Il futuro dei siti produttivi Stellantis

[owluca]

Scusa...ma Vendola è attualmente il governatore della Puglia. Cosa c'entra con:

1- una diatriba per un'azienda PRIVATA

2- i lavoratori piemontesi

Capirei Fassino....Chiamparino...Saitta....Cota...ma lui no.

e' la dimostrazione che la fiom purtroppo non sta facendo il sindacato dei lavoratori ma politica: questo e' l'errore

N

Mi trovi un'azienda. Una QUALSIASI azienda, in un QUALSIASI settore merceologico in cui l'ultima parola non l'abbia l'amministratore delegato / padrone ?

:

il mio se non sei d'accordo sale nel cockpit di uno dei suoi aerei da combattimento personali e chiarisce la questione direttamente:pen:

...e il bello e che non scherzo

Lo svolgersi delle votazioni sono a carico dei sindacati....

le votazioni sono state richieste dal sindacato.

anzi sono state richieste dalla fiom. che poi ieri e l'altro ieri ha anche tentato di bloccarle.

Modificato 13 Gennaio 2011 da owluca

[V6 Busso]

Io concordo con Led Zeppelin. Il nomignolo "Napoleone" è un po' riduttivo, perchè almeno lui per parecchi anni ha vinto innumerevoli battaglie, mentre il maglionato ha vinto soltanto qualche trimestrale di cassa a spese degli investimenti in prodotti/ricerca e dei fornitori . In quasi 7 anni di potere sempre più assoluto i modelli da lui gestiti almeno in parte hanno fatto flop (a parte 500), gli stabilimenti italiani viaggiano perlopiù a cassa integrazione e il futuro a breve sarà ancora più nero (nel 2011 arriverà solo Ypsilon, prodotta all'estero).

Malgrado i flop commerciali il maglionato non ha mai perso la proverbiale autostima, alimentata dai soliti media che da 17 anni sono irresistibilmente attratti da chiunque profumi di olio di ricino... persi gli incentivi in Italia si sente in diritto di pretendere qualsiasi cosa, e gli italiani, popolo servo da secoli in piena sindrome di Stoccolma e fatalmente attratto da qualunque riccone dittatore pubblico o privato che sia, gli stendono il tappeto rosso qualunque cosa dica o faccia.

Cisl e Uil sono perfettamente integrati in questa corrente di pensiero, o meglio di lingua, come del resto fanno da 9 anni nei confronti del governo, qualunque cosa proponga. Non fanno nemmeno la faccia sofferente di chi ha firmato un accordo cercando di strappare il meglio per i loro iscritti, anzi, fanno la faccia contenta di chi fa il frocio col culo degli altri, e chissenefrega se ad ogni nuova "proposta" il maglioncino alza l'asticella levando qualche diritto. Superato il contratto nazionale il maglione sarà un torrente in piena che potrà travolgere qualsiasi diritto in nome della competitività (che poi la competitività della Fiat fa pena comunque): chi gli impedirà la prossima volta di imporre un accordo ad un altro stabilimento con decurtazione di una fetta di stipendio? Guardate che lo farà, mica prende paura di fronte ai sindacati divisi .

E piantatela di scrivere demagogie degne di Umilio Fede, tipo "4000 €/anno in più in cambio di 10 minuti al giorno in più!!! Che pacchia!!!": sono balle!!. Se ne parlava qualche settimana fa: gli aumenti a quanto pare sono legati agli straordinari (ma in Fiat va per la maggiore la cassa integrazione ), mentre spariscono la 14a e alcune indennità. L'"accordo" prevede poi altre meraviglie, quali ad esempio la nomina dei delegati sindacali da parte delle sigle firmatarie (addio elezioni democratiche) e di fatto anche il divieto di sciopero sulle questioni contrattuali.

Qualcuno obietterà: l'azienda deve essere profittevole. Sacrosanto, ma a parte il fatto che in Francia e in Germania si producono automobili con profitto e con stipendi ben superiori ai nostri, mi si dica: qual è il limite di accettabilità di un contratto? Chi vorrà rispondere lo faccia in buona fede come se dovesse firmarlo lui il contratto.

