Vai al contenuto

Il futuro dei siti produttivi Stellantis


Messaggi Raccomandati:

On 7/12/2023 at 08:28, Graziano68dt scrive:

Condivido il tuo sunto, purtroppo però non è manco colpa dei manager/ingegneri attuali che curano fiat/lancia/alfa se fca emea stentava.

Quando si era trattato di dismettere senza eredi auto come g.punto, mito, giulietta, bravo ecc... la prima scusante era la mancanza di sinergie per permettere di ammortizzare gli investimenti per produrle queste auto, ora invece le sinergie ci sono eccome, ma comunque le produzioni annunciate per l'Italia non le figurano.

Di modelli di sicuro volume annunciati ad oggi vedo 500e my27/Jeep Compass my26/In parte la Stelvio 2 e la DS7, il resto sono tutte scommesse(la ds8, la manta, la gamma, ma ci aggiungo pure la Levante e la Giulia my27).

Addirittura da quel poco che si è detto/fatto ieri il vico di pomigliano si dovrà ancora appellare alla Panda 312 sperando che passi indenne anche l'E7(cosa difficile ma non impossibile se E7 venisse ulteriormente depotenziato prima dell'all in sulle auto bev).

Altrimenti se Pandina 312/319 non superasse l'E7, CIG per tutti o addirittura esuberi.

 

La colpa comunque è per il 50% dello stato che negli anni ha dormito della grossa non intervenendo in supporto delle produzioni locali, ora la vedo decisamente gnara per chi lavora nell'indotto a basso livello.

 

 

Ma io non dico affatto che è colpa degli ingegneri o altri che curano fiat/lancia/alfa..., io sono del parere che - se di colpa si può parlare - questa sia da attribuire SEMPRE a delle scelte che sono state prese in passato, da manager di alto livello (non solo quelli del passato, ma anche quelli odierni!), ma anche da parte dei Major Stake Holder.

 

La storia industriale ci impara che se le cose non vanno bene, a rimetterci sono sempre gli utenti e in maggior parte i dipendenti delle società/costruttori e delle filiere per quel che riguarda la componentistica. Nel caso Automotive in Italy, quindi una (ex) buona parte del BIP.

 

Se poi tiriamo in ballo anche la politica, vabbè..., questo è un'altro discorso, non c'è da meravigliarsi se ci sono pochi investori stranieri in Italia.

A tal proposito, io ero contrario a una vendita AR ai tedeschi. Questi volevano nel loro Portefeuille un "brand sportivo, magari blasonato. etc.".
Ebbene, non ottenendolo ... se lo sono creato dal nulla!

Parlo di CUPRA, che sta per un'abbreviazione di CUP RAcing. In pratica come Abarth sta per FIAT.

Io, più di una volta mi chiedo dove sarebbe AR oggi...

Come detto più in alto: questioni di scelte del passato.😉

Link al commento
Condividi su altri Social

On 6/12/2023 at 23:54, Beta_HPE scrive:

Sono dello stesso parere, purtroppo.

Magari sono un poco OT, ma sottopongo a vostro parere alcuni miei pensieri.

Prima però alcune premesse:

  • io ODIO qualsiasi teoria cospirazionista, e - in genere - NON sono pessimista *)
  • nel gruppo Stellantis in alcuni settori c'è una sovracapacità
  • in generale gli AD se ne fregano della storia industriale, dell'economia, di capacità ingegneristiche e produttive di un paese, heritage etc. etc.
  • costoro si preoccupano più del loro bonus a fine anno e dei milioni € alla loro fuoriuscita; quindi: cost cutting allo spasimo per far quadrare i bilanci e aumentare i margini ed il valore alla borsa 

-        
Detto questo ed analizzando l'operato di Stellantis fino ad' ora e considerando quello che sappiamo fino ad oggi è si evince praticamente, che TUTTO quello di origine FCA, non avrà più un futuro in EU.
Anzi, penso anche che TUTTO quello che verrà sia a scapito di ex FCA.

