Pompei, italiani, nazionalismo

[Felis]

dovreste vedere quanto c***o si fanno pagare i mangiaranocchie per 4 sassi e due anfore manco Achee, il più sfigato dei siti archeologici non veniva meno di 6 o 7 euro!!!

Poi vai a Palazzo Ducale ad Urbino e l'ingresso costa solo 5€! Se poi dirotti dei fondi alla cultura di cui noi siamo detentori dei 3/4 al livello mondiale devi sentirti i peana di "con la cultura non si mangia" (cose peraltro lette anche qui dentro). Beh allora ci meritiamo di essere colonizzati ed assimilati, e anche alla svelta.

[Devonrex]

"Io non mi sento italiano, ma per fortuna o purtroppo lo sono." (cit.)

[TonyH]

Quello apre tutto un altro filone.

perchè spesso qua per "mangiare con la cultura" si intende "ma perché lo stato non mi dà i soldi per farmi i cazzi miei?".

e si inorridisce scandalizzati al pensiero che le bellezze artistiche possano essere un business, ovvero qualcosa per cui le persone (privati o aziende) possano spendere dei bei soldi.

e che vada gestito come tale.

chiedere 3€ per il museo archeologico di cagliari, è uno spreco vista la roba che c'è lì dentro (nel senso che dovrebbe essere più alto il biglietto).

per comparazione, l'ingresso ai giochi medievali di Sluderno ci è costano 20 sacchi a capoccia....

[jeby]

chiedere 3€ per il museo archeologico di cagliari, è uno spreco vista la roba che c'è lì dentro (nel senso che dovrebbe essere più alto il biglietto).

per comparazione, l'ingresso ai giochi medievali di Sluderno ci è costano 20 sacchi a capoccia....

loro sono già mitteleuropei. Comunque il discorso è anche quello: noi dovremmo alzare i prezzi di tutti i musei ecc...

[owluca]

precisazioni :

H a Marsiglia sembrava di stare a RC in quanto a guida, pendenze, monnezza e strafottenza del codice stradale...

marsiglia da decine di anni è in provincia di ALgeri (con rispetto per i magrebini)

Quello apre tutto un altro filone.

perchè spesso qua per "mangiare con la cultura" si intende "ma perché lo stato non mi dà i soldi per farmi i cazzi miei?".

più che altro la kultura che viene finanziata non è esattamente quella aulica di cui Voi parlate,

ma "installazioni" e "performance" dall'immondo all'indecente.

[fulvio]

ti faccio un'esempio banale: lo svizzero-italiano Fulvio farebbe una lista di responsabili del disastro di Pompei sul giornale perchè:

A) in Svizzera le responsabilità sarebbero CHIARE e CERTE--->NOMI, COGNOMI e COLPE

perchè in molti Paesi usano veramente questo sistema, ti SPUTTANANO socialmente a mezzo stampa e d'ora in avanti socialmente si diventa PARIA

In Italia:

A) redarre una lista del genere è IMPOSSIBILE,chiunque riuscirebbe a dimostrare di non avere colpa, la macchina dello scaricabarile girerebbe a 20G, in subordine le colpe sono tante e a livelli tanto alti che i responsabili sono in numero così elevato da praticamente non esserlo più.

lo sputtanamento a mezzo stampa è IMPOSSIBILE nella pratica perchè se lo si fa su "il Giornale" metà italiani non lo crederebbe, se lo si fa su "Republbica" non lo farebbe l'altra.

Ma questa risposta me l'aspettavo Lo so bene come va in Italia anche se vivo qua, seguo notiziari e vengo in Italia regolarmente.

Hai ragione e non. Guarda quando hanno sputtanato Moggi beh dopo anche se alcuni restano con il dubbio la maggior parte della gente non penso lo vedano come una persona per bene.

La realtà che la si vuole o meno e che l'Italia è un paese di pettegolezzi. Penso che lo sputtanamento per mezzo stampa malgrado tutto funzioni, forse non al 100%, ma comunque ha il suo effetto.

Dal suo post

"Si qui tutto è ordinato e le cose vanno meglio ma non pensate che qui il nepotismo non esiste del tutto e nemmeno la mafia. Tutto è meno in vista. "

Fa il paio con quanto mi dice mio fratello che lavora in RSI (la RAI del Ticino, monta i filmati dei tg): il marcio c'e', solo e' ben nascosto.

