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Anticipazioni 2014... Rumors mercato piloti e non solo...


AleMcGir

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I più attivi nella discussione

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No, perché - e questo é un errore che fanno da sempre in Ferrari - invece di guardarsi in casa corrono sempre dietro alle sirene McLaren. Hanno l'ossessione della McLaren. Aveva senso portarsi dietro Fry e il suo metodo di lavoro quando la storia ha insegnato già con Barnard che ciò che va bene in England non per forza deve andar bene qui. Non è questione di stupido tifo della domenica. Non siamo allo stadio qui.

Poi io penso che l'attuale crisi aerodinamica sia figlia anche del fatto che in Italia la scuola non forma aerodinamici di qualità pari a quella degli inglesi. Avevo letto a proposito qualcosa, appena ho tempo posto.

"Se una persona non ha più sogni, non ha più alcuna ragione di vivere. Sognare è necessario, anche se nel sogno va intravista la realtà. Per me è uno dei principi della vita"- Senna Ayrton

Ayrton, mi manchi

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[h=1]Colpo di scena: la Toro Rosso ingaggia Daniil Kvyat![/h] [h=2]Sembrava fatta per Antonio Felix Da Costa, invece la squadra faentina ha preferito il giovane russo[/h]

Clamoroso colpo di scena in casa Toro Rosso: le voci del paddock davano per fatto l'approdo di Antonio Felix Da Costa al posto di Daniel Ricciardo (promosso in Red Bull al posto di Mark Webber) per la stagione 2014, ma nella serata di ieri la squadra di Faenza ha annunciato di aver messo sotto contratto Daniil Kvyat, che quindi si appresta a fare il suo esordio nel Circus.

Il giovane pilota russo, che ha appena 19 anni, si è messo in evidenza in GP3 e nel Campionato Europeo di Formula 3 in questa stagione ed ha fatto vedere grandi cose soprattutto nella prima: si giocherà il titolo con Facundo Regalia nel round finale di Abu Dhabi. Nessuno però si immaginava che la Toro Rosso potesse decidere di promuoverlo in Formula 1 subito.

"Ogni volta che gli abbiamo permesso di guidare la macchina, ha mostrato delle qualità notevoli. Se un giovane dimostra talento, passione ed una grande etica del lavoro è giusto dargli una possibilità. E' da questa prospettiva che abbiamo scelto di puntare su Kvyat" ha spiegato Helmut Marko durante un'apparizione televisiva avvenuta su Servus TV.

Kvyat ha già avuto modo di fare il suo esordio al volante di una monoposto di Formula 1, essendo stato uno dei protagonisti degli Young Driver Test andati in scena a Silverstone nel mese di luglio.

Fonte: Colpo di scena: la Toro Rosso ingaggia Daniil Kvyat!

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Scelta interessante. Dalla GP3 alla Formula 1 è un passo non indifferente. Anche se non è una novità. Così ha fatto Bottas (che secondo me ha disputato un buon campionato di esordio), anche se per 1 anno lui aveva partecipato alle prove libere 1 di diversi GP prima del salto.

Non seguo molto le categorie minori ma sembra che questo giovane russo, cresciuto all'interno del programma RedBull, abbia qualche numero da spendere. Sicuramente di più del connazionale che si è 'comprato' il posto in Sauber.

Da Costa deve aver deluso parecchio quest'anno perché tutti si aspettavano la sua promozione. In Formula Renault 3.5 ha combinato davvero poco rispetto alle aspettative che si erano create col finale di stagione dell'anno scorso. Magnussen e Vandoorne (piloti del programma giovani McLaren) hanno fatto molto meglio di lui. Magnussen è tra i candidati del secondo posto in Marussia.

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Domenicali rivela che la Ferrari voleva affiancare Kubica (prima dell´incidente )ad Alonso e di avere ancora un occhio su di lui anche se ritiene improbabile un suo ritorno in F1 ! Peccato , credo che la F1 abbia perso un pilota che avrebbe avuto ancora molto da esprimere... poi parla di Massa , dice che a suo avviso nel 2008 fu lui il vero vincitore del Titolo. (anche a mio avviso, Luigino fu aiutato palesemente se non ricordo male da Timo Glock :(r:inca::incaz::brontolo::sorry:)

Su Alonso dice di non aver apprezzato la sua loquacitá con i giornalisti e che quando lui ha da dire qualcosa lo fa sempre dietro le quattro mura.. Comunque non teme un suo passaggio alla Mclaren e si dice sicuro che rimarrá alla Ferrari.

