Il futuro dei siti produttivi Stellantis

[fonzino1]

Beh se ragioniamo in questo modo allara nessuno avrebbe il diritto di esprimere la propria opinione. Chiunque avrebbe il suo scheletretto nell'armadio che gli verrebbe rinfacciato. Quindi tutti zitti e muti? Romiti perchè è l'artefice della distruzione, Della Valle perchè produce in romania o cina, fiom perchè rema solo contro, mio cuggggino perchè non ha ristrutturato bene la concessionaria fiat di canicattì, mio nonno 95enne perchè compra le mutende cinesi, mia zia perchè fa la spese dagli indiani.

[TonyH]

Ma che palle ragionare sempre per eccessi

Non si chiede a Della Valle di tacere su tutto...semplicemente si stigmatizza il fatto che sia poco elegante sparare a zero su tuo collega quando si comporta come te...

[Matteo B.]

Beh se ragioniamo in questo modo allara nessuno avrebbe il diritto di esprimere la propria opinione. Chiunque avrebbe il suo scheletretto nell'armadio che gli verrebbe rinfacciato. Quindi tutti zitti e muti? Romiti perchè è l'artefice della distruzione, Della Valle perchè produce in romania o cina, fiom perchè rema solo contro, mio cuggggino perchè non ha ristrutturato bene la concessionaria fiat di canicattì, mio nonno 95enne perchè compra le mutende cinesi, mia zia perchè fa la spese dagli indiani.

[Guest EC2277]

Anche stavolta passo ai commenti dopo aver elargito la doverosa scarica di apprezzamenti.

Si ma lo hanno capito troppo in pochi e soprattutto non lo ha capito ma manco di striscio, o non gli fa comodo capirlo, chi potrebbe e direi DOVREBBE farlo sulla base di una precisa responsabilita' che si dovrebbe sentire in base all'incarico e ai doveri che si e' preso facendosi votare per fare il bene del paese e dei cittadini..

Ti faccio rispondere da lui:

Oh Richy, gredici!

Ecco a voi la voce di Anand Mahindra uno dei tanti possibili investitori nel nostro paese. In sostanza rimarca che non è interessato agli stabilimenti e marchi, ma piuttosto cerca know how (FPT, VM, Italdesign e Ducati, ecc).

La Mahindra a caccia di marchi "Cara Fiat, pronti a parlarne" - Repubblica.it

Evidentemente perché ciò che non piace della FIAT sono proprio gli stabilimenti. Mentre il resto dev'essere decisamente succulento; a dispetto della famigerata mancanza d'investimenti.

Che però si guarda bene dal manifestare interesse nei confronti degli stabilimenti che definisce superati ed improduttivi.

Scommettiamo che se Marchionne annunciasse la dismissione dello stabilimento polacco o di quello serbo, le cose sarebbero diverse?

Tutti vorrebbero marchi e know-how, ma si guardano bene dal rilevare gli stabilimenti. Ma come, ma non è colpa di marchionne e della mancanza di modelli che vanno a rilento? Perchè tutti scappano a gambe levate alla prospettiva di produrre qua? E perchè nessuno dei detrattori si fa qualche domanda in merito?

Perché la risposta non piacerebbe.

Su Della Valle aggiungerei anche che parla dall'alto di un business (quello delle calzature di lusso) che genera utili pazzeschi, assolutamente non paragonabile al business dell'automotive, dove le % di guadagno del produttore sono del 4/5% (a parte poche isole felici che comunque non hanno ritorni neanche lontanamente simili a quelli di Tod's & Co).

Sia chiaro che non sto facendo una colpa a DV di essere ricco o di saper gestire un business "appetitoso", ma rispetto ad un produttore di auto, rischia (come business) molto meno e guadagna (in proporzione) molto di più.

Se a ciò aggiungiamo che anche lui ha delocalizzato (evidentemente deve presentare conti sempre più belli agli investitori a fine anno), non capisco quale sia il pulpito sul quale si è sollevato per predicare.

Credo che il pulpito sia questo:

Beh se ragioniamo in questo modo allara nessuno avrebbe il diritto di esprimere la propria opinione. Chiunque avrebbe il suo scheletretto nell'armadio che gli verrebbe rinfacciato. Quindi tutti zitti e muti? Romiti perchè è l'artefice della distruzione, Della Valle perchè produce in romania o cina, fiom perchè rema solo contro, mio cuggggino perchè non ha ristrutturato bene la concessionaria fiat di canicattì, mio nonno 95enne perchè compra le mutende cinesi, mia zia perchè fa la spese dagli indiani.

Il problema non è la possibilità di esprimere o meno la propria opinione. È fare delle critiche circostanziate, basate su ragionamenti solidi e su dati certi.

Qui invece si continua a voltare le spalle alla realtà e quando la realtà, bastarda come solo lei sa essere, fa il giro e ci si para davanti, ecco che si comincia a schiamazzare invocando la libertà di pensiero, di parola e di critica.

In passato io stesso ho criticato aspramente Marchionne. Poi però quando mi sono reso conto te le critiche erano sempre più puerili e pretestuose, ho cominciato a riflettere meglio e sono giunto alla conclusione che ho espresso prima: i profeti dell'anti-marchionismo non sono virtuosi che hanno a cuore il benessere della Patria, ma avvoltoi che prosperano divorando i cadaveri del nostro sistema socio-politico-economico sempre più marcescente.

