Il futuro dei siti produttivi Stellantis

[ilario]

.... Perchè non fare mai colpevoli? a chi giova? .....

Scusa se ho tagliato il resto.

Sempre secondo la sentenza, è colpevole il comportamento antisindacale dell'azienda, in questo caso. Tendo a ritenere che i giudici abbiano approfondito la questione più di noi e con maggiori elementi a disposizione, almeno spero.

Mi dispiace sinceramente che tu, da metalmeccanico, ti senta defraudato della correttezza lavorativa tua e dei tuoi colleghi, dopo questa sentenza. Non capisco bene come mai, sul serio.

Edit.: comunque forse è meglio chiudere il lungo o.t. - e chiedo scusa

Modificato 24 Marzo 2012 da ilario
scuse per il lungo o.t.

[justjames]

Scusami, ma se è stata accertata la colpevolezza dei tre in questione nell'aver commesso il fatto, questi tre devono essere licenziati...che poi siano "sindacalisti" non conta nulla...questi vengono licenziati perché hanno provocato un danno all'azienda, mica perché sono iscritti al sindacato...

[ilario]

Scusami, ma se è stata accertata la colpevolezza dei tre in questione nell'aver commesso il fatto, questi tre devono essere licenziati...che poi siano "sindacalisti" non conta nulla...questi vengono licenziati perché hanno provocato un danno all'azienda, mica perché sono iscritti al sindacato...

Non so davvero se sia stato accertato ciò. Avrei intuito di no. Però propongo di parlarne altrove e magari chiamiamo Loric ad aiutarci ad interpretare meglio il tutto.

[Motron]

Sempre secondo la sentenza, è colpevole il comportamento antisindacale dell'azienda, in questo caso. Tendo a ritenere che i giudici abbiano approfondito la questione più di noi e con maggiori elementi a disposizione, almeno spero.

Mi riferivo più che altro a questo tuo passaggio:

Per gli scioperi spontanei, dipende, potrebbe essere una questione culturale complessiva: a volte il clima interno, voluto e meno, può influenzare la spontaneità, credo.

Il clima interno può dunque giustificare che io smetta di lavorare e mi pianti davanti ad un tornio in lavorazione?

Socialmente questo è accettabile? Direi di si, allora lo è anche che io mi metta a bloccare la statale per protestare contro la realizzazione di un centro commerciale o di un nuovo ospedale che non mi sta bene (come accade da me in zona)? sempre per transizione, direi di si.

Allora il problema è, il clima giustifica qualunque cosa, dov'è il limite?

Questo intendo.. Francamente prendere l'autostrada e non sapere se arriverò a destinazione perchè qualcuno per qualche motivo si senta leggittimato a bloccarmi a me non va bene.

Dunque per rientrare in OT: organizzare la produzione di centinaia di auto al giorno e sapere di non poter pretendere da tutti la presenza al lavoro posso capire che non vada bene a chi debba tirare fuori il grano per investire in italia..

[ilario]

Direi che da sempre gli scioperi sono fatti per manifestare difficoltà, rinunciando a qualche ora/giornata di stipendio, e per creare qualche disagio, in modo da avere risonanza. Sicuramente difficile individuare il limite di accettabilità sociale.

Davvero non saprei quanto questo possa davvero influenzare la rinuncia agli investimenti, di Fiat o di altri, italiani e non.

[Guest EC2277]

La FIAT è in questa situazione: non sa se i suoi stabilimenti riusciranno produrre le vetture ordinate, poiché in qualsiasi momento possono cominciare degli "scioperi spontanei" tra i suoi operai. Non sa se potrà consegnare le vetture prodotte poiché c'è lo sciopero delle bisarche. Sa però una cosa: se non può produrre le automobili che ha in listino, o se non può consegnarle, perde clienti e di conseguenza si trova di fronte a due alternative: spostare la produzione dove non sussistono tali problemi, o fallire.

Te cosa faresti se ti chiamassi Sergio Marchionne?

[ilario]

Dici a me, credo: cosa farei? L'amministratore delegato, con tutt'altro stile e tutt'altri contenuti, sinceramente.

Ad esempio eviterei:

- di dare lezioni dall'estero agli Italiani tutti, come l'altro giorno quando si è permesso di dire che lo spostamento del quartier generale a Detroit sarebbe d'insegnamento a noi;

- oppure di continuare a dire che occorrono grandi cambiamenti mentre già vengono attuati quelli imposti da poco.

Se davvero vuoi, posso continuare volentieri, ma adesso porto mia figlia a spasso. A stasera, magari

[justjames]

Tra l'altro SM sta pure investendo qua in Italia, stando alle ultime notizie...e questi gli fanno scoppiare un casino dietro l'altro in faccia.

Non dico che non si debba scioperare, ma ma almeno farlo in maniera "normale", come avviene in tutte le nazioni civili...ah, già, l'Italia non è un paese civile...

...

Ad esempio eviterei:

- di dare lezioni dall'estero agli Italiani tutti, come l'altro giorno quando si è permesso di dire che lo spostamento del quartier generale a Detroit sarebbe d'insegnamento a noi;

- oppure di continuare a dire che occorrono grandi cambiamenti mentre già vengono attuati quelli imposti da poco.

...

Ha ragione su questi due punti.

E la tua acrimonia deriva dal fatto che sai che SM ha perfettamente ragione.

[Guest EC2277]

Dici a me, credo: cosa farei? L'amministratore delegato, con tutt'altro stile e tutt'altri contenuti, sinceramente.

Ad esempio eviterei:

- di dare lezioni dall'estero agli Italiani tutti, come l'altro giorno quando si è permesso di dire che lo spostamento del quartier generale a Detroit sarebbe d'insegnamento a noi;

- oppure di continuare a dire che occorrono grandi cambiamenti mentre già vengono attuati quelli imposti da poco.

Se davvero vuoi, posso continuare volentieri, ma adesso porto mia figlia a spasso. A stasera, magari

Modificato 24 Marzo 2012 da EC2277

[ilario]

Nessun problema, rispetto volentieri le opinioni espresse bene e, quasi, quelle espresse maluccio.

E so, per esserci passato, che è facile degenerare, che poi è un peccato, perché poi cosa ci scambiamo, battutine?

Verso Sergio Marchionne non nutro alcunché, nemmeno acrimonia. Se mi chiedesse lezioni di stile, a pagamento, gliele darei. Ma solo a pagamento, perché altrimenti si danno solo a chi possa e voglia apprenderle amichevolmente.