Il riarmo in Estremo Oriente

[Guest EC2277]

Uno scenario sin troppo estremo nei toni, ma che conferma certe mie supposizioni sull'opportunità di "sganciarsi dall'alleanza con Israele e l'Arabia Saudita": fanno un po' troppo i simpatici con l'obbligo morale degli Stati Uniti d'intervenire in nome della pace e della giustizia.

Ma si tratta di considerazioni fuori tema poiché riguardanti il vicino oriente.

[Martin Venator]

Uno scenario sin troppo estremo nei toni, ma che conferma certe mie supposizioni sull'opportunità di "sganciarsi dall'alleanza con Israele e l'Arabia Saudita": fanno un po' troppo i simpatici con l'obbligo morale degli Stati Uniti d'intervenire in nome della pace e della giustizia.

Ma si tratta di considerazioni fuori tema poiché riguardanti il vicino oriente.

Ogni volta che c'è un casino, qualcuno tira fuori gli scenari più estremi. Non lo fanno perché sono "scemi" o "gombloddisti", ma perché c'è qualcuno che di lavoro fa questo: fa uscire gli scenari più estremi. Ora stop.

[Sandro]

Cazzo Martin, prima mi tiri fuori due articoli: uno di young.it e uno di wikipedia.

Il secondo lo trovo molto interessante, il primo sembra un sito di disinformazione più che informazione per i toni apocalittici che usa, anche su altri articoli che sono andato a leggervi. Se dovessero essere solo gli scenari apocalittici, due righe scritte all'inizio dell'articolo e lo prendo come tale! Poi dici che IO ho informazioni tendenziose (possibilissimo) mentre le TUE son pure. Gradirei toni un po' meno alla "io so' e voi no, e non ve lo dico!".

Fine.

[Martin Venator]

Cazzo Martin, prima mi tiri fuori due articoli: uno di young.it e uno di wikipedia.

Il secondo lo trovo molto interessante, il primo sembra un sito di disinformazione più che informazione per i toni apocalittici che usa, anche su altri articoli che sono andato a leggervi. Se dovessero essere solo gli scenari apocalittici, due righe scritte all'inizio dell'articolo e lo prendo come tale! Poi dici che IO ho informazioni tendenziose (possibilissimo) mentre le TUE son pure. Gradirei toni un po' meno alla "io so' e voi no, e non ve lo dico!".

Fine.

Bravo.

Mi rendo conto che, d'altronde, i bombardamenti in Siria sono già partiti da giorni come previsto e il fronte è compattissimo...

Sapete, te e chi "ti piace" i messaggi, i Corsera, la Repubblica, la Stampa, la Rai, La7 ecc. non sono ferratissimi in geopolitica, e di solito quando ci sono guerre tendono a stiracchiarsi sulla posizione del belligerante principale. Sto ancora aspettando le scuse per aver raccontato per una settimana che in Libia c'erano le fosse comuni, facendo vedere foto tagliate del principale cimitero di Tripoli (2011). Ma all'epoca, probabilmente, avreste dato del dietrologo a chiunque l'avesse fatto notare. A sputtanare i più grandi gruppi di media mondiali (a spacciare per prima la farloccata fu la BBC) furono proprio siti come quello (non quello nello specifico).

Per non dire di 'sta cosa qua, che ancora grida vendetta:

Modificato 1 Settembre 2013 da Martin Venator

[AR89]

La7 disse subito che non erano sicuri delle fosse comuni e dopo pochi giorni disse che era un falso, la guerra in Libia è diversa da quella in Iraq o dalla Siria.

[Martin Venator]

La7 disse subito che non erano sicuri delle fosse comuni e dopo pochi giorni disse che era un falso, la guerra in Libia è diversa da quella in Iraq o dalla Siria.

[AR89]

in Iraq tanto per cominciare non c'era nessuna guerra civili in corso (non aggiungo altro), in Siria a differenza della Libia i ribelli sono degli islamisti cannibali, in Libia invece gli islamisti sono stati tenuti a bada (molti sono andati nel Mali) e ora la situazione è stabile.

Nella guerra in Libia c'era una parte che si poteva sostenere senza grossi pericoli, in Siria no.

[Martin Venator]

in Iraq tanto per cominciare non c'era nessuna guerra civili in corso (non aggiungo altro), in Siria a differenza della Libia i ribelli sono degli islamisti cannibali, in Libia invece gli islamisti sono stati tenuti a bada (molti sono andati nel Mali) e ora la situazione è stabile.

Nella guerra in Libia c'era una parte che si poteva sostenere senza grossi pericoli, in Siria no.

[Guest EC2277]

Cosa ne dite di aprire una discussione sulla situazione nel vicino oriente, anziché parlarne qui?

[Martin Venator]

in Iraq tanto per cominciare non c'era nessuna guerra civili in corso (non aggiungo altro), in Siria a differenza della Libia i ribelli sono degli islamisti cannibali, in Libia invece gli islamisti sono stati tenuti a bada (molti sono andati nel Mali) e ora la situazione è stabile.

Nella guerra in Libia c'era una parte che si poteva sostenere senza grossi pericoli, in Siria no.

No, scusate, ma le info dove le prendete?

E' passato fra i dietrologi anche Sergio Romano e con lui tutto il Corriere delle Sera? (sottolineatura mia)

<< In Libia, infine, Obama ha avuto il merito di comprendere prima dei suoi alleati i rischi di una operazione che era divenuta molto più lunga del previsto. Ma del caos in cui il Paese è precipitato dopo la vittoria dei ribelli Obama non è meno responsabile di Nicolas Sarkozy e David Cameron. >>

Armi democratiche - Corriere.it