A questo punto, per me è evidente che stanno facendo di tutto per sventrare l'ex FCA, col risultato finale di chiudere reparti/siti/produzione/ etc. specialmente in Italia e favorire allo stesso momento quelli francesi.
Per me è palese la voglia di mantenere/far restare in agonia brands come AR e anche Lancia (a favore di un brand come "DS"….!), per poi lasciarli morire per davvero, dicendo "... guardate, c'abbiamo provato..., anche con dei responsabili italiani dei rispettivi brand..., bla bla..., …, non va, purtroppo dobbiamo chiudere…" (citofonare stabilimenti ex Opel in Germania, che sono già stati chiusi).

Ritengo a proposito molto commoventi JPI e Napolitano per quel che fanno/dicono, ma quello che è trapelato finora, mi lascia pensare che i nuovi modelli sono dei meri ricarrozzamenti/copie di vetture già esistenti e quindi non in grado di poter competere con la concorrenza in quanto hanno poco o nulla che li renda più "appetibili" rispetto alle sorelle/cugine ed altri competitors.

Scusate questo mio sfogo, la domanda principale che io mi pongo è: continuando di questo passo, fra 5 o 10 anni cosa ne sarà rimasta ancora dell'industria automobile italiana? Io, il futuro lo vedo nero.
 

*)Sono troppo pessimistico io? Felicissimo di essere smentito e che la nostra industria non vada in malora.
Voi cosa ne pensate?

Bravo. Centro

 

È esattamente quello che avviene e che dico da mesi

  • Grazie! 1
Link al commento
Condividi su altri Social

On 6/12/2023 at 23:54, Beta_HPE scrive:

Sono dello stesso parere, purtroppo.

Magari sono un poco OT, ma sottopongo a vostro parere alcuni miei pensieri.

Prima però alcune premesse:

  • io ODIO qualsiasi teoria cospirazionista, e - in genere - NON sono pessimista *)
  • nel gruppo Stellantis in alcuni settori c'è una sovracapacità
  • in generale gli AD se ne fregano della storia industriale, dell'economia, di capacità ingegneristiche e produttive di un paese, heritage etc. etc.
  • costoro si preoccupano più del loro bonus a fine anno e dei milioni € alla loro fuoriuscita; quindi: cost cutting allo spasimo per far quadrare i bilanci e aumentare i margini ed il valore alla borsa 

-        
Detto questo ed analizzando l'operato di Stellantis fino ad' ora e considerando quello che sappiamo fino ad oggi è si evince praticamente, che TUTTO quello di origine FCA, non avrà più un futuro in EU.
Anzi, penso anche che TUTTO quello che verrà sia a scapito di ex FCA.

A questo punto, per me è evidente che stanno facendo di tutto per sventrare l'ex FCA, col risultato finale di chiudere reparti/siti/produzione/ etc. specialmente in Italia e favorire allo stesso momento quelli francesi.
Per me è palese la voglia di mantenere/far restare in agonia brands come AR e anche Lancia (a favore di un brand come "DS"….!), per poi lasciarli morire per davvero, dicendo "... guardate, c'abbiamo provato..., anche con dei responsabili italiani dei rispettivi brand..., bla bla..., …, non va, purtroppo dobbiamo chiudere…" (citofonare stabilimenti ex Opel in Germania, che sono già stati chiusi).

Ritengo a proposito molto commoventi JPI e Napolitano per quel che fanno/dicono, ma quello che è trapelato finora, mi lascia pensare che i nuovi modelli sono dei meri ricarrozzamenti/copie di vetture già esistenti e quindi non in grado di poter competere con la concorrenza in quanto hanno poco o nulla che li renda più "appetibili" rispetto alle sorelle/cugine ed altri competitors.

Scusate questo mio sfogo, la domanda principale che io mi pongo è: continuando di questo passo, fra 5 o 10 anni cosa ne sarà rimasta ancora dell'industria automobile italiana? Io, il futuro lo vedo nero.
 

*)Sono troppo pessimistico io? Felicissimo di essere smentito e che la nostra industria non vada in malora.
Voi cosa ne pensate?

 

Mi chiedo però: se l'obiettivo è chiudere Lancia perché annunciare 3 nuovi modelli quando il marchio è già morto di suo? 

Bastava cessare la produzione di Ypsilon ed era già fatta. 

