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Il futuro dei siti produttivi Stellantis


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17 minuti fa, stev66 scrive:

Fiat Europa vende come Citroen e poco meno di Opel. 

Chiudiamo tutte e tre? 😊

Mah, era una domanda. Se veramente si volessero dismettere dei marchi, mi pareva strano annunciarne nuovi modelli.

Specialmente Lancia che di fatto essendo mono modello e mono mercato sarebbe la più facile da chiudere, nel caso.

 

31 minuti fa, Graziano68dt scrive:

Perchè tanto sono tutti(o quasi) ricarrozzamenti di auto già esistenti, e che sotto marchio italiano venderebbero meglio nel nostro mercato che non sotto marchi franco/tedeschi psa.

R&D praticamente minimo, idem gamma ristretta nelle motorizzazioni/accessori/personalizzazioni, resta da stabilire i luofhi di produzione(avenger nell'ingegnerizzazione è al 99% una psa, però l'assemblano in un impianto ex fiat/fca(tichy)).

 

 

Quindi il rischio paventato non è di dismettere i marchi ex-Fiat ma di fare dei loro prodotti dei meri ricarrozzamenti?

Non credo ci siano alternative.. tutti i gruppi condividono il più possibile tra i modelli, specie nei segmenti bassi e spesso anche con gruppi esterni.

Ora sembra tutta roba PSA perché la base usata per le ultime uscite è quella, in futuro ci saranno le nuove piattaforme che sì, saranno probabilmente imparentate con quelle di prima ma sia lato PSA (small, medium) che lato FCA (large, frame).

Poi dove si svilupperanno i modelli andrà visto.

Certo è che l'Italia non pare essere ai primi posti per appetibilità da parte di chi vuole fare impresa/industria ma non credo che questo sia colpa di Stellantis.

 

 

 

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23 minuti fa, __P scrive:


La CMP ha iniziato a vedersi a Torino ben prima della formalizzazione della fusione. I problemi di gioventù di Avenger che si basa al 99% su di una PSA, magari se ingegnerizzata da PSA non ci sarebbero stati. Non perché in PSA siano più bravi, ma perché appunto è roba sua…

Certe affermazioni è meglio farle se si è sicuri di quanto si afferma.

Poi che le condivisioni con le altre CMP siano importanti è un dato di fatto.

Guarda, non basta metterci un differenziale elettrico oppure metterci un design made in Torino per farla diventare una FCA.

Questa macchina che compri ad oggi con il 1.2 100 cv ad oggi è una PSA quasi in tutto.

Sui problemi sorvoliamo, non mi piace sparare sulla croce rossa, è figlia di una fusione agli albori tra due aziende, e penso che qualche piccolo problemino di gioventù vada messo in conto.

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Nell'automotive nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si ricarrozza.

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13 minuti fa, Graziano68dt scrive:

Guarda, non basta metterci un differenziale elettrico oppure metterci un design made in Torino per farla diventare una FCA.

Questa macchina che compri ad oggi con il 1.2 100 cv ad oggi è una PSA quasi in tutto.

Sui problemi sorvoliamo, non mi piace sparare sulla croce rossa, è figlia di una fusione agli albori tra due aziende, e penso che qualche piccolo problemino di gioventù vada messo in conto.


Che l’auto usi componentistica PSA è un dato di fatto e l’ho scritto chiaramente, come d’altronde faccio dal 2020 quando si giubilava l’arrivo di Tavares come il messia dell’auto, quello “della Corsa in 2 anni”, quello di “eh ma guarda modelli che fa PSA altro FCA” e potrei continuare…

È da quando che si parlava di CT come AD del gruppo che si era avvertito della situazione a venire. Fermo restando che gli R&D in US e IT comunque il loro lavoro lo fanno! 

Ma ripeto: cosa aveva di FCA di pronto nel 2020 per i segmenti B e C?

Una piattaforma a venire nel B, e la S-USW che a leggere i commenti di Tonale sembra una m€rd@… I Firefly tanto lodati ora, alla presentazione erano pure quelli caccapupù, mentre ora sono il non plus ultra… 

Ragazzi, parlo in generale, un minimo di coerenza!