[Alfitòn 156]

Potrei intromettermi nella discussione? No perchè ho visto nelle ultime pagine + di un commento dato per "sentito dire" e allora volevo (spero) dare un contributo.

Da leggere e conservare almeno per ricordare un giorno, fra qualche anno (data la proverbiale memoria corta del popolo italico), dove ebbe inizio la fine di leggi unitarie e uguali per tutti.

Premesso: non faccio parte ne sono tesserato FIOM, lavoro nel settore elettrico ed ERO tesserato CISL, (lo ero prima di questa vicenda)

http://www.fiom.cgil.it/auto/fiat/mirafiori/10_12_23-mirafiori.pdf

Io l'ho letto attentamente prima di scrivere qui, e se vi impegnate almeno un pò nel prospettare il futuro di un tale contratto -tenendo conto di che controparte si ha a che fare- capirete che il sindacato ha le braghe calate in tutti gli argomenti: prestazioni straordinarie, turnazioni, permessi retribuiti, nuove assunzioni, indennità....

E poi questo contratto, essendo il primo e quindi il più trattato dai media nazionali è sì vergognoso, ma non apocalittico.

Apocalittici lo saranno i prossimi: non ci metteranno niente a dire che questa flessibilità è ancora poca e specialmente nelle aziende più piccole (verosimilmente quelle dell'indotto FIAT, proprio quelle che Marchionne tiene per il lazo con prezzi indicibili e pagamenti a 180 giorni) arriveranno con lo schiacciasassi per fare la stesura dei nuovi contratti.

Ma comunque leggetelo, che poi ne riparliamo.

[Motron]

Busso la nomina dei delegati sindacali è disciplinata dagli accordi interfederali e dallo statuto del lavoratore*, idem il diritto di sciopero (e tutti si sono dimenticati i fatti di Melfi qui..)

Giusto? Sbagliato? Parliamone, ma Mirafiori c'entra fino ad un certo punto allora..

Vogliamo parlare della Germania? E' già stato detto quali sono le modalità di sciopero ad esempio.. e comunque nessuno lì si scandalizza sulla contrattazione singola.

Poi liberi di fare di Mirafiori una Arese bis.. questo era il suo destino ancor prima di questa diatriba.. liberi di tentarle tutte oppure no.

*Che secondo l'importante documento di Alfiton156 è datato 1970

Modificato 13 Gennaio 2011 da Motron

[GianniT]

v6 busso, chiedi ai lavoratori polacchi di fiat che dice il loro sindacato.... Comunque vincerà il sì, ci sarà qualche casino e poi la fiom sbaraccherà, com'è giusto che sia

[TonyH]

L'accordo me lo sono letto.

Ma sarò fatto male io, sarò all'antica, sarò un imprenditore sfruttatore (di me stesso), non saprò leggere...ma non ci ho trovato niente di così schiavizzante.

Non trovo dove è scritto che non verranno pagati (il fatto che il salario in più derivi da straordinario...beh....si pensi che nel 2009 gli straordinari erano gratis.....meglio prima o meglio dopo?), non trovo scritto dove non varrà il testo unico sulla sicurezza, non trovo scritto dove viene tolta a tutti la mutua, non trovo scritto che non verranno versati i contributi, non trovo scritto che non si potrà scioperare.

Ma a mirafiori voteranno questo testo o un altro?

[led zeppelin]

Io concordo con Led Zeppelin. Il nomignolo "Napoleone" è un po' riduttivo, perchè almeno lui per parecchi anni ha vinto innumerevoli battaglie, mentre il maglionato ha vinto soltanto qualche trimestrale di cassa a spese degli investimenti in prodotti/ricerca e dei fornitori . In quasi 7 anni di potere sempre più assoluto i modelli da lui gestiti almeno in parte hanno fatto flop (a parte 500), gli stabilimenti italiani viaggiano perlopiù a cassa integrazione e il futuro a breve sarà ancora più nero (nel 2011 arriverà solo Ypsilon, prodotta all'estero).

