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Messaggio aggiunto da AleMcGir,

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Inviato (modificato)
23 minuti fa, nucarote scrive:

Davvero a Termoli producono ancora il Fire o è un refuso?

Per me fanno confusione con il firefly.

 

Comunque, immaginavo che la contesa per la piattaforma Stla small(che poi staremo a vedere quanto small, visto che la possono stirare per auto fino a 4.4m, dimensioni simil Jeep Compass odierna insomma) fosse tra Mirafiori e Pmigliano.

E qui lo stato non si dovrà girar dall'altra parte, perchè se Mirafiori avrà 500 STLA e qualcos'altro(Ypsilon 2032?), allora Pomigliano merita qualcos'altro sempre sulla stessa base(Delta, Giulietta, Renegade STLA?).

Insomma si devono accordare le varie parti, non ci sono santi che tengano, altrimenti uno dei due stabilimenti va' giù.

 

Modificato da Graziano68dt
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Nell'automotive nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si ricarrozza.

Inviato
8 minuti fa, nucarote scrive:

Ero rimasto che l'ultimo Fire prodotto a Termoli fosse il 1.4 Turbo dei cinquini Abarth.

Per l'Europa era il t-jet l'ultimo FIRE rimasto in gamma, però in Turchia lo Starjet 95cv c'è ancora su Egea e c'era sul Fiorino uscito di produzione quest'anno.

Inviato

Se una vw con quote di mercato crescenti dichiara di voler chiudere fabbriche in Germania, una Stellantis con vendite molto negative e’ purtroppo quasi scontato che faccia lavorare gli impianti ai minimi.

 

Maserati secondo me invece potrebbe avere ancora mercato e non necessita particolarmente di volumi alti. Il problema è che hanno fatto troppi errori e li stanno pagando cari.

Non ci vogliono necessariamente tanti modelli ( tesla va avanti con 3 modelli e mezzo), ma per quei pochi modelli deve funzionare tutto. Nel caso maserati : rete vendita e post vendita e pricing corretto in primis.

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Inviato (modificato)

Ha detto Jean Philippe Imparato, in apertura dei lavori. "Tutti gli stabilimenti italiani rimarranno attivi e già dal 2026 la capacità produttiva crescerà grazie ai nuovi modelli".

 

Dopo le rassicurazioni sulle fabbriche già attive, Imparato ha affrontato anche l'argomento su quella del futuro, la Giga Factory di Termoli, il cui progetto è momentanemente fermo e rimandato al 2025 per il ritiro 370 milioni del PNRR di co-finanziamento previsti.  "L’azienda sostiene con un finanziamento (come principale contributore) la joint venture ACC, la quale resta aperta a studiare la realizzazione della Giga Factory a Termoli in base all’evoluzione delle tecnologie e in considerazione del mercato e della competitività dei fattori abilitanti del sistema Paese".

Il piano per Mirafiori

Scendendo più nel dettagli, Imparato ha anche illustrato quello che sarà il furturo prossimo per il rilancio di Mirafiori. Per la fabbrica torinese, a cui aspetta un 2025 molto difficile, si punta alla rinascita con :

• Ibrido su attuale 500 da fine 2025
• NUOVA generazione di 500 confermata fino al 2032-2033
• eDCT: oggi produciamo cambi per modelli ibridi per Alfa Romeo Junior, Fiat 600, Jeep Avenger, Citroen C4, Peugeot 2008. Arriveremo a 600k unità all’anno.
• Novità: In valutazione, aumentare la capacità produttiva fino a 900k unità all’anno
• HUB ECONOMIA CIRCOLARE: espansione e aumento ricavi da riciclo. Un anno di anniversario: 10.000 motori, 10.000 cambi e 1.000 batterie rigenerate, 5.000 veicoli ricondizionati e 1,8 milioni di componenti lavorati
• EU HQ: segnale di localizzazione e centralità Italia, centro decisionale a Torino
• Pro One: HUB internazionale a Torino
• GrEEn-campus: Un innovativo programma di trasformazione dei luoghi di lavoro, che prevede la creazione di ambienti collaborativi e a zero emissioni di carbonio. Un’iniziativa che punta a rafforzare le funzioni centrali di Stellantis, come progettazione e Tech, attraverso progetti innovativi e sostenibili. Il sito raggrupperà i dipendenti che si occupano di diverse attività, tra cui alcuni centri decisionali mondiali del Gruppo.
• Battery Technology Center: questo innovativo centro aumenta la capacità di Stellantis di progettare, sviluppare e testare pacchi batteria, moduli, celle ad alta tensione e software che andranno ad alimentare i futuri veicoli dei brand Stellantis. Il centro è tra i più grandi dell’industria automobilistica europea 

