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Il futuro dei siti produttivi Stellantis


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cito:

Se ci sarà il referendum è scontata la vittoria del sì. A quel punto la Fiom dovrà firmare?

"Deciderà la Fiom. È giusto che i lavoratori comunque dicano la loro. La Fiom deve potere dire sì o no, può chiedere il giudizio dei lavoratori, ma non può scaricare tutte le responsabilità su quest'ultimi".

qundi nonostante i lavoratori, ovvero i diretti interessati, si esprimano per il SI, desiderosi di conservare il proprio posto di lavoro e accettando le condizioni imposte, i sindacati possono lo stresso decidere di non firmare? hanno la possibilità di mandare tutto a monte nonostante i loro affiliati siano contrari? :|:| non ci posso credere.

Alfa Romeo Giulietta, 1.4 TBI Multiair 170 CV Exclusive (2013)

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su questa storia si sta comunque verificando uno scontro epocale a livello di mondo lavorativo.

Si stanno mettendo sul piatto alcuni diritti acquisiti (di cui non entro nel merito) dai lavoratori negli che, se discussi anche solo qualche anno fa, avrebbero bloccato l'intero paese. Il terrore della Fiom è che si trovi davanti a un gigantesco precedente.

Non a caso tutta confindustria sta guardando Napo osrso capo con grande interesse.

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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Attenzione pero' !!

Il problema vero e' che gli accordi tra le parti, se incostituzionali, sono nulli "ipso facto" anche se sottoscritti da tutti.

Il vero nodo e' il diritto di sciopero.

Non a caso Sergione pensa al piano B anche in caso di accettazione dei sindacati lavoratori.

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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Attenzione pero' !!

Il problema vero e' che gli accordi tra le parti, se incostituzionali, sono nulli "ipso facto" anche se sottoscritti da tutti.

Il vero nodo e' il diritto di sciopero.

Non a caso Sergione pensa al piano B anche in caso di accettazione dei sindacati lavoratori.

infatti questa è la motivazione addotta da fiom.

Però pare che le altre sigle, dopo averla analizzata con i propri legali, abbiano cambiato idea e considerata ammissibile

edit:

rimango dell'idea che, se la trattativa si concluedesse, sarebbe un precedente significativo tale da modificare il mondo dei rapporti lavorativi. Se l'europa funzionasse meglio, certe regole sarebbero condivise e non ci si farebbe la guerra tra morti di fame, e questo lo dico conscio del fatto che, per troppi comportamenti, la situazione di ponigliano è indifendibile.

Modificato da Cosimo

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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infatti questa è la motivazione addotta da fiom.

Però pare che le altre sigle, dopo averla analizzata con i propri legali, abbiano cambiato idea e considerata ammissibile

mi sembra strano che tentino di rifilare un accordo addirittura anticostituzionale.... fa tanto rima con il classico "attacco alla democrazia" al quale siamo tanto abituati nel dibattito politico.

indubbiamente più svantaggioso per i lavoratori di pomigliano (se prima non facevi un chezz è ovvio che se ti impongono un'aumento della produttività ci rimani male) ma addirittura anticostituzionale.... questo paragrafetto circa lo sciopero va letto per bene

Alfa Romeo Giulietta, 1.4 TBI Multiair 170 CV Exclusive (2013)

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qundi nonostante i lavoratori, ovvero i diretti interessati, si esprimano per il SI, desiderosi di conservare il proprio posto di lavoro e accettando le condizioni imposte, i sindacati possono lo stresso decidere di non firmare? hanno la possibilità di mandare tutto a monte nonostante i loro affiliati siano contrari? :|:| non ci posso credere.

Ovviamente no. Neanche la FIOM potrebbe andare contro il voto della sua base. E' per questo che non faranno alcuna votazione :pz

Fiat Pomigliano,la Fiom non firma intesa

Sindacato, ha profili ileggitimita'meglio ritorno a contratto

14 giugno, 20:41

(ANSA) - ROMA, 14 GIU -La Fiom-Cgil ritiene 'non sia possibile firmare quel testo'.L'ha detto il segretario Maurizio Landini sull'accordo per Pomigliano D'Arco.Fiom ritiene impossibile firmare rilevandovi 'profili di illegittimita''.Sul referendum, Landini dice che per la Fiom 'e' impossibile sottoporre a voto accordi che violano contratti e Costituzione'. Poi ripropone:'Si applichi il contratto nazionale che consente di lavorare con 18 turni di lavoro settimanale e 40 ore di straordinario in piu''.

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

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il problema è squisitamente di politica industriale.

che accada a Pomigliano non è un caso perché lì c'è la scusante di pregressi problemi con abusi sindacali. Tuttavia, l'imposizione di determinati patti, se passa a Pomigliano, farà scuola.

