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Il futuro dei siti produttivi Stellantis


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Più che altro Marchionne fa i suoi interessi e cerca di tirare la corda il più possibile e spara alto. Quelli della FIOM, se facessero gli interessi dei lavoratori, dovrebbero sì mettere dei paletti ad alcune richieste di Marchionne per difendere alcuni principi fondamentali ed irrinunciabili, ma acconsentire comunque a quelle misure che favoriscono la produttività e che rendono un pochetto più economicamente sostenibile produrre in Italia. Invece dicono no a tutto.
Io invece, come confermano sia la mia esperienza personale che le parole di Loric, vedo un altra ragione dietro alle lotte tra Marchionne ed i sindacati: l'impossibilità di continare a produrre in Italia restando competitivi a livello mondiale. Se sei una piccola azienda che opera a livello nazionale e deve confrontarsi solo con altre piccole aziende nazionali puoi ancora risultare competitivo; forse. Ma se provi a mettere il tuo naso fuori dall'Italia sei destinato ad essere spazzato via come il bibblico gigante con la testa d'oro, il collo d'argento, il busto di bronzo, le gambe di ferro ed i piedi d'argilla.

Concordo sostanzialmente con questi 2 post.

Scusate, ma mi sono perso un attimo.

Ma Marchionne che lavoro fa? E' a capo di un'azienda o di un ente caritatevole? :pen:

Perchè mi pare che gli si imputi la colpa di cercare di far soldi.....

Proprio questo è l'equivoco di fondo: s'incolpa l'Amministratore Delegato di un'azienda del fatto che cerchi di renderla il più profittevole possibilie.

Voglio vedere quanti posti di lavoro e possono offrire le aziende fallite.

No.

Da appassionato di auto italiane vorrei che le auto italiane fossero al top in tutti i segmenti o quantomeno in larga parte di essi.

Marchionne invece ha deciso che i marchi FGA saranno le cenerentole del colosso CJD-FGA, quindi si spartiranno le briciole e lo sviluppo dei nuovi modelli procederà a seconda del tasso di umidità.

I marchi italiani sono poco o per nulla profittevoli per mille motivi (l'Italia non è competitiva, non si è voluto investire a sufficienza, ecc...), quindi la priorità è tutta per CJD.

Ma allora Maglioncino si assuma le sue responsabilità e la pianti con le supercazzole tipo "Fabbrica Italia" oppure "produrremo le Alfa e Jeep top di gamma a Mirafiori" e con l'aria da gigante buono ospite del paraculo Fazio.

Per il resto me ne farò una ragione, come se la sta facendo da anni il mercato (la concorrenza ringrazia).

Scusate la franchezza, ma certe volte leggo interventi degni di Colajanni o Fede, mi sembrate degli scudi umani volontari a protezione del sacro corpo vestito dal maglioncino :).

me lo hai gia' chiesto e Ti ho gia' risposto:

lui ha buttato sul piatto 4.000 euro annuali (pari ad un 20/30 %)dello stipendio di un operaio per avere flessibilita' di orario ..invece di andare a vedere cosa scrive nero su bianco, e magari rifiutare qualcuno ha deciso di chiamarsi fuori ancor prima di iniziare :shock:

Pensavo che ti riferissi al bluff di Fabbrica Italia, non all'accordo Pomigliano (che, se ben ricordo, prevedeva un aumento medio di 3000 €/anno LORDI, dunque ben al di sotto del 20%).

ovunque si e'parlato SOLO di orario! 2 varianti una "giapponese" l'altra"tedesca"

la cosa mi pareva e mi pare talmente strana (che si potessero offire quei soldi solo per cambiare l'orario)

che Vi ho "sfidato" a postare altre info dove venissero descritte altre richieste, ma fin'ora non si e'visto nulla.

Loric mi corregga se sbaglio, ma nel diktat per Mirafiori mi risulta che manchi qualsiasi riferimento al contratto nazionale: altro che orario e basta!