In effetti... quando vivi qui sembra che mai nessuno viene ucciso, violentato o derubato. Invece le cose bruttte accadono ma non si dicono o se vengono dette vengono subito dimenticate perchè la stampa non le esce ogni giorno. Certe volte mi dico, potrebbero farlo perchè certe volte non hanno proprio niente da dire... ma non lo fanno.

E poi visto che mi sto ribellando contro la politica a Ginevra, posso dirvi che è zeppa di persone di merda.

Basta guardare cosa è successo a Berlusconi. Non che lo giustifico, ma tutto questo odio al livello globale esiste perchè i media in modo esagerato trattano cose di non reale importanza. Il caso Berlusconi in Svizzera avrebbe avuto diritto a 2-3 giorni di stampa e basta, in Italia invece non solo i media "accendono" il pubblico ma il pubblico poi fa da echo! Su questo aspetto mi son detto chissa quante cose veramente importanti non sono state messe a galla mettendo al posto in rilievo il cazzo di Berlusconi...

Quando poi parlo di altri paesi che vanno male, come la Francia che conosco benissimo beh e li che prende senzo la parola nazionalismo.

Mi dico, piu o meno l'Italia sta male come altri paesi. Altri paesi offrono molto di meno per la vita di ogni giorno ma i loro abitanti sono 10 volte più nazionalisti degli italiani

C'e dunque un grosso problema.

Io se ho la scelta tra vivere in una piccola città francese e una piccola italiana non ci penso nemmeno un secondo : Italia. l'Italia benche non va bene ha cosi tanto che non ve ne rendete nemmeno conto, tutto è scontato perchè siete abituati.

I Francesi anche quando tutto va male per loro c'e solo la Francia. Andranno a comprare francese (cibo,auto,abiti...) e ti parlano come se la Francia è il centro del mondo.

Allora alla fine il mio pensiero e semplice...a 50 anni dal discorso di Martin Luther King, vorrei dire "I HAVE A DREAM". E questo sogno e quello di vedere italiani essere più fieri dell Italia, perché essere nazionalisti non significa essere in accordo con chi governa o come governa o con i vari problemi che esistono, ma significa valorizzare cio che è positivo e in Italia di cose positive ce ne sono tante. Se i francesi e altre nazioni c'arrivano perché non gli italiani?

Penso che questa frase di Burke riassume molte cose che penso : "Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione."

Io sono per l'azione e credo che invece di abbassare le bracia bastano pochi sforzi di molti per cambiare tante cose.

[Guest EC2277]

Il dramma è proprio codesto: i molti non vogliono fare pochi sforzi, ma pretendono che gli altri risolvano tutti i problemi senza alterare lo status quo.

[sarge]

Comunque.

I tedeschi vogliono venire a pompei?Ma che vengano pure...Dov'è il problema?

Molto facile pontificare da dietro una scrivania di monaco di baviera.

Vediamo se calati nella realtà lavorativa del meridione,in un paese come l'itaGlia,in preda all'eiaculatio legis,siete davvero cosi bravi o siete solo dei quaraquaquà.

A me risulta che anche a monaco un cittadino italiano può morire per strada senza che si sappia chi l'ha ucciso...e mi risulta anche che la ndrangheta la conoscano anche da quelle parti....

Non vorrei scoprire che la vera efficienza tedesca,o svizzera o estera comunque che sia,non sia in realtà una misera abilità nel nascondere la polvere sotto il tappeto....

[AR89]

Non vedo dove stia il problema, avendo a cuore Pompei se un qualsiasi straniero riuscisse a mantenerla e a migliorarla ne sarei soltanto felice, tuttavia non credo che qualsiasi straniero possieda una "morale superiore" e che siano corruttibili esattamente come gli italiani, basta aprire un libro di storia e vedere com'erano integerrimi i vari austriaci, francesi, spagnoli persino i Savoia se ne f**** del Piemonte.

Per me l'importante è che si faccia sempre l'interesse della collettività.

[Mansell82]

Non vedo dove stia il problema, avendo a cuore Pompei se un qualsiasi straniero riuscisse a mantenerla e a migliorarla ne sarei soltanto felice, tuttavia non credo che qualsiasi straniero possieda una "morale superiore" e che siano corruttibili esattamente come gli italiani, basta aprire un libro di storia e vedere com'erano integerrimi i vari austriaci, francesi, spagnoli persino i Savoia se ne f**** del Piemonte.

Per me l'importante è che si faccia sempre l'interesse della collettività.