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Il futuro dei siti produttivi Stellantis


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Anche io non capisco dove sia il problema nella "riconversione"

Vogliono fare auto perchè pensano che sia l'unica cosa "figa" del mondo?Boh...

io non so per ora cosa ci faranno a Termini,ma anche ci facessero trattori dove è il dramma???e se facessero giunti cardanici?o crocere per le corriere?o pezzi div eicoli militari per IVECO?

Boh, FIAT è pur sempre un'azienda meccanica, di certo non finiscono in miniera o nei campi.

 

花は桜木人は武士

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Forse certi sindacalisti, avendo paura di perdere potere, aizzano i lavoratori prefigurandogli chissà quali scenari di miseria e schiavismo.....

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Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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il dato riportato dalla sindacalista, pur inserito in una protesta un pò sterile e poco propositiva (come purtroppo spesso ci hanno abituato i sindacati italiani di certi settori), non fa una piega. E' lo stesso problema che abbiamo portato alla luce qualche pagina addietro.

Vorrei cercare di mettere in luce alcuni aspetti importanti della produzione di auto in Italia che possono aiutarci a mettere meglio a fuoco il fulcro del problema:

1) Praticamente non ci sono gruppi esteri con stabilimenti in Italia.

2) L'unico produttore locale (Fiat), escluse le super car, produce in italia solo auto di segmento B,C e D senza poi contare che anche questi segmenti non sono completi (mancano all'appello perlomeno sia una B che una C stationwagon) o in alcuni casi presentano modelli piuttosto obsoleti o assolutamente impresentabili nei confronti dei concorrenti (vedi Multipla, Idea e Croma).

3) I carrozzieri di cui per anni siamo andati fieri sono falliti o hanno grossi problemi e si son dovuti ridimensionare parecchio.

Ora con una situazione del genere mi sembra anche normale che i lavoratori del settore si sentano in una posizione a dir poco difficile, e nonostante gli eccessi sindacali mi sento comunque di simpatizzare con loro.

Dal canto suo la Fiat chiaramente non può andare avanti a produrre le stesse macchine che produce all'estero con la metà dei lavoratori percui le vie d'uscita da questo stato di cose non sono tante:

1) Fiat, col pieno supporto delle istituzioni*) inizia a saturare gli impianti esistenti lanciando nuovi prodotti che vadano a saturare i buchi di gamma o a sostituire modelli ormai morti e sepolti.

2) Le istituzioni* si impegnano in un piano serio per attrarre aziende straniere che vadano a chiudere il buco lasciato da Fiat.

3) Le istituzioni* gettino le basi per una rapida riconversione di una parte di impianti dell'auto ad altre attività industriali di pari o simil pregio... non certo centri commerciali.

*istituzioni (governo,regioni,sindacati ecc)

Io per il bene dell'Italia e della Fiat propenderei per la seconda

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Beh sai per un operaio o un impiegato di basso livello passare dalla fiat a un aziendina normale è già un pesso verso la miserie....se dal poco che prendi prenderai quasi automaticamente ancora meno:(:(

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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Infatti meno soldi, niente premi produzione fiat e robe varie, livelli ti tieni quello che hai ah no facciamo che scendi di almeno 1 se non 2.........poi come dici tu la cosa peggiore tutele quasi zero e questo avviene in pratica dove c'è un pò di lavoro oggi aziendini,impresette,studioli....centri commerciali vari.

Non è detto. Bisogna vedere di che genere di operai stiamo parlando, se tecnici specializzati o semplici maestranze. I primi potrebbero anche arrivare a stare molto meglio nelle aziende piccole dove possono fare la differenza. Le tipiche maestranze invece sono a rischio un po' dappertutto e dovranno probabilmente riorientarsi (edile, padroncini etc)

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Fiat: ok Commissione cinese Ndrc a jv con Guangzhou Auto

PECHINO (MF-DJ)--La Commissione nazionale per lo Sviluppo e la Riforma (Ndrc) della Cina ha approvato la joint venture fra Guangzhou Automobile Group e Fiat. E' quanto si legge in una nota della commissione statale. La jv fra le due societa' per la realizzazione di modelli Fiat e Guangzhou e' stata annunciata lo scorso luglio e avra' una capacita' di produzione annua di 140.000 veicoli e 220.000 motori.

Le immatricolazioni delle auto italiane nel mondo: www.carsitaly.net

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L'unica vera strada da seguire a mio parere è quella di tapparsi naso ed orecchie e chiudere progressivamente gli stabilimenti come peraltro da anni stanno facendo le aziende estere. L'italia è una nazione che si sta sempre più specializzando nel terziario. E' un processo che riguarda tutti i paesi sviluppati ma che forse qui è più avanzato per la grande industria pesante.

niente da dichiarare...

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Beh sai per un operaio o un impiegato di basso livello passare dalla fiat a un aziendina normale è già un pesso verso la miserie....se dal poco che prendi prenderai quasi automaticamente ancora meno:(:(

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