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Il futuro dei siti produttivi Stellantis


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parlando con qualche impiegato (gente degli uffici tecnici) ho notato che le ragioni del loro si sono anche dovute a un certo senso di rivalsa nei confronti degli operai (leggi sindacati) che tutto decidono e spesso guadagnano in proporzione più di loro. Non so se sia la verità, ma mi è stata raccontata così.

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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Solidarieta' a Marchionne ed all'azienda. Vergogna sulla FIOM. Un sindacato moderno avrebbe tentato di garantire agli operai maggiore retribuzione in cambio di maggiore efficienza. Invece i nostri sindacati si mettono a difendere le 4 pause da 15 minuti (su turni di 8 ore) e i finti-malati dei periodi pre e post festivi. VERGOGNA!

Ci solleveremo dalle tenebre dell'ignoranza, ci accorgeremo di essere creature di grande intelligenza e abilità. Saremo liberi!Impareremo a volare! Richard Bach, 1973," Il gabbiano Jonathan Livingston"

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Solidarieta' a Marchionne ed all'azienda. Vergogna sulla FIOM. Un sindacato moderno avrebbe tentato di garantire agli operai maggiore retribuzione in cambio di maggiore efficienza. Invece i nostri sindacati si mettono a difendere le 4 pause da 15 minuti (su turni di 8 ore) e i finti-malati dei periodi pre e post festivi. VERGOGNA!

Post da incorniciare... Ti ho rubato pure il periodo. Ti stimo!!

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Per quanto riguarda la questione vw non è così:nel 2006 Vw trattò con i sindacati per passare da una settimana lavorativa di 28 ore ad una di 33 senza aumentare lo stipendio. Gli operai vw possono tranquillamente scioperare secondo le regole. Quando ci sono le trattative tariffarie per il primo mese non possono scioperare poi possono effettuare dei Warnstreik ( scioperi di qualche ora) e se dopo un altro mese non c' è la firma possono fare scioperi più lunghi. Nel 2006 era ceo di Volkswagen pischetsrieder e il marchio vw era in perdita in Germania, dopo aver costretto il sindacato a stringere questo accordo il suo contratto è stato stracciato ( grazie all' aiuto di Piech capo del consiglio di supervisione). E' impossibile fare un raffronto tra la situazione tedesca e quella italiana. In Germania i sindacati hanno diritto a 10 dei 20 posti del consiglio di supervisione e uno come Marchionne non lo avrebbero fatto entrare neanche alla reception. Secondo gli accordi gli operai tedeschi di Vw in cambio di magfgiore produttività devono ricevere il 10% degli utili operativi del gruppo che quest anno dovrebbero raggiungere i 7 miliardi di euro. In germania gli operai vengono trattati con i guanti bianchi da parte dei manager dato che possono bloccare le decsioni in consiglio di sorveglianza.

Congresso di Berlino 1878 Principe Kutuzov: " Gli italiani chiedono l' annessione di Trento e Trieste" Kanzler Bismarck " Ah! Non sapevo che avessero perso un' altra guerra"

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Solidarieta' a Marchionne ed all'azienda. Vergogna sulla FIOM. Un sindacato moderno avrebbe tentato di garantire agli operai maggiore retribuzione in cambio di maggiore efficienza. Invece i nostri sindacati si mettono a difendere le 4 pause da 15 minuti (su turni di 8 ore) e i finti-malati dei periodi pre e post festivi. VERGOGNA!

Quoto

Ieri ho visto la diretta de "L'ultima parola" fino alle due quando pareva ormai certo il no, sono andato a letto con l'angoscia.

Uno spettacolo penoso, con taluni che gioivano della presunta vittoria del no, altri (Telese) che ne cavalcavano l'entusiasmo a dismisura con frasi senza alcun senso.

Questi operai sono stati clamorosamente presi il culo da gente senza scrupoli, siamo allo stesso livello dei terroristi che usano i civili come scudi umani. D'altronde sempre di guerre religiose si parla..

E' veramente una vergogna, forse questo paese non merita di avere sempre il culo che dall'alto sistema sempre le cose.

