Auto a guida autonoma: sviluppi, problemi e potenzialità

[TurboGimmo]

3 ore fa, owluca dice:

vende anche le auto che no ha...

 

Chiamalo pirla

[Cosimo]

On 2/7/2016 at 23:56, Nicola_P dice:

Scaglio una pietra a favore delle guida autonoma.

 

Andando ad analizzare l'incidente questo si è verificato per due errori UMANI.

Il camionista che taglia la strada e il guidatore della Tesla che non era vigile come avrebbe dovuto fare essendo ancora tutti in via di sviluppo.

 

 

il problema è quello: la stragrande maggioranza degli incidenti avviene per errori umani. La guida autonoma dovrebbe avere il compito di impedirli e, come si vede in questa sfigatissima circostanza, ha dimostrato di essere quantomeno ancora molto acerba. 

 

L'approccio allo sviluppo delle auto di musk mi può andar bene solo ed esclusivamente per i caratteristiche non relative alla sicurezza, diversamente io le vieterei per come escono oggi. La strada giusta è quella MB, qui siamo al dilettantismo.

[owluca]

45 minuti fa, Cosimo dice:

L'approccio allo sviluppo delle auto di musk mi può andar bene solo ed esclusivamente per i caratteristiche non relative alla sicurezza, diversamente io le vieterei per come escono oggi. La strada giusta è quella MB, qui siamo al dilettantismo.

"mi consenta" :

l'approccio alla musk va bene anche per i sistemi di sicurezza.

 

se io introduco un airbag, un ABS, un salc@22 è evidente che nei primi modelli avranno (anzi hanno avuto) dei limiti.

questi limiti con il tempo sono stati molto migliorati,

ma fin dall'inizio era meglio avere l'airbag e l'abs piuttosto che no.

 

magari non era detto che funzionassero al 100%,

ma il più delle volte funzionavano e sempre miglioravano la situazione,

che alla peggio era come non averli.

 

il punt oè che questo non è un sistema di sicurezza,

inteso come oggetto che migliora la sicurezza del preesistente,

questo sostiuisce....

 

[Cosimo]

9 minuti fa, owluca dice:

"mi consenta" :

l'approccio alla musk va bene anche per i sistemi di sicurezza.

 

se io introduco un airbag, un ABS, un salc@22 è evidente che nei primi modelli avranno (anzi hanno avuto) dei limiti.

questi limiti con il tempo sono stati molto migliorati,

ma fin dall'inizio era meglio avere l'airbag e l'abs piuttosto che no.

 

magari non era detto che funzionassero al 100%,

ma il più delle volte funzionavano e sempre miglioravano la situazione,

che alla peggio era come non averli.

 

il punt oè che questo non è un sistema di sicurezza,

inteso come oggetto che migliora la sicurezza del preesistente,

questo sostiuisce....

 

 

mmhmm no per me

 

airbag e abs era roba che arrivava dal settore aeronautico e tendenzialmente già sviluppata anche se con utilizzi diversi. 

In più qui bisogna inventarsi da zero logiche di funzionamento infinitamente più complicate di qualsiasi altra componente.  La guida autonoma non è un dispositivo, ma un'architettura di dispositivi che devono dialogare perfettamente tra loro.

 

Al momento il punto però debole è questo dialogo, e mi pare pericoloso far sperimentare ai guidatori. O perlomeno non avvertirli che al momento è poco più che un aiutino. 

Modificato 4 Luglio 2016 da Cosimo

[Walker]

18 minuti fa, owluca dice:

"mi consenta" :

l'approccio alla musk va bene anche per i sistemi di sicurezza.

 

se io introduco un airbag, un ABS, un salc@22 è evidente che nei primi modelli avranno (anzi hanno avuto) dei limiti.

questi limiti con il tempo sono stati molto migliorati,

ma fin dall'inizio era meglio avere l'airbag e l'abs piuttosto che no.

 

magari non era detto che funzionassero al 100%,

ma il più delle volte funzionavano e sempre miglioravano la situazione,

che alla peggio era come non averli.

 

il punt oè che questo non è un sistema di sicurezza,

inteso come oggetto che migliora la sicurezza del preesistente,

questo sostiuisce....

 

 

La differenza con ABS e airbag però è che il sistema Tesla, primo, è pesantissimamente influenzato da come si comporta il conducente; secondo, un "system failure" facilmente non equivale a un ritorno alle condizioni senza sistema (es. senza ABS, senza airbag), ma invece ha effetti molto peggiori, perché non funzionamento + conducente di fatto assente = potenziale disastro.

