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Scelte strategiche Tesla


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1 ora fa, AlexMi scrive:

Sui continui cali di prezzi, Musk ha detto: "Abbiamo ritenuto che spingere per volumi più elevati e una flotta più ampia sia la scelta giusta rispetto a volumi più bassi e margini più alti".

 

Tesla, trimestrale con utili in forte calo: è l'effetto della guerra dei prezzi - Quattroruote.it

 

Esattamente l'opposto di Tavares, vediamo chi avrà ragione nel medio/lungo termine.

 

Beh ma Stellantis è un carrozzone gigantesco con una base di venduto enorme, Musk è in un settore ancora pionieristico e deve crescere e consolidare altrimenti verrà fagocitata dai big.

Direi che ci sta vendere di più a meno 

 

1 ora fa, davos scrive:

Mah le vecchie case intanto fanno utili d'oro con i vecchi motori ice e li faranno ancora per un po' in Europa, per un bel po' in Usa e per parecchio nel resto del mondo. E con quegli utili ci possono finanziare l'elettrico. Musk si ritrova una concorrenza mostruosa in Cina e presto in Europa e Usa. Il calo dei prezzi non è stato fatto per aumentare i volumi ma per mantenerli e ancora non si sono visti tutti gli effetti sui margini. Vedremo sicuramente Tesla haun bel vantaggio ma come previsto prima o poi la concorrenza arriva 

 

Oro? L'utile medio dei car makers è del 5%, una miseria (Tesla se non erro è intorno al 25-30%)

 

1 ora fa, stev66 scrive:

Per ora Tesla mantiene un vantaggio tecnologico sia dal punto di vista progettuale sia di assemblaggio. 

Se ci fai caso i concorrenti puntano quasi tutto sui lati peggiori di Tesla ( finiture, design interni ed assemblaggi), restando ancora lontani anni luce dai vantaggi ( efficienza, consumi, ecosistema ricariche) 

 

Già, ma è proprio il loro sistema che è diverso.

Concessionari ridotti a piccoli showroom, assistenza sporadica che si appoggia a terzi o ad officine mobili, un agente per regione, niente uffici, sedi, biglietti da visita, reparti marketing... le spese sono ridotte all'osso.

 

Se pensi che entri in conce Mercedes che è grande e costoso da gestire, con magari 50 o 100 dipendenti, vieni accolto da un tizio nel suo ufficio in giacca e cravatta che ti da la brochure, ti stampa l'offerta e te la mette in una cartelletta di qualità con biglietto da visita, ecc... in Tesla hai il 30enne che te la porta a casa, te la fa provare e ti manda contratto e proposta su un excel per mail....

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9 minuti fa, A.Masera scrive:

Se pensi che entri in conce Mercedes che è grande e costoso da gestire, con magari 50 o 100 dipendenti, vieni accolto da un tizio nel suo ufficio in giacca e cravatta che ti da la brochure, ti stampa l'offerta e te la mette in una cartelletta di qualità con biglietto da visita, ecc... in Tesla hai il 30enne che te la porta a casa, te la fa provare e ti manda contratto e proposta su un excel per mail....

 

Su questo ci sarebbe da discutere all'infinito.

Un tempo prima di sganciare 50mila neuri PRETENTEVI che ci fosse uno showroom e un tizio in giacca e cravatta

Di questi ne vendono a secchiate.

Vedrete.

[scritto in data 18 Luglio 2013 - Riferito a Jeep Cherokee]

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2 ore fa, A.Masera scrive:

 

Beh ma Stellantis è un carrozzone gigantesco con una base di venduto enorme, Musk è in un settore ancora pionieristico e deve crescere e consolidare altrimenti verrà fagocitata dai big.

Direi che ci sta vendere di più a meno 

 

 

Oro? L'utile medio dei car makers è del 5%, una miseria (Tesla se non erro è intorno al 25-30%)

 

 

Già, ma è proprio il loro sistema che è diverso.

Concessionari ridotti a piccoli showroom, assistenza sporadica che si appoggia a terzi o ad officine mobili, un agente per regione, niente uffici, sedi, biglietti da visita, reparti marketing... le spese sono ridotte all'osso.

 

Se pensi che entri in conce Mercedes che è grande e costoso da gestire, con magari 50 o 100 dipendenti, vieni accolto da un tizio nel suo ufficio in giacca e cravatta che ti da la brochure, ti stampa l'offerta e te la mette in una cartelletta di qualità con biglietto da visita, ecc... in Tesla hai il 30enne che te la porta a casa, te la fa provare e ti manda contratto e proposta su un excel per mail....

Tesla in questo trimestre è al 19% di margini, nel primo trim 2022 ha fatto il 29%. Stellantis nel 2022 era attorno al 15%. Mercedes Toyota BMW mi pare abbiano margini a doppia cifra. Tesla sentirà sempre di più la concorrenza soprattutto in Cina. Non dico andrà male, semplicemente dovrà fare i conti con una concorrenza sulle elettriche sempre più temibile...non sarà facile aumentare i volumi preservando i margini. Non sarà facile neppure per gli altri naturalmente.

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2 ore fa, A.Masera scrive:

 

Beh ma Stellantis è un carrozzone gigantesco con una base di venduto enorme, Musk è in un settore ancora pionieristico e deve crescere e consolidare altrimenti verrà fagocitata dai big.