Che i prodotti che stanno uscendo siano da minimo sindacale è molto vero, ma sono tutti prodotti di transizione verso una nuova generazione di prodotti che dovranno forza avere dei nuovi concetti costruttivi per essere al passo con la futura concorrenza (leggasi Toyota ad esempio).

Sulla produzione nel nostro suolo, beh beh… Chiediamoci perché ad oggi non c’è nessun competitors che ha voglia di installare un plant qui, che a VAG per costruire la Urus qui abbiamo dovuto regalare non so quanti soldi pubblici etc… 

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14 minuti fa, __P scrive:


Che l’auto usi componentistica PSA è un dato di fatto e l’ho scritto chiaramente, come d’altronde faccio dal 2020 quando si giubilava l’arrivo di Tavares come il messia dell’auto, quello “della Corsa in 2 anni”, quello di “eh ma guarda modelli che fa PSA altro FCA” e potrei continuare…

È da quando che si parlava di CT come AD del gruppo che si era avvertito della situazione a venire. Fermo restando che gli R&D in US e IT comunque il loro lavoro lo fanno! 

Ma ripeto: cosa aveva di FCA di pronto nel 2020 per i segmenti B e C?

Una piattaforma a venire nel B, e la S-USW che a leggere i commenti di Tonale sembra una m€rd@… I Firefly tanto lodati ora, alla presentazione erano pure quelli caccapupù, mentre ora sono il non plus ultra… 

Ragazzi, parlo in generale, un minimo di coerenza!

Che i prodotti che stanno uscendo siano da minimo sindacale è molto vero, ma sono tutti prodotti di transizione verso una nuova generazione di prodotti che dovranno forza avere dei nuovi concetti costruttivi per essere al passo con la futura concorrenza (leggasi Toyota ad esempio).

Sulla produzione nel nostro suolo, beh beh… Chiediamoci perché ad oggi non c’è nessun competitors che ha voglia di installare un plant qui, che a VAG per costruire la Urus qui abbiamo dovuto regalare non so quanti soldi pubblici etc… 

 

'Sta domanda, salvo rarissime eccezioni, non se la fa mai nessuno.....🙄

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. “There are varying degrees of hugs. I can hug you nicely, I can hug you tightly, I can hug you like a bear, I can really hug you. Everything starts with physical contact. Then it can degrade, but it starts with physical contact." SM su Autonews :rotfl:

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28 minuti fa, __P scrive:


Che l’auto usi componentistica PSA è un dato di fatto e l’ho scritto chiaramente, come d’altronde faccio dal 2020 quando si giubilava l’arrivo di Tavares come il messia dell’auto, quello “della Corsa in 2 anni”, quello di “eh ma guarda modelli che fa PSA altro FCA” e potrei continuare…

È da quando che si parlava di CT come AD del gruppo che si era avvertito della situazione a venire. Fermo restando che gli R&D in US e IT comunque il loro lavoro lo fanno! 

Ma ripeto: cosa aveva di FCA di pronto nel 2020 per i segmenti B e C?

Una piattaforma a venire nel B, e la S-USW che a leggere i commenti di Tonale sembra una m€rd@… I Firefly tanto lodati ora, alla presentazione erano pure quelli caccapupù, mentre ora sono il non plus ultra… 

Ragazzi, parlo in generale, un minimo di coerenza!

Che i prodotti che stanno uscendo siano da minimo sindacale è molto vero, ma sono tutti prodotti di transizione verso una nuova generazione di prodotti che dovranno forza avere dei nuovi concetti costruttivi per essere al passo con la futura concorrenza (leggasi Toyota ad esempio).

Sulla produzione nel nostro suolo, beh beh… Chiediamoci perché ad oggi non c’è nessun competitors che ha voglia di installare un plant qui, che a VAG per costruire la Urus qui abbiamo dovuto regalare non so quanti soldi pubblici etc… 

Mah guarda, i motivi sul perchè siano poco più di psa ricarrozzate lo sappiamo, la parte ex fca emea era in pura agonia produttiva data la mancanza di investimenti in ottica fusione/cessione dell'intero gruppo.