 

In pratica l'effetto sul conducente sprovveduto è dello stesso tipo di quello provocato da un normale AEB, ma esponenzialmente moltiplicato: in teoria avere l'AEB può far pensare di non stare attenti a freni sotto i 30 km/h (o 50, a seconda), ma il fatto che comunque non sterza da solo, che tenta fino all'ultimo di far intervenire l'uomo, e che sopra la velocità settata di default non funziona, son tutti elementi capaci di scoraggiare il conducente ad abbassare la soglia di guardia.

 

Invece, a parità di informazione e raccomandazioni, un autopilot così pieno di funzioni imho può incoraggiare a stare molto meno attenti, e il passo dallo stare meno attenti al non guardare la strada può non essere tanto lungo. Tesla può rispondere che l'autopilot è stato descritto dall'azienda in modo completo e che la responsabilità è tutta del conducente, il ragionamento di cui sopra però dovrebbe essere fatto dall'autorità, cioè a monte...

[crabble]

Cita

BMW, Intel e Mobileye insieme per l’auto a guida autonoma

Qualche settimana fa, in occasione della riunione degli azionisti, il Ceo della BMW, Harald Krüger, aveva annunciato il debutto della nuova ammiraglia iNext della Casa bavarese, previsto per il 2021. Questa vettura utilizzerà la propulsione elettrica abbinata ad evoluti sistemi di guida autonoma con un design decisamente innovativo degli interni ed avanzate soluzioni per la connettività.
Ora questo progetto fa un ulteriore balzo in avanti con la nascita di una partnership tra BMW, Intel e Mobileye che uniranno le loro forze per lo sviluppo di una piattaforma di guida autonoma aperta.

“Bmw, Intel e Mobileye sono convinti che la guida autonoma renderà gli spostamenti più sicuri e facili”, ha dichiarato il gruppo tedesco. “L’obiettivo della collaborazione è sviluppare soluzioni “a prova di futuro” che non solo consentiranno ai guidatori di non tenere più le mani sul volante, ma che permetteranno di raggiungere il cosiddetto livello “eyes off” ed infine il livello “mind off”, trasformando così il tempo speso in macchina in un’occasione per svagarsi o lavorare”.

Inoltre il piano industriale prevede lo sviluppo di una piattaforma che supporterà il più evoluto livello di automazione dell’auto, “driver off” , che consentirà una completa autonomia del veicolo, senza un pilota umano all'interno. Nel breve termine le tre compagnie procederanno con test drive dimostrativi con un prototipo “altamente automatizzato” (HAD, higly automated driving), successivamente il prossimo anno la piattaforma verrà estesa ad una flotta di veicoli.

Scendendo nel dettaglio, Intel porterà tutte le tecnologie necessarie a gestire i complessi carichi di lavoro dei veicoli autonomi fornendo la potenza di calcolo dei suoi processori, dagli Intel Atom fino ai potenti Xeon; senza dimenticare i vari servizi cloud, sistemi di connessione avanzati, di apprendimento e molto altro ancora.

Mobileye che ha sviluppato la tecnologia alla base del sistema Autopilot di Tesla, fornirà invece sensori e tecnologie per l’analisi dell’ambiente. In particolare, l’azienda israeliana inserirà in questa piattaforma il nuovo SoC Eyeq 5, coadiuvato da una serie di algoritmi che verranno elaborati dai sistemi di Intel. Inoltre verrà anche utilizzata la tecnologia proprietaria Road Experience Management (REM) che fornirà in tempo reale tutta una serie di informazioni utili per il sistema di guida autonoma.

http://www.dday.it/redazione/20447/bmw-intel-e-mobileye-insieme-per-lauto-a-guida-autonoma

[crabble]

Cita

Smart home e auto connessa, in campo il tandem LG-Volkswagen

 

Migliorare la connettività dei veicoli e implementare ulteriormente la facilità d'utilizzo. E' l'obiettivo del protocollo d'intesa - relativo alla ricerca e allo sviluppo congiunto di una piattaforma di servizi per l'auto connessa di nuova generazione - firmato dal Gruppo Volkswagen e LG Electronics che collaboreranno nei prossimi anni sulla Cross-Over-Platform della Casa di Wolfsburg.

Per Volkswagen l'intesa è stata siglata da Thomas Form, responsabile Electronics and Vehicle Research, e da Robert Kattner, responsabile Vehicle Information System. Utilizzando la più avanzata tecnologia cloud, questa nuova piattaforma offrirà ai conducenti un accesso digitale continuo a molte funzioni, come i servizi "smart home" e quelli basati sulla localizzazione. Si punta - precisa il comunicato Volkswagen LG - allo sviluppo di tecnologie che riuniscano le funzionalità di auto connesse e smart home, in modo che i conducenti siano in grado dal veicolo di gestire e monitorare dispositivi intelligenti nelle proprie abitazioni come luci, sistemi d'allarme ed elettrodomestici.

