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Il futuro dei siti produttivi Stellantis


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1 ora fa, Puntor89 dice:

Negli anni d'oro di G. Punto la produzione annua a Melfi intorno a che numeri si aggirava?

Che io sappia, tra 410K e 430K :-)

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. “There are varying degrees of hugs. I can hug you nicely, I can hug you tightly, I can hug you like a bear, I can really hug you. Everything starts with physical contact. Then it can degrade, but it starts with physical contact." SM su Autonews :rotfl:

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3 ore fa, pennellotref dice:

Che io sappia, tra 410K e 430K :-)

 

Non vorrei sbagliarmi ma il record di Melfi è stato raggiunto a metà anni '90 (97?) con 407.000 Punto e Y prodotte!!

 

Mentre per Grande Punto la produzione massima di Melfi girava intorno a 360.000 unità.

Modificato da giorgio
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7 minuti fa, giorgio dice:

 

Non vorrei sbagliarmi ma il record di Melfi è stato raggiunto a metà anni '90 (97?) con 407.000 Punto prodotte!!

 

Mentre per Grande Punto la produzione massima di Melfi girava intorno a 360.000 unità.

Può darsi :-D. Lessi quelle cifre in un articolo di un quotidiano anni fa (quindi non giornalismo di settore). Sulla loro veridicità, non metto il pipino sull'incudine..........:lol:  

Modificato da pennellotref

. “There are varying degrees of hugs. I can hug you nicely, I can hug you tightly, I can hug you like a bear, I can really hug you. Everything starts with physical contact. Then it can degrade, but it starts with physical contact." SM su Autonews :rotfl:

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  • 2 settimane fa...

 

Cita

 

Da Fca il bonus per i risultati del 2015: 990 euro in busta paga a febbraio

A livello di Gruppo - spiega l’azienda - la media complessiva dei compensi erogati sarà uguale al 4,5% delle retribuzioni contrattuali
 

Ammonta in media a 990 euro il bonus che Fiat Chrysler Automobiles darà a tutti i dipendenti del Gruppo in relazione ai risultati di efficienza produttiva per il 2015. Per i lavoratori Cnh, invece, l’importo medio è di 825 euro. L’entità del bonus è stato comunicato nell’incontro di oggi a Roma tra Fca e Cnh Industrial con le segreterie nazionali di Fim, Uilm, Fismic, Associazione Quadri e Ugl. In tutto sono interessati 86mila lavoratori.  

 

I risultati variano a seconda delle performance realizzate da ogni singola unità produttiva così come misurate dal sistema Wcm (World Class Manufacturing). A livello di Gruppo - spiega Fca - la media complessiva dei compensi erogati sarà uguale al 4,5% delle retribuzioni contrattuali. Tale importo, unito alle somme già erogate trimestralmente nello scorso anno, porta l’incremento retributivo medio riferito al 2015 al 6%. La nuova politica retributiva e stata introdotta nel luglio del 2015 e prevede di far partecipare direttamente tutte le persone ai risultati di produttività, qualità e redditività nell’ambito del piano industriale dell’Azienda. 

 

Fca - ricorda l’azienda - ha chiuso il 2015 con una performance ottima e ha abbondantemente superato gli obiettivi che si era posta. Nonostante ci siano stati alcuni cambiamenti nelle condizioni dei mercati rispetto alle aspettative del piano, l’azienda, con l’aiuto di tutti i suoi dipendenti, ha reagito con velocità e con decisione e, grazie a ciò, si e mantenuta sulla strada giusta per raggiungere gli obiettivi che si era posta per il 2018.  

 

LA SODDISFAZIONE DI FIM E UILM  

«Abbiamo smontato i due falsi miti che hanno sempre spiegato che per difendere la manifattura in una economia matura come la nostra era necessario ridurre i salari e deteriorare le condizioni di lavoro - commenta il segretario generale della Fim Cisl, Marco Bentivogli -. La vicenda Fca e Cnh dimostra che le condizioni di lavoro sono migliorate e possono migliorare ancora e i salari sono incrementati». «Il contratto siglato a luglio con Fiat Chrysler Automobiles e con Cnh Industrial ha dato nel 2015 i suoi primi frutti importanti ai lavoratori in termini retributivi - afferma Rocco Palombella, segretario generale della Uilm - L’unico rammarico è per i pochissimi siti che non hanno percepito il premio di efficienza, ma confidiamo che nei prossimi anni potranno conseguire gli obiettivi e rifarsi rapidamente».  

