Il futuro dei siti produttivi Stellantis

[Guest EC2277]

@EC: non capisco perchè la prendi sul personale.

…

Non l'ho presa sul personale.

Ho buttato lì una controprovocazione, specificando che non doveva essere raccolta, per dire che volendo si potrebbe fare un paragone con il fascismo opposto al tuo: così come i fascisti, dichiarando di voler fare il bene della Nazione, hanno portato l'Italia alla rovina e gli italiani hanno reagito con l'antifascismo. Così la FIOM rischia di fare il male degli operai, pur dichiarando di agire per tutelare i loro diritti e si ritrovano espulsi dalla rappresentanza sindacale di Mirafiori.

Era solo una controprovocazione che si voleva riallacciare al discorso fatto da Motron:

Se hai studiato storia sai benissimo di aver appena detto una bella provocazione che credo alzi solo il tono dello scontro* senza portare molto di costruttivo..

* ovviamente non mi riferisco strettamente a te in questo contesto, ma a questa gran quantità di slogan che trovano poco riscontro nella vita reale e nelle piazze..

…

Poi anch'io ho sbagliato con i toni percui me ne scuso.

[loric]

L'ottimo Loric ha spiegato che l'epurazione di Fiom sarebbe a norma di legge. Però è pericoloso, oltrechè fascista, privare della rappresentanza una fetta così grossa dei dipendenti: firmare un accordo con chi ci sta resta comunque un atto di prepotenza, anche se a norma di legge .

Marchionne non ha privato nessuno di rappresentanza sindacale. E' stata la FIOM che si è tirata fuori dai giochi ben sapendo le conseguenze delle sue azioni. Certo è probabile che Marchionne auspicasse un tale risultato ed ha certamente mosso le cose in modo tale da arrivare a quel punto, ma la FIOM è rimasta fuori non perché Marchionne non voleva la FIOM, ma perché la FIOM non voleva una Mirafiori come quella che Marchionne chiedeva.

Comunque quello a cui stiamo assistendo è la mera applicazione delle leggi Italiane, leggi, comparate a quelle di altri Stati europei, avanzatissime nella tutela dei lavoratori.

Le pippe sull'incostituzionalità e le deroghe alle normative in materia di sicurezza lamentate da FIOM sono... pippe, anche perché i contratti collettivi non possono derogare in peggio a norme di legge c.d. imperative.

[V6 Busso]

Marchionne non ha privato nessuno di rappresentanza sindacale. E' stata la FIOM che si è tirata fuori dai giochi ben sapendo le conseguenze delle sue azioni. Certo è probabile che Marchionne auspicasse un tale risultato ed ha certamente mosso le cose in modo tale da arrivare a quel punto, ma la FIOM è rimasta fuori non perché Marchionne non voleva la FIOM, ma perché la FIOM non voleva una Mirafiori come quella che Marchionne chiedeva.

E' la stessa cosa .

Se si impone un "accordo" (si fa per dire) "prendere o lasciare" con l'alibi delle solite Fim-Uilm-Fismic che firmano senza fiatare (anzi, dichiarando che è una grande vittoria) si fa ricadere la colpa sulla Fiom, ma la sostanza non cambia.

Se un domani i sindacati "ragionevoli" osassero obiettare su qualche dettaglio delle sue "proposte" Marchionne questi farà gli "accordi" senza di loro, magari con un nuovo sindacato creato ad hoc: l'SDM (Sindacato Del Maglioncino) .

[loric]

E' la stessa cosa .

Se si impone un "accordo" (si fa per dire) "prendere o lasciare" con l'alibi delle solite Fim-Uilm-Fismic che firmano senza fiatare (anzi, dichiarando che è una grande vittoria) si fa ricadere la colpa sulla Fiom, ma la sostanza non cambia.

Se un domani i sindacati "ragionevoli" osassero obiettare su qualche dettaglio delle sue "proposte" Marchionne questi farà gli "accordi" senza di loro, magari con un nuovo sindacato creato ad hoc: l'SDM (Sindacato Del Maglioncino) .

Che FIAT abbia condotto il negoziato da una posizione di forza non ci piove. Che sia riuscita a far passare cose che, in passato, mai sarebbe riuscita a far passare è verissimo. Però ipotizzare che Marchionne abbia messo su tutto questo casotto, con l'allocazione di un miliardino di euro di investimenti, solo per fare un dispetto a quei comunisti della FIOM, mi pare eccessivo.

