Vai al contenuto
Messaggio aggiunto da AleMcGir,

IMG_2162.png.f1d2c5b8607e39b39cc3035bfe2e2f7c.png

Messaggi Raccomandati:

Inviato
Non sò, la vedo un pò troppo masochistica la cosa (gli si sputtanerebbe il prodotto che vede di più in EU), IMHO l'opzione cessione Alfa avverrà per altri fattori e non di certo per Pomigliano che con la produzione di Fiat "esce" dall'orbita alfista.

In che senso non capisco?? (ma oggi son più stordito del solito) :mrgreen:

FIAT potrebbe continuare a fare Panda in Polonia (ove da decenni dimostrano di saperle fare bene)

Si libera di uno stabilimento senza accollarsi la chiusura e passa la patata ai tedeschi. (perchè io son convinto - ma spero di sbagliarmi - che entro 3 anni un altro stabilimento in I lo deve chiudere)

Ma io son anche convinto che Piech non cederà: ha stabilimenti spagnoli da saturare, e Pomigliano per raddrizzarlo............. le SS deve mandare.

ST_G_02_04_000_1.jpgduetto14yg.jpg
Inviato
Ancora per almeno un altro lustro, Fiat non può fare a meno del mercato italiano e per cui non può chiudere contemporaneamente Termini, Pomigliano e Mirafiori, per cui quest'ultimi due se li dovrà portare sul groppone, prima che l'operazione Chrysler comincerà a dare i suoi frutti (riconferma Obama permettendo) e che il mercato brasilero confermi le sue potenzialità di crescita.

Comunque non capisco cosa c'entri la Serbia con Mirafiori, visto che in quest'ultimo stabilimento verranno prodotti gli eredi del Compass/Patriot e la Giulietta SUV (?) mentre in Serbia ci dovrebbe essere l'ormai leggendario L0.

Ho qualche timore su Tichy che rischia di divenir sottoutilizzato, visto che vede togliersi la produzione della Panda e non si sà ancora se Ford rinnoverà l'accordo per la Ka, faranno solo cinquini ed Ypsilon?.

su Tichy sono abbastanza convinto che contino di produrre e vendere parecchie più Ypsilon dell'odierna. che sia un modello a vocazione europea, a differenza dell'attuale, da quel che è emerso finora, è abbastanza credibile. e comunque sono anche abbastanza convinto che pure qualcosa delle prossime altre B del Gruppo possa finire da quelle parti, o la stessa Panda un domani.

la Panda a Pomigliano imho è poco credibile. e l'ho scritto giusto ieri su un altro thread. persino Twingo è prodotta in Slovenia...e le altre seg. A europee sono tutte dislocate nell'est Europa. produrla a Pomigliano significa parecchie cose, come lavorare con un margine di guadagno decisamente inferiore rispetto all'attuale. e parliamo di citycar da 10-11mila euro, mica di C da 20 mila e passa. è un controsenso...

intanto Termini è stata chiusa. se assieme a Alfa riuscissero a cedere pure uno degli stabilimenti italiani, con preferenza nettissima per Pomigliano (che è l'unico oggi a mantenere una qualche attinenza storica con Alfa), parecchie cose per Sergio si sistemerebbero.

Inviato (modificato)
In che senso non capisco?? (ma oggi son più stordito del solito) :mrgreen:

FIAT potrebbe continuare a fare Panda in Polonia (ove da decenni dimostrano di saperle fare bene)

Si libera di uno stabilimento senza accollarsi la chiusura e passa la patata ai tedeschi. (perchè io son convinto - ma spero di sbagliarmi - che entro 3 anni un altro stabilimento in I lo deve chiudere)

Ma io son convinto che Piech non cederà: ha stabilimenti spagnoli da saturare, e Pomigliano per raddrizzarlo............. le SS deve mandare.

Che almeno per un paio di anni le Panda che usciranno a Pomigliano dovranno essere sui i livelli di Tichy, se no poi cosa venderanno in EU prima che tutto il superprogettone di conquista delle americhe prenda piedi? ;)

Ma poi perchè Piech si deve per forza sobbarcare l'onere dello stabilimento di Pomigliano che non produce più Alfa (stanno già modificando le linee per la nuova Panda ndr), quando nella peggiore (migliore?) delle ipotesi verrà chiuso tra 5/6 anni?

