Il futuro dei siti produttivi Stellantis

[_hainz]

Marchionne è stato chiamato a fare il liquidatore della sezione auto del gruppo Fiat.

Infatti la separazione di Fiat e Fiat Industrial è vista anche in quest'ottica (oltre che pagare di meno Chrysler come ho spiegato tempo fa nell'articolo "Bilancio 2010 Fiat e strategie di Marchionne" e che ha portato all'articolo "Fiat punta al 100% di Chrysler").

Il controllo della proprietà tramite la Exor s.a.p.a permette di poter in qualsiasi momento agendo sul mercato azionario di ridurre la quota di partecipazione nell'azienda la quale viene gestita dagli Elkann tramite uomini chiave nel Cda posti grazie al peso dei voti dato dalla partecipazioni ed i comuni interessi con i principali azionisti.

Difficile trovare un compratore anche perché oltre al fatto che siamo in un periodo difficilissimo nel quale i margini del settore auto sono risicatissimi FiatChrysler sarebbe veramente molto grande, io penso che Marchionne abbia in testa di rilanciare FiatChrysler e di diluire la quota di Exor (oltre alla sua personale visto che ha stock-option su stock-option) quando il mercato sarà ripartito, le sinergie tra Fiat e Chrysler avranno dato i loro risultati e ci saranno una valanga di nuovi prodotti realizzati sulle piattaforme comuni (quindi direi 2015).

Public company + proprietà poco interessata + manager americano pagato in stock option con ottica breve periodo provocano disastri. Lui migliora i bilianci disinvestendo e farmizzando quello che ha con l'attuale gamma. Deve tirare la baracca avanti ancora 2 anni liberandosi delle fabbriche italiane per poter rendere la vendita di marchi più appetibile. L'azienda straniera compra i regional brand sopracitati , rimarchia i suoi prodotti, sfrutta la rete di vendita attuale ed il gioco è fatto.

Marchionne sembra molto convinto di un successo Alfa in America tanto da dire che saranno in vendita già dal 2012, ritengo quindi assai difficile che la venda anche perché ora non prenderebbe quanto desidera.

Condivido con quanto dici e cioè che Marchionne ha sempre pensato al breve periodo, se invece avesse realizzato subito dopo il 2005 un'alleanza con Suzuki e con Chrysler (pianali, motori diesel e auto con la prima e pianali alta gamma, cambi TCT, motori benzina WGE e V6 con la seconda) avrebbe avuto economie di scala elevate già ora oltre a nuovi prodotti come Bravo station, Bravo MPV, Suv medio Fiat o Alfa penso che ora la situazione di Fiat sarebbe migliore anche per una maggior saturazione degli impianti (penso a Cassino che è sotto al 40% della capacità e di conseguenza anche quelli dei componenti come motori a Pratola Serra e i cambi).

[Kippur]

(Provo a rispondere punto per punto a Kippur, ma non so come si fa col rispondi citando. Faccio così: in corsivo le mie considerazioni)

Il "quote" non è esattamente una funzione complessa dei forum, perdere quei 30-40 secondi per imparare ad usarlo rende agli altri molto meno faticoso leggere i tuoi post.

Recentemente, forse vanno ben i 20 anni da te indicati, è molto più difficile ricevere aiuti, per questioni di tutela da eventuale concorrenza sleale, lo sappiamo tutti. Mi riferivo maggiormente alla lunga storia precedente. Non dimentichiamo però le rottamazioni: i calcoli facciamoli bene, sulle quote dei segmenti che ne hanno maggiormente beneficiato. Se poi recentemente Fiat vende meno B anche in Italia, il problema è la maggiore competitività di Ford, Vw, ... Sull'inefficienza, infrastrutturale o burocratica ad. es., d'accordissimo.

Farei anche 35 anni di legislazione europea anti aiuto di stato sempre più stringente. Per quanto riguarda la "lunga storia precedente", ti riferisci a 40-50 anni fa, quando marchionne andava alle scuole medie?

Da allora (un paio di generazioni di agnelli fa) tutta la dirigenza,i quadri,gli operai fiat sono cambiati un paio di volte, forse per non essere più definita azienda di stato succhiasoldi fiat deve fallire e sparire.. va bhe, andando di questo passo è questione di pochi lustri.

Le rottamazioni? Sono state un affare più per lo stato italiano che per la fiat, come dimostrato (e discusso anche su questo forum più e più volte) la quota di contributi è stata ampiamente ripagata dall'aumento di gettito iva per le maggiori vendite fga ed estere.

Nell'immediato allo stato italiano converrebbe fare una rottamazione anche adesso, sarebbe proprio lo stato a guadagnarci.

Per le aziende automobilistiche invece, fra saturazione del mercato e shock sugli esercizi successivi, non sarebbe un guadagno a medio termine.

Infatti nelle recenti dichiarazioni del non da me idolatrato marchionne, il maglionato dice di essere contrario a incentivi e che fiat ha sbagliato in passato a chiederli.

Qui il tono non mi piace. Sicuro di poter attribuire a me 'ste cose?