Fiat, certo non un angioletto, ha in mano la potente arma di 15.000 posti indotto incluso e ciò in un periodo di crisi, del settore e non solo, e in una Regione dove la chiusura di Pomigliano sarebbe una tragedia: ecco quindi che a Torino, stufi dei cento sindacati italiani e delle infinite concertazioni, hanno individuato nell'accordo di Pomigliano la valida chiave di volta per mettere i sindacati all'angolo: parliamoci chiaro: lì non si è concertato nulla. Fiat è arrivata e ha detto: così è, prendere o lasciare che tanto all'est ci aspettano a braccia aperte. Ora, a parte che Pomigliano come stabilimento, piaccia o meno, è uno dei più moderni del gruppo, a parte che mandare via le Alfa per le Panda è già un bel downgrade, quello che Fiat sta cercando di creare è banalmente questo: distruggere Fiom (e non do a ciò un valore, positivo o negativo): come? molto semplice: riproporre le condizioni che portarono alla famosa marcia dei 40mila nel 1980. Avere quindi un sindacato più avanzato ed oltranzista dei lavoratori e che viene sconfessato da questi ultimi: se infatti Fiat conosceva Fiom come la conosce, era ovvio attendersi una mancata firma: ma credo sarà altrettanto ovvio che si cerceherà di isolarla, tanto più che Fiat non può concedere neanche un cm, pena sconfessare i sindcati firmatari e dare forza a Fiom, cioé l'opposto del desiderato. La battaglia non prevede pareggi.

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il problema è squisitamente di politica industriale.

che accada a Pomigliano non è un caso perché lì c'è la scusante di pregressi problemi con abusi sindacali. Tuttavia, l'imposizione di determinati patti, se passa a Pomigliano, farà scuola.

Fiat, certo non un angioletto, ha in mano la potente arma di 15.000 posti indotto incluso e ciò in un periodo di crisi, del settore e non solo, e in una Regione dove la chiusura di Pomigliano sarebbe una tragedia: ecco quindi che a Torino, stufi dei cento sindacati italiani e delle infinite concertazioni, hanno individuato nell'accordo di Pomigliano la valida chiave di volta per mettere i sindacati all'angolo: parliamoci chiaro: lì non si è concertato nulla. Fiat è arrivata e ha detto: così è, prendere o lasciare che tanto all'est ci aspettano a braccia aperte. Ora, a parte che Pomigliano come stabilimento, piaccia o meno, è uno dei più moderni del gruppo, a parte che mandare via le Alfa per le Panda è già un bel downgrade, quello che Fiat sta cercando di creare è banalmente questo: distruggere Fiom (e non do a ciò un valore, positivo o negativo): come? molto semplice: riproporre le condizioni che portarono alla famosa marcia dei 40mila nel 1980. Avere quindi un sindacato più avanzato ed oltranzista dei lavoratori e che viene sconfessato da questi ultimi: se infatti Fiat conosceva Fiom come la conosce, era ovvio attendersi una mancata firma: ma credo sarà altrettanto ovvio che si cerceherà di isolarla, tanto più che Fiat non può concedere neanche un cm, pena sconfessare i sindcati firmatari e dare forza a Fiom, cioé l'opposto del desiderato. La battaglia non prevede pareggi.

la vedo anche io così, tranne che per la marcia dei 40mila. Vero che si marciò contro il sindacato, ma lì ci furono 35 giorni di cancelli chiusi e anche qualche operaio menato, (anche se ufficialmente non lo si dice).

Questa situazione dimostra comunque che Napo si sta del tutto sganciando dal rapporto perverso gruppozzo-stato che tanto era radicato.

La stessa rinuncia a chiedere ulteriori inncentivi credo andasse nella direzione di avere maggior libertà di manovra in sicilia e a pomigliano.

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Attenzione pero' !!

Il problema vero e' che gli accordi tra le parti, se incostituzionali, sono nulli "ipso facto" anche se sottoscritti da tutti.

Il vero nodo e' il diritto di sciopero.

Non a caso Sergione pensa al piano B anche in caso di accettazione dei sindacati lavoratori.

grande stev..sei tornato!!

era un pò che mancavi..

SE incostituzionali..io la penserei diversamente: un'azienda medio-piccola ha davvero il diritto di scioperare? io non credo..perché se sciopera, non consegna, se non consegna, non magna, se non magna, siamo fottuti..

quindi la relatà è che ci sono dipendenti di serie a (le grandi aziende) e quelli di serie b (il resto del mondo)

Ovviamente no. Neanche la FIOM potrebbe andare contro il voto della sua base. E' per questo che non faranno alcuna votazione :pz

quelli sono matti da legare..non passare al voto è la minchiata totale per definizione

sanno benissimo che perderebbero..

cmq, rimango dell'idea che i sindacati stiano facendo lo scacco matto..a loro stessi però:|

Questa situazione dimostra comunque che Napo si sta del tutto sganciando dal rapporto perverso gruppozzo-stato che tanto era radicato.

La stessa rinuncia a chiedere ulteriori inncentivi credo andasse nella direzione di avere maggior libertà di manovra in sicilia e a pomigliano.

si ma lillo, forse una cosa non si è capita e questa è indipendente da fiat, da indesit, da motoriduttori ecc: non puoi pretendere di mantenere la produzione e non dare un'agevolazione, anche a livello locale/territoriale, per far si che realmente sia mantenuta..

insomma, la trattativa sta che qualcuno sale e qualcun altro scende..qui invece si è stati disposti a far scendere la ristrutturazione, ma non a far salire le turnazioni

che trattativa del cazzo è?:roll:

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Mi avete fatto venire fino a quassù e mi avete detto...mi avete detto che mi compravate una bomba...arriverò tardi per il pranzo e mia mamma...ahhh...ahhh..e non mi farà mangiare per punizione..aaaaaah che vigliacchi.........nessuno ha una cioccolata??? un croccante???

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