Modificato da nucarote
Inviato

perche' (e non voglio affatto che sia intesa come una attenuante ) invece di cambiare il contesto che ho descritto e fare soldi competendendo

, si trova piu' facile invocare la flessibilita' chepero' nella pratica prevede solo di piegarsi a90 gradi noto anche come "fare i froci con le chiappe altrui"

Ovvio, tante, troppe aziende hanno le loro belle colpe avendo continuato per decenni a fare i "cinesi d'europa" puntando tutto sul basso prezzo.

Ora che i cinesi ci sono, e quelli veri, vengono spazzati via.

E aggiungo che chi ci comanda, anzichè pensare alle puttanate (letterali, da entrambe le parti) si svegli e si renda conto che siamo nel 2011...e inizi a tirare via un po' di fardelli burocratici :roll:

Cmq, tornando sul referendum, stamattina sul "Corriere della Sera" ho trovato questo interessante intervento:

garnero001.jpg

garnero002.jpg

La De Gregorio dovrebbe solo sotterrarsi dalla vergogna, tra le altre cose :roll:

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

Inviato

In Polonia Fiat potrebbe continuare a costruire l'attuale Fiat Panda in modo da sostituire la Fiat Seicento che non è più prodotta.

[sIGPIC][/sIGPIC]

Il mio sito "Gruppo Hainz": http://www.gruppohainz.it - I miei articoli su Automotivespace http://www.automotivespace.it/author/enzo/ - E quando ci sarà il nuovo sito di Autopareri anche su http://www.autopareri.com - I video del salone di Ginevra 2012 http://www.youtube.com/playlist?list=PL7CA738888644DB9

Inviato (modificato)
Che poi è quello che dicevo pure io prima ;)

Hai ragione, mi sono espresso in maniera troppo frettolosa.

Quando la FIAT acquistò e ristrutturò lo stabilimento serbo in questo forum cominciò a girare la certezza che l'intento era quello di chiudere gli stabilimenti italiani per trasferire la produzione all'estero. In seguito Marchionne si è cimentato in una lotta con i sindacati, o meglio con la FIOM, che ha portato ai recendi referendum di Mirafiori e di Pomigliano, nei quali ha prevalso il si e, di conseguenza, Marchionne ha stanziato 1,7 miliardi di Euro per ristrutturare le linee produttive di quelle fabbriche.

In quest'ottica, ovvero se lo scopo di Marchionne è quello di chiudere gli stabilimenti italiani, l'unico modo degli operai italiani per sabotare i piani del canadese è proprio quello di lavorare bene in modo da non dare all'Amministratore Delegato della FIAT nessuna scusa per chiudere Mirafiori o Pomigliano.

Però adesso entrano in gioco le tue obbiezioni (adoro giocare a fare l'Obi Wan Kenobi del forum): ha senso metter su lo stabilimento in Serbia e poi iniziare il braccio di ferro con i sindacati quando vuoi chiudere Pomigliano e Mirafiori?

No, rischi solo di far prevalere il si alle tue richieste; come poi è poi successo.

Marchionne spera forse che gli operai italiani disattendono gli accordi?

Sarebbe un idiota visto che per ristrutturare le linee di Mirafiori e Pomigliano ha stanziato 1'700'000 Euro.

Quindi quale conclusione dobbiamo trarre dal succedersi degli ultimi eventi?

Modificato da EC2277
Inviato
La morte è parte naturale della vita. Gioisci per coloro che intorno a te si trasformano nella Forza. Dolore non avere; rimpianto non avere. L'attaccamento conduce alla gelosia; l'ombra della bramosia essa è.

(Yoda)

Cita

7:32 : Segni i punti coglionazzo !

Inviato
Hai ragione, mi sono espresso in maniera troppo frettolosa.

Quando la FIAT acquistò e ristrutturò lo stabilimento serbo in questo forum cominciò a girare la certezza che l'intento era quello di chiudere gli stabilimenti italiani per trasferire la produzione all'estero. In seguito Marchionne si è cimentato in una lotta con i sindacati, o meglio con la FIOM, che ha portato ai recendi referendum di Mirafiori e di Pomigliano, nei quali ha prevalso il si e, di conseguenza, Marchionne ha stanziato 1,7 miliardi di Euro per ristrutturare le linee produttive di quelle fabbriche.