Quale tono? Quali cose stare attribuendo?

Ho solo detto che se Termini (dopo 42 anni quarantadue, nato per costruire la nuova 500 e ceduto costruendo la Ypsilon) non è più sostenibile, la colpa non è solo della Fiat.

Testualmente:

"Ps. ti sei mai chiesto perchè il porto di Termini non poteva essere usato dalla Fiat, facendo esplodere i costi di trasporto? Chiedi ai simpatici autotrasportatori "piagnon piagnenti"e agli onesti cantieranti delle onestissime aziende edili e civili della zona (1000 cantieri sono meglio di un lavoro finito)."

Cosa centri tu con la difficile "situazione" dell'economia siciliana? Bho..

Pure qua, al bar vacci tu va'. Tra un po' mi urto. Proseguo.

Io ho detto:

"Fiat è gestita male, non ci piove. Ma perchè dovrebbe presentare piani industriali a te? Al massimo agli investitori, che poi decideranno se sono ridicolo o no investendo i loro soldi. Non a chiacchiere da bar."

Tu ed io siamo professionisti dei piani industriali? Sul forum investiamo i nostri soldi come i grandi finanziatori a cui i piani sono destinati i piani industriali e le relazioni di bilancio? O solo le nostre chiacchiere in discussioni con gente più o meno civile?

Quindi cosa ci trovi di offensivo nelle mie parole?

Parlavo dell'avviamento dell'accordo con gli americani. Panda mi piace pure e che ora si faccia in Italia mi fa piacere. La tesi che dici non mi riguarda. E hai quasi rotto.

Ho rotto?

Ho solo detto che lo spostamento in italia di un prodotto nuovo e importantissimo nei numeri come Panda vale 100 volte una 300c rimarchiata..

Errore mio? Privilegio? Opinioni. La questione secondo me è un'altra: è un modo per discutere di altro, quello di Marchionne, mica il tuo, inasprendo i toni, per giocare con i giovani, che infatti .... Io non dico che non se ne può parlare. Dico che se ne parla in un quadro complessivo, il più sano possibile. Lo scontro generazionale si può alimentare. Dandola a bere a giovani e precari. Fattelo spiegare da un adulto a te vicino, un parente che ti ascolta. Io non faccio l'educatore civico.

L'articolo 18 interessa 5 milioni di lavoratori. Su quasi 20 milioni (esclusi i dipendenti pubblici). Una minoranza, in effetti.

Non è questione di scontro generazionale, il fatto è che oggi chi ha un lavoro e può contare su cassa integrazione e articolo 18 è di fatto in una posizione migliore rispetto alla massa di giovani che non ha ammortizzatori sociali.

Avresti il coraggio di dirle in faccia a uno di Termini? Mmmm.

Io parlavo del contratto Pomigliano, al quale molti si opposero dicendo "meglio la chiusura->mi pagano la cassa fino alla pensione e sto in grazia di dio".

Anche a leggerlo in modo prevenuto, le rinunce in termini di orari sono poca cosa e qualche incentivo economico c'è.

Meglio di niente, imho.

Riguardo ai 1300 lavoratori di Termini, non ho avuto contatti diretti, in compenso aggiungo ora cose che mi sono semplicemente state riferite da un amico che ha partecipato alle prime fasi della trattativa.

Non sono affatto il blocco monolitico e disperato che sembra.

Non credo che ti stupirà sapere che durante le lotte per salvare lo stabilimento, una importante fetta di lavoratori (vicini alla pensione e lavoratori pendolari) lottò per la chiusura dello stabilimento e l'erogazione immediata di cassa e pensioni. Alla faccia del futuro.

Essendo un stabilimento parecchio anziano, 400 di loro sono pensionabili immediatamente , altri 600 saranno pensionati con i contributi che hanno ottenuto dal ministero (accompagnati alla pensione senza perdita di reddito), per i restanti si spera in DiRisio e si va avanti con la cassa integrazione.

Un'alternativa purtroppo non mi pare ci fosse, lo stabilimento fiat era insostenibile e forse ,nonostante il diverso modello produttivo, anche la Dr rischia grosso.

Complimenti, che ci stai a fare in una società? E in un forum?

Grazie.. scusami se ti ho urtato, vedo che sei una persona delicata e un gentile interlocutore.

Anche se mi pare esagerato espellermi dalla società civile e dal forum per un singolo post che non ti è piaciuto.

Ne prendo atto.. non ho mai voluto offenderti, non l'ho fatto, tu hai scelto altri modi per esprimere la tua opinione. Punto.

Modificato 27 Febbraio 2012 da Kippur

[ilario]

@ kippur

Ti ringrazio, in effetti pretendo troppa delicatezza ma non mi urto davvero, almeno.

Hai approfondito parecchio. Ora tutto è molto più interessante. Me lo rileggo.

(Non è pigrizia. C'ho provato a rispondere quotando e a dividere in punti. Forse devo fare più volte copia e incolla di inizio e fine quote )

Senza alcun rancore

[JackSEWing]

Yes. Hanno messo il campus, hanno spostato la mia facoltà (dal Lingotto, peccato ).