D'altra parte forse vale la pena di ricordare, visto che quasi nessuno lo fa, che l'accordo di Mirafiori porta ad un incremento retributivo di poco meno di 4.000 euro l'anno, sotto forma di incentivi alla produttività, tassabili, ricorrendo le condizioni soggettive previste dalla legge, con la cedolare secca del 10% e non con le normali aliquote progressive.

Quattromila euro l'anno. Secondo te alla famiglia di un metalmeccanico fanno schifo?

In ogni caso alcune delle obiezioni mosse dalla stessa FIOM sono state accolte. Non tutte ovviamente, altrimenti non ci sarebbe stato nulla da firmare

[V6 Busso]

Che FIAT abbia condotto il negoziato da una posizione di forza non ci piove. Che sia riuscita a far passare cose che, in passato, mai sarebbe riuscita a far passare è verissimo. Però ipotizzare che Marchionne abbia messo su tutto questo casotto, con l'allocazione di un miliardino di euro di investimenti, solo per fare un dispetto a quei comunisti della FIOM, mi pare eccessivo.

Non per farle un dispetto, per togliersela dalle palle . Prima di stanziare il miliardo deve però decidere che modelli produrre a Mirafiori, e finora non sembra avere le idee chiare...

D'altra parte forse vale la pena di ricordare, visto che quasi nessuno lo fa, che l'accordo di Mirafiori porta ad un incremento retributivo di poco meno di 4.000 euro l'anno, sotto forma di incentivi alla produttività, tassabili, ricorrendo le condizioni soggettive previste dalla legge, con la cedolare secca del 10% e non con le normali aliquote progressive.

Quattromila euro l'anno. Secondo te alla famiglia di un metalmeccanico fanno schifo?

Quindi sono 3600 €/anno netti?

Non è male, ma se non sbaglio sono legati agli straordinari, dunque non costanti viste le oscillazioni del mercato, e 2-3 pagine indietro Toni poneva il problema dell'abolizione di alcune voci retributive che di fatto potrebbero ridurre gli aumenti reali. A conti fatti quant'è l'aumento effettivo?

[loric]

Non per farle un dispetto, per togliersela dalle palle . Prima di stanziare il miliardo deve però decidere che modelli produrre a Mirafiori, e finora non sembra avere le idee chiare...

Quindi sono 3600 €/anno netti?

Non è male, ma se non sbaglio sono legati agli straordinari, dunque non costanti viste le oscillazioni del mercato, e 2-3 pagine indietro Toni poneva il problema dell'abolizione di alcune voci retributive che di fatto potrebbero ridurre gli aumenti reali. A conti fatti quant'è l'aumento effettivo?

Sono quasi 4000 euro lordi l'anno e sono in effetti collegati alla specifica turnazione (straordinario, lavoro notturno, lavoro festivo). Le voci paga abrogate andranno a confluire nel superminimo individuale non assorbibile per i lavoratori oggi in forza. Non ho capito se in misura intera o in misura ridotta. Di fatto chi ci perderà (ma si tratta veramente di pochi euro al mese) saranno i nuovi assunti che non li avranno proprio.

L'unica cosa che non ho capito e che mi suona male è l'esclusione dell'art. 2112c.c. dall'operazione di "trasmigrazione" dei lavoratori alla "nuova" Mirafiori. Come si faccia a dire che non c'è cessione di ramo d'azienda francamente mi sfugge.

[owluca]

......chiudono e riaprono ?

Se si impone un "accordo" (si fa per dire) "prendere o lasciare" con l'alibi delle solite Fim-Uilm-Fismic che firmano senza fiatare (anzi, dichiarando che è una grande vittoria) si fa ricadere la colpa sulla Fiom, ma la sostanza non cambia.

Se un domani i sindacati "ragionevoli" osassero obiettare su qualche dettaglio delle sue "proposte" Marchionne questi farà gli "accordi" senza di loro, magari con un nuovo sindacato creato ad hoc: l'SDM (Sindacato Del Maglioncino)

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il problema della FIOM invece e' che, imho, pur rappresentando meglio i diritti degli iscritti nelle vertenze specifiche (e nel breve) e sempre imho, in modo molto pragmatico,

e' anche, estremamente ideologizzata e spesso agisce invece in modo puramente politico che non e' un bene a medio lungo termine

e a ben vedere nemmeno ......costituzionale: se vuoi fare politica ti presenti alle elezioni.