Malgrado i flop commerciali il maglionato non ha mai perso la proverbiale autostima, alimentata dai soliti media che da 17 anni sono irresistibilmente attratti da chiunque profumi di olio di ricino... persi gli incentivi in Italia si sente in diritto di pretendere qualsiasi cosa, e gli italiani, popolo servo da secoli in piena sindrome di Stoccolma e fatalmente attratto da qualunque riccone dittatore pubblico o privato che sia, gli stendono il tappeto rosso qualunque cosa dica o faccia.

Cisl e Uil sono perfettamente integrati in questa corrente di pensiero, o meglio di lingua, come del resto fanno da 9 anni nei confronti del governo, qualunque cosa proponga. Non fanno nemmeno la faccia sofferente di chi ha firmato un accordo cercando di strappare il meglio per i loro iscritti, anzi, fanno la faccia contenta di chi fa il frocio col culo degli altri, e chissenefrega se ad ogni nuova "proposta" il maglioncino alza l'asticella levando qualche diritto. Superato il contratto nazionale il maglione sarà un torrente in piena che potrà travolgere qualsiasi diritto in nome della competitività (che poi la competitività della Fiat fa pena comunque): chi gli impedirà la prossima volta di imporre un accordo ad un altro stabilimento con decurtazione di una fetta di stipendio? Guardate che lo farà, mica prende paura di fronte ai sindacati divisi .

E piantatela di scrivere demagogie degne di Umilio Fede, tipo "4000 €/anno in più in cambio di 10 minuti al giorno in più!!! Che pacchia!!!": sono balle!!. Se ne parlava qualche settimana fa: gli aumenti a quanto pare sono legati agli straordinari (ma in Fiat va per la maggiore la cassa integrazione ), mentre spariscono la 14a e alcune indennità. L'"accordo" prevede poi altre meraviglie, quali ad esempio la nomina dei delegati sindacali da parte delle sigle firmatarie (addio elezioni democratiche) e di fatto anche il divieto di sciopero sulle questioni contrattuali.

Qualcuno obietterà: l'azienda deve essere profittevole. Sacrosanto, ma a parte il fatto che in Francia e in Germania si producono automobili con profitto e con stipendi ben superiori ai nostri, mi si dica: qual è il limite di accettabilità di un contratto? Chi vorrà rispondere lo faccia in buona fede come se dovesse firmarlo lui il contratto.

sì, io non capisco: qui si prende un manager, magari pure in gamba, perché non glielo nego, i conti di Fiat li ha rimessi in sesto, ma che di auto ne capisce quanto un pollo, che si diverte a fare giochini poco chiari con pacchetti azionari, senza ben spiegare cosa farà della filiale italiana di Detroit. e intanto viene eletto a sovrano modernizzatore del sistema Italia. siamo al punto che nessuno sa esattamente cosa e quando verrà prodotto.

il suv Alfa? ma che cos'?

la Giulia? in piena progettazione e chissà quando la vedremo (se la vedremo)

la Jeep? bè è l'unica su cui si può sperare. ma effettivamente, assemblata con pezzi inviati dagli Usa con re-invio degli esemplari assemblati negli Usa. e scusate tanto, ma io credo di più a Babbo Natale.

NB: che poi a guardare bene, ma che diavolo faranno poi le aziende dell'indotto, se tutto arriva dagli Usa? le pulizie? sarebbe bello capirci qualcosa.

Potrei intromettermi nella discussione? No perchè ho visto nelle ultime pagine + di un commento dato per "sentito dire" e allora volevo (spero) dare un contributo.

Da leggere e conservare almeno per ricordare un giorno, fra qualche anno (data la proverbiale memoria corta del popolo italico), dove ebbe inizio la fine di leggi unitarie e uguali per tutti.

Premesso: non faccio parte ne sono tesserato FIOM, lavoro nel settore elettrico ed ERO tesserato CISL, (lo ero prima di questa vicenda)

http://www.fiom.cgil.it/auto/fiat/mirafiori/10_12_23-mirafiori.pdf

Io l'ho letto attentamente prima di scrivere qui, e se vi impegnate almeno un pò nel prospettare il futuro di un tale contratto -tenendo conto di che controparte si ha a che fare- capirete che il sindacato ha le braghe calate in tutti gli argomenti: prestazioni straordinarie, turnazioni, permessi retribuiti, nuove assunzioni, indennità....