Modificato 17 Settembre 2012 da EC2277

[Martin Venator]

e quindi un capro espiatorio va trovato. Marchionne è perfetto.

L'Italia è fatta così. trovato il capro espiatorio problema risolto. poi si vede che in SPAGNA (e dico Spagna) hanno aumentato la produttività del settore industriale tre volte rispetto a noi negli ultimi 10 anni.

però questo agli italiani fa tirare il culo. meglio dare la colpa a Sindacati, Berlusca,Prodi;Marchionne a turno o in gruppo.

O forse la colpa è un pezzettino di tutti: Berlusconi, Prodi, sindacati, lavoratori, Marchionne, chi lo precedeva in Fiat, ecc...

Altrimenti cosa si dovrebbe fare, fustigarsi pubblicamente?

All'Italia manca drammaticamente una politica industriale da almeno, diciamo, 40 anni, che sono gli anni del declino, prima più lento, poi man mano accelerato.

[Stefano73]

Le colpe di sto disastro sono di tutti politici, sindacati in primis.....ma ora mi sembra TROPPO!!! far passare come l'agnellino, il capro espiatorio, una personaggio come il canadese che in piena crisi 2010 proponeva un piano faraonico in italia sapendo benissimo di non poterlo mantenere (e contemporaneamente aprendo in serbia) non avendo nemmeno una minima idea e possibilità economica per produrci nuove auto.

Magari l'intervento choc di DellaValle servirà a qualcosa.....incentivi o robe varie, per non aprire in un altra serbia

[loric]

Beh se ragioniamo in questo modo allara nessuno avrebbe il diritto di esprimere la propria opinione. Chiunque avrebbe il suo scheletretto nell'armadio che gli verrebbe rinfacciato. Quindi tutti zitti e muti? Romiti perchè è l'artefice della distruzione, Della Valle perchè produce in romania o cina, fiom perchè rema solo contro, mio cuggggino perchè non ha ristrutturato bene la concessionaria fiat di canicattì, mio nonno 95enne perchè compra le mutende cinesi, mia zia perchè fa la spese dagli indiani.

Coerenza, credibilità... per carità, va benissimo esternare e pontificare, ma se io ritengo che le dichiarazioni di Romiti siano l'equivalente mediatico dell'imenoplastica che faccio? Lo posso dire? Mi è concesso? Oppure io ho meno diritti di lui?

Idem dicasi per le esternazioni di Della Valle che per me sono l'evidente conseguenza di un bruciaculo in una vicenda a latere. Posso osare dirlo senza che vi sia qualcuno che se ne esca con iperboli senza senso?

Ma tu guarda che livello di discussione abbiamo raggiunto.

[Martin Venator]

Le colpe di sto disastro sono di tutti politici, sindacati in primis.....ma ora mi sembra TROPPO!!! far passare come l'agnellino, il capro espiatorio, una personaggio come il canadese che in piena crisi 2010 proponeva un piano faraonico in italia sapendo benissimo di non poterlo mantenere (e contemporaneamente aprendo in serbia) non avendo nemmeno una minima idea e possibilità economica per produrci nuove auto.

Magari l'intervento choc di DellaValle servirà a qualcosa.....incentivi o robe varie, per non aprire in un altra serbia

Aspè, secondo me Marchionne è il meno colpevole dei citati, se non altro perché è arrivato per ultimo, a frittata già fatta.

[francomilano]

Oggettivamente, tralasciando tutti gli aspetti collaterali, a Marchionne ed alla proprietà gli appunti vanno fatti. A partire dal modo di comunicare, volutamente e continuamente ambiguo. Alle condizioni poste per il prpogetto Fabbrica Italia ovvero referendum per approvare i nuovi contratti di lavoro e poi dopo due dire che "abbiamo scherzato però i contratti sanciti dai referendum restano". Sul prodotto il discorso se vogliamo si fa semplice.

Non mi verrete a dire che fare una Bravo SW avrebbe richiesto investimenti tali da far fallire fiat vero? E sappiamo che la C sw son più vendute delle berline anche in ottica di vendita alle flotte.

Non mi verrete a dire che fare una Bravo MPV sfruttando tutto quel che c'è sotto (che è quello che costa come investimenti) avrebbe impedito agli elkan di andare fuori a mangiare una pizza ogni tanto vero?

Non mi verrete a dire che fare una Mito a 5 porte, visto che è costruita sul pianale punto (che se non erro esiste a 5 porte) avrebbe generato buchi incolmabili nei bilanci.

Non mi verrete a dire che proporre una specie di bravo cross rialzata e "furbescamente" allestista in mdo simil suv avrebbe fatto precipitare le perdite vero?

Non mi verrete a dire che fare una Nuova Y su bas epanda sia stata una bella idea visto il ranocchietto stretto che è saltato fuori.

Non mi verrete a dire che fare una giulietta SW o sportWagon avrebbe tolto il pane di bocca agli elkan vero?

Tutti esempi di nuovi (vabbè più o meno) prodotti da proporre senza svenarsi mi pare con investimenti assai limitati ma almeno in grado di rinpolpare il listino fiat ed offrire qualche scelta in più ai clienti.

Non averli fatti non è colpa di Della Valle, di romiti, della fiom, di mio cuggggino di mio nonno ne di mia zia.

[Dannatio]

Invocare ad ogni piè sospinto la libertà di espressione in luogo dell'argomentare con qualcosina più dei soliti panegirici autoreferenziati ....in questo genere di contesto lo trovo altamente risibile......