Il futuro dei siti produttivi Stellantis

[loric]

Per come la vedo io, la procedura di riduzione di personale per queste 19 persone è una boutade. O un modo per portare a casa un altro risultato (CIGs?).

Ipotizziamo che Marchionne invece vada avanti su questa strada.

1) passano 45 giorni per la fase sindacale perché non si trova l'accordo

2) passano 30 giorni per la fase amministrativa perché non si trova l'accordo

Fra circa 75 giorni Marchionne si ritrova con una procedura formalmente conclusa ma con la quasi certezza di ritrovarsi 19 impugnazioni di licenziamento quasi certamente vincenti. Perché dico così? Perché fra i ciriteri di scelta di cui all'art. 5 della L. 223/1991 ci sono le esigenze tecnico produttive, i carichi di famiglia, l'anzianità aziendale (e tutti e tre hanno pari peso), non "la coincidenza di mansioni con altri lavoratori che devo assumere in forza di sentenza"

[Regazzoni]

ci sarebbe anche da chiedersi; ma questi 19 Fiom sarebbero stati in esubero anche allora se al tempo del referendum abbandonavano FIom ???

è chiaro che sono rimasti fuori non per mancanza di impiego, ma per "l'appartenenza politica". Probabilmente è più una scusa che altro, l'impossibilità di mantenere 19 persone in più.

[AlfaJack]

Guarda che hai fatto i conti in modo sbagliato.

Non hanno assunto e messo al lavoro "tutti tranne gli iscritti a FIOM". Ci sono ancora parecchie centinaia di ex dipendenti di Pomigliano (iscritti o meno ai vari sindacati) che non sono stati rimessi al lavoro perchè la fabbrica non è ancora in grado di assorbirli in base al carico di lavoro.

Non c'è lavoro per più persone di quelle che già lavorano. Anzi in realtà in questo periodo c'è meno lavoro di quello che sevirebbe a coprire le persone già riassunte.

Quindi i 19 + 100 e passa riammessi sono OVVIAMENTE di troppo.

E non solo sono passati davanti alle varie centinaia di altri lavoratori non ancora riassunti a Pomigliano.

Vanno a rendere ancora più superfluo il lavoro di quelli che erano già assunti.

La mossa di mettere in mobilità tot persone in concomitanza con le assunzioni forzate è una mossa piuttosto sporca e poco politically correct.

Ma è sensatissima e plausibilissima, vista la situazione.

mi dispiace ma da quello che leggo sui giornali non è come dici tu!

gli operai non ammessi a lavorare sin da subito dopo le assunzioni post-referendum sono 145, TUTTI tesserati Fiom, o almeno ora lo sono visto che hanno fatto ricorso con Fiom .

I primi 19 (che sono quelli che si parla in questi giorni) di questi 145, avevano presentato ricorso singolo e dovevano rientrare entro entro 40 giorni. Gli altri 126, che avevano effettuato ricorso collettivo con la Fiom, entro 180 giorni.

Che 145 operai siano di troppo o no può anche starci, non stò discutendo questo o che gli debbano trovare un lavoro alternativo. Quello che non ci stà è che guarda caso sono quelli con la tessera fiom.

Quindi il problema non sono i 19, i 145 o il lavoro che manca. Teoricamente per mantenere altri 19 operai basterebbe indire -COME GIA' FA'- qualche ora in più nella settimana di C.I.S già prevista a Novembre. Probabilmente Marchionne chiederà la mobilità per altri 126 che già lavorano, e sicuramente sarà anche giustificato, ed è per quello che da anni gli si permette di fare periodi di C.I.S. per tutti i dipendenti e non solo per 19 o 145.

per correttezza riporto un link con la cronistoria di questa storiaccia Fiat, due anni di battaglie a Pomigliano tra ricorsi e appelli | tiscali.notizie

[loric]

La mossa di mettere in mobilità tot persone in concomitanza con le assunzioni forzate è una mossa piuttosto sporca e poco politically correct.