In entrambi i casi si parlava di turni, pause, scioperi e altro.

veramente gli insider dicevano che il suo mandato era vendere,

adesso che si e' scoperto che vendere permette in realta' di comprare a meno, cambiate "accusa" :pen:

Scusa ma non ho capito, potresti precisare?

Maglione e' un AD che parla del bliancio FIAT e gli tocca spiegare (onori e oneri) perche' e' ancora in rosso

e Lui dice che FGA e'in rosso perche' sono in rosso le attivita italiane (perche' "fare una 159 costa piu' di una mercedes",nonostante gli operai siano pagati "la meta'" dei loro colleghi tedeschi ,ovvero solo l'8% del totale )

invece di indignarsi per il restante 92 % :(r:(r:(r:(r:(r lo si addita a traditore della patria dicendo che VUOLE abbandonare l'italia.

Su quel 92% ci sono anche inefficienze dell'azienda, non solo la scarsa competitività italiana.

Lo si addita come traditore perchè, dopo aver incassato incentivi per anni, ora cerca di chiudere più stabilimenti italiani possibile e nel frattempo diffonde supercazzole come Fabbrica Italia e gli spot commoventi. Dopo il danno, la beffa.

"Se passi una vita noiosa e miserabile perché hai ascoltato tua madre, tuo padre, tua sorella, il tuo prete o qualche tizio in tv che ti diceva come farti gli affari tuoi, allora te lo meriti."  Frank Zappa

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Scusate la franchezza, ma certe volte leggo interventi degni di Colajanni o Fede, mi sembrate degli scudi umani volontari a protezione del sacro corpo vestito dal maglioncino :).

.

Senti, ma che DUE COGLIONI con queste cose eh......ma basta.....non è che se non scrivi "Marchionne pirla e pirla chi non lo dice" ogni post devi essere automaticamente additato come un lacchè, un fiattaro, un venduto.

Il mio cervello all'ammasso non l'ho venduto, e le mie idee, condivisibili o meno, sono MIE.

E' alquanto fastidioso avere appiccicato addosso un bollino, della serie "o sei con noi o contro di noi". No grazie, a quel punto preferisco stare in tribuna.

Anzi, ci vado in tribuna.

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Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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Tony non fraintendermi, non vi ho dato dei venduti, ho messo anche la faccina ad indicare che era una critica amichevole e non un'accusa ;).

Non prendetevela, ma in certe vostre LIBERE opinioni mi sembra che non teniate conto di alcuni aspetti.

"Se passi una vita noiosa e miserabile perché hai ascoltato tua madre, tuo padre, tua sorella, il tuo prete o qualche tizio in tv che ti diceva come farti gli affari tuoi, allora te lo meriti."  Frank Zappa

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lui ha buttato sul piatto 4.000 euro annuali (pari ad un 20/30 %)dello stipendio di un operaio per avere flessibilita' di orario ..invece di andare a vedere cosa scrive nero su bianco, e magari rifiutare qualcuno ha deciso di chiamarsi fuori ancor prima di iniziare :shock:

personalmente, io storicamente pesantemente antisindacalista, ho molte info che questa fosse una precisa boutade per guadagnarsi i favori della stampa (leggi opinione pubblica).

Non c'è un progetto reale di investimento e riqualificazione sulle risorse umane in italia. Fidati, lo saprei...

veramente gli insider dicevano che il suo mandato era vendere,

adesso che si e' scoperto che vendere permette in realta' di comprare a meno, cambiate "accusa" :pen:

veramente non lo dicono gli insider ma LUI stesso e la proprietà NEL PRECISO ISTANTE, conferenza stampa etc, in cui viene insediato.

Andatevi a rileggere gli articoli a riguardo, io li ho cartacei e non posso postarli. E per piacere, non facciamone una guerra di religione ne un continuo sberleffo a chi da anni propone argomentazioni e possibili alternative, mentre ci si sente rispondere solo per slogan e qualche finta pseudoanalisi da chi di gestione aziendale non ha manco visto un bignami all'università... ;) (non sei tu...)

