo Statuto dei lavoratori e anche di voler riformare alcuni articoli della Costituzione (presumibilmente alla maniera sfasciatutto della devolution bocciata nel 2006).

Anche ammettendo che sia un precedente (quando invece ne esistono altri che magari non hanno avuto il rilievo mediatico di Pomigliano), mi spieghi quale sarebbe il pericolo? Per inciso la Marcegaglia ha più volte, in pubblico, dichiarato che per Confindustria l'accordo di Pomigliano non costituisce un'ipotesi da estendere ad altre realtà, ma uno specifico accordo per uno specifico stabilimento.

Se per te queste sono cazzate discutiamone pure nel merito, ma non accetto l'accusa di fare propaganda.

Sarebbe veramente ora che cominciassimo a discutere del merito ;)

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

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Guest EC2277

Chiedo scusa per l'apparente OT (prima di parlare voglio essere certo delle mie informazioni) ma tempo fa i sindacati polacchi chiesero alla FIAT un'aumento dello stipendio del 50%.

Qualcuno mi sa dire come si è conclusa la vicenda?

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