Ma è sensatissima e plausibilissima, vista la situazione.

[lupin3rd]

Guardate che in Italia c'è gente che lavorerebbe male e si lamenterebbe della propria azienda anche se venisse pagata 80mila euro al mese per bere dei caffè; quest'anno con un corso della magistrale ho potuto conoscere tanti nell'orbita Fiat con delle testimonianze => ci sono delle resistenze interne allucinanti per lavorare in fabbrica come si fa in tutta Europa.

Giusto garantire il lavoro ma chi non fa un cazzo o addirittura danneggia il proprio posto di lavoro è giusto che stia a casa. Vogliono fare fuori quelli assunti per motivi politici ma non possono perchè se licenzi in Italia sei stronzo a prescindere. Ho conosciuto gente preparatissima nel proprio lavoro, che usa tecniche innovative di gestione paragonabili a quelle della concorrenza. Il problema sono i media .

Non credo voglia chiudere visto che hanno fatto tutte le linee nuove per la Panda. Cmq nell'industria automobilistica un impianto di produzione è profittevole se saturato al 80 % delle sue possibilità; spesso si opera al 60% perchè è strategico disporre di capacità produttiva aggiuntiva per soddisfare eventuali picchi di domanda. Ma quando si ha x stabilimenti che operano tutti al 30 % è ora di fare una ristrutturazione ; ad esempio Termini non aveva indotto arrivava tutto dal Piemonte / Lazio ecc via nave ! Chrysler con il Chapter 11 è tornata profittevole ma ha dovuto licenziare. PSA sta cercando di fare lo stesso ; è l'unico modo ora per sopravvivere. Il mercato UE è maturo / saturo / altamente competitivo => sostenere una posizione leader è un bagno di sangue ; colmare il gap è possibile se inventi l'auto che fa 1000 km / L dall'oggi al domani.

Attualmente il passivo lo fa solo FIAT Auto in Eu perchè Fiat Commercial va alla grande, ha un sacco di commesse di fornitura flotte con partner commerciali di rilievo tipo le Poste Tedesche !

Io credo che per ragioni di costi ovvero auto su pianale già sviluppato 300 milioni , auto su pianale nuovo 1500 milioni i centri di sviluppo si trasferiranno dove di generano utili. Aggiungo in EU per fare auto dal prezzo accessibile, ovvero strategia cost reduction e quindi non premium ovvero strategia cost recovery come Audi, Mini ecc devi ridurre i costi e l'unico modo per ridurre il costo del lavoro è produrre in Serbia, Polonia ecc. Puoi produrre in Germania ma devi poter chiedere un premium price tipo Golf.

[Regazzoni]

mi dispiace ma da quello che leggo sui giornali non è come dici tu!

gli operai non ammessi a lavorare sin da subito dopo le assunzioni post-referendum sono 145, TUTTI tesserati Fiom, o almeno ora lo sono visto che hanno fatto ricorso con Fiom .

I primi 19 (che sono quelli che si parla in questi giorni) di questi 145, avevano presentato ricorso singolo e dovevano rientrare entro entro 40 giorni. Gli altri 126, che avevano effettuato ricorso collettivo con la Fiom, entro 180 giorni.

Che 145 operai siano di troppo o no può anche starci, non stò discutendo questo o che gli debbano trovare un lavoro alternativo. Quello che non ci stà è che guarda caso sono quelli con la tessera fiom.

Quindi il problema non sono i 19, i 145 o il lavoro che manca. Teoricamente per mantenere altri 19 operai basterebbe indire -COME GIA' FA'- qualche ora in più nella settimana di C.I.S già prevista a Novembre. Probabilmente Marchionne chiederà la mobilità per altri 126 che già lavorano, e sicuramente sarà anche giustificato, ed è per quello che da anni gli si permette di fare periodi di C.I.S. per tutti i dipendenti e non solo per 19 o 145.

per correttezza riporto un link con la cronistoria di questa storiaccia Fiat, due anni di battaglie a Pomigliano tra ricorsi e appelli | tiscali.notizie

[loric]

I 145 non sono tutti gli iscritti FIOM della vecchia Pomigliano, ma il risultato dell'applicazione alla nuova Pomigliano (con i dipendenti attualmente in forza) della percentuale di iscritti FIOM della vecchia.

