Il futuro dei siti produttivi Stellantis

[francomilano]

se mi è consentito, sarebbe interessante aprire una discussione per conoscere per quali motivi un utente premium, abituato a bmw audi mercedes, dovrebbe virare sul Alfa Romeo una volta che questa abbia i suoi prodotti. Ovvero cosa deve fare Alfa Romeo per convincere un potenziale cliente ad entrare nei suoi saloni? Secondo me sarebbe il festival dei luoghi comuni, che però esistono e se non li rimuovi (e sarebbe utile sapere come) il potenziale cliente entra, guarda, magari dice che bella, ma poi esce e non compra.

[TonyH]

Oltre a essere un mercato enorme, e quindi piccole percentuali son tanti numeri.

500 laggiù é una goccia del mare, ma vale da sola un buon venti per cento delle 500 totali..

se mi è consentito, sarebbe interessante aprire una discussione per conoscere per quali motivi un utente premium, abituato a bmw audi mercedes, dovrebbe virare sul Alfa Romeo una volta che questa abbia i suoi prodotti. Ovvero cosa deve fare Alfa Romeo per convincere un potenziale cliente ad entrare nei suoi saloni? Secondo me sarebbe il festival dei luoghi comuni, che però esistono e se non li rimuovi (e sarebbe utile sapere come) il potenziale cliente entra, guarda, magari dice che bella, ma poi esce e non compra.

[stev66]

se mi è consentito, sarebbe interessante aprire una discussione per conoscere per quali motivi un utente premium, abituato a bmw audi mercedes, dovrebbe virare sul Alfa Romeo una volta che questa abbia i suoi prodotti. Ovvero cosa deve fare Alfa Romeo per convincere un potenziale cliente ad entrare nei suoi saloni? Secondo me sarebbe il festival dei luoghi comuni, che però esistono e se non li rimuovi (e sarebbe utile sapere come) il potenziale cliente entra, guarda, magari dice che bella, ma poi esce e non compra.

[led zeppelin]

io il problema di una nuova punto fatta in turchia non lo vedo proprio. Anzi non mi passa neanche dal cervello. La discriminante non è il paese di produzione ma la qualità della vettura compatibilmente alla sua categoria di appartenenza. La speranza, e mi sembra che dalle ultime mosse questa stia diventando una realtà, è che Fiat sviluppi prodotti anche negli stabilimenti italiani e capisco la logica di affidarsi a vetture premium. Non sarà facile entrare in un mercato, quello del premium, saldamente dominato dai tedeschi e in cui i pregiudizi, i luoghi comuni (a volte veri a volte falsissimi) sono assai radicati. Già mi immagino alla presentazione del nuovo, che so, SUV Alfa i vari commenti che, anche da una sola foto, sentenzieranno che la qualità è inferiore alla triade, e che i tastini del clima sono quelli della mito. Superare queste logiche non sarà affatto facile, così come convincere un potenziale cliente, abituato da anni a bmw, audi, mercedes, ad entrare in un concessionario Alfa. In fondo basta vedere l'esempio Volvo. Qui da noi Volvo Italia insiste a posizionare i suoi prodotti nella fascia premium col risultato che dopo 6 mesi trovi i prodotti stessi scontati del 30% (prescindendo comunque dal mercato in crisi). Ecco se si va sulla strada del premium e poi si è costretti ad agire come Volvo Italia (scusate l'esempio un poco riduttivo) allora va tutto in malora.

[JackSEWing]

In questo, la presenza del mercato americano credo sia la vera determinante.

La se fregano abbastanza della premiunicità delle auto tedesche.

Conta la bontà del prodotto, punto.

Modificato 18 Aprile 2013 da JackSEWing

[ricky1750]

olanda e uk non dovrebbero essere proprio mercati da nulla.

[Archaon]

olanda e uk non dovrebbero essere proprio mercati da nulla.

Uk è il mercato europeo che fa + volumi nel continente dei nobili decaduti.

Olanda non ho idea.

[pennellotref]

esattamente... io ormai son convinto che in EU il gruppone se recupera quote è solo perchè consolida la sua posizione in italia (sempre ammesso che riparta la nostra economia e quindi, a rimorchio, il mercato auto)

In nord europa imho FIAT è kaput... può spremere qualcosina in più in spagna e francia, specialmente con 500/panda ma niente di più.

questo ovviamente imho e felicissimo di essere smentito.

tanto vale che si concentrino al massimo in nord america e brasile, al di là dell'atlantico una vettura come la 4C sanno apprezzarla molto più che da noi che viaggiamo in TT diesel...