Maglione e' un AD che parla del bliancio FIAT e gli tocca spiegare (onori e oneri) perche' e' ancora in rosso

parliamo di cose corrette:

- FG non è in rosso (pare) nonostante annus horribilis di CNH (2009).

- FGA è in rosso, pur producendo il 65% delle sue vetture all'estero, e pur marginando fortissimamente con FIASA (sud america - brasile, argentina) ANCHE grazie ad un tasso di cambio estremamente favorevole. E casualmente FIASA ha un'autonomia da Torino che manco a Zagabria si sognavano quando decisero di "dimenticare Milosevic" :mrgreen: ed infatti laggù sono estremamente più snelli e dinamici nel proporre nuovi modelli o varianti.

- gli stabilimenti italiani di FGA non perdono soldi per unità costruita, ma li perdono per non saturazione della capacità produttiva. Cosa da addurre IN PARTE alla crisi, ed in gran parte che si producono modelli di scarso successo o cmq che non hanno avuto il successo sperato/previsto, ed in parte ad un SISTEMA AZIENDA (e non paese) che è anni luce dai migliori.

E non sta migliorando con SM da quel punto di vista.

Un escursus breve per farvi capire come funge e cosa LUI NON sta cambiando perchè cmq non è così semplice ANCHE a causa sua... la Linea, modello che si produce in Brasile, Turchia ed India, ha solo il 32% di componenti INTERCAMBIABILI con se stessa prodotta in stabilimenti differenti. Questo perchè la JV con Tata funziona a meraviglia... ma per Tata, la JV con Tofas funziona a meraviglia... ma per Tofas, e le efficienze funzionano a cazzo per fga. Auguri a maglioncino...

e Lui dice che FGA e'in rosso perche' sono in rosso le attivita italiane (perche' "fare una 159 costa piu' di una mercedes",nonostante gli operai siano pagati "la meta'" dei loro colleghi tedeschi ,ovvero solo l'8% del totale )

anche qua, parliamo delle cose in modo corretto:

- l'ultimo modello gestito in perdita al 100% di fga è stato thesis. Non esiste nessun modello costruito in Italia che sia costruito e venduto in perdita, OGGI.

Il rosso deriva dal fatto che fga NON riesce a saturare le linee produttive con quei modelli che NON sarebbero in perdita "per se" (inglesismo).

Ergo, il problema dove sta, industrialmente, economicamente e finanziariamente? soprattutto contando il fatto, non indifferente e che nessuno sottolinea e lui chiaramente se ne guarda bene... il COSTO DEL LAVORO in Italia è PIU' BASSO che in germania??

Quando emissari della Stella di Stoccarda sono venuti a torino per una JV per assemblare le B-klasse a Cassino sulla piattaforma della bravetta, dopo aver fatto i conti x 3 mesi sono tornati a casa dicendo "voi siete pazzi, le vostre auto costano troppo" a causa di processi progettuali, di ingegnerizzazione e altre amenità che ESULANO dai problemi del sistema paese...

Il problema sta come al solito nel mezzo. Se fai dei cessi o se per anni fai auto fatte con il kiulo e per anni la tua nomea è quella, è chiaro che vendi sempre meno, anche quando provi a fare qualcosa che cesso non è più. Solo che appena ne sbagli una, vedi x esempio la Evo, ecco che il mercato ritorna a dire "ecco le solite fiat".

Stante il fatto che generalmente parlando le nostre auto sono una buona coppia di spanne sotto la concorrenza come qualità progettuale e costruttiva, e lo vedo quotidianamente quando facciamo i benchmark prodotto interno con le auto della concorrenza... senza parlare del fatto che per la concorrenza, e non certo premium, ci ho pure lavorato ergo conosco...

invece di indignarsi per il restante 92 % :(r:(r:(r:(r:(r lo si addita a traditore della patria dicendo che VUOLE abbandonare l'italia.

ovviamente

e alla fine andra' dove gli conviene.

e ci mancherebbe... peccato che la strategia non è quella della "convenienza industriale", ma di quella finanziaria.

