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Il futuro dei siti produttivi Stellantis


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Non voglio alimentare la tua incazzatura, ma in una delle tante sfrucugliate che mi è capitato di fare ai vari sindacalisti, mi sono sentito dire che io non capivo, che il lavoro in catena di montaggio è duro, ed è quindi normale che un lavoratore ogni tanto si faccia fare un certificato medico un po'... ehm farlocco?, per prendere fiato un paio di giorni.

E allora fatti fare un contratto che tenga conto del "lavoro usurante"... non prendere per il c... la gente. Che poi mi potrebbe pure star bene che devi prendere fiato... ma sto bisogno di prendere fiato se c'e' la partita o il ponte lo senti, altrimenti no?

su autoblog stanno ridendo degli operai di Mirafiori che fanno gli scioperi o le malattie con lo scacchiere delle festività davanti. non c'entrano politici ne grandi gruppi.

Forse mi sono espresso male... mi riferivo proprio a quello che succede in stabilimenti di grossi gruppi, nel merito.. cioe' non vanno a vedere che ci sono milioni di persone che lavorano in un certo modo in piccole e medie aziende, ma quello che risalta nelle decine di migliaia di persone che lavorano in quelle grosse.

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Beschleunigung ist, wenn die Tränen der Ergriffenheit waagrecht zum Ohr hin abfliessen

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La penso anch'io così.

tu che mi pari decisamente ferrato in materia, ritieni che fosse una cosa tanto difficile da normare in un ipotetico contratto?

giusto per capire se le ultime affermazioni del Maglionato sono un bluff o se della strada c'è.

Mi spiego: lui sostiene che c'è margine per i salari, in quanto il vero problema del costo della manodopera non è la sola busta paga, ma tutte le incognite legate alla razionalizzazione/flessibilità in funzione della mole di lavoro.

E questo lo posso capire perchè nel mio settore tali problematiche sono portate all'estremo (infatti le imprese si son sfoltite ed è fiorito il pericolosissimo subappalto selvaggio)

A questo punto io non capisco una cosa: se davvero del margine c'è (ok, non ora ma in un futuro prossimo) perchè non si è discusso alla morte su questo?

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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. cioe' non vanno a vedere che ci sono milioni di persone che lavorano in un certo modo in piccole e medie aziende, ma quello che risalta nelle decine di migliaia di persone che lavorano in quelle grosse.

ah, ecco... perchè io conosco DIPENDENTI (LAVORO MANUALE) che in 25 anni hanno fatto 2-3 assenze per malattia e con ferie arretrate da anni

la gente che lavora c'è eccome...SEMPRE MENO (finora)

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ah, ecco... perchè io conosco DIPENDENTI (LAVORO MANUALE) che in 25 anni hanno fatto 2-3 assenze per malattia e con ferie arretrate da anni

la gente che lavora c'è eccome...SEMPRE MENO (finora)

Conosco bene i tipi... c'e' gente che lavora in azienda come se l'azienda fosse loro (anche di piu' se andiamo a predere la considerazione della "azienda di famiglia" che hanno tante volte le seconde generazioni).

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tu che mi pari decisamente ferrato in materia, ritieni che fosse una cosa tanto difficile da normare in un ipotetico contratto?

giusto per capire se le ultime affermazioni del Maglionato sono un bluff o se della strada c'è.

Mi spiego: lui sostiene che c'è margine per i salari, in quanto il vero problema del costo della manodopera non è la sola busta paga, ma tutte le incognite legate alla razionalizzazione/flessibilità in funzione della mole di lavoro.

E questo lo posso capire perchè nel mio settore tali problematiche sono portate all'estremo (infatti le imprese si son sfoltite ed è fiorito il pericolosissimo subappalto selvaggio)

A questo punto io non capisco una cosa: se davvero del margine c'è (ok, non ora ma in un futuro prossimo) perchè non si è discusso alla morte su questo?

Guarda, ieri con mio papà da un suo cliente ex-dirigente della Maggiora (la carrozzeria).

Diceva che per avere una linea operativa era necessario avere il 25-28% in più della forza lavoro a busta paga a causa dell'assenteismo.