Direi che ci sta vendere di più a meno 

 

 

Oro? L'utile medio dei car makers è del 5%, una miseria (Tesla se non erro è intorno al 25-30%)

 

 

Già, ma è proprio il loro sistema che è diverso.

Concessionari ridotti a piccoli showroom, assistenza sporadica che si appoggia a terzi o ad officine mobili, un agente per regione, niente uffici, sedi, biglietti da visita, reparti marketing... le spese sono ridotte all'osso.

 

Se pensi che entri in conce Mercedes che è grande e costoso da gestire, con magari 50 o 100 dipendenti, vieni accolto da un tizio nel suo ufficio in giacca e cravatta che ti da la brochure, ti stampa l'offerta e te la mette in una cartelletta di qualità con biglietto da visita, ecc... in Tesla hai il 30enne che te la porta a casa, te la fa provare e ti manda contratto e proposta su un excel per mail....

Si ma un concessionario MB non è MB. 

Il guadagno di MB è pre concessionario a cui vende le auto. 

 

Tesla in pratica ha eliminato i concessionari, facendo tutto in casa. E per fare questo ho ridotto all'osso tutto. 

6 minuti fa, davos scrive:

Tesla in questo trimestre è al 19% di margini, nel primo trim 2022 ha fatto il 29%. Stellantis nel 2022 era attorno al 15%. Mercedes Toyota BMW mi pare abbiano margini a doppia cifra. Tesla sentirà sempre di più la concorrenza soprattutto in Cina. Non dico andrà male, semplicemente dovrà fare i conti con una concorrenza sulle elettriche sempre più temibile...non sarà facile aumentare i volumi preservando i margini. Non sarà facile neppure per gli altri naturalmente.

Vero. 

Ma i vantaggi* di Tesla per ora non sono eguagliati dai concorrenti, europei in primis. 

Oggi un paragone tra un model 3 e per esempio una BMW i4, è impietoso per la tedesca.  Montaggi e qualità percepita a parte. 

 

Certo, sia per la Cina sia per la Germania entrerà in gioco il sistema paese. 

Ma non vedo crolli all'orizzonte, soprattutto se Elon continuerà ad aggiormare la meccanica e l'elettronica. 

 

* e se la tecnologia è raggiungibile, l'eco sistema dei punti di ricarica molto meno. 

 

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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2 ore fa, stev66 scrive:

Oggi un paragone tra un model 3 e per esempio una BMW i4, è impietoso per la tedesca.  Montaggi e qualità percepita a parte

 

Bonus che evidentemente a chi sgancia certe cifre, non importano.

Ma solo 5 anni fa, qua dentro ci si spippolava per le GODRONATURE

 

Come cambia il mondo, e così in fretta!

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Di questi ne vendono a secchiate.

Vedrete.

[scritto in data 18 Luglio 2013 - Riferito a Jeep Cherokee]

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Pensieri di un altro CEO americano...

 

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DETROIT -- Tesla's decision to cut prices to drive up sales volume reflects the pressure it faces from competition and an aging product lineup, Ford CEO Jim Farley said.

Farley said Tesla's price cuts underscore intense competition in the two-row crossover or SUV segment of the auto market, where Tesla's best-selling Model Y faces a range of newer rivals in China and other markets.

Ford, he said, would focus on less-crowded segments such as pickups and vans.

But Tesla's ability to adjust prices quickly, and its "reductive" focus on squeezing costs out is a competitive advantage, and other automakers would have to follow its lead in cutting prices, Farley said.

Tesla's share price dropped almost 10 percent on Thursday, cutting more than $50 billion from its market value, after Musk said the company would discount as needed to drive up demand.

"Honestly, anyone surprised at this, I do not understand," Farley told reporters, speaking on the sidelines of a charity event on Thursday evening in Detroit.

"You have to be able to respond quickly" to Tesla's strategy, he said. "That agility he is building is super important for everyone."

Farley said Ford was moving quickly to have a second-generation electric vehicles ready since the pace of product overhauls is happening far faster pace with EVs than with other cars.

"We used to think we would have a model year," Farley said. "Now with Model e, four times a year we have a model year," he said in reference to the pace of change for electric vehicles.

Musk said this week that Tesla would be able to cut prices now - even potentially to zero profit - and earn more later on software and services when it has technology available that allows for autonomous driving.

Many analysts are skeptical about that projection.

Tesla is readying a new version of the Model Y, code-named Juniper, but has not disclosed details. Since January, Tesla has cut the price of the long-range version of the Model Y by $13,000 in the U.S. market.

Although Tesla pushes frequent software updates to customers, the Model Y has not had a major, visible redesign since its first deliveries in 2020.

"I think what he is going to learn is that product freshness matters a lot," Farley said of Musk.

Ford's own history has a cautionary note for Musk, who appears to be modeling the Tesla playbook on what Henry Ford did, Farley said.

Ford drove down costs for the Model T and created a mass market with production innovation. But it failed to respond to customer demands and new competition, with Henry Ford famously insisting the only color available would be black.

"You could have had red or green, but it took them 10 years," Farley said.

 

(Reuters)

 

 

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