In quest'ottica, ovvero se lo scopo di Marchionne è quello di chiudere gli stabilimenti italiani, l'unico modo degli operai italiani per sabotare i piani del canadese è proprio quello di lavorare bene in modo da non dare all'Amministratore Delegato della FIAT nessuna scusa per chiudere Mirafiori o Pomigliano.

Però adesso entrano in gioco le tue obbiezioni (adoro giocare a fare l'Obi Wan Kenobi del forum): ha senso metter su lo stabilimento in Serbia e poi iniziare il braccio di ferro con i sindacati quando vuoi chiudere Pomigliano e Mirafiori?

No, rischi solo di far prevalere il si alle tue richieste; come poi è poi successo.

Marchionne spera forse che gli operai italiani disattendono gli accordi?

Sarebbe un idiota visto che per ristrutturare le linee di Mirafiori e Pomigliano ha stanziato 1'700'000 Euro.

Quindi quale conclusione dobbiamo trarre dal succedersi degli ultimi eventi?

Rincaro la dose: se la FIAT si fosse rassegnata a recitare un ruolo di secondo piano in Europa che senso avrebbe ristrutturare Pomigliano, Mirafiori, realizzare lo stabilimento in Serbia, acquistare quello di Giurgliasco, rilevare la quota della VM Motori dalla Penskee, integrare le reti venita Lancia e Chrysler/Jeep, rimarchiare come Lancia la Voyager, la 300C e persino la 200C?

Inviato
Hai ragione, mi sono espresso in maniera troppo frettolosa.

Quando la FIAT acquistò e ristrutturò lo stabilimento serbo in questo forum cominciò a girare la certezza che l'intento era quello di chiudere gli stabilimenti italiani per trasferire la produzione all'estero. In seguito Marchionne si è cimentato in una lotta con i sindacati, o meglio con la FIOM, che ha portato ai recendi referendum di Mirafiori e di Pomigliano, nei quali ha prevalso il si e, di conseguenza, Marchionne ha stanziato 1,7 miliardi di Euro per ristrutturare le linee produttive di quelle fabbriche.

In quest'ottica, ovvero se lo scopo di Marchionne è quello di chiudere gli stabilimenti italiani, l'unico modo degli operai italiani per sabotare i piani del canadese è proprio quello di lavorare bene in modo da non dare all'Amministratore Delegato della FIAT nessuna scusa per chiudere Mirafiori o Pomigliano.

Però adesso entrano in gioco le tue obbiezioni (adoro giocare a fare l'Obi Wan Kenobi del forum): ha senso metter su lo stabilimento in Serbia e poi iniziare il braccio di ferro con i sindacati quando vuoi chiudere Pomigliano e Mirafiori?

No, rischi solo di far prevalere il si alle tue richieste; come poi è poi successo.

Marchionne spera forse che gli operai italiani disattendono gli accordi?

Sarebbe un idiota visto che per ristrutturare le linee di Mirafiori e Pomigliano ha stanziato 1'700'000 Euro.

Quindi quale conclusione dobbiamo trarre dal succedersi degli ultimi eventi?

La verità si trova nel PP del aprile anno scorso, c'è tutto da leggere...and the force will be with you...

APHRODITE, DIVA DI BELLEZZA, AMORE E VOGLIA PARLA PERFETTAMENTE ITALIANA!!!

(Parliamo di macchine italiane, eh!)

Life is too short to drive german cars!!

Inviato

a Marchionne gli stabilimenti italiani ancora servono per questo:

Un miliardo di euro, al massimo, per chiudere tre stabilimenti in Italia; questi sarebbero i numeri del piano B che Sergio Marchionne ha in mente. L'amministratore delegato della Fiat ne avrebbe parlato con gli analisti finanziari due settimane fa durante il road show londinese in vista della scissione tra Fiat spa e Fiat Industrial.(dal sole24ore,il resto dell'articolo si pagava...)

inoltre a giudicare dalla gamma futura prevista i prossimi modelli avranno margini superiori rispetto all'attuale gamma fiat-lancia-alfa e quindi potranno benissimo essere prodotti in italia

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.