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Il futuro dei siti produttivi Stellantis


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perchè nessuno si è preso termini merese? perchè nessuno vuole prendersi cassino o mirafiori? perchè se chiude la FIAT l'industria auto in italia sparisce? poniamoci anche queste domande dico io
Non dimentichiamoci appunto che ci sono stabilimenti messi a disposizione al costo simbolico di 1€: perché nessun straniero viene ad investire da noi?

Poi come ricordava JackSEWing, vediamo com'è andato l'ultimo maxi investimento di Fiat in Italia:

  • Pomigliano (ambiente e storia ostica)
  • Fabbrica rimessa a nuovo, metodi nuovi
  • Prodotto (Panda) nuovo e globalmente riconosciuto come valido
  • Prodotto appratente ad uno dei segmenti più importanti per Fiat, anche come numeri

Risultato? L'auto in questo periodo non vende abbastanza, il ritmo di produzione è troppo elevato rispetto alle richieste del mercato... Difficoltà nel recuperare investimento...

Cassa integrazione, rogne ecc...

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Mi scuso in anticipo.

Queste affermazioni sono solo polemica - prive di prove, contatti realistici e idee chiare. Che senso ha? Che scopo stai cercando di raggiungere con una politica del genere?

Non ne conosco uno di CEO o GM (AM e non AM) che raggioni solo a distanza di qualche anno luce come il tuo raggionamento funziona. Ma devo dire, che - non conocsco neanche piú tanti sindacalisti che raggionino cosí.

Quando fú sganciato il progetto 1000+1000 nel Borgo dei Lupi, l´ultima fabbrica tedesca in tedeschia, il tutto fú fatto con talmente tanti incentivi statali, che non te lo immagini neanche. In un tempo dove la domanda di crescita era solo una questione di nummeri e non una di questione se.

Io - se leggo fabbrica italia - leggo contemporaneamente uno spostamento via dalla fabbrica in senso di produzione verso il 4.settore. Il che fa anche senso, dal punto di vista educativo. Mentre fabbrica in senso "montare pezzi, saldare, e cacciavite" é come degradare l´italia indietro in tempi che furono e metterla a livello di Cina, Brasile, Serbia e cosí via. Cosa che, pensando alle generazioni future, dovrebbe essere storia e non, appunto, il futuro di una nazione (e nanche dell´UE).

T!

Come sempre, messaggio da incorniciare.

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Un prodotto....e stop, dopo quanti anni di nulla come novità, poi su panda c'è la cassa ovvio in periodi di crisi se l'auto te la scontano poco non vendono (o comprano la panda 2003 polacca vera concorrente della panda 2012), siamo in Italia hanno il vantaggio della cassa integrazione (solo svantaggi in italia vero???) e di sicuro guadagno più loro a fare poche panda ma con prezzi alti+cassa integrazione che toyota-peugeot a dovere scontare 208-yaris per riuscire a tenere ritmi produttivi decenti.

Ci sono segmenti ben più redditizi in cui fiat poteva entrare da almeno 10 anni ma che non ha mia voluto farlo che non sentono della crisi....vedi quashai-evoque, c'è da dire che però quell'errore madornale lo hanno fatto anche moltissime altre case europee.

Ovviamente anche fiat ha fatto parecchi errori nel passato, ma questi sono sempre condizionati dalla situazione di partenza (2004). Come puoi pretendere che uno zoppo diventi uno dei più grandi velocisti al mondo in giro di poco tempo?

La questione degli stabiliment italiani FIAT fa parte di un contesto molto più ampio che se non viene preso in considerazione si finisce a fare dei ragionamenti senza senso dal punto di visto economico industriale.

http://ilmalpaese.files.wordpress.com/2011/01/fiat-marchionne-linghiotto-operai.jpg

Firma editata dallo staff: dimensioni non consentite, verificare i formati utilizzabili elencati nel regolamento

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Un prodotto....e stop, dopo quanti anni di nulla come novità, poi su panda c'è la cassa ovvio in periodi di crisi se l'auto te la scontano poco non vendono (o comprano la panda 2003 polacca vera concorrente della panda 2012), siamo in Italia hanno il vantaggio della cassa integrazione (solo svantaggi in italia vero???) e di sicuro guadagno più loro a fare poche panda ma con prezzi alti+cassa integrazione che toyota-peugeot a dovere scontare 208-yaris per riuscire a tenere ritmi produttivi decenti.

Ci sono segmenti ben più redditizi in cui fiat poteva entrare da almeno 10 anni ma che non ha mia voluto farlo che non sentono della crisi....vedi quashai-evoque, c'è da dire che però quell'errore madornale lo hanno fatto anche moltissime altre case europee.

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Boh, non sarà la soluzione all'intero problema della disoccupazione negli stabilimenti Fiat, ma Grugliasco io la vedo benone, così come Modena, così come la stessa Pomigliano, rispetto a come se la passava poco tempo fa.

Così come vedo bene aziende come Brembo, Frau, Magneti Marelli, VM (300, dico 300, nuove assunzioni e programma di espansione propulsori Diesel in america) e molte altre, che producono componentistica anche per i modelli Fiat - Chrysler fabbricati all'estero e per l'estero.

E' chiaro che se c'è richiesta di un prodotto, c'è tutto l'interesse a produrlo, anche in Italia. Se la domanda non c'è, bisogna ridurre la produzione, o interromperla. E gli stabilimenti che fanno solo quel prodotto ne soffriranno inevitabilmente. Al di là di questo non riesco a immaginare piani occulti di abbandono dell'Italia, o complotti contro il suo sistema produttivo. Vedo solo un'azienda di un settore in gravissima difficoltà, che cammina sulle uova e deve cercare di romperne il meno possibile, anche a costo di tirare la cinghia sulla Punto o sulla MiTo.

io comunque eviterei semplificazioni, polemiche e registri lessicali superficiali su questi argomenti ;)

Senza_titolo_3.jpg

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Imho, solo il tempo ci dirà se la strategia di SM sarà vincente, ma non dobbiamo credere che, automaticamente, ciò che fa bene a Fiat DEBBA per forza far bene anche all'Italia (perchè secondo me è questo l'equivoco di fondo in cui cadono, o fingono di cadere molti, quando si parla di FGA e SM).