Il progetto prevede anche un centro di notifiche che possa consegnare messaggi in modo intuitivo e sicuro, e fornire suggerimenti al conducente in tempo reale, oltre ad una tecnologia di infotainment di nuova generazione per le vetture connesse. ''Volkswagen sta portando avanti la digitalizzazione dei propri brand - ha dichiarato Form - e il focus è sempre sui nostri clienti. Per loro, confort, sicurezza ed efficienza energetica giocano un ruolo centrale. LG è un partner forte e affidabile nell'implementazione di nuove funzioni e uno dei motori dell'innovazione per quanto riguarda la connettività domestica. Siamo entusiasti di lavorare con LG e di sviluppare in futuro soluzioni smart home semplici e facili da utilizzare per i clienti integrate nei sistemi dei nostri veicoli''.

Questo accordo è una conferma della pluriennale collaborazione tra LG e Volkswagen. LG è stata una delle prime aziende di elettronica a impegnarsi nell'industria automobilistica. Ha fornito prodotti audiovisivi per i veicoli dal 2007, guadagnandosi una solida reputazione per affidabilità e innovazione tecnologica. Nel marzo del 2015 Italdesign Giugiaro, che fa parte del Gruppo, in occasione del Salone di Ginevra ha svelato la propria concept car GEA, con sette componenti chiave forniti proprio da LG Electronics, inclusi il display olografico, lo smart watch connesso, le luci posteriori e la telecamera posteriore.

 

 

http://www.corrierecomunicazioni.it/tlc/42416_smart-home-e-auto-connessa-in-campo-il-tandem-lg-volkswagen.htm

[owluca]

Tesla Model S In Fatal Autpilot Crash Was Going 74 MPH In A 65 Zone: Feds

http://jalopnik.com/tesla-model-s-in-fatal-autpilot-crash-was-going-74-mph-1784332917?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+gizmodo%2Ffull+(Gizmodo)

[crabble]

...e stava pure vedendo un DVD  praticamente ha accelerato, attivato il pilota automatico e messo a vedere un DVD. Ma l'autopilot non dovrebbe leggere i limiti di velocità e adeguarsi? Si può andare oltre se si accelera tipo cruise? Non c'erano cartelli? Errore delle mappe? 

[crabble]

Sembra in arrivo una nuova versione, hardware + software dell'autopilot tesla:

 

Cita

Niente più incidenti con Tesla Autopilot 2.0: 3 videocamere e più radar

Continuano senza tregua le critiche al sistema Autopilot di Tesla, soprattutto dopo i recenti incidenti. Nonostante i proprietari di Tesla interpellati dall'azienda si sono detti tutti soddisfatti della guida semiautomatica, Elon Musk è deciso a risolvere i problemi il prima possibile. Fonti vicine a Tesla hanno raccontato a Electrek.co che un nuovo aggiornamento per l'auto pilota è in dirittura di arrivo: non una semplice miglioria, ma una versione 2.0 in tutto e per tutto, con nuovo hardware e nuovi alloggiamenti nella carrozzeria, il cui assemblaggio è iniziato nei modelli costruiti questa settimana.

Nonostante le nuove mascherine già montate sulle Model X appena consegnate, con doppio spazio per le videocamere, si parla di potenziali 3 occhi sulla strada, ai quali andrebbero ad unirsi nuovi radar tutti intorno alla vettura, che vanno a sommarsi al radar frontale già utilizzato. 

Le nuove videocamere utilizzate non saranno più fornite da Mobileye, in quanto la partnership con Tesla è terminata, ma saranno solo basate sul loro sistema. La decisione degli specialisti di Mobileye pare derivi proprio da un calo di reputazione a causa dei recenti incidenti con Autopilot attivato finiti sulle pagine dei giornali. Oltre a novità hardware arriveranno anche novità software, soprattutto per quanto riguardo il navigatore e il posizionamento GPS.

Durante il tragitto il sistema scaricherà nuove mappe ad alta precisione per migliorare sensibilmente il controllo della posizione, mappe che saranno più accurate grazie ai dati raccolti da tutta la flotta e condivisi. Una novità, questa, che potrà essere sfruttata anche dalle vecchie vetture con Autopilot 1.0. Musk è sempre "esagerato" quando parla delle sue creature, ma è certo che le potenzialità del nuovo pilota automatico "faranno impazzire" i consumatori. Con la nuova versione di Autopilot Tesla potrebbe essere accreditata del livello 4 nella scala di automazione SAE, vale a dire una guida totalmente automatica senza intervento umano, l'ultimo gradino prima del quinto livello di vera e propria intelligenza artificiale.

dday.it