Sulla Redbull gli Hanno chiesto se pensi che "lavorino sporco" Domenicali non si sbilancia e si trincea dietro la FIA dicendo che se questa ritiene che non ci sia nessuna violazione allora la Redbull ha fatto un ottimo lavoro.

Automotorundsport:

Alonso-Domenicali-Ferrari-Formel-1-articleTitle-e6329cc6-730370.jpg 81 Bilder Zoom

Klare Worte vom Ferrari-Teamchef: Domenicali übte intern Kritik an Alonso

Ferrari-Teamchef Stefano Domenicali hat sich in ungewöhnlicher Offenheit zum internen Streit mit Fernando Alonso, dem Rauswurf von Felipe Massa, der Verpflichtung von Kimi Räikkönen und den Plänen mit Robert Kubica geäußert.

Erinnern Sie sich noch an das letzte Rennen vor der Sommerpause in Ungarn? Fernando Alonso hatte schon im Juli den Verdacht, dass es auch im vierten Jahr mit Ferrari wohl wieder nichts mit dem Titel wird. Er ließ seinen Manager bei anderen Teams anklopfen. Der Pilot selbst äußerte gegenüber den Medien unmissverständliche Kritik am mangelnden Speed seines Autos.

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Domenicali mit privaten Worten an Alonso

Bei seinem Team machte sich Alonso damit keine Freunde. Präsident Luca di Montezemolo erklärte damals öffentlich, dass er seinem Piloten die Ohren langgezogen habe. Von Teamchef Stefano Domenicali hörte man zu dem Thema allerdings keine großen Worte. Doch wie der Italiener jetzt in einem Artikel auf der offiziellen Ferrari-Webseite zugab, hat er Alonso hinter den Kulissen sehr wohl die Meinung gegeigt.

"Wenn ich ihm oder meinen Ingenieuren etwas zu sagen habe, dann mache ich so etwas hinter verschlossenen Türen. Und ich würde es natürlich in unmissverständlicher Weise machen. Nach außen würde ich das Team dagegen immer verteidigen. Als er eine Linie überschritten hat, hat Präsident Montezemolo eingegriffen und privat habe ich das auch", so Domenicali.

Allerdings nahm er seinen Starpiloten gleichzeitig auch in Schutz. "Dass wir in den letzten 4 Jahren 2 Mal ganz nah am Titel dran waren, ist vor allem sein Verdienst. Leider konnten wir ihm noch kein Auto zu Verfügung stellen, das seinem Talent entspricht." Wegen der ungleichen Voraussetzungen findet Dominicali auch den Vergleich mit Sebastian Vettel unfair. "Es ist alles einfacher, wenn man ein besseres Auto hat."

Domenicali sieht Massa als WeltmeisterAuch zum Rauswurf von Felipe Massa findet der Capo offene Worte. Man habe nur deshalb so lange an dem Brasilianer festgehalten, weil dieser bei Ferrari lange Zeit viel Pech hatte und deshalb eine zweite Chance verdiente, sein Potenzial zu zeigen. "2008 hat er beinahe den Titel gewonnen. In meinen Augen ist er ein Weltmeister", so Domenicali.

Trotzdem entschied man sich kürzlich dazu, Kimi Räikkönen zurückzuholen. "Wir haben Räikkönen genommen, weil wir mehr erreichen wollten. Als wir ihn damals durch Alonso ersetzt haben, war er nicht glücklich. Er kommt also mit dem großen Willen zurück, es jetzt besser zu machen."

Robert Kubica wohl kein Thema mehrDomenicali gibt auch offen zu, dass Robert Kubica mal ein Thema war, bis sich der Pole bei seinem Rallye-Crash schwer verletzte. "Wir haben immer noch ein Auge auf ihn. Aber leider glaube ich nicht, dass er zurückkommen wird. Wegen seiner körperlichen Probleme würde er in bestimmten Situationen eingeschränkt sein. Das ist wirklich schade."

Nur in einer Frage bleibt der Ferrari-Teamchef verschlossen. Warum ist Red Bull so schnell? Hat das Vettel-Team etwa illegale Technik an Bord? "Jeder versucht herauszufinden, was sie machen. Aber es ist sinnlos Anschuldigungen zu äußern, wenn es keine Beweise gibt. Die FIA ist in der Lage die Steuerungseinheit zu überprüfen. Und wenn sie nichts finden, dann macht Red Bull einfach einen guten Job."

