Il futuro dei siti produttivi Stellantis

[OverBoost]

a pomigliano gridano strepitano e lavorano di merda, ma adesso come adesso rischia di più torino...

[Autodelta85]

Sarò superficiale ma...."monovolume Panda" ??? Ok non sarà un coupè ma chi l'ha scritto quel titolo ?

[Cosimo]

anche io continuo a stupirmi delle cagate che scrivono i giornalisti...

[Jack.Torrance]

Perchè?

La nuova Alfa Milano, l'erede della 159, che vi ha fatto?

[alettone75]

penso che la conferma più lampante a quel che dice Marchionne, e che personalmente condivido, ci venga dai fatti: in italia, ad oggi, non è presente alcuno stabilimento di produttori stranieri di auto di serie... questo dice tutto.

Mi pare chiaro che qua non ci siano esattamente le migliori condizioni per produrre auto, quindi io sposterei l'attenzione sul cosa è possibile fare per rendere più conveniente la produzione di auto in Italia e per riuscire magari ad attirare anche qualche gruppo straniero oltre che ad aggevolare i produttori nazionali.

Forse sarebbe il momento che iniziassimo anche noi a spingere e promuovere lo sviluppo dei nostri cluster industriali dell'automotive (come altri paesi fanno già da tempo) con una regia centralizzata e capace invece di lasciare che ogni regione interessata gestisca la propria situazione alla benemeglio.

Se non ricordo male il futuro di Termini come stabilimento di produzione auto era stato legato un paio di anni fa da Marchionne stesso allo svilupo delle infrastrutture nella zona circostante. In particolare ricordo che era stato richiesto alla regione sicilia un potenziamento del porto di Palermo e dei suoi collegamenti con Termini.

Questa cosa non è stata fatta ed ora questo avrà un suo peso su parecchie persone purtroppo, ma chiediamoci perchè siamo arrivati a questo punto?

[Autodelta85]

in italia, ad oggi, non è presente alcuno stabilimento di produttori stranieri di auto di serie... questo dice tutto.

Se non erro Toyota era interessata a Termini e voleva farci un maxi-polo europeo, inutile dire che appena hanno visto la situazione sindacale,lavorativa,la pressione fiscale e tutto il resto sono spariti in mezzo millisecondo

Chissà perchè molti giapponesi aprono stabilimenti in UK eh si che la nostra tradizione e storia industriale non è certo inferiore a quella inglese

[Tyter1]

se ricordo bene toyota aveva proprio lanciato una sorta di gara tra i paesi europei per decidere dove impiantare un nuovo stabilimento

l'italia ovviamente si era ben guardata dal partecipare perchè, IMHO, ciò avrebbe fatto incax@xre il gruppozzo

mi ricordo invece che spagna, francia, belgio etc... si erano dati un bel daffare per allettare i jap

sbaglio o alla fine vinse il belgio? o era la francia del nord?

[alettone75]

Se non erro Toyota era interessata a Termini e voleva farci un maxi-polo europeo, inutile dire che appena hanno visto la situazione sindacale,lavorativa,la pressione fiscale e tutto il resto sono spariti in mezzo millisecondo

Chissà perchè molti giapponesi aprono stabilimenti in UK eh si che la nostra tradizione e storia industriale non è certo inferiore a quella inglese

[Autodelta85]

Non penso nemmeno che i sindacati italiani, sebbene io ne riconosca i grossi limiti e difetti, siano il fulcro del problema, basta guardare cosa ha fatto il sindacato di Opel in germania... eppure loro pullulano di stabilimenti automobilistici.

[alettone75]

I sindacati italiani...vengono sopportati solo dagli imprenditori italiani,STOP.

Spiace ma non ce lo vedo proprio un managerotto Toyota nipponico venire in Italia e trattare con certa gente e sopratutto a scontrarsi con una certa mentalità.

Qui da noi si (non) lavora in un certo modo? Pazienza ci sono altri paesi in europa dove impiantare un impianto.

In Germania i sidnacati non saranno il massimo ma almeno non sono beceri e ottusi, se qualcuno porta lavoro di certo non gli faranno avere vita facile ma almeno non lo boicottano o non gli fanno apssare la voglia di investire

son daccordo sul fatto che i sindacati in italia abbiano molte colpe ma attenzione a pensare che siano loro l'unica e suprema causa dei nostri problemi, si rischia di non considerare altre responsabilità altrettanto grandi...

le infrastrutture non le fanno i sindacati, la formazione non la fanno i sindacati, la politica energetica non la decidono i sindacati e nemmeno gli sgravi fiscali.