Concordo in pieno del resto se il concetto è questo espresso qui sotto come non darti ragione

Io - se leggo fabbrica italia - leggo contemporaneamente uno spostamento via dalla fabbrica in senso di produzione

Senza cuore saremmo solo macchine.......

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... peccato che anche la progettazione si sta spostando....

Voglio una prova concreta di questo quote. Ma che non siano cagate che si trovano in giro per la rete, tipo QR o le stupidaggini di certi utenti di Allpar.

Perchè se guardo in faccia la realtà, i muletti che stanno testando in America sono roba nostra modificata dall'altra parte dell'oceano, mentre di roba loro ne girerà pochissima pure sulle Maserati, che a detta di certi soloni avrebbero dovuto essere praticamente un ricarrozzo di 300/GC. Tantissima componentistica italiana sta prendendo il volo per gli USA, mica il contrario. Quindi? Non riesco a capire dove vuoi arrivare.

Modificato da justjames

"Ah! Rotto solo semiasse, IO KULO ANKORA!" (cit.)

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siamo in Italia hanno il vantaggio della cassa integrazione (solo svantaggi in italia vero???) e di sicuro guadagno più loro a fare poche panda ma con prezzi alti+cassa integrazione che toyota-peugeot a dovere scontare 208-yaris per riuscire a tenere ritmi produttivi decenti.

La Cassa Integrazione è un guadagno per FIAT? Guadagna più FIAT a fare Panda grazie alla CIGo? Ma cosa stai dicendo?

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

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Voglio una prova concreta di questo quote. Ma che non siano cagate che si trovano in giro per la rete, tipo

Te l'ho già detto non faccio nomi e cognomi, ma già più di un anno fa ing. che lavoravano in fiat avevano grandi "agevolazione" a trasferirsi in usa dove c'era più lavoro e bisogno di loro soprattutto quelli più bravi, chi conoscevo io non ha accettato e ha preferito "navigare a vista qui" sue parole.

Tutto logico ma non mi si venga a dire che qui tagliano solo le "inutili" fabbriche cacciavite da terzo mondo, conseguentemente si sta spostando anche tutto il resto.

Come del resto il più grande fornitore di engineering-modellazione di fiat....il giugno non aveva più nulla da fare in un suo reparto visto che fiat aveva bloccato tutto, il brutto è che fiat stava tra l'altro ai tempi "tagliando" i fornitori di engineering non esclusivi fiat....ma questa "operazione" non so se sia poi riuscita, anche perchè se erano "esclusivi fiat" con fiat che ha bloccato tutto come facevano ad andare avanti spero che abbiano trovato un accordo in merito.

Modificato da Stefano73

Senza cuore saremmo solo macchine.......

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Mi scuso in anticipo.

Queste affermazioni sono solo polemica - prive di prove, contatti realistici e idee chiare. Che senso ha? Che scopo stai cercando di raggiungere con una politica del genere?

Non ne conosco uno di CEO o GM (AM e non AM) che raggioni solo a distanza di qualche anno luce come il tuo raggionamento funziona. Ma devo dire, che - non conocsco neanche piú tanti sindacalisti che raggionino cosí.

Quando fú sganciato il progetto 1000+1000 nel Borgo dei Lupi, l´ultima fabbrica tedesca in tedeschia, il tutto fú fatto con talmente tanti incentivi statali, che non te lo immagini neanche. In un tempo dove la domanda di crescita era solo una questione di nummeri e non una di questione se.

Io - se leggo fabbrica italia - leggo contemporaneamente uno spostamento via dalla fabbrica in senso di produzione verso il 4.settore. Il che fa anche senso, dal punto di vista educativo. Mentre fabbrica in senso "montare pezzi, saldare, e cacciavite" é come degradare l´italia indietro in tempi che furono e metterla a livello di Cina, Brasile, Serbia e cosí via. Cosa che, pensando alle generazioni future, dovrebbe essere storia e non, appunto, il futuro di una nazione (e nanche dell´UE).

T!

a differenza di altri utenti mi sembra non vi sia molto da incorniciare, ovvero condivido poco e mi spiego.

Come possiamo mai dire che fare qui le auto significa degradarci a livello di Serbia, etcc..: quest'anno nel paese europeo della Finanza per eccellenza (GB, of course) produrranno quasi 1,5 mln di pezzi senza avere proprietà di alcuno dei marchi che vengono lì prodotti. ed Obama non mi sembra che abbia favorito il salvataggio gi GM e Chrysler per avere il solo 4° settore.

quando hai 60 mln di abitanti e disoccupazione al 10% non vedo come puoi rinunciare alla produzione diretta ed al conseguente indotto: questa crisi non ha forse insegnato, per l'ennesima volta, che se non hai chi batte il ferro non avrai manco chi fa la consulenza, la progettazione, e via dicendo?

o si pensa che l'automotive sopravviva di solo quarto settore e che gli inglesi furono folli a favorire l'insediamento delle fabbriche nipponiche, e non solo, sul loro suolo ?

poi si può anche discutere perché se va via Fiat (come a Termini) nessuno viene manco ad un euro ed è tutt'altra questione: ma un Paese non campa di soli ingegneri e nemmeno di soli camerieri.

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