Tobias-Gruener-authorThumbnail-c2f41bd0-681053.jpg Von Tobias Grüner am 23. Oktober 2013

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poi parla di Massa , dice che a suo avviso nel 2008 fu lui il vero vincitore del Titolo. (anche a mio avviso, Luigino fu aiutato palesemente se non ricordo male da Timo Glock )

piccola precisazione, Glock non aiuto palesemente nessuno, anzi, se vogliamo aiutò Massa..

se non ricordo male andò cosi: Hamilton dopo il cambio gomme si trovò dietro Glock ed altre vetture che le gomme non le avevano cambiate (quindi se vogliamo falsando la classifica), solo che il non cambiare le gomme fece si che le prestazioni calassero di parecchio e nonostante in quegli anni era impossibile sorpassare, hamilton si riprese la posizione (persa dopo il cambio gomme non effettuato) perche palesemente pu veloce, non perche glock lo fece passare...

comunque per tornare al futuro, ma in chiave 2015, in danimarca si parla di Alonso - Magnussen (fresco vincitore del WSR) in McLaren, con quest'ultimo che il prossimo anno approderebbe in Marussia per fare esperienza...

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[h=1]Si studia il brake-by-wire per i freni posteriori?[/h] [h=2]La FIA nel 2014 autorizzerà il controllo elettronico della frenata dietro, per gestire il freno motore di KERS E ERS[/h]È in arrivo il anche brake-by-wire in Formula 1? Questo potrebbe diventare uno dei temi sensibili del regolamento 2014. L’attenzione dei tecnici non è focalizzata solo alla rivoluzione del motore V6 Turbo da 1.6 litri dotato di ERS e di KERS. Sul circuito di Buddh, infatti, hanno fatto la loro apparizione, durante le prove libere, dei dischi di carbonio che sarebbero più piccoli di quelli consueti. Normalmente si riduce solo lo spessore sulle piste meno impegnative per le staccate, ma in questo caso ci potrebbe essere anche l’adozione di dischi con un diametro leggermente ridotto. Come mai? La risposta è abbastanza semplice: il recupero di energia in staccata sarà nettamente maggiore rispetto a quello che viene concesso oggi dal regolamento, per cui l’impianto dei freni posteriore rischia di essere sovradimensionato e potrà, quindi, essere rivisto adottando dei dischi più piccoli.

I DISCHI POSTERIORI SARANNO PIU’ PICCOLI Abbiamo capito, dunque, perché i team stanno cercando fino a che punto si possono spingere nella riduzione di un particolare molto importante come i dischi: i vantaggi sono di varia natura e non sono tutti legati alla frenata. Si comincia dalla riduzione di peso: il risparmio sulle masse non sospese si tradurrà in una monoposto con una grande reattività nei transitori e, quindi, con un handling certamente migliore. Non solo, ma anche l’impianto di raffreddamento potrà essere limitato: le prese d’aria che oggi sono uno degli elementi che sporcano l’andamento dei flussi in una zona molto perturbata, come quella che si genera intorno alle ruote, potranno essere più piccole e avere un impatto meno negativo. Non solo, ma con un impianto più piccolo anche i cestelli in carbonio che avvolgono porta-mozzo, disco e pinza avranno inevitabilmente forme diverse, lasciando uno spazio maggiore per convogliare come si preferisce l’aria calda utile a riscaldare i cerchi e, quindi, le gomme.

VANTAGGI AERODINAMICI E DI GESTIONE DELLE GOMME Aspettiamo, quindi, dei concetti del tutto nuovi in questa materia che solo recentemente viene studiata con attenzione nei banchi-freno (piccole gallerie del vento nelle quali si analizza l’andamento dei flussi – caldi e fredi – intorno alle ruote e nell’impianto dei freni). Oltre a ottimizzare l’impianto frenante sarà possibile andare a cercare un recupero del carico aerodinamico (le prese ormai sono diventate dei complicati convogliatori di flusso) e la durata degli pneumatici cercando di “controllarne” la temperatura con cerchi che sono in grado di dare o cedere calore (a seconda delle esigenze).

QUANTO AUMENTA IL “FRENO MOTORE”? Già fermando l’analisi a questi elementi s‘intuisce quale sarà il margine di ricerca su un tema come quello della frenata che torna ad essere un argomento di discussione fra i tecnici. Non solo, ma la capacità frenante che sarà assicurata dal KERS e anche dall’ERS sarà tale da rendere problematica la staccata per i piloti. Nel 2009, primo anno di adozione del recupero di energia, erano diversi i piloti che erano andati in difficoltà nel gestire gli spazi di frenata che variavano sensibilmente se il KERS stava caricando oppure no. Nel tempo l’adozione di strategie elettroniche adeguate ha permesso di eliminare il problema, permettendo anzi uno sfruttamento ancora più esasperato della staccata.