Io credo che Fiat ci punta eccome all'Europa; considera che in Germania si vendono 3 mln di pezzi ed in GB oltre 2,5 mln e sono mercati ad elevata capacità di spesa. In realtà il vero problema è l'Italia, per la quale credo che ci dobbiamo attendere una sostanziale riduzione della possibilità di scelta (gamme più strette e meno versioni disponibili soprattutto) a meno che l'economia non si risvegli a breve termine (campa cavallo..............!!!!!!!!!!!). Inoltre all'estero c'è una diversa percezione del rischio legato all'acquisto di un auto rispetto all'Italia in quanto è molto più diffuso il leasing che permette un più elevato turn over dei mezzi e quindi maggiori opportunità di "scarico" del rischio a seguito di un acquisto "poco fortunato".

Modificato 19 Aprile 2013 da pennellotref

[Mivar]

se mi è consentito, sarebbe interessante aprire una discussione per conoscere per quali motivi un utente premium, abituato a bmw audi mercedes, dovrebbe virare sul Alfa Romeo una volta che questa abbia i suoi prodotti. Ovvero cosa deve fare Alfa Romeo per convincere un potenziale cliente ad entrare nei suoi saloni? Secondo me sarebbe il festival dei luoghi comuni, che però esistono e se non li rimuovi (e sarebbe utile sapere come) il potenziale cliente entra, guarda, magari dice che bella, ma poi esce e non compra.

al momento il cliente non entra, non guarda, non esce e non compra perchè non c'è nulla da prendere, manca il prodotto o i modelli.

Metti il prodotto e vedrai che qualcuno entra, dice che è bella e la compra.Anche se non è tedesca.

[mope]

[h=2]***Fiat: porta il ciclo di vita della Grande Punto a fine 2017[/h]E' quanto si legge nel bilancio di Sata SpA (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 23 apr - Il ciclo di vita prodotto della Grande Punto, lanciata negli ultimi mesi del 2005, "e' stato portato a dicembre 2017". E' quanto si legge nel bilancio 2012 della Sata SpA di Melfi, del gruppo Fiat, consultato da 'Radiocor'. Fiat ha chiesto per l'impianto in provincia di Potenza la cig straordinaria per ristrutturazione, dall'11 febbraio scorso fino al 31 dicembre 2014, a seguito del piano annunciato dall'a.d. Sergio Marchionne, che prevede investimenti nel sito per oltre un miliardo di euro e la produzione, dal 2014, di due nuove vetture, la Fiat 500X e un piccolo Suv a marchio Jeep.

Marchionne ha affermato a inizio anno che "a Melfi andra' avanti in parallelo la produzione della Punto nei volumi richiesti dal mercato". L'anno scorso lo stabilimento di Melfi ha prodotto Grande Punto, Grande Punto Actual e Punto Evo per un totale di 137.092 unita', Grande Punto Van/Pan (6.117 unita') e Grande Punto versione Abarth (1.362 unita').

La produzione complessiva e' scesa cosi' a 144.571 unita', dalle 235.159 del 2011. Un calo motivato "dalla conseguenza della crisi economica, che ha determinato una riduzione della domanda del mercato dei veicoli nel settore automotive". In Europa, l'anno scorso, le vendite di Grande Punto sono diminuite a 134.500 unita', dalle circa 212mila del 2011.

Sempre l'anno scorso le giornate lavorative a Melfi, articolate su tre turni, erano 95, rispetto alle 167 del 2011, per effetto del maggiore ricorso alla Cigo. L'utile di Sata si e' quasi dimezzato a 13,2 milioni (da 26,04 milioni nel 2011) su un fatturato sceso a circa 1,33 miliardi (da 2,08 miliardi) e il personale era pari a 5.543 unita' (5.581 a fine 2011). Questo mese sono intanto partite le celebrazioni per i vent'anni del modello Punto, di cui dal 1993 a oggi sono stati venduti 8,7 milioni di esemplari in tutta Europa. Tra le iniziative commerciali figurano promozioni dedicate alla nuova gamma 2013 della Punto, che in Italia conta due allestimenti (Easy & Lounge), 3 o 5 porte, 8 motorizzazioni, 4 alimentazioni e 3 pacchetti di optional.

pal- (RADIOCOR) 23-04-13 13:56:57 (0254) 3 NNNN