Confermata in Italia la STLA Small 

Ma che sia cambiata la strategia di Stellantis nei confronti del Governo, lo conferma anche quella che è la notizia del giorno. Ascoltando le precedenti richieste del Governo, il Gruppo porterà in Italia la piattaforma STLA Small. La linea sarà installata a Pomigliano, dove verrà prodotta l'attuale Pandina fino al 2030 che poi sarà sostituita da una nuova generazione. "A Pomigliano installeremo la nuova piattaforma STLA Small, dal 2028, su cui è previsto di produrre almeno 2 nuovi modelli compatti".

Il piano per Melfi

Per quanto riguarda l'impianto lucano di Melfi, Imparato ha confemrato che: "A Melfi abbiamo installato la piattaforma STLA-Medium, sulla quale produrremo a partire dal 2025 la nuova Jeep Compass, elettrica e ibrida, la nuova Lancia Gamma, la nuova DS n°8 e la nuova DS7. Tutti questi modelli, tranne DS n°8, saranno anche Ibridi, non solo elettrici, generando tre volte i volumi.

Cassino, nuove Giulia e Stelvio anche ibride

Novità anche per Cassino, casa italiana della piattaforma STLA Large e delle architetture software STLA Brain + STLA Smart Cockpit sviluppate per elettronica di bordo."A Cassino produrremo 3 nuovi modelli a partire dal 2025, con la nuova Stelvio, poi la nuova Giulia nel 2026 e infine una vettura top di gamma. Per Giulia e Stelvio stiamo valutando la possibilità di motorizzazioni anche ibride oltre che elettriche".

Maserati, a Modena il polo del lusso

Maserati, quello che probabilmente è il "malato più grave" della costellazione Stellantis, non è stata citata direttamente. Imparato, però, ha parlato dell'impegno su larga scala su Modena dichiarando che: "Diverrà il polo dell'alta gamma, orgoglio del Made in Italy, coinvolgendo in tale missione l’ecosistema produttivo della Motor Valley al fine di sviluppare il progetto insieme a tutti gli attori della filiera, dal design alla pre-industrializzazione, con i migliori componenti nazionali in termini di innovazione e circolarità".

 

La strategia della distensione con il governo portata da Imparato, parte dalle promesse su fabbriche, modelli, posti di lavoro e senza aiuti pubblici: "Il piano di Stellantis non prevede aiuti pubblici: tutti gli investimenti sono finanziati con risorse proprie. In Italia prevediamo 2 miliardi di euro di investimenti nel solo 2025 e in Italia Stellantis è il Gruppo che ha investito di più con 10 miliardi di euro nel 2021-2025. Ogni stabilimento ha un piano di produzione di modelli che coprono i prossimi anni e arrivano al 2032. A Torino resta un ruolo centrale. Mirafiori sarà sede della regione Enlarged Europe, centro globale della divisione veicoli commerciali, al momento unico sito al mondo per i test di sviluppo delle batterie elettriche e hub produttivo della nuova generazione della 500 ibrida e della futura 500 elettrica". 

 

https://www.auto.it/news/attualita/2024/12/17-7799092/tavolo_stellantis_imparato_tutti_gli_stabilimenti_italiani_rimarranno_attivi_

 
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ATESSA

  • Elettrico da fine 2024.
  • CustomFit (50% business). È il programma di conversione e personalizzazione della produzione di veicoli elettrici.
  • Novità: Dal 2027, una nuova versione di Large Van appositamente studiata per la massima competitività nei confronti della concorrenza asiatica

 

https://www.startmag.it/smartcity/stellantis-nuovi-piani-stabilimenti-italiani/

Modificato da j
  • Grazie! 5

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