Del resto mirafiori è immenso....credo mai più lo satureranno, farebbe venire i capelli dritti a tutti.

Perchè una volta era al di fuori della città, ora ne è stato inglobato.

dal topic degli stabilimenti in Russia.

e speriamo che manco tentino di saturarlo, piuttosto si decidano a ridimensionarlo.

la capacità produttiva è troppa, i livelli di produzione da anni 80 non li vedremo mai più imho... e del resto neppure gli altri stanno meglio, basta vedere Opel cosa andrà quasi sicuramente a fare.. e anche i francesi dovranno prima o poi affrontare la questione, e saranno dolori.

in Italia imho l'obiettivo deve essere restare con non più di 4-5 stabilimenti ma funzionanti al 100%

e ovviamente gli "atellier" Ferrari e Maserati

[TonyH]

e speriamo che manco tentino di saturarlo, piuttosto si decidano a ridimensionarlo.

La strada sarà quella, anche perchè leggevo su 4R che faceva giustamente notare che è del 1939, quindi ere geologiche fa come tecniche produttive. Per farlo funzionare a regime tutto oggi lo devi sventrare e rivoltare. Mi sa che costa di più che farne uno ex-novo.

IMHO sarà a produzione molto ridotta di veicoli ad alto valore aggiunto, in modo da farsi bastare la forza lavoro attuale (5400 persone tra operai e impiegati di linea) senza avere grosse necessità di spazio, + ovviamente la palazzina dirigenziale.

Ci vedrei un bell'autodromo nei piazzali vuoti, ma sto ovviamente sognando

[Trucido]

dal topic degli stabilimenti in Russia.

e speriamo che manco tentino di saturarlo, piuttosto si decidano a ridimensionarlo.

la capacità produttiva è troppa, i livelli di produzione da anni 80 non li vedremo mai più imho... e del resto neppure gli altri stanno meglio, basta vedere Opel cosa andrà quasi sicuramente a fare.. e anche i francesi dovranno prima o poi affrontare la questione, e saranno dolori.

in Italia imho l'obiettivo deve essere restare con non più di 4-5 stabilimenti ma funzionanti al 100%

e ovviamente gli "atellier" Ferrari e Maserati

Da considerare c´é anche che la tipologia di produzione si é spostata piú sull´ outsourcing. Cioé quello che una volta si produceva in fabbrica oggi lo fanno i fornitori. La questione é, se l´infrastruttura é valida. Per questo Fiat ha scelto tra l´altro la serbia (porto di montenegro viene sponsorizzato con una barca di soldi dalla communitá europea) e ci sono tutti gli agganci che servono. TI non ha avuto, per lo meno per la produzione di massa, nessun senso. Era un polo, ma troppo distante.

Per Mirafiori c´é, a quanto ne ho sentito parlare io, un piano ben preciso. Per capirne di piú sarebbe utile guardare sulle sponde dell´Aller.

T!

[ilario]

...Ci vedrei un bell'autodromo nei piazzali vuoti, ma sto ovviamente sognando

Scusate il piccolo o.t. ma non resisto e lo devo dire: se tutto va bene col lavoro nuovo, avrò a disposizione pure una piccola pista collaudo E' piccola per correre davvero, ma spettacolare per una supermotard o per il drifting, che non mi piace. Invidia, eh

[justjames]

...

Per Mirafiori c´é, a quanto ne ho sentito parlare io, un piano ben preciso. Per capirne di piú sarebbe utile guardare sulle sponde dell´Aller.

T!

Piano con futuro produttivo, o piano a fini di speculazione edilizia?

[JackSEWing]

Piano con futuro produttivo, o piano a fini di speculazione edilizia?

entrambe secondo me... a mio modesto modo di vedere la parte eccedente di mirafiori sarà smantellata e ci costruiranno sopra, il resto resterà area produttiva.

una superficie come quella di Cassino/Pomigliano mi pare sufficiente. qualcosa che possa sfornare un 250k vetture l'anno a pieno regime.

in modo da restare in Italia con 4 stabilimenti, Pomigliano (Panda) Cassino (C evo) Melfi (small) e Mirafiori (SUV?)

[Trucido]

entrambe secondo me...

in modo da restare in Italia con 4 stabilimenti, Pomigliano (Panda) Cassino (C evo) Melfi (small) e Mirafiori (SUV?)

Per il primo punto si.

Per il secondo, non si sá ancora di preciso. Il quadro che proponi mi sembra troppo piccolo: si era parlato della possibilitá di Italia come "full range production facility" cioé da seg. a fino f incluso SUV (fouristrade) e special (cioé Bertone e Pinin.farina, militari etc). Ma cio ha anche a che fare come il governo decida d´allocare le rissorse militari, guardi etc.

Grazie a Monti la situazione sembra piú favorevole per ora a questa situazione e non quella dichiarata/circolata un paio di mesi fá.

T!