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Genesi della Fiat Regata


PaoloGTC

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Forse è solo una mia impressione, forse sono le foto che m'ingannano. Eppure ho come la sensazione che quelle di linee di montaggio, nonostante i neon appesi al soffitto, fossero molto più buie rispetto ad oggi. Più che altro, ho visto foto attuali delle linee e mi sono sembrate decisamente più luminose come ambiente. A parte il dettaglio, introdotto solo in epoche recenti, delle vetture tenute inclinate per permettere all'operaio di svolgere il proprio lavoro senza assume posture scomode (ad es. con la testa piegata in alto, come accadeva una volta).

PS. Interessante la Regata Skipper, forse avrebbe avuto anche un suo perchè tra i tassisti di Capri. Ma probabilmente ne abbiamo già parlato ;)

Nutrivo qualche timore circa il dettaglio delle quattro porte abbinate all'assenza del tetto, ma se ho visto bene nella parte posteriore mantiene la traversa normalmente presente nella versione chiusa. Di conseguenza questa doveva essere una macchina a cui, semplicemente, il tetto in lamiera veniva tolto e sostituito con uno in tela.

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Forse è solo una mia impressione, forse sono le foto che m'ingannano. Eppure ho come la sensazione che quelle di linee di montaggio, nonostante i neon appesi al soffitto, fossero molto più buie rispetto ad oggi. Più che altro, ho visto foto attuali delle linee e mi sono sembrate decisamente più luminose come ambiente. A parte il dettaglio, introdotto solo in epoche recenti, delle vetture tenute inclinate per permettere all'operaio di svolgere il proprio lavoro senza assume posture scomode (ad es. con la testa piegata in alto, come accadeva una volta).

PS. Interessante la Regata Skipper, forse avrebbe avuto anche un suo perchè tra i tassisti di Capri. Ma probabilmente ne abbiamo già parlato ;)

Nutrivo qualche timore circa il dettaglio delle quattro porte abbinate all'assenza del tetto, ma se ho visto bene nella parte posteriore mantiene la traversa normalmente presente nella versione chiusa. Di conseguenza questa doveva essere una macchina a cui, semplicemente, il tetto in lamiera veniva tolto e sostituito con uno in tela.

Si si riguardo la luminosità delle linee di montaggio dei tempi andati concordo pienamente con te. Almeno pensando a ciò che ho visto in quel bel DVD di CineFiat uscito qualche tempo fa. Le luci c'erano ma l'atmosfera era decisamente più cupa di oggi (credo che faccia molto anche la differenza di colore del pavimento, ai tempi il pavimento della "fabbrica" tendeva in breve tempo al nero :D se già non lo era o quasi... oggi se noti le linee di montaggio più moderne hanno delle pavimentazioni che pare ci si possa mangiare il pranzo :D).

La Skipper: si io credo che il giro porte restasse intatto, la modifica evidente (che ho notato solo stasera in questa foto) era la maggiorazione del montante posteriore, reso più corposo dal fatto che il lunotto parzialmente avvolgente era stato eliminato.

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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Si si riguardo la luminosità delle linee di montaggio dei tempi andati concordo pienamente con te. Almeno pensando a ciò che ho visto in quel bel DVD di CineFiat uscito qualche tempo fa. Le luci c'erano ma l'atmosfera era decisamente più cupa di oggi (credo che faccia molto anche la differenza di colore del pavimento, ai tempi il pavimento della "fabbrica" tendeva in breve tempo al nero :D se già non lo era o quasi... oggi se noti le linee di montaggio più moderne hanno delle pavimentazioni che pare ci si possa mangiare il pranzo :D)...

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Forse è solo una mia impressione, forse sono le foto che m'ingannano. Eppure ho come la sensazione che quelle di linee di montaggio, nonostante i neon appesi al soffitto, fossero molto più buie rispetto ad oggi. Più che altro, ho visto foto attuali delle linee e mi sono sembrate decisamente più luminose come ambiente.

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Sicuramente saranno stati fatti degli studi accurati, finalizzati alla miglior resa possibile della luminosità, dello sfruttamento degli spazi, della qualità delle condizioni lavorative. Non c'è alcun dubbio che sulle linee di oggi ci sia un senso di maggior ordine ed efficienza che non in passato. (Qualcuno ha detto Alfasud?...:mrgreen:)

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Sulla pulizia delle linee concordo in pieno. In occasione di una visita a Mirafiori che organizzai qualche anno fa, ebbi modo di constatarlo di persona perché, nello scendere dal carrello con il quale ci portavano in giro, inciampai e ruzzolai per terra a pelle di leone. Nonostante fossimo nel reparto saldatura scocche non mi sporcai per nulla.

Non muoio nemmeno se m'ammazzano! Giovannino Guareschi 1943

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  • 1 mese fa...

Mi complimento con tutti per la favolosa discussione su un'auto che ho particolarmente a cuore e di cui poco si è sempre discusso! Mio padre acquistò la Regata nel lontano 87, una secondo atto 70 bianca, ricordo ancora l'eleganza di quell'auto quando il concessionario la tirò fuori dai sotterranei, salì dentro con quel tipico "profumo" di fiat anni 80 (che ancora oggi ricordo).. era enorme dentro per un ragazzetto di 7 anni, ricordo la morbidezza delle plastiche dei pannelli porta e del cruscotto.. noi si veniva dal 127.. non so se mi spiego.. ricordo anche l'invidia provata quando salì su una versione S del padre di un mio amico.. la S era stratosferica, aveva i doppi specchi, coppe ruota, interni in tessuto specifico con bracciolo centrale nei posti posteriori, consolle centrale attrezzata con alzacristalli elettrici, quadro strumenti con check panel, comandi ventilazione digitali, orologio digitale su plafoniera retrovisore, luci di cortesia posteriori, sacche portadocumenti rigide su porte, regolazione luminosità quadro strumenti, gruppi ottici differenti per finiture.. insomma adoravo la S specie nei colori scuri metallizzati.. poi la Regata diventò la mia prima auto fino alla sua impietosa demolizione.. ricordo anche però nello sesso periodo di essere stato scarrozzato su una Prisma e la differenza si sentiva non poco! La versione a mio giudizio migliore della Regata fu la II atto nella versione Riviera che se non ricordo male era sia 100 s i.e. che TD, (tra l'altro con paraurti anteriore specifico molto più sportivo). La riviera era dotata di tetto apribile in lamiera scorrevole, interni in alcantara e mille altre sciccherie quali i cerchi diamantati con disegno Uno Turbo, gli stessi che montava la croma! Bei tempi.. ricordo un viaggio in 5 fino alare del nord in Germania a dicembre.. si parla di 1997 quindi all'epoca l'auto aveva 10 anni..eravamo in 5 su un 1300 da 70 cv con baule (tra l'altro enorme) a pieno carico.. l'auto era comunque reattiva, pronta, velocità i 140 Km silenziosa e soprattutto calda, parliamo di auto senza clima o altre rafinettezze..

www.idecore.it

www.madeineighties.it

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che cos'è questa?

Questa era un'elaborazione del 131 stescion fatta da Quattroruote. Se non sbaglio il servizio (molto ricco di immagini e descrizioni) fu pubblicato nell'83.

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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