CONTROLLO ELETTRONICO DELLA FRENATA POSTERIORE Ora il problema si presenta con l’aggiunta di una variabile: al KERS che sarà più potente, si sommerà l’introduzione dell’ERS. L’azione di quello che comunemente chiamiamo “freno motore” sarà molto più efficace rispetto ai motori V8 aspirati. E allora sarà interessante capire in che modo sarà possibile modulare le staccate senza che una frenata nello stesso punto della pista sia diversa ad ogni giro in funzione di quanto i sistemi di recupero saranno in grado di aiutare la frenata? La FIA, allora, è stata costretta a permettere l’adozione di un controllo elettronico del bilanciamento della frenata, in modo che il pilota possa contare su uno spazio di arresto certo.

A QUANDO IL BRAKE-BY-WIRE? Ma qualcuno in Formula 1 sta pensando che si possa adottare un sistema brake-by-wire nel posteriore. Con la moltiplicazione delle parti elettriche nella monoposto, non è da escludere che si pensi a sostituire (gradualmente) l’impianto a comando idraulico dei freni con un sistema tutto elettrico. Insomma nel Circus si apre un altro campo di ricerca molto affascinante che potrà dare dei risultati prestazionali inattesi, con una ricaduta clamorosa anche nel prodotto di serie.

POTENZIOMETRI SULLE PINZE POSTERIORI! Sarà interessante capire quali saranno i limiti che saranno concessi dalla FIA alla ricerca degli elettronici perché non sarà difficile ottenere gli effetti dell’ABS in frenata o del controllo di trazione in accelerazione, visto che la centralina che gestirà i sistemi di recupero di energia sarà libera e non dovrebbe essere “pilotata” dalla MES. Chi parla di rivoluzione regolamentare 2014 non si sbaglia affatto: stiamo scoprendo un po’ alla volta che l’uso dei sistemi ibridi sta spalancando “portoni” nella ricerca. E i team non staranno certo a dormire: intanto cominceremo con il vedere dei potenziometri posizionati sulle pinze posteriori, ma poi dove si potrà arrivare?

Fonte: Si studia il brake-by-wire per i freni posteriori?

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piccola precisazione, Glock non aiuto palesemente nessuno, anzi, se vogliamo aiutò Massa..

se non ricordo male andò cosi: Hamilton dopo il cambio gomme si trovò dietro Glock ed altre vetture che le gomme non le avevano cambiate (quindi se vogliamo falsando la classifica), solo che il non cambiare le gomme fece si che le prestazioni calassero di parecchio e nonostante in quegli anni era impossibile sorpassare, hamilton si riprese la posizione (persa dopo il cambio gomme non effettuato) perche palesemente pu veloce, non perche glock lo fece passare...

comunque per tornare al futuro, ma in chiave 2015, in danimarca si parla di Alonso - Magnussen (fresco vincitore del WSR) in McLaren, con quest'ultimo che il prossimo anno approderebbe in Marussia per fare esperienza...

Ricordi bene, ma (se non erro) non era una mera questione di usura, ma una questione di asfalto bagnato. Glock all'ultimo era praticamente fermo in pista perché non aveva le gomme adatte alle condizioni.

http://dl.dropbox.com/u/1126539/nexus_s_boot_animation.gif

 

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Ricordi bene, ma (se non erro) non era una mera questione di usura, ma una questione di asfalto bagnato. Glock all'ultimo era praticamente fermo in pista perché non aveva le gomme adatte alle condizioni.

E' esattamente così. Glock rimase in pista con le gomme da asciutto con la pioggia in arrivo sorpassando Hamilton, Vettel e Kovalainen che, come tutti gli altri tranne Trulli, si fermarono a cambiare le gomme. Al terz'ultimo giro segnò un 1'18, al penultimo un 1'28 (che era ancora buono rispetto all'1'25 con cui girava Hamilton che si era appena fatto passare da Vettel perdendo il titolo virtuale). All'ultimo giro a causa delle condizioni nettamente peggiorate girò in 1'44: esattamente come Trulli (mentre il giro prima era stato 5 secondi più veloce dell'italiano).

Durante l'ultimo giro Glock perse le posizioni su Vettel ed Hamilton, ma mantenne quella su Kovalainen, quindi se vogliamo dirla tutta l'azzardo di Glock funzionò almeno in parte.

Che gara.

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Rumors:

Maldonado e lo sponsor in fuga dalla williams,ross brawn pare non abbia firmato con miccedes (pare diretto o direttamente in honda o in mclaren-honda),nico hulkenberg forse perde il sedile per l'arrivo di maldonado...

Ah si felipe massa verso la williams

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