Infatti il titolo va su e giù ad hoc.

Chiedere a qualcuno ben informato dalle parti di Ginevra.

Oppure chiedere a qualcuno ben informato in via filodrammatici...

Detto ciò, a torto o ragione, l'italia è in via di dismissione ed è lampante. Se non volete crederci amen...

si pero' bisogna anche interpretare le dichiarazioni senno' diventa tutto troppo facile

una 159 sara' sempre piu' costosa di qualsiasi altra perche' non ne produci numeri importanti tali da ammortizzare gli investimenti fatti

e se ne vendi poche non penso lui possa farne una colpa solo per il fatto che viene prodotta in italia

melfi e' stato il primo stabilimento ad accettare un nuovo modo di fare i turni di lavoro ; ma se poi gli dai da fare la puntoevo che non incontra i gusti del pubblico siamo punto e a capo

mirafiori da anni, mito a parte, piu' che uno stabilimento e' un "poveri vecchi" dell' automotive perche' abbiamo solo modelli a fine carriera; o che sara' colpa degli operai o dei sindacati ?

e poi, su tutto, resta sempre il fatto che la fiat guadagna di piu' a non investire su modelli nuovi e a far pagare gli stipendi dalla cassa integrazione

questi sono fatti purtroppo incontrovertibili

Quotissimo, ovviamente... :clap

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

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personalmente, io storicamente pesantemente antisindacalista, ho molte info che questa fosse una precisa boutade per guadagnarsi i favori della stampa (leggi opinione pubblica).

Non c'è un progetto reale di investimento e riqualificazione sulle risorse umane in italia. Fidati, lo saprei...

veramente non lo dicono gli insider ma LUI stesso e la proprietà NEL PRECISO ISTANTE, conferenza stampa etc, in cui viene insediato.

Andatevi a rileggere gli articoli a riguardo, io li ho cartacei e non posso postarli. E per piacere, non facciamone una guerra di religione ne un continuo sberleffo a chi da anni propone argomentazioni e possibili alternative, mentre ci si sente rispondere solo per slogan e qualche finta pseudoanalisi da chi di gestione aziendale non ha manco visto un bignami all'università... ;) (non sei tu...)

parliamo di cose corrette:

- FG non è in rosso (pare) nonostante annus horribilis di CNH (2009).

- FGA è in rosso, pur producendo il 65% delle sue vetture all'estero, e pur marginando fortissimamente con FIASA (sud america - brasile, argentina) ANCHE grazie ad un tasso di cambio estremamente favorevole. E casualmente FIASA ha un'autonomia da Torino che manco a Zagabria si sognavano quando decisero di "dimenticare Milosevic" :mrgreen: ed infatti laggù sono estremamente più snelli e dinamici nel proporre nuovi modelli o varianti.

- gli stabilimenti italiani di FGA non perdono soldi per unità costruita, ma li perdono per non saturazione della capacità produttiva. Cosa da addurre IN PARTE alla crisi, ed in gran parte che si producono modelli di scarso successo o cmq che non hanno avuto il successo sperato/previsto, ed in parte ad un SISTEMA AZIENDA (e non paese) che è anni luce dai migliori.

E non sta migliorando con SM da quel punto di vista.

Un escursus breve per farvi capire come funge e cosa LUI NON sta cambiando perchè cmq non è così semplice ANCHE a causa sua... la Linea, modello che si produce in Brasile, Turchia ed India, ha solo il 32% di componenti INTERCAMBIABILI con se stessa prodotta in stabilimenti differenti. Questo perchè la JV con Tata funziona a meraviglia... ma per Tata, la JV con Tofas funziona a meraviglia... ma per Tofas, e le efficienze funzionano a cazzo per fga. Auguri a maglioncino...

anche qua, parliamo delle cose in modo corretto:

- l'ultimo modello gestito in perdita al 100% di fga è stato thesis. Non esiste nessun modello costruito in Italia che sia costruito e venduto in perdita, OGGI.

