Il futuro dei siti produttivi Stellantis

[Archaon]

Sapevo che su i semilavorati c'è un freezone (NO tasse).

[justjames]

...

Ma non è solo Fiat, vedasi anche il caso ALCOA. Senza pesanti sovvenzioni sul costo dell'energia, a nessuno passa manco per l'anticamera del cervello di prendersela.

Eppure abbiamo tutti operai infaticabili e qualificati, dirigenti meritevoli, imprenditori innovatori, politici probi, giustizia ineffabile, corruzione ed evasione inesistente, infrastrutture eccellenti....no?

EDIT: se qualcuno vuole mandare il CV, stanno cercando a nastro per Detroit.

La risposta alla domanda di cui sopra farebbe troppo male a troppa gente...

Sapevo che su i semilavorati c'è un freezone (NO tasse).

Non solo...assenza di dazi per l'export in Russia, detassazioni di un sacco di cose per n anni, eppoi... lo stabilimento gliel'hanno regalato... qua che si fa, invece? Ah,sì, si studiano le tasse sulle scoregge...

Modificato 15 Settembre 2012 da justjames

[TurboGimmo]

Ottissimo veloce: a parte gli scherzi, l'anno prossimo, offertissime Alitalia permettendo, vorrei visitare la zona New York e la zona dei laghi in USA.

Magari che qualche prode mi manda un pm che sono realmente curioso?

[Archaon]

La risposta alla domanda di cui sopra farebbe troppo male a troppa gente...

Non solo...assenza di dazi per l'export in Russia, detassazioni di un sacco chi cose per n anni, eppoi... lo stabilimento gliel'hanno regalato... qua che si fa, invece? Ah,sì, si studiano le tasse sulle scoregge...

Ma le prospettive della serbia non sono poi cosi belle, pil in caduta, deficit di bilancio, bilancia commerciale in passivo, debito pubblico crescente (contenuto a solo 50%). Poi l'Italia essendo in europa non può dare aiuti di stato, mentre la serbia non è nell'UE.

[justjames]

La 500L verrà perlopiù esportata...dopo essere stata prodotta a costi competitivi... (energia, trasporti e lavoratori costano la metà che qua in Italia...).

Per gli aiuti di stato... basta imparare dai cugini a non farsi beccare...

[fonzino1]

Ma le prospettive della serbia non sono poi cosi belle, pil in caduta, deficit di bilancio, bilancia commerciale in passivo, debito pubblico crescente (contenuto a solo 50%). Poi l'Italia essendo in europa non può dare aiuti di stato, mentre la serbia non è nell'UE.

Mettiamola così: Fiat e Serbia hanno entrambi da guadagnare da quest'accordo, tipica situazione win-win.

[Stefano73]

La risposta alla domanda di cui sopra farebbe troppo male a troppa gente...

Non solo...assenza di dazi per l'export in Russia, detassazioni di un sacco chi cose per n anni, eppoi... lo stabilimento gliel'hanno regalato... qua che si fa, invece? Ah,sì, si studiano le tasse sulle scoregge...

[led zeppelin]

Intanto export in russia servirà sempre meno, visto che finalmente dopo 10 anni pare abbiano fatto una joint-venture seria con una fabbrica russa.

Nota che spostare non vuol dire smantellare tutto.......quindi che spostano produzioni all'estero serbia,usa,cina è nell'evidenza dei fatti e progettazione a Detroit , a loro conviene così, ma perchè negare la cosa?

[Dannatio]

Della Valle attacca il management della Fiat

"Il vero problema sono loro, non i lavoratori"

Durissime parole contro l'a.d. del Lingotto, Marchionne, che ha annunciato la modifica al piano di investimenti. "Gli imprenditori seri non vogliono essere accomunati a loro", ha dichiarato della Valle

FOTO AP/LAPRESSE

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• Fiat, crisi ha modificato scenari
  

20:11 - Diego della Valle attacca Marchionne e il presidente di Fiat, Elkann. "Il vero problema della Fiat non sono i lavoratori, l'Italia o la crisi (che sicuramente esiste). Sono i suoi azionisti di riferimento e il suo amministratore delegato che stanno facendo le scelte sbagliate", afferma l'industriale. "Questi furbetti cosmopoliti sappiano che gli imprenditori italiani seri non vogliono in nessun modo essere accomunati a persone come loro", conclude.

"Con il comunicato riguardante 'Fabbrica Italia', ritenuta superata per le mutate condizioni di mercato, Marchionne e Company hanno superato ogni aspettativa riuscendo, con alcune righe, a cancellare importanti impegni che avevano preso nelle sedi opportune nei confronti dei loro dipendenti, del Governo e quindi del Paese. Ma si rendono conto - prosegue Della Valle - questi supponenti signori dello stato d'animo che possono avere oggi le migliaia di lavoratori della Fiat e i loro familiari di fronte alle pesanti parole da loro pronunciate e alle prospettive che queste fanno presagire?

Sono loro che stanno facendo le scelte sbagliate o, peggio ancora, le scelte più convenienti per loro e i loro obiettivi, senza minimamente curarsi degli interessi e delle necessita' del Paese. Paese che alla Fiat ha dato tanto, tantissimo, sicuramente troppo. Pertanto non cerchino nessun capro espiatorio, perché sarà solo loro la responsabilità di quello che faranno e di tutte le conseguenze che ne deriveranno".

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[justjames]

Intanto export in russia servirà sempre meno, visto che finalmente dopo 10 anni pare abbiano fatto una joint-venture seria con una fabbrica russa.

Nota che spostare non vuol dire smantellare tutto.......quindi che spostano produzioni all'estero serbia,usa,cina è nell'evidenza dei fatti e progettazione a Detroit , a loro conviene così, ma perchè negare la cosa?

Modificato 15 Settembre 2012 da justjames