Il futuro dei siti produttivi Stellantis

[JackSEWing]

e cmq è l'ennesima dimostrazione che spesso l'industrializzazione in certi posti al Sud è solo con contributo statale. altrimenti come mercato non sta in piedi.

mi dispiace dirlo ma anche io la penso cosi. L'industria è una realtà che non può esistere in tutte le zone. Mettercela a forza solo per creare uno stipendificio può stare in piedi solo con continui foraggiamenti da parte di mamma stato. una cosa che non è più sostenibile.

una domanda:

è chiaro che qui dovremmo produrre solo vetture ad alto valore aggiunto per far fronte al superiore costo del lavoro, quindi quali sono in Italia gli stabilimenti realmente competitivi o che possono essere resi competitivi con investimenti? insomma, dove si può produrre auto in Italia con profitto?

[Matteo B.]

Consideriamo sempre che il tessuto produttivo italiano e'fatto di PMI che spesso soffrono e sofffriranno sempre di piu' la concorrenza Cino-Indiana.

no steve per tanti motivi:

a) alla fine riusciranno a far rivalutare lo yuan

in Cina c'è una situazione scioperi pesantissima, censurano tutto ma di fatto hanno settimane di blocco di produzione per richieste di aumenti salariali. gli ultimi casi sono stati: Honda,Toyota e Denso in Cina.

c)se andate a vedere quello che ha fatto VW per gli impianti tedeschi sono operazioni in stile Pomigliano, googolate un pò e troverete

è la solita nostra piccola ipocrisia.

[Matteo B.]

se vuoi te la spiego io, dato che la mia era una di quelle

eppure io le viti le ho pagate tutte...

sono stati trovati panini stantii nelle portiere. il FIOM ha ammesso: "solo casi limitati" (metto le faccine ma l'ho letta ..è vera)

[JackSEWing]

Ti rispondo con la famosa citazioni dei fratelli Rosselli :

" Oggi in Spagna domani in Italia "

Il problema non e'pomigliano e'che domani lo stesso tipo dáccordo o peggiore ancora lo vedremo dappertutto.

Consideriamo sempre che il tessuto produttivo italiano e'fatto di PMI che spesso soffrono e sofffriranno sempre di piu' la concorrenza Cino-Indiana.

che il tessuto produttivo sia costituito per la maggior parte da PMI lo so, vivendo in una zona dove le industrie sono a centinaia e per il 90% sotto i 40 dipendenti. ma la concorrenza Cino-Indiana è opinione condivisa che si possa arginare grazie sia ad una "Mano" da parte di mamma stato con una sostanziosa riduzione di tasse e burocrazia sia al fatto che qui possiamo puntare sulla qualità e fare di questa il punto di forza.

per il discorso pomigliano... scusa ma mi pare che il nuovo contratto prevedesse si più lavoro, ma anche più soldi in bustapaga come diretta conseguenza

[wilderness]

mi dispiace dirlo ma anche io la penso cosi. L'industria è una realtà che non può esistere in tutte le zone. Mettercela a forza solo per creare uno stipendificio può stare in piedi solo con continui foraggiamenti da parte di mamma stato. una cosa che non è più sostenibile.

una domanda:

è chiaro che qui dovremmo produrre solo vetture ad alto valore aggiunto per far fronte al superiore costo del lavoro, quindi quali sono in Italia gli stabilimenti realmente competitivi o che possono essere resi competitivi con investimenti? insomma, dove si può produrre auto in Italia con profitto?

Vetture ad alto valore aggiunto? Marchionne e Fiat sanno fare, al massimo, delle "world cars"...cosa che gli costa meno fare in Brasile, Polonia, forse USa, etc...ancher Maserati è messa malissimo e sta mettendo in difficoltà le lavorazioni a Maranello...