Anche per Alfa e Fiat (Europa): vendono talmente poco (a parte la 500 piccola) che già potrebbero dire "Chiudiamo".

 

 

Link al commento
Condividi su altri Social

7 minuti fa, gilerak scrive:

 

Mi chiedo però: se l'obiettivo è chiudere Lancia perché annunciare 3 nuovi modelli quando il marchio è già morto di suo? 

Bastava cessare la produzione di Ypsilon ed era già fatta. 

Anche per Alfa e Fiat (Europa): vendono talmente poco (a parte la 500 piccola) che già potrebbero dire "Chiudiamo".

 

 

Perchè tanto sono tutti(o quasi) ricarrozzamenti di auto già esistenti, e che sotto marchio italiano venderebbero meglio nel nostro mercato che non sotto marchi franco/tedeschi psa.

R&D praticamente minimo, idem gamma ristretta nelle motorizzazioni/accessori/personalizzazioni, resta da stabilire i luofhi di produzione(avenger nell'ingegnerizzazione è al 99% una psa, però l'assemblano in un impianto ex fiat/fca(tichy)).

 

  • Mi Piace 1

Nell'automotive nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si ricarrozza.

Link al commento
Condividi su altri Social

22 minuti fa, gilerak scrive:

 

Mi chiedo però: se l'obiettivo è chiudere Lancia perché annunciare 3 nuovi modelli quando il marchio è già morto di suo? 

Bastava cessare la produzione di Ypsilon ed era già fatta. 

Anche per Alfa e Fiat (Europa): vendono talmente poco (a parte la 500 piccola) che già potrebbero dire "Chiudiamo".

 

 

Fiat Europa vende come Citroen e poco meno di Opel. 

Chiudiamo tutte e tre? 😊

Archepensevoli spanciasentire Socing.

Link al commento
Condividi su altri Social

9 minuti fa, Osv scrive:

Io avrei qualche dubbio su sta cosa comunque…

L'avenger che ti vendono con il 1.2 manuale è una mokka, inizieremo a vedere qualcosa di ingegnerizzato dalla parte ex fca sulle cmp che avranno l'e-awd.

 

Nell'automotive nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si ricarrozza.

Link al commento
Condividi su altri Social

9 minuti fa, Graziano68dt scrive:

L'avenger che ti vendono con il 1.2 manuale è una mokka, inizieremo a vedere qualcosa di ingegnerizzato dalla parte ex fca sulle cmp che avranno l'e-awd.

 


La CMP ha iniziato a vedersi a Torino ben prima della formalizzazione della fusione. I problemi di gioventù di Avenger che si basa al 99% su di una PSA, magari se ingegnerizzata da PSA non ci sarebbero stati. Non perché in PSA siano più bravi, ma perché appunto è roba sua…

Certe affermazioni è meglio farle se si è sicuri di quanto si afferma.

Poi che le condivisioni con le altre CMP siano importanti è un dato di fatto.

Modificato da __P
Link al commento
Condividi su altri Social

On 6/12/2023 at 23:54, Beta_HPE scrive:

Sono dello stesso parere, purtroppo.

Magari sono un poco OT, ma sottopongo a vostro parere alcuni miei pensieri.

Prima però alcune premesse:

  • io ODIO qualsiasi teoria cospirazionista, e - in genere - NON sono pessimista *)
  • nel gruppo Stellantis in alcuni settori c'è una sovracapacità
  • in generale gli AD se ne fregano della storia industriale, dell'economia, di capacità ingegneristiche e produttive di un paese, heritage etc. etc.
  • costoro si preoccupano più del loro bonus a fine anno e dei milioni € alla loro fuoriuscita; quindi: cost cutting allo spasimo per far quadrare i bilanci e aumentare i margini ed il valore alla borsa 

-       

 

Non si tratta di essere complottisti, ma vedere Melfi che potrebbe ricevere tanti possibili prodotti e riceve proprio le auto DS, è un "red flag" grosso come una casa... poi non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire

  • Mi Piace 2
  • Grazie! 1

In my courtyard: 2019 Maserati Ghibli 250cv GranSport, 2017 Alfa Giulia 150cv

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.