E poi questo contratto, essendo il primo e quindi il più trattato dai media nazionali è sì vergognoso, ma non apocalittico.

Apocalittici lo saranno i prossimi: non ci metteranno niente a dire che questa flessibilità è ancora poca e specialmente nelle aziende più piccole (verosimilmente quelle dell'indotto FIAT, proprio quelle che Marchionne tiene per il lazo con prezzi indicibili e pagamenti a 180 giorni) arriveranno con lo schiacciasassi per fare la stesura dei nuovi contratti.

Ma comunque leggetelo, che poi ne riparliamo.

e anche qui torna il discorso indotto. per l'appunto, ci sono più luci che ombre su Mirafiori e il suo ipotetico futuro. sull'indotto, non c'è niente di niente.

Busso la nomina dei delegati sindacali è disciplinata dagli accordi interfederali e dallo statuto del lavoratore*, idem il diritto di sciopero (e tutti si sono dimenticati i fatti di Melfi qui..)

Giusto? Sbagliato? Parliamone, ma Mirafiori c'entra fino ad un certo punto allora..

Vogliamo parlare della Germania? E' già stato detto quali sono le modalità di sciopero ad esempio.. e comunque nessuno lì si scandalizza sulla contrattazione singola.

Poi liberi di fare di Mirafiori una Arese bis.. questo è il suo destino ancor prima di questa diatriba.. liberi di tentarle tutte oppure no.

*Che secondo l'importante documento di Alfiton156 è datato 1970

va benissimo. peccato che nessuno si sia chiesto come mai questi accordi di Marchionne siano piovuti proprio dopo le vicende dei licenziamenti di Melfi. forse che questo accordo sia un primo passo per smantellare qualcosa altro, anche a livello normativo ?

v6 busso, chiedi ai lavoratori polacchi di fiat che dice il loro sindacato.... Comunque vincerà il sì, ci sarà qualche casino e poi la fiom sbaraccherà, com'è giusto che sia

guarda, a metà strada c'è la Serbia. e pure lì non se la passano bene. metà dei dipendenti verrà licenziata a breve, verrà prodotto la Punto classic per 9 mesi e poi stop per le nuove linee. ed eventuali nuove assunzioni.

[TonyH]

che si diverte a fare giochini poco chiari con pacchetti azionari,

Le trame da telefilm giallo lasciamole perdere

Oppure, se si hanno così fondati sospetti di operazioni poco chiare, perchè non fate un bel esposto alla Consob?

Sarà felicissima di indagare.

[led zeppelin]

Le trame da telefilm giallo lasciamole perdere

Oppure, se si hanno così fondati sospetti di operazioni poco chiare, perchè non fate un bel esposto alla Consob?

Sarà felicissima di indagare.

Tony, ammiro il tuo sarcasmo .

sarò fatto male io, ma di condottieri che seguendo come buttava il vento hanno portato tutta la scialuppa all'arrembaggio per poi tornare indietro e leccarsi le ferite, l'Italia ne ha avuti tanti. non è finita quasi mai bene .

[TonyH]

Tony, ammiro il tuo sarcasmo .

sarò fatto male io, ma di condottieri che seguendo come buttava il vento hanno portato tutta la scialuppa all'arrembaggio per poi tornare indietro e leccarsi le ferite, l'Italia ne ha avuti tanti. non è finita quasi mai bene .

Non è sarcasmo

Probabilmente da fuori si ha una percezione del mondo finanziario come un mondo dove ognuno fa quello che gli pare e piace. Non è più così, almeno dal 2008 in poi.

Le regole - che c'erano già prima ma adesso sono applicate - sono ferree e vengono applicate in modo severo.

Quindi, se si hanno fondati sospetti di operazioni illecite, sarebbe meglio segnalarle alle autorità competenti (Consob o Banca d'Italia)....nell'interesse di tutti - risparmiatori in primis

Se invece sono solo parole ventilate nei corridoi riportate in buona fede, ecco, chiedo di soprassedere