Il rosso deriva dal fatto che fga NON riesce a saturare le linee produttive con quei modelli che NON sarebbero in perdita "per se" (inglesismo).

Ergo, il problema dove sta, industrialmente, economicamente e finanziariamente? soprattutto contando il fatto, non indifferente e che nessuno sottolinea e lui chiaramente se ne guarda bene... il COSTO DEL LAVORO in Italia è PIU' BASSO che in germania??

Quando emissari della Stella di Stoccarda sono venuti a torino per una JV per assemblare le B-klasse a Cassino sulla piattaforma della bravetta, dopo aver fatto i conti x 3 mesi sono tornati a casa dicendo "voi siete pazzi, le vostre auto costano troppo" a causa di processi progettuali, di ingegnerizzazione e altre amenità che ESULANO dai problemi del sistema paese...

Il problema sta come al solito nel mezzo. Se fai dei cessi o se per anni fai auto fatte con il kiulo e per anni la tua nomea è quella, è chiaro che vendi sempre meno, anche quando provi a fare qualcosa che cesso non è più. Solo che appena ne sbagli una, vedi x esempio la Evo, ecco che il mercato ritorna a dire "ecco le solite fiat".

Stante il fatto che generalmente parlando le nostre auto sono una buona coppia di spanne sotto la concorrenza come qualità progettuale e costruttiva, e lo vedo quotidianamente quando facciamo i benchmark prodotto interno con le auto della concorrenza... senza parlare del fatto che per la concorrenza, e non certo premium, ci ho pure lavorato ergo conosco...

e ci mancherebbe... peccato che la strategia non è quella della "convenienza industriale", ma di quella finanziaria.

Infatti il titolo va su e giù ad hoc.

Chiedere a qualcuno ben informato dalle parti di Ginevra.

Oppure chiedere a qualcuno ben informato in via filodrammatici...

Detto ciò, a torto o ragione, l'italia è in via di dismissione ed è lampante. Se non volete crederci amen...

Quotissimo, ovviamente... :clap

Mi sento in dovere di ringraziarti perché i tuoi interventi sono molto ricchi di informazioni veramente interessanti, non solo per l'appassionato di auto ma anche per chi ama l'attualità e la politica industriale in genere.

Mi dispiace che i mezzi d'informazione non vadano a spulciare questi argomenti quando parlano di fiat.

Comunque basta sapere che ci sono due paesi che sono Germania e Giappone, dove hanno sedi e fabbriche le industrie automobilistiche più forti al mondo, dove notoriamente il costo del lavoro è ben più alto che in Italia per capire che le tesi di Marchionne che scarica la colpa dei problemi di fiat sui lavoratori italiani sono balle allo stato puro.

Per tornare a cose più interessanti ci potresti spiegare ACS perché fiat fa così male il processo di progettazione e perché non rimedia a questo problema?

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e a proposito di carenza dei sistemi di informazione

ma perche' in italia contano solo i titoli degli articoli e non il contenuto ?

perche' si deve dare delle informazioni senza spiegarne i pro ed i contro ?

in sostanza

perche' marchionne vuole la newco mirafiori fuori dal contratto nazionale e da confindustria ?

l' articolo non lo spiega

da repubblica.it

Marchionne: sì a contratto solo per auto

"Newco Mirafiori fuori da Confindustria"

L'organizzazione degli imprenditori spinge per un accordo nazionale di settore che "risponda alle esigenze della Fiat" e ne consenta il "ritorno" tra gli iscritti. L'ad del Lingotto: "Può darsi che sia la soluzione giusta"

Emma Marcegaglia e Sergio Marchionne dopo l'incontro di New York

NEW YORK - "Può darsi che sia la soluzione giusta". Così l'ad di Fiat, Sergio Marchionne, ha risposto ai cronisti che gli chiedono se la creazione di Federauto, una federazione dell'industria automobilistica, potrebbe essere la soluzione, almeno temporanea, per "conservare" il legame fra Lingotto e Confindustria. Marchionne ha però anche chiarito che la joint venture con Chrysler 1, per la Fiat, deve restare fuori da Confindustria. Il manager ha parlato con la stampa a margine della riunione del comitato per le relazioni tra Italia-Usa alla quale parteciperanno tra gli altri anche Marcegaglia, il governatore della Banca di Italia, Mario Draghi e il presidente dell'Eni, Roberto Poli.