P.s. questo spiega anche perche' il governo ( a prescindere dagli attuali numeri e programmi passati ) se ne sia stato alla finestra

[Cosimo]

salve a tutti, in questo giorni mi son dovuto sorbire una discreta dose di pranzi con parenti, conoscenti, avventori e gente che manco sapevo chi fosse, e tra questi mi son beccato anche qualche dipendente del gruppozzo..

Parlando un po' della situazione, alla fine è venuto fuori che il punto più contestato dalla fiom è quello relativo ai permessi in malattia a cavallo dei festivi o dei ponti. Occhio, non l'ho detto io, ma quello che stava davanti a me e che era naturalmente simpatizzante di quel sindacato. Giuro che, complice il vino, lì per lì non ho nemmeno ben compreso i termini di quella precisa questione, poi, quando me li hanno spiegati a me sinceramente è scappato un po' da ridere..

Correggetemi se sbaglio, ma in pratica si applicano le stesse modalità che si stanno applicando ai lavoratori statali, giusto? Ma se è così, perchè tale iniziativa è stata salutata come un atto doveroso e coraggioso nei confronti degli statali (ve li ricordate i sevizi ai tg, i commenti sui fannulloni etc..) e qui viene bollata come porcata anticostuzional-nazista-stalinista-pluto-giudaico-massonica (o quello che preferite voi)?

[Motron]

Loric hai pazienza di confermarmi questi 2 casi?

• faccio parte di una organizzazione che ha ratificato l'accordo, mi rifiuto di fare uno straordinario previsto dall'accordo ma non dal contratto naz., vengo licenziato, mi reintegrano?
  
• non faccio parte di alcuna organizzazione sindacale o di una che non ha ratificato l'accordo, mi rifiuto di fare uno straordinario previsto dall'accordo ma non dal contratto naz., vengo licenziato, mi reintegrano?
  

In presenza di contratto di settore ok, le regole li sono scritte nero su bianco e stop. Ma sempre se non ho capito male, di contratto per i lavoratori dell'auto ancora siamo lontani dal solo parlarne..

Comunque il problema è anche nella testa di noi tutti itaGliani.

Per una volta che un sindacato si comporta responsabilmente verso i lavoratori e l'economia in generale lo si etichetta come "senza palle", "che si cala le braghe" ecc.. qui ancora una volta vince la forma e non il contenuto.

Poi logico che se il modo di pensare è questo, chi cerca il consenso non può che cavalcarlo.

[V6 Busso]

Concordo sostanzialmente con gli ultimi post di Owluca e Cosimo: le rivendicazioni Fiom a volte sono strumentali e populiste, è vero, ma lo sono anche le sparate di Maglioncino contro i sindacati (tutti) e anche quelle del ministro tascabile contro l'intera categoria degli statali, fannulloni per definizione .

Alcune misure previste dai contratti Pomigliano e Mirafiori nonchè nelle norme "antifannulloni" sparano nel mucchio e finiscono per punire gli onesti quando sono malati per davvero . Eppure, come spiegava Toni qualche pagina fa, le misure per colpire l'assenteismo ci sono: basterebbe applicarle .

Tra gli estremi Fiat e Fiom ci sono i cosiddetti "sindacati responsabili": se la lingua italiana è ancora in vigore, "responsabile" è colui che cerca soluzioni migliori anche nel lungo termine per i suoi assistiti, quindi tratta, discute, scende anche a compromessi, ma pone anche dei paletti irrinunciabili, se necessario anche con lo sciopero generale. Non è responsabile il sindacato che firma tutto a occhi chiusi e che trama per isolare la Fiom: in questo modo espone i lavoratori ai capricci dell'azienda, perde credibilità e soprattutto non difende nel lungo termine i posti di lavoro perchè non sarà in grado di opporsi efficacemente quando l'azienda deciderà di chiudere stabilimenti .

Piacerebbe anche a me un sindacato responsabile come quello che ho descritto poc'anzi, ma dal momento in cui non c'è preferisco l'approccio rompiballe e massimalista della Fiom, perchè ad oggi è l'unico sindacato di un certo peso che rompe le uova nel paniere di Maglionne.

Finora ho letto molte critiche feroci alla Fiom, a volte anche giuste, ma ne ho lette pochissime contro il massimalismo reazionario di Maglioncino...