 

LA FIOM: “BONUS NON PER TUTTI, L’AZIENDA RISPARMIA  

Diversa la reazione della Fiom-Cgil. Il bonus «non è per tutti» e «fa risparmiare l’azienda», perché non incide sugli istituti contrattuali o di legge. Secondo Michele De Palma, responsabile automotive Fiom-Cgil, «si tratta di un’erogazione fortemente variabile, che varia da stabilimento a stabilimento, e i siti che si piazzano sotto il terzo posto (’medaglia di bronzo’) non percepiranno nulla». Inoltre, afferma il sindacalista dell’organizzazione «non firmataria» del contratto di gruppo, «la Fiom ha più volte chiesto alla direzione del gruppo un aumento sui minimi tabellari per garantire ai lavoratori “ex-Fiat” una paga base uguale agli altri metalmeccanici cui si applica il Contratto nazionale». Secondo la Fiom il mancato aumento dei minimi tabellari ha determinato una perdita per i lavoratori di Fca e Cnhi di circa 75 euro lordi al mese, pari complessivamente a 975 euro.  

 

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LanciaDeltaS4_open_mini.jpg.5d11965fd7512efc3fa6bdb812cce295.jpg 

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  • 4 mesi fa...

Fiat Chrysler to lay off 30% of workforce at 500L plant in Serbia, union says - Autonews

 

Quote

BELGRADE -- The Serbian unit of Fiat Chrysler Automobiles will lay off nearly 30 percent of its workforce, ending one of its three shifts producing 500L models, a union leader said.

"We are in talks with the management on a voluntary redundancy program," said Zoran Markovic, a union leader. "We believe that after Fiat ends the third shift, hundreds will lose their jobs at subcontractors' plants."

Fiat Serbia, one of the country's biggest exporters, employs 3,100 workers at its plant in Kragujevac in central Serbia. Up to 900 workers are employed on each shift.

Fiat declined to comment on the number of workers to be laid off. On Tuesday the company said it was scaling down production at the plant from three shifts to two.

The factory is a 1-billion-euro ($1.1 billion) joint venture 67 percent owned by Fiat and 33 percent by the Serbian state. The plant began production of Fiat's 500L minivan range in July 2012 for export to global markets including Europe and North America. It produced 100,000 cars in 2015.

European sales of the 500L fell by 16 percent to 23,028 in the first quarter, according to JATO Dynamics market researchers.

U.S. sales of the 500L plunged 63 percent to 2,064 through May.

 

http://europe.autonews.com/article/20160615/ANE/160619934/fiat-chrysler-to-lay-off-30-of-workforce-at-500l-plant-in-serbia

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ci sta, da 3 turni si passa a due... 

 

100 mila 500L anno non era malaccio, ma pagano le "poche" L vendute in USA, addirittura maggio su maggio - 63% con 2 k di immatricolazioni. 

 

Li la Kia Soul la fa da padrone, nello stesso mese di maggio, KIA ne ha piazzate 13.7 k negli Stati Uniti. 

E' anche la più venduta della gamma KIA. 

 

 

MONTH OF MAY

YEAR-TO-DATE

Model

2016

2015

2016

2015

Rio

2,241

3,615

10,130

12,415

Forte

9,910

8,584

43,572

35,275

Optima

10,895

16,349

51,887

66,478

Cadenza

468

526

2,553

2,930

K900

54

133

377

542

Sportage

8,568

4,487

33,680

20,405

Sorento

11,914

10,743

46,960

47,454

Sedona

5,170

4,110

18,297

15,174

Soul

13,706

13,886

58,299

56,142

Total

62,926

62,433

265,755

256,815

Modificato da Alain

"quello che della valle spende in 1 anno di ricerca io lo spendo per disegnare il paraurti della punto." Cit.

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