"Per la Fiat - ha detto Sergio Marchionne - questa joint venture con Chrysler se va avanti non deve comunque far parte di Confindustria. Quindi aspettiamo loro e quando sono pronti entriamo. Non è che possiamo fermare gli investimenti. Non posso aspettare, la macchina serve". Quanto alla tempistica, l'ad del Lingotto ha precisato che la macchina "deve essere pronta nel 2012". "I conti alla rovescia sono bravi tutti a farli - ha insistito - ma bisogna considerare che ci vuole il tempo per svilupparla".

Marchionne ha parlato del lungo confronto con la Marcegaglia: "Abbiamo parlato di tutto e questo è il risultato delle discussione di questa

notte con lei. Siamo svegli da 6 ore abbiamo parlato anche con l'Europa...". E' stata proprio la leader di Confindustria a sintetizzare più chiaramente l'esito del vertice con il manager: "La newco relativa all'investimento in Mirafiori nascerà fuori da Confindustria - ha detto Marcegaglia - . Confindustria, Fiat e Federmeccanica lavorano insieme da oggi a fare un contratto dell'auto. E non appena ci sarà un contratto dell'auto che rispecchierà le esigenze del Lingotto, Fiat rientrerà in Confindustria". Ieri Federmeccanica aveva inviato una convocazione ai sindacati 2 (per mercoledì prossimo) per discutere del contratto del settore auto. (10 dicembre 2010)

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Marchionne: "il Gruppo è internazionale: meno del 30% dei lavoratori sono in Italia"

Cremaschi: "E' guerra totale a Marchionne"

In generale, Sergio Marchionne ha ribadito la posizione dell'azienda senza lasciare spazio a mediazioni: "Non si può ignorare la realtà internazionale del gruppo - ha detto riferendosi a un'eventuale risposta negativa dei lavoratori di Mirafiori - siamo 240mila persone in tutto il mondo di cui meno di 80mila in Italia. Esiste un problema per tutti gli uomini e le donne che lavorano alla Fiat, non soltanto quelli di Torino. Il nostro è un gruppo enorme. Non voglio costringere nessuno a lavorare, ma se questa è la risposta vera alla proposta vera, c'è un problema più fondamentale. Se la risposta è negativa, l'investimento non si fa". E ancora, commentando la notizia delle 2.500 firme sotto la petizione della Fiom contro la proposta contrattuale Fiat: "Se quelle cifre sono vere vuol dire che non vogliono l'investimento. Sarebbe un enorme peccato".

Duro il giudizio di Giorgio Cremaschi, presidente del Comitato Centrale della Fiom: "Quello della signora Marcegaglia è un atto di sudditanza tale che dovrebbe fare indignare non solo i sindacati e i lavoratori, ma anche gli industriali. Ha deciso di sciogliere la Confindustria". "In ogni caso - conclude - per noi comincia la guerra totale a Marchionne".

repubblica.it

"quello che della valle spende in 1 anno di ricerca io lo spendo per disegnare il paraurti della punto." Cit.

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comunque ancora nessuno che voglia dire quali sono i dettagli. Sempre e solo fumo sia da una parte che dall' altra

abbiamo diritto di sapere per che cosa fanno finta di scornarsi o no ?

cosa dobbiamo concedere per lavorare ?

hanno rotto i coglioni !

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comunque ancora nessuno che voglia dire quali sono i dettagli. Sempre e solo fumo sia da una parte che dall' altra

abbiamo diritto di sapere per che cosa fanno finta di scornarsi o no ?

cosa dobbiamo concedere per lavorare ?

hanno rotto i coglioni !

E' una guerra di religione. Nelle guerre di religione la logica è un optional.

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

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