[stev66]

no steve per tanti motivi:

a) alla fine riusciranno a far rivalutare lo yuan

in Cina c'è una situazione scioperi pesantissima, censurano tutto ma di fatto hanno settimane di blocco di produzione per richieste di aumenti salariali. gli ultimi casi sono stati: Honda,Toyota e Denso in Cina.

c)se andate a vedere quello che ha fatto VW per gli impianti tedeschi sono operazioni in stile Pomigliano, googolate un pò e troverete

è la solita nostra piccola ipocrisia.

Ok non discuto ma anche con rivalutazione dello yuan e con ( finalmente !! per loro ovviamente ! )aumenti salariali e di garanzie per i lavoratori, i costi Cinesi ed Indiani ( e domani chissa'della Corea del Nord ) restano molto piu'bassi dei nostri.

Sono proprio le produzioni a basso valore aggiunto o con basso ricarico che in Italia andranno poco alla volta a morire ( ed un' auto seg A sicuramente appartiene a questa categoria )

[stev66]

che il tessuto produttivo sia costituito per la maggior parte da PMI lo so, vivendo in una zona dove le industrie sono a centinaia e per il 90% sotto i 40 dipendenti. ma la concorrenza Cino-Indiana è opinione condivisa che si possa arginare grazie sia ad una "Mano" da parte di mamma stato con una sostanziosa riduzione di tasse e burocrazia sia al fatto che qui possiamo puntare sulla qualità e fare di questa il punto di forza.

per il discorso pomigliano... scusa ma mi pare che il nuovo contratto prevedesse si più lavoro, ma anche più soldi in bustapaga come diretta conseguenza

E quindi inarginabile perche'mamma stato nel futuro non tagliera' le tasse e diminuira' le spese , costringendo noi a dirottare buona parte del reddito su scuola, sanita'e pensioni.

[Guest EC2277]

se vuoi te la spiego io, dato che la mia era una di quelle

eppure io le viti le ho pagate tutte...

Appunto, hai poco da lamentarti del contratto da schiavo che la FIAT ti propone o del rischio di perdere il lavoro: se lavori di merda è giusto essere trattado da merda. Se lavori bene allora puoi pretendere ed ottenere d'essere trattato bene.

[RS6plus]

due cose:

- votare NO sapendo che vinceranno i SI, è più facile che votare NO sapendo che il risultato è in bilico, in quest'ultimo caso in diversi non avrbbero meso la croce sul NO

- Termini come realtà meramente industriale e costi aggiunti non può essere minimamente presa a paragone per Pomigliano, non c'azzeccano niente

se dovessi fare una previsione, piano C: newco, chi vuole viene assunto così chi no continua a fare quello che ha fatto per anni, ma senza retribuzione

[duetto80]

due cose:

- votare NO sapendo che vinceranno i SI, è più facile che votare NO sapendo che il risultato è in bilico, in quest'ultimo caso in diversi non avrbbero meso la croce sul NO

- Termini come realtà meramente industriale e costi aggiunti non può essere minimamente presa a paragone per Pomigliano, non c'azzeccano niente

se dovessi fare una previsione, piano C: newco, chi vuole viene assunto così chi no continua a fare quello che ha fatto per anni, ma senza retribuzione

Sono pronto a scommetter anch'io il solito ghiacciolo liquirizia/peperoncino.

- Perchè produrre con quasi il 40% che rema contro e che dice: "hai visto che alla fine non chiudono mai e possiamo continuare a lavorare alla c...." è impossibile, nascerebbero Panda più storte delle Sud anni '70

- Perchè chiudere un secondo stabilimento in Italia sarebbe troppo antipopolare per FIAT, troppo pericoloso.

...ed anche perchè una chiusura nonostate un accordo firmato da tutti i sindacati fuori uno e condiviso dalla stragrande maggioranza dei dipendenti è una forzatura troppo grossa.

Piano C per liberarsi degli scomodi, un pò di vittimismo perche nonostate tutto FIAT crede nell'Italia ecc. ecc. (per avere nuovi finanziamenti) ........e cosi sia.