Pompei, italiani, nazionalismo

[Matteo B.]

Dal suo post

"Si qui tutto è ordinato e le cose vanno meglio ma non pensate che qui il nepotismo non esiste del tutto e nemmeno la mafia. Tutto è meno in vista. "

Fa il paio con quanto mi dice mio fratello che lavora in RSI (la RAI del Ticino, monta i filmati dei tg): il marcio c'e', solo e' ben nascosto.

[TonyH]

La differenza è che là, le cose cose funzionano nonostante il marcio.

qua, le blocca.

non ci si prova nemmeno più a nasconderlo, a donare almeno l'apparenza di pulizia.

"ho un tornaconto personale, me ne fotto se creo un danno 10 volte superiore per averlo"

vedasi ad esempio i ladri di rame.....

[jeby]

In Italia:

A) redarre una lista del genere è IMPOSSIBILE,chiunque riuscirebbe a dimostrare di non avere colpa, la macchina dello scaricabarile girerebbe a 20G, in subordine le colpe sono tante e a livelli tanto alti che i responsabili sono in numero così elevato da praticamente non esserlo più.

lo sputtanamento a mezzo stampa è IMPOSSIBILE nella pratica perchè se lo si fa su "il Giornale" metà italiani non lo crederebbe, se lo si fa su "Republbica" non lo farebbe l'altra.

[Matteo B.]

La differenza è che là, le cose cose funzionano nonostante il marcio.

qua, le blocca.

Modificato 28 Agosto 2013 da Matteo B.

[Sifizzirro]

CUT il marcio c'e', solo e' ben nascosto.

[cooter]

Ma allora che si fa?

Lasciamo andare le cose così come stanno andando oggi?

Poichè credo che in Italia non manchino persone di buon senso in grado di fare quello che potrebbero fare stranieri, mi girano parecchio le scatole a sentire queste storie:(r

Un mio amico mi ha raccontato che un gruppo di norvegesi (se non ricordo male) ha comprato un ex-convento e lo sta ristrutturando per ricavare un residence di lusso. Ma c'era bisogno che venissero da fuori per farlo?

In genere i principi e la direzione da seguire vengono indicati da chi sta in alto e governa, però non ho speranze nel nostro caso; quindi credo che si debba partire dal basso, ognuno di noi deve smettere di lamentarsi e darsi da fare.

Sarò fortunato io, ma fra i miei conoscenti vedo tante persone di buon senso e che agiscono secondo dei principi; se c'è un problema se ne discute in maniera diretta, senza parlarsi alle spalle, e si trova la soluzione.

Quando capita di venire a contatto con qualche "cialtrone", dopo poco tempo questo tende ad auto-isolarsi spontaneamente, senza bisogno di allontanarlo.

Forse questa è una via da seguire: fare in modo che i furbetti si vergognino di quello che fanno.

[Matteo B.]

quoto col sangue sfizzirro (OT: ma che cazzo di nick hai..ma sei svizzero pure tu? )

[Ospite]

Che vengano, e ci conquistino.

Siamo un paesello di ignoranti decerebrati, ci meriteremmo che qualcuno si comperasse Pompei e se la portasse via lasciandoci a guardare il buco e a chiederci cosa mai è andato storto, come si poteva prevedere una cosa del genere.

[jeby]

il livello è più basso, l'entropia è sotto controllo (+o-).

poi se ti beccano socialmente è un disastro. qui c'è gente che ti applaude.

- - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - -

cazzo ci sono stato anch'io(luglio)...Arles? sporca come la merda, ma almeno il suk levantino era risparmiato e non è che ci fossero flic ovunque.....

[Sifizzirro]

Ma allora che si fa?

Lasciamo andare le cose così come stanno andando oggi?

Fosse facile

Secondo me, comunque, mooolta gente dovrebbe vivere per periodi determinati all'estero e studiare di più.

Quello che manca all'italiota medio è il saper stare al mondo (inteso come il know-how di come vivere bene senza la "regola" dell'homo homini lupus), una sana dose di senso critico e la consapevolezza che viviamo in un pianeta in cui ci sono miliardi di persone e centinaia di paesi.

Poichè credo che in Italia non manchino persone di buon senso in grado di fare quello che potrebbero fare stranieri, mi girano parecchio le scatole a sentire queste storie:(r

Un mio amico mi ha raccontato che un gruppo di norvegesi (se non ricordo male) ha comprato un ex-convento e lo sta ristrutturando per ricavare un residence di lusso. Ma c'era bisogno che venissero da fuori per farlo?

Lasciamo perdere, nel mio comune da un lustro a questa parte, le campagne più sperdute (e schifate da chi si vuole affrancare dalle sue origini) si stanno riempiendo di inglesi, tedeschi, olandesi e gente del nord Italia. Si comincia col ristrutturare i ruderi comprati a poco, si prosegue realizzando bed&breakfast con tanto di giri turistici organizzati e pagina facebook, si finisce con chi apre un'attività in piazza, in pieno centro, dove altri hanno chiuso per scelta.

Possibile che ci fosse bisogno di queste persone per renderci conto che viviamo in un piccolo tesoro...?