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Il futuro dei siti produttivi Stellantis


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33 minuti fa, 4200blu scrive:

 

Senza offesa ma evitiamo di postare interviste a soggetti che hanno grossi problemi nell'esprimere giudizi sereni sull'argomento.....Grazie

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. “There are varying degrees of hugs. I can hug you nicely, I can hug you tightly, I can hug you like a bear, I can really hug you. Everything starts with physical contact. Then it can degrade, but it starts with physical contact." SM su Autonews :rotfl:

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Questa notizia è abbastanza inaspettata. Bene se Fiat si allarga su mercati nuovi, meno bene se aumenta la capacità produttiva per modelli da vendersi in Europa quando già si faceva fatica a riempire quello che c’era (e la produzione italiana che nei piani si concentra dal seg. C in su a parte la 500e, non mi pare troppo beneaugurante).
 

Sul profilo IG di François comunque si sente un estratto di Tavares accalorato nel parlare del glorioso futuro di Fiat, si legge che in Algeria si produrranno sia “véhicules touristiques” che “utilitaires légers” e si vede la copertina dell’accordo quadro tra il ministero algerino e FCA Italy, la quale quindi parrebbe sopravvivere come filiale di Stellantis e col vecchio nome. 

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13 ore fa, The Krieg scrive:

Fa piacere che investano in nuovi stabilimenti mentre ci sono i nostri che sono tenuti in vita artificialmente...

Non hai il libero scambio in Africa, inoltre non è un caso che proprio l’Algeria è diventata il primo fornitore di gas per l’Italia.
 

Il mercato algerino è di quelli importanti ed è in espansione: 47 milioni di abitanti, con un tasso di crescita demografica del 3 per cento circa e una domanda di circa 400 mila veicoli l’anno. Soprattutto, l’Algeria può essere la porta di accesso ai mercati africani e arabi, grazie rispettivamente all’Area di libero scambio continentale africana (Cfta, che copre ben 1,2 miliardi di persone) e all’Area araba allargata di libero scambio (Gafta, 280 milioni di abitanti). L’obiettivo del Ceo di Stellantis, Tavares, è quello di portare nel mercato algerino auto tecnologicamente avanzate, sicure, ecologiche e abbordabili dal punto di vista economico. Un accordo importante, dunque, che potrebbe aprire la strada anche ad un altro marchio storico italiano come Piaggio, anch’esso in trattative per entrare nel mercato algerino, secondo quanto appreso dalle fonti algerine di “Nova”.”

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10 ore fa, 4200blu scrive:

 

Come siamo arrivati a questa situazione, è un qualcosa che non capirò mai.

 

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2 minuti fa, UomoAlfa scrive:

 

Come siamo arrivati a questa situazione, è un qualcosa che non capirò mai.

 

Ferrari ci crede nei suoi prodotti e li rinnova sempre, anzi amplia il suo mercato

Fiat e ed i vari marchi anche quando hanno avuto modelli di successo ha sempre fatto qualcosa per limitarsi, ritardare restyling, ritardare modelli, abbandonare segmenti,ignorare le mode.

Per me ha fatto di tutto per seguire poco il mercato e lentamente scomparire.

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Nonon so se siano già postate le foto della riqualificazione (?) dell'ex stabilimento Lancia di Borgo San Paolo...

 

Senza entrare a disquisire dei nuovi condomini addossati a quel che resta del manufatto storico ed i gazebi fissi con tetto a pagoda che spuntano qua e là, fa specie notare che i "progettisti" (chiamiamogli così per non diventare offensivi con altri epiteti) hanno distrutto la facciata in dirimpetto all'ex grattacielo Lancia demolendo il corpo più basso e cancellando le bellissime finestre a nastro in favore di qualche forometria sparsa qua e là per scimmiottare le restanti porzioni murarie con una discutibile grafica di ingranaggi ed il lettering che ricorda il centenario di Lancia (o la fine a seconda dei punti di vista)...tristezza...

 

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