Però fare qualcosina in più era sempre possibile, i firefly erano stati criticati su 500x/renegade perchè i consumi sono oggettivamente alti(la 500x 1.0 firefly in autostrada fa 12km/l, roba da giulia 2.0 200 cv....) ma non erano motoracci e soprattutto avevano già un loro grado di affidabilità.

Ora ci si ritrova con delle ex fca possibilmente soggette ai problemi delle ex psa con il motore puretech.

Solo ora stanno montando la catena, ma comunque già nel 2020 il 1.2 eb2 su avenger si poteva evitare, e invece.

Anche questa "lungimirante" scelta da chi è partita? Oppure anche qui colpa dell'acquirente che l'ha scelta/sceglierà?😅

Nell'automotive nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si ricarrozza.

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13 minuti fa, TONI scrive:

Pessimismo e Fastidio - YouTube

per molti ma forse non per tutti :D

pessimismo e fastidio potrebbe diventare il motto di tutti i topic che riguardino i marchi italiani 

( o olandesi ;) )


o francesi 😂

1 minuto fa, Graziano68dt scrive:

 

Anche questa "lungimirante" scelta da chi è partita? Oppure anche qui colpa dell'acquirente che l'ha scelta/sceglierà?😅


All’epoca della scelta c’era un certo Manley alla guida del gruppo…

Lo stesso che ha approvato tutte le ultime FCA dal 2018 al 2020.

All’epoca non c’era lo stato francese che comandava 😈

Il cliente non hai mai colpa sui problemi di gioventù di un qualsiasi modello di un qualsiasi brand, per cui non capisco la connessione che l’argomento su chi decide cosa… 🙄

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8 minuti fa, Graziano68dt scrive:

...ma comunque già nel 2020 il 1.2 eb2 su avenger si poteva evitare, e invece.

Anche questa "lungimirante" scelta da chi è partita? Oppure anche qui colpa dell'acquirente che l'ha scelta/sceglierà?😅

Non far uscire la Avenger nel 2023 (dopo averla posticipata di un anno per cambio piattaforma) significava praticamente quasi morte di Jeep in EU. 

Intanto se volete di Renegade di italica produzione con il 1.0 da 120 CV ce ne sono ancora disponibili in rete e in buona quantità a prezzi discreti se la si compra cash e si rinuncia a scegliere il colore.

Modificato da nucarote
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Cita
Stellantis Starts Production in its Tafraoui Plant in Algeria
  • Stellantis delivers on its commitment made in November 2022
  • The plant represents an initial investment of €200 million and will assemble 90,000 cars annually for Algerian market with over 35% localization rate
  • This strategic move illustrates a long-term commitment to the development of the Algerian automotive industry, job creation, and technology transfer
  • Letter of Intent signed aiming to accelerate Stellantis contribution to the development of the Automotive Ecosystem in Algeria
  • Algeria will play a key role in Stellantis Middle East and Africa Dare Forward plan to become the leading automotive player in the region with a strong industrial footfprint and a production capacity of over 1 million vehicles per year

 

Tafraoui, Oran - Algeria, December 11, 2023 – Stellantis delivers on the commitment made in November 2022 announcing today the start of production in its manufacturing plant in Tafraoui – Algeria, a  strategic move to bolster the development of the country automotive sector through localized manufacturing of Fiat models, including Fiat 500 and Fiat Doblò, and to further strengthen Stellantis’ market share in the Middle East and Africa region.

 

The inauguration ceremony, chaired by Mr. Ali Aoun, Minister of Industry and Pharmaceutical Production, featured Mr. Carlos Tavares, Stellantis Chief Executive Officer, Mr. Valentino Valentini, Vice Minister of Enterprises and Made in Italy, HE. Mr. Giovanni Pugliese, Ambassador of Italy in Algeria, Mr. Saïd Saayoud, Wali of Oran, Mr. Samir Cherfan, Stellantis Middle East and Africa Chief Operating Officer, Mr. Olivier François, FIAT Chief Executive Officer, Mr. Florian Huettl, Opel and Vauxhall Chief Executive Officer, Mr. Arnaud DEBOEUF, Chief Manufacturing Officer and Mr. Hakim Boutehra, Managing Director of Stellantis Algeria, Tunisia.

