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Il futuro dei siti produttivi Stellantis


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Nel caso in cui in serata telefonasse Obama a Marchionne chiedendo di trasferire la produzione di uno stabilimento italiano tipo Cassino a Kenosha, ex stabilimento Renault-AMC di proprietà Chrysler, secondo voi Marchionne cosa risponderebbe ???:o:o:o Metti che con questa 'richiesta' Obama ci mettesse sul piatto un allungamento di rimborso del prestito...

no ma che dici, certamente resterebbe qui a fare i giochetti con Landini e la Fiom ...... :roll:

nel caso non sarebbe Cassino comunque, ma Pomigliano in primis

Ogni volta che un DJ dice "IO SUONO" un musicista, nel mondo, muore...

Primo estratto del nostro nuovo album!

 

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Comunque la mia impressione è che sergione, quasi quasi, preferisca che il ricorso sia accolto.

negli US vende e guadagna con Chrysler ( rinvigorita dalla trasfusione tecnologica Fiat ), in europa non guadagna nulla.

Alla fine potrebbe avere

Piccolissime : fatte in Polonia ( magari raddoppiando l'attuale stabilimento )

Piccole : a melfi

Medie ( + SUV derivati ) Cassino.

Tutto il resto, produzione oltreoceano.

Penso che sarà questo lo scenario tra 5 anni, giusto il tempo che la Serbia carburi.

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no ma che dici, certamente resterebbe qui a fare i giochetti con Landini e la Fiom ...... :roll:

nel caso non sarebbe Cassino comunque, ma Pomigliano in primis

la coperta è corta , la gamma globale sarà dimezzata e prodotta nella metà degli stabilimenti disponibili...

Fossi alla Bertone accetterei... meglio di niente...

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Scopo di un forum...

-se io do una cosa a te e tu dai una cosa a me alla fine avremo una cosa per uno...

-se invece io dò un'informazione utile a te e tu ne dai una utile a me alla fine tutti e due avremo due informazioni....

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farei vedere quei cartelli a Landini (o forse si rifiuta di vederli in quanto il suo mondo finisce sulle alpi e crede di avere di fronte il solito AD fiat di turno)

in prossimità delle prossime elezioni politiche in USA secondo me una telefonatina Obama la farà a Marchionne in questi termini....

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Poi posso sbaglairmi, ma la volontà è quella di lasciar l'Italia, magari in tempi medi.

se fosse stato come dici tu, perchè prendersi la briga di fare il rerferendum a mirafiori e pomigliano? marchionne avrebbe fatto prima a dire "qui non si riesce a lavorare, i dati di produttività degli stabilimenti italiani sono questi, e sono dati tremendi, ergo io me ne vado in USA"

il discorso della delocalizzazione è saltato fuori nuovamente per colpa di questo ricorso FIOM che rischia di annullare l'esito dei due referendum.. possiamo davvero dare la colpa a maglionne?

Alfa Romeo Giulietta, 1.4 TBI Multiair 170 CV Exclusive (2013)

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Il ricorso sulle liste dubbie era motivato dal fatto che queste liste non avessero i requisiti legali per essere inserite in scheda elettorale (già ti viene il dubbio su chi controlla).

La richiesta era di annullare completamente quei voti, modificando il risultato dell'elezione del presidente di regione a favore della presentatrice del ricorso.

Il senso del ragionamento dei giudici amministrativi sembra essere il seguente: le due liste non sono valide a causa di alcune irregolarità, perciò i voti loro attribuiti sono annullati. Se però l'elettore ha anche espresso una preferenza per il candidato presidente, quella va salvata. La questione, perciò, sembra giocarsi ora sul numero di elettori di Scanderebech e dei consumatori che oltre a fare una croce sulla lista hanno segnato anche la casella di Cota: se sono più di 9mila quelli che non lo hanno fatto, il voto potrebbe essere annullato.

Regionali Piemonte, Tar: vanno ricontati 15mila voti. Cota annuncia ricorso - Adnkronos Politica

ecco, ricordavo la parte in neretto. a rigor di logica sarebbero da rifare, visto che sulla scheda c'erano simboli senza requisti necessari, o al limite seguire il ragionamento dei giudici per salvare soldi e tempo. il consiglio di stato ha pensato bene di 'sospendere' il provvedimento... :lol:

"Io non ce l'ho co' te, ma co' quello che te sta vicino e nun te butta de sotto!"

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se fosse stato come dici tu, perchè prendersi la briga di fare il rerferendum a mirafiori e pomigliano? marchionne avrebbe fatto prima a dire "qui non si riesce a lavorare, i dati di produttività degli stabilimenti italiani sono questi, e sono dati tremendi, ergo io me ne vado in USA"

il discorso della delocalizzazione è saltato fuori nuovamente per colpa di questo ricorso FIOM che rischia di annullare l'esito dei due referendum.. possiamo davvero dare la colpa a maglionne?

e i prossimi incentivi statali con quale scusa li scuci ???:mrgreen::mrgreen::mrgreen:

marchionne sta andando come l'ebd sulla neve, blocca una ruota per volta e fa un passettino alla volta.. la favola della carota e del bastone...

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-se invece io dò un'informazione utile a te e tu ne dai una utile a me alla fine tutti e due avremo due informazioni....

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Guest EC2277
se fosse stato come dici tu, perchè prendersi la briga di fare il rerferendum a mirafiori e pomigliano? marchionne avrebbe fatto prima a dire "qui non si riesce a lavorare, i dati di produttività degli stabilimenti italiani sono questi, e sono dati tremendi, ergo io me ne vado in USA"

il discorso della delocalizzazione è saltato fuori nuovamente per colpa di questo ricorso FIOM che rischia di annullare l'esito dei due referendum.. possiamo davvero dare la colpa a maglionne?

Infatti è un gioco molto rischioso e, rammentando come si è comportato per Termini Imerese, anche contraddittorio con le sue precedenti azioni.

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Infatti è un gioco molto rischioso e, rammentando come si è comportato per Termini Imerese, anche contraddittorio con le sue precedenti azioni.

ma non è invece più probabile che abbia tentato (e tenti tutt'ora) di far rendere le strutture che ha già qui allineandone la redditività con l'estero e che si riservi la cosi detta "Fuga" solo come extrema ratio se dovessero tentare in tutti i modi di mettergli i bastoni fra le ruote rendendogli la vita impossibile (come in effetti sta accadendo)?

del resto ha qui degli impianti con ottimo potenziale, sottoutilizzati, ideali per servire l'area dell'europa e del mediterraneo... non so quanto gli sia conveniente mettere gli USA/Canada come primissima scelta per tutto. ok per certe tipologie di prodotto, ma l'ideale imho è regolarizzare la situazione qui e tenere saldamente un piede per ogni sponda dell'atlantico

secondo me la fuga in USA è l'estrema risorsa nel caso la situazione diventi insostenibile in Italia

del resto ripeto, americani e canadesi lo PREGANO di andare di la a produrre... altro che ricorsi....

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