Mi spiego meglio. La FIOM ha sostenuto che nel 2010 nella vecchia Pomigliano aveva il 12,76% dei lavoratori complessivi come iscritti. Il giudice ha invece ridotto questa percentuale a 8,75%. La sostanza è che la medesima percentuale deve essere applicata alla Nuova Pomigliano. Il giudice ha ordinato pertanto a FIAT di assumere lavoratori iscritti FIOM fino a raggiungere quella percentuale e di mantenere il medesimo rapporto anche nelle successive operazioni di assorbimento della vecchia Pomigliano.

Perché i 19 devono essere assunti prima degli altri centoesblisga? Perché quei 19 lavoratori sono quelli che hanno dato mandato alla FIOM per agire contro FIAT.

[AlfaJack]

Come temevo, non hai idea di 3/4 di quello di cui stiamo parlando.

La frase che ho messo in grassetto, in particolare, è del tutto erronea.

Pomigliano, prima della ristrutturazione, al tempo del referendum, contava circa 5000 addetti. E forse prima erano ancora di più.

Ora ci sono 2200 persone che lavorano sulla linea della Panda.

Gli altri non sono ancora stati ripresi perchè non c'è posto.

Quindi i 19 dei 145 stanno passando forzosamente davanti ad altri 2600 che non sono certo tutti iscritti FIOM e tra cui sicuramente ci sono persone più qualificate, preparate e meritevoli dei 145.

[loric]

Non stravolgere quello che non dico, per favore.

Non ho detto che sono gli UNICI non assunti. 145 sono quelli tesserati Fiom e nessuno è rientrato, almeno così dicono i giornali.

Quindi ci sarebbe da leggere questa frase che è nell'articolo:

"tra gli operai tornati in fabbrica non c'é alcun iscritto alla Fiom".

riguardo al punto di "scavalcare" e/o essere preferiti, sotto Loric lo spiega meglio, anche se è una cosa che poco importa nel mio discorso iniziale. non è una gara.

Percui non dico che sia giusto o sbagliato assumere questi prima degli altri, ma è sbagliato bandire questi 145 sin da subito perchè appartenengono ad un sindacato. Teoricamente viste le premesse e sopratutto l'ultima richiesta di mobilità, questi 145 probabilmente non sarebbero mai rientrati o se fortunati e ancora vivi sarebbero gli ultimi di quelli rimasti.............................

Poi tutto il discorso che viene dopo, se uno è più bravo dell'altro o lavora meglio, è un altro argomento, perchè marchionne non ha ommesso questi 145 perchè non sapevano usare un cacciavite. Se l'avesse fatto forse era più scusato di ora..........................

[grifter72]

I 145 non sono tutti gli iscritti FIOM della vecchia Pomigliano, ma il risultato dell'applicazione alla nuova Pomigliano (con i dipendenti attualmente in forza) della percentuale di iscritti FIOM della vecchia.

Mi spiego meglio. La FIOM ha sostenuto che nel 2010 nella vecchia Pomigliano aveva il 12,76% dei lavoratori complessivi come iscritti. Il giudice ha invece ridotto questa percentuale a 8,75%. La sostanza è che la medesima percentuale deve essere applicata alla Nuova Pomigliano. Il giudice ha ordinato pertanto a FIAT di assumere lavoratori iscritti FIOM fino a raggiungere quella percentuale e di mantenere il medesimo rapporto anche nelle successive operazioni di assorbimento della vecchia Pomigliano.

Perché i 19 devono essere assunti prima degli altri centoesblisga? Perché quei 19 lavoratori sono quelli che hanno dato mandato alla FIOM per agire contro FIAT.