 

On this occasion, a Letter of Intent has been signed between Stellantis and the Algerian Authorities to accelerate Stellantis contribution to the development of the Automotive Industry; a step 2 ambition, in terms of production capacity, local integration rate and the creation of a Stellantis Academy in partnership with the Algerian Education Ministries. This new phase is associated with conditions of success that are being discussed between the two parties.

 

"Today, a letter of intent regarding the expansion of Stellantis' industrial project in Algeria will be signed to increase the production capacity of this plant, which will be oriented towards the local and export markets," declared Ali Aoun, Minister of Industry and Pharmaceutical Production, during his speech. "We, as public authorities, commit to ensuring the support of all investment projects aimed at creating wealth and employment."

 

"Our Dare Forward 2030 plan envisioned Algeria being cemented into Stellantis’ regional future, and today we’re proud to have followed through on this plan by bringing Fiat brand to the country and providing great models to our Algerian customers through the manufacturing of the cars in Algeria,” said Stellantis CEO Carlos Tavares. “This is the beginning of a journey of growth and development for the benefit of the citizens of Tafraoui and Algerian customers. With today’s further announcement, we are poised to increase our commitment towards the country”.

 

This development follows the automotive specifications agreement signed in November 2022 with the Algerian Investment Promotion Agency (AAPI), confirming a framework agreement signed on October 13, 2022. The agreement initiated the development of industrial, aftersales, and spare parts activities for FIAT. Stellantis and its suppliers have committed an initial investment exceeding €200 million for the manufacturing of four models.

 

The Tafraoui plant, covering an area of 80 acres, will initially have an annual assembly capacity of 90,000 cars, featuring a range of four models, beginning with the Fiat 500 and the Fiat Doblò. In 2024, we aim to produce 40 000 units in SKD. The plant will reach 90 000 units in CKD including painting welding and stamping by 2026.

 

The industrial project has already created 500 direct jobs in Algeria in 2023, with the aim of reaching 1,200 jobs by end of 2024 and 2,000 jobs by 2026. In addition, the local supplier ecosystem will create over 1,600 indirect jobs by 2026

Stellantis is committed to supporting Algerian authorities in developing the automotive industry and serve Algerian customers. The long-term commitment also includes developing a local supplier’s ecosystem and achieving a localization rate surpassing 35% in 2026, two years ahead of the regulatory threshold of 30%.

 

Additionally, knowledge and technology transfer are key and will be focusing on mastering advanced technologies, including electrified and electric vehicles. The current Stellantis and Suppliers operational teams have already undergone 125,000 hours of training in 2023; while the network staff has been trained over 15 000 hours. In addition, an “Automotive” University Diploma has been created for the factory technical and management teams and processes to guarantee Customer Satisfaction have been developed and deployed across the commercial network.

 

Stellantis launched its commercial operations in Algeria in March this year and has had a very strong ramp-up, closing the year with more than 50 points of sales covering 65% of the Algerian territory while offering 9 models and 2 brands: Fiat and Opel; with a team with close to 900 people and a robust logistics setting to deliver daily cars to our esteemed Algerian customers.

 

As part of this commitment, Algeria is positioned to become an export platform for Stellantis in the Middle East and Africa region. Benefiting from the advantages offered by Algeria, Stellantis aims to position the country as a strategic hub for automotive production.

 

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23 minuti fa, pennellotref scrive:

 

'Sta domanda, salvo rarissime eccezioni, non se la fa mai nessuno.....🙄

Servirebbe un piano di rilancio per tutto il settore e ci sarebbero anche i fondi del pnrr per farlo (vedasi la spagna)

 

 

Ma i nostri governanti, espressione del voto popolare, hanno altri problemi ben più gravi tipo i migranti !!, inseguire gli scafisti in tutto il globoterracqueo, proteggere i bambini dai lgbt, i rave, e tutte le cose serie!!, a noi non serve nessun piano anzi i sodi del pnrr neanche gli vogliamo che poi vogliono troppe spiegazioni e non ci si può magiare sopra in santa pace

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