In parole povere, per assicurarti di far funzionare una linea con 4 addetti se ne dovevano assumere 5. :pen:

Dimezza quel dato e margini di manovra ne hai eccome.

ah, ecco... perchè io conosco DIPENDENTI (LAVORO MANUALE) che in 25 anni hanno fatto 2-3 assenze per malattia e con ferie arretrate da anni

la gente che lavora c'è eccome...SEMPRE MENO (finora)

Le ferie non godute te le pagano con la liquidazione....oltre al motivo etico c'è anche quello economico.

Scommetto...niente...perchè vincerei :lol::lol: che c'è un sacco di gente che rinuncerebbe a TUTTI i diritti (compresi contributi pensione) pur di avere il 50% in più di stipendio....

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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tu che mi pari decisamente ferrato in materia, ritieni che fosse una cosa tanto difficile da normare in un ipotetico contratto?

giusto per capire se le ultime affermazioni del Maglionato sono un bluff o se della strada c'è.

Mi spiego: lui sostiene che c'è margine per i salari, in quanto il vero problema del costo della manodopera non è la sola busta paga, ma tutte le incognite legate alla razionalizzazione/flessibilità in funzione della mole di lavoro.

E questo lo posso capire perchè nel mio settore tali problematiche sono portate all'estremo (infatti le imprese si son sfoltite ed è fiorito il pericolosissimo subappalto selvaggio)

A questo punto io non capisco una cosa: se davvero del margine c'è (ok, non ora ma in un futuro prossimo) perchè non si è discusso alla morte su questo?

Marchionne, anni fa, disse che l'incidenza del costo della manodopera sul prodotto macchina è risibile. La quantificò intorno all'8%. Io non so se sia vero o falso, ma immagino che che lui non spari cifre a caso. Di certo quello che conta è il costo di produzione per esemplare, costo che più che dalla manodopera, è influenzato dal tempo di produzione.

Considerato che in crucconia le retribuzioni nazionali sono dal 20 al 120% più alte di quelle italiane (invero quelle afferenti gli operai non sono troppo più alte delle nostre, mentre un impiegato di concetto non direttivo crucco guadagna molto più di un quadro Italiano) e che in VW (in Audi ancora di più) vi sono trattamenti economici ancora più alti, credo che il margine per alzare le retribuzioni vi sia.

Da un punto di vista sindacale, in altri settori è stato possibile barattare turni più duri con incrementi retributivi consistenti.

Nel settore metalmeccanico questo non è mai stato possibile.

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

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Prima leggevo cifre folli sulle auto che ha in programma di fare Fiat in Italia nel 2014...per passare da 650.000 del 2010 a 1.400.000 auto!!!

Mirafiori 300 k auto mah chissà ancor oggi non si capisce bene che auto-suv faranno , Pomigliano 270 k auto....forse l'unico obbiettivo lontamente raggiungibile anche se penso che panda non farà più quei numeri , Melfi 400 k auto mah... anche per punto ci saranno mai più quelle cifre magari portan li anche la mito cmq obbiettivo anch'esso folle, ma quello che stupisce di più sono 400 k auto a Cassino in prevalenza marchio lancia è un piano o un libro di fumetti:):)?

Modificato da Stefano73

Senza cuore saremmo solo macchine.......

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Marchionne, anni fa, disse che l'incidenza del costo della manodopera sul prodotto macchina è risibile. La quantificò intorno all'8%. Io non so se sia vero o falso, ma immagino che che lui non spari cifre a caso. Di certo quello che conta è il costo di produzione per esemplare, costo che più che dalla manodopera, è influenzato dal tempo di produzione.

Considerato che in crucconia le retribuzioni nazionali sono dal 20 al 120% più alte di quelle italiane (invero quelle afferenti gli operai non sono troppo più alte delle nostre, mentre un impiegato di concetto non direttivo crucco guadagna molto più di un quadro Italiano) e che in VW (in Audi ancora di più) vi sono trattamenti economici ancora più alti, credo che il margine per alzare le retribuzioni vi sia.

Da un punto di vista sindacale, in altri settori è stato possibile barattare turni più duri con incrementi retributivi consistenti.

Nel settore metalmeccanico questo non è mai stato possibile.

chiaro. Al solito soffriamo a livello di produttivita. Tipicamente italiano. Mi ci metto io per primo.

denghiù

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