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Il futuro dei siti produttivi Stellantis


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Il sistema industriale italiano non è cosi marcio come tutti vogliono far credere. Rimaniamo pur sempre la seconda industria manifatturiera in Europa nonostante le politiche scellerate dell'ultimo decennio e l'ostacolo euro. Inoltre la qualità delle maestranze italiane in molti settori è senza pari, anche e soprattutto a livello tecnologico.

Ammettendo comunque che la Serbia sia un grande affarone per Fiat, che l'incremento della capacità produttiva con un nuovo stabilimento sia la cosa giusta per uno dei produttori al mondo con il minore utilizzo degli impianti, che abbiano regalato oltre al terreno, allo stabilimento, alle maestranze gratis per i prossimi due secoli, al materasso al lattice anche un paio di maglioni girocollo blu nuovi di pacca. Posto che l'Italia sia il peggior posto al mondo dove produrre auto, carissimo ed ingestibile, pieno di lavativi e scansafatiche mi spiegate che senso ha il trasferimento della Panda dalla Polonia a POmigliano? A questa stregua conveniva continuare a produrre in Polonia e mai e poi mai a Napoli. E allora? tutta la questione non regge minimamente.

Lo stabilimento polacco si è preso Y, Panda Classic e 500: evidentemente serviva un altro stabilimento per produrre nuova Panda e chiudere Pomigliano avrebbe comportato un impatto mediatico ed occupazionale troppo negativo.

Ma tu non sei mai contento?

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Il sistema industriale italiano non è cosi marcio come tutti vogliono far credere. Rimaniamo pur sempre la seconda industria manifatturiera in Europa nonostante le politiche scellerate dell'ultimo decennio e l'ostacolo euro. Inoltre la qualità delle maestranze italiane in molti settori è senza pari, anche e soprattutto a livello tecnologico.

Ammettendo comunque che la Serbia sia un grande affarone per Fiat, che l'incremento della capacità produttiva con un nuovo stabilimento sia la cosa giusta per uno dei produttori al mondo con il minore utilizzo degli impianti, che abbiano regalato oltre al terreno, allo stabilimento, alle maestranze gratis per i prossimi due secoli, al materasso al lattice anche un paio di maglioni girocollo blu nuovi di pacca. Posto che l'Italia sia il peggior posto al mondo dove produrre auto, carissimo ed ingestibile, pieno di lavativi e scansafatiche mi spiegate che senso ha il trasferimento della Panda dalla Polonia a POmigliano? A questa stregua conveniva continuare a produrre in Polonia e mai e poi mai a Napoli. E allora? tutta la questione non regge minimamente.

In Italia la grande industria manifatturiera sta morendo.

In un mercato che ormai ha proporzioni planetarie, noi competiamo con le PMI.

Poi, scusa, un conto è dire "Il fatto che FIAT produca all'estero non mi piace, preferirei facesse le macchine in Italia", un conto è dire "a FIAT conviene economicamente produrre in Italia". La prima è un'opinione e, come tale, nessuno la può tacciare di falsità. Peraltro io la condivido pure, seppur partendo da ragionamenti diversi dal tuo. Ma la seconda è un'affermazione apodittica che cozza con tante di quelle evidenze che mi chiedo come si faccia a crederci.

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

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Il sistema industriale italiano non è cosi marcio come tutti vogliono far credere. Rimaniamo pur sempre la seconda industria manifatturiera in Europa nonostante le politiche scellerate dell'ultimo decennio e l'ostacolo euro. Inoltre la qualità delle maestranze italiane in molti settori è senza pari, anche e soprattutto a livello tecnologico.

Ammettendo comunque che la Serbia sia un grande affarone per Fiat, che l'incremento della capacità produttiva con un nuovo stabilimento sia la cosa giusta per uno dei produttori al mondo con il minore utilizzo degli impianti, che abbiano regalato oltre al terreno, allo stabilimento, alle maestranze gratis per i prossimi due secoli, al materasso al lattice anche un paio di maglioni girocollo blu nuovi di pacca. Posto che l'Italia sia il peggior posto al mondo dove produrre auto, carissimo ed ingestibile, pieno di lavativi e scansafatiche mi spiegate che senso ha il trasferimento della Panda dalla Polonia a POmigliano? A questa stregua conveniva continuare a produrre in Polonia e mai e poi mai a Napoli. E allora? tutta la questione non regge minimamente.

non è questione che il sistema industriale sia marcio, anzi, per certi versi il sitema è migliore rispetto ad altri paesi. Semplicemente è caricato da una quantità di costi (non solo economici) che lo fanno partire svantaggiato rispetto ad altri paesi anche solo vicini. Un fabbrica che fa bene qua, lavorando uguale in germania spaccherebbe il culo ai passeri. E non sono io a dirlo. E' come fare una maratona con lo zaino a spalla.