Ora nel bene o nel male la palla passa a SM

Fiat Punto I 55 sx '97

Fiat Punto II restyling 1.2 60cv '04

Toyota Prius V2 '06

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54,3% (2.525 voti) sul no che ha 2.120 (45,7%)

:pen:quindi il 96% equivale a solo 4645 DIPENDENTI?
La spaccatura ricordata da Toni mi ricorda gli anni 70.... quando i quadri Fiat con la loro marcia fecero saltare la stagione di blocco promossa da Bertinotti.... nulla di nuovo sotto al sole... è una vittoria d'autorità, non porterà nulla di buono....

PS: Qualcuno saprebbe dirmi se le condizioni ora approvate a Mirafiori sono le stesse di quelle di Pomigliano?

precisiamo , con un grassetto che non e'mio,ma di wikipedia:

La marcia dei quarantamila, anche detta marcia dei quarantamila quadri FIAT, è una manifestazione svoltasi a Torino il 14 ottobre 1980[

vedi https://secure.wikimedia.org/wikipedia/it/wiki/Marcia_dei_quarantamila

cioe' 40.000 solo quadri, poi c'erano molti piu' impiegati e poi ancora di piu' gli operai .

e ora parliamo di 5.000 persone (e tra l'altro ripeto tutti DIPENDENTI):

SENZA OFFESA A TONI e agli altri "singoli" e anzi con mia assoluta solidarieta':

ma non vi basta ancora ?

ma piantatela di parlare e andate a lavorare che (purtroppo) stiamo passando dalla tragedia alla farsa.

Comunque i sindacati hanno sprecato una bella occasione. Se fossero stati uniti, invece di spaccarsi sulle pippe mentali dell'accordo incostituzionale, contrario alla convenzione dei diritti dell'uomo, fascista, etc., magari avrebbero potuto monetizzare meglio i sacrifici aggiuntivi che saranno richiesti ai lavoratori.

Non dico di arrivare ai livelli retributivi degli operai VW, ma IMHO Marchionne qualcosina l'avrebbe sganciato in cambio di una maggiore governabilità e pace sindacale. Invece le trattative si sono incancrenite su questioni politiche.

A proposito di VW: lì sono molto più pratici. Nel 2006 i sindacati si sono impegnati a non indire scioperi per 5 anni. In cambio la società si è impegnata a non licenziare nessuno nel medesimo periodo. Nel 2011 la società vuole incrementare la produzione, ha chiesto di rivedere l'orario di lavoro e ha messo subito dei soldi sul piatto.

Bo', noi siamo ancora fermi agli anni '70.

quoto tutto , pero' io penso invece che siamo arrivati ad una svolta di darwiniana memoria:

dopo l'evento traumatico c'e' chi evolve verso lo status di "dipendente" ( alla tedesca) e chi si estingue.

e una persona con una enorme esperienza una volta mi disse che Torino anticipa sempre le tendenze del resto di italia.

@ maxwell le condizioni sono un po'diverse

@cosimo: mia figlia adora il maiale con gli occhiali :lol:

Cita

7:32 : Segni i punti coglionazzo !

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Per quanto riguarda la questione vw non è così:nel 2006 Vw trattò con i sindacati per passare da una settimana lavorativa di 28 ore ad una di 33 senza aumentare lo stipendio. Gli operai vw possono tranquillamente scioperare secondo le regole. Quando ci sono le trattative tariffarie per il primo mese non possono scioperare poi possono effettuare dei Warnstreik ( scioperi di qualche ora) e se dopo un altro mese non c' è la firma possono fare scioperi più lunghi. Nel 2006 era ceo di Volkswagen pischetsrieder e il marchio vw era in perdita in Germania, dopo aver costretto il sindacato a stringere questo accordo il suo contratto è stato stracciato ( grazie all' aiuto di Piech capo del consiglio di supervisione). E' impossibile fare un raffronto tra la situazione tedesca e quella italiana. In Germania i sindacati hanno diritto a 10 dei 20 posti del consiglio di supervisione e uno come Marchionne non lo avrebbero fatto entrare neanche alla reception. Secondo gli accordi gli operai tedeschi di Vw in cambio di magfgiore produttività devono ricevere il 10% degli utili operativi del gruppo che quest anno dovrebbero raggiungere i 7 miliardi di euro. In germania gli operai vengono trattati con i guanti bianchi da parte dei manager dato che possono bloccare le decsioni in consiglio di sorveglianza.

storia politica diversa però.