E, attenzione: nei paesi europei primi della classe gli operai mica lavorano tanto di più.. semplicemente lavorano tutti. Guadagnano meglio e per loro il collega che fa poco non è il furbo, ma è semplicemente un fancazzista.. leggendo certi commenti su alcuni quotidiani on line a volte ho il dubbio che dietro il nickname ci sia Dejacque o qualche suo collega libertarista...

Per cui, capovolgendo la prospettiva, perchè un'azienda straniera che spacca il culo ai passeri dovrebbe mai veniri in italia solo per poter vivacchiare?

Questo è il nostro grandissimo problema

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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Guest EC2277
Queste sono le volontà/iniziative dichiarate un mese fa, voglio proprio vedere se ci riusciranno,

Lo hanno già fatto quando hanno chiuso lo stabilimento di Anversa.

P.S. Pare che il programma, il quale non è stato ancora reso pubblico, preveda una riduzione della produttività del 30% e la rinuncia dei lavoratori agli aumenti salariali già previsti.

Inoltre ci sono maestranze da formare (non banale come dimostrato a Pomigliano) e soprattutto tutta la filiera produttiva, oppure la componentistica anche in questo caso va spostata da grandi distanze?

Quello non è un problema: si tratta dello stesso stabilimento nel quale veniva prodotta fino al 2008 la Zazstava 10, che era la versione serba della nostra Punto Classic. Percui le maestranze locali sono già qualificate ed attorno allo stabilimento esiste un indotto dove produrre gran parte della componentistica.

Modificato da EC2277
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E, attenzione: nei paesi europei primi della classe gli operai mica lavorano tanto di più.. semplicemente lavorano tutti. Guadagnano meglio e per loro il collega che fa poco non è il furbo, ma è semplicemente un fancazzista.. leggendo certi commenti su alcuni quotidiani on line a volte ho il dubbio che dietro il nickname ci sia Dejacque o qualche suo collega libertarista...

Tempo fa lessi una ricerca OCSE da cui risultava che, in termini meramente temporali (numero di ore all'anno), fra tutti i paesi industrializzati , il lavoratore italiano è uno di quelli che lavora di più. Sorpassa il lavoratore ammeregano e pure quello crucco e perfino il nipponico. La medesima ricerca però attestava che la produttività oraria del lavoratore italiano fa cagare.

Io ovviamente non ho elementi per dire se sia vero o falso, ma a naso (da quello che vedo giornalmente) direi che i risultati di quella ricerca non dovrebbero essere troppo distanti dal vero.

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

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Tu pensa invece che FIAT non è il mio marchio preferito, il mio marchio preferito è l'Alfa. E su alcune cose che Marchionne in passato ha detto/fatto su Alfa avrei diverse cose da ridire (come ho fatto molte volte in questo stesso forum), ma di appenderlo al pennone più alto del Lingotto perché ha stabilimenti all'estero non ci penso proprio perché se dobbiamo dare colpe (e ce ne sono tante di colpe) dobbiamo darle in primis al fatto che in Italia fare industria viene considerato alla stregua di un peccato mortale.

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Tempo fa lessi una ricerca OCSE da cui risultava che, in termini meramente temporali (numero di ore all'anno), fra tutti i paesi industrializzati , il lavoratore italiano è uno di quelli che lavora di più. Sorpassa il lavoratore ammeregano e pure quello crucco e perfino il nipponico. La medesima ricerca però attestava che la produttività oraria del lavoratore italiano fa cagare.

Io ovviamente non ho elementi per dire se sia vero o falso, ma a naso (da quello che vedo giornalmente) direi che i risultati di quella ricerca non dovrebbero essere troppo distanti dal vero.

l'ha accennato non troppo tempo il presidente di confindustria Squinzi (che tra l'altro ha un'azienda con i controcoglioni, vista da profano naturalmente) e a questo proposito ammetteva anche le colpe anche nell'organizzazione aziendale.

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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Lo stabilimento polacco si è preso Y, Panda Classic e 500: evidentemente serviva un altro stabilimento per produrre nuova Panda e chiudere Pomigliano avrebbe comportato un impatto mediatico ed occupazionale troppo negativo.

Ma tu non sei mai contento?

Ovviamente sono molto contento per Pomigliano, sono i comportamenti incongruenti che mi perplimono

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Ovviamente sono molto contento per Pomigliano, sono i comportamenti incongruenti che mi perplimono

Credo che sia solo apparente l'incongruenza insita nelle scelte di un manager che, in quanto tale, dispone di informazioni e possibilità di previsione/elaborazione che superano quelle che ha chi, per ovvi motivi, assiste solo da spettatore alle sue decisioni.

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