La germania nel dopoguerra aveva due priorità a livello industriale se ben ricordo: evitare con tutti i mezzi qualsiasi possibile influenza comunista (ricordiamoci i tempi storici) all'interno dell'industria e, allo stesso tempo, porre un piccolo freno allo strapotere delle grandi famiglie industriali tedesche (dai krupp in giù sono sempre stati gli entusiasti main sponsor di grossi eventi internazionali quali WWI e WWII), da qui la decisione di imporre nei consigli un quota di sindacalisti.

Non è una decisione dell'industria, ma un'imposizione legislativa. E la cosa imho funziona anche grazie alla loro mentalità, che sotto questo aspeto, ammiro.

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Per quanto riguarda la questione vw non è così:nel 2006 Vw trattò con i sindacati per passare da una settimana lavorativa di 28 ore ad una di 33 senza aumentare lo stipendio. Gli operai vw possono tranquillamente scioperare secondo le regole. Quando ci sono le trattative tariffarie per il primo mese non possono scioperare poi possono effettuare dei Warnstreik ( scioperi di qualche ora) e se dopo un altro mese non c' è la firma possono fare scioperi più lunghi. Nel 2006 era ceo di Volkswagen pischetsrieder e il marchio vw era in perdita in Germania, dopo aver costretto il sindacato a stringere questo accordo il suo contratto è stato stracciato ( grazie all' aiuto di Piech capo del consiglio di supervisione). E' impossibile fare un raffronto tra la situazione tedesca e quella italiana. In Germania i sindacati hanno diritto a 10 dei 20 posti del consiglio di supervisione e uno come Marchionne non lo avrebbero fatto entrare neanche alla reception. Secondo gli accordi gli operai tedeschi di Vw in cambio di magfgiore produttività devono ricevere il 10% degli utili operativi del gruppo che quest anno dovrebbero raggiungere i 7 miliardi di euro. In germania gli operai vengono trattati con i guanti bianchi da parte dei manager dato che possono bloccare le decsioni in consiglio di sorveglianza.

Hai ragione, ricordavo male. Il discorso relativo alla rinuncia allo sciopero però da qualche parte devo averlo letto. Forse era Opel? Giuro che non ho bevuto.

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

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Comunque i sindacati hanno sprecato una bella occasione. Se fossero stati uniti, invece di spaccarsi sulle pippe mentali dell'accordo incostituzionale, contrario alla convenzione dei diritti dell'uomo, fascista, etc., magari avrebbero potuto monetizzare meglio i sacrifici aggiuntivi che saranno richiesti ai lavoratori.

Non dico di arrivare ai livelli retributivi degli operai VW, ma IMHO Marchionne qualcosina l'avrebbe sganciato .

Già ora rispetto a buona parte delle altre aziendine-impresette italiane la paga fiat tra stipendi e premi vari è ottima, cmq se vinceva il NO la cosa che mi preoccupava di più non era tanto il destino di chi lavora in fiat ma soprattuto le ricadute sull'indotto.

Con un SI così risicato vedremo cosa farà Marchionne di quello che aveva promesso..soprattutto dei non molto precisati prodotti da 280.000 unità l'anno

Senza cuore saremmo solo macchine.......

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Solidarieta' a Marchionne ed all'azienda. Vergogna sulla FIOM. Un sindacato moderno avrebbe tentato di garantire agli operai maggiore retribuzione in cambio di maggiore efficienza. Invece i nostri sindacati si mettono a difendere le 4 pause da 15 minuti (su turni di 8 ore) e i finti-malati dei periodi pre e post festivi. VERGOGNA!

Un sindacato moderno capisce che questo sistema di economia fa acqua da tutte le parti. Secondo il tuo ragionamento, fra 50 anni guadagneremo tutti un botto di soldi, non avremo malattia né ferie, lavoreremo 14 ore al giorno, per cosa? per cosa?

Per avere l'lcd da 70 pollici o l'ipad al gusto di macedonia?

Ma vi rendete conto di quello che dite? Purtroppo non c'è coraggio di cambiare questo sistema malato, in cui i profitti sono dati solo da speculazioni di borsa, ma prima o poi dovrà succedere perché non è concepibile un ca**o di PIL che aumenta sempre a discapito della vera vita delle gente, che non è solo lavoro.

E ti parla uno che lavora cmq 10 ore al giorno e ha fatto già molti scatti di carriera perché non è un idiota. Ma questa vita non è quella "giusta" per come la vedo io.

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