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Auto a guida autonoma: sviluppi, problemi e potenzialità


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entrambe le azioni (tentare di schivare un impatto certo anziché frenare a discapito di chi mi è intorno oppure accelerare di fronte chi non rispetta le distanze di sicurezza) sono gesti impulsivi che non è detto minimizzino il danno, anzi possono essere molto più pericolosi. Solo un umano penalmente perseguibile può decidere se "comprare il biglietto della lotteria" buttandosi in un fosso o su una folla di pedoni, non una macchina. Comunque ti ripeto che non ho un'opinione formata, non sto difendendo nessuna posizione ora, ma a senso credo che chiunque (umano o software) di fronte un pericolo imprevedibile che ci piomba addosso dovrebbe solo inchiodare, a meno di non avere una via d'uscita sicura. In caso di impatto non vedo comunque come si possa biasimare la guida autonoma, è autonoma mica preveggente!

Modificato da indeciso88
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Impulsivi? Stai scherzando? Le manovre per evitare un ostacolo improvviso invece che centrarlo in pieno o stare li come un baccalà frenando e basta te le insegnano ai corsi di guida... È ovvio che una manovra corretta può finire male perché o c'è gente intorno o appunto c'è il fosso..ma tu se ti vedi un camion che ti viene dritto in faccia davvero te ne stai li a frenare e aspettare che ti centri? Possono essere più dannosi, si... Può essere che evitando il camion mi salvo io ma tiro sotto una persona che non c'entra nulla... È una situazione di m. Certo ma io non sono mica così sicuro che fra crepare io o coinvolgere uno che non c'entra nulla sia così certo di volermi immolare.... Men che meno vorrei che fosse un computer a decidere per me (e ancor meno vorrei girare con un mezzo che a sui discrezione possa decidere se lasciarmi morire e far molto male invece di tentare qualsiasi cosa per salvarmi.

Il discorso che facevo poi di accelerare non è relativo alle distanze di sicurezza.. È proprio relativo a commettere un'infrazione per evitare di essere centrati da un altro veicolo distratto/con problemi.. Se vedo che quello dietro non si ferma e mi viene addosso mentre sono fermo allo stop, col cavolo che sto fermo li a farmi tamponare, anche se è rosso... Metto la prima è cerco di levarsi di mezzo (quanto più in sicurezza possibile)

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Beschleunigung ist, wenn die Tränen der Ergriffenheit waagrecht zum Ohr hin abfliessen

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prima di discutere bisogna metterci d'accordo sui termini del discorso.

Stiamo parlando di una ipotetica situazione in cui non ci sia la possibilità di eludere l'impatto senza collidere con terzi, le manovre che insegnano nelle scuola guida le automobili autonome

.

Ora dobbiamo decidere se il computer debba poter scegliere se impattare contro un terzo incolpevole o limitarsi ad inchiodare. Secondo me la risposta ovvia è che il computer non può poter decidere di ferire altri incolpevoli per salvare me passeggero da chi, per colpa o dolo, mi viene a speronare.

Ma il vero quesito morale che vorrei pormi e porti è come sia possibile lasciare in mano di un essere umano fallibile una tonnellata di ferro lanciata a 60km/h quando in alternativa c'è la guida autonoma che mai speronerebbe qualcuno. Parlo del futuro ipotetico naturalmente, non di oggi.

La spinta alla guida autonoma viene proprio da chi si è stufato del libero arbitrio degli automobilisti, nel 2013 si sono registrati in Italia 181.227 incidenti stradali con lesioni a persone. Il numero dei morti è di 3.385, quello dei feriti a 257.421. Moltiplicalo per i parenti e gli amici ed hai (solo nel 2013) un milione e trecentomila italiani il cui più immediato quesito morale (immagino, almeno io penserei così) non è se la googlecar dovrebbe salvare nell'impatto chi l'ha pagata o chi passava lì per caso, ma se a chi ha causato quell'impatto dovrebbe essere consentito guidare in strade aperte al pubblico

Modificato da indeciso88
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  • 2 settimane fa...

Driverless shuttles are hitting public roads in the Netherlands

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The first driverless vehicles for public roads will be used in the Netherlands this November.

Passengers will be able to take the self-driving electric shuttle, known as the WEpod, to the towns of Wageningen and Ede in the center of the Netherlands, The Telegraph reported. Its initial introduction to the public this November will serve as a test phase, meaning the WEPod will not be used in rush hour traffic, poor weather or at night.

The shuttles are equipped with multiple cameras to map landmarks and navigate around obstacles that are not picked up by its GPS. The vehicle will also be equipped with a radar and laser.

WEpods fit six people and are monitored by a control room to check that passengers are being transported safely. It will travel at a maximum 25 kilometers per hour (15 miles per hour). Passengers can book the WEPod using an app and select their starting point and destination.

EasyMile, a joint venture between robotics company Robosoft and vehicle manufacturer Ligier Group, designed the driverless shuttles for Citymobil2 — a pilot program for automated transportation systems in Europe funded by the European Union. The project cost 3.5 million euros or about $4 million is USD.

EZ10, the predecessor to the WEPod, has successfully transported 19,000 passengers in Vantaa, Finland and on a university campus in Lausanne, Switzerland.

WEpod will be tested on a fixed route at first, but it is expected that other routes and regions within the Netherlands will be included by May 2016.

Autonomous public transportation does exist in other parts of the world — such as the Heathrow Pod in London — but they run on trajectory lanes. This is the first driverless shuttle to be used on a public road.

Watch the WEpod in action:

 

www.giuliomagnifico.it

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Speriamo le sue idee vadano meglio dei suoi razzi :lol:

Elon Musk says Tesla’s fully autonomous cars will hit the road in 3 years

Tesla CEO Elon Musk said his company's self-driving cars are coming in less than five years.

Tesla’s self-driving vehicles are not far off.

During an interview earlier this week with the Danish news site Borsen, Tesla CEO Elon Musk said the company is rolling out its "Autopilot" feature to the masses next month and the company’s fully autonomous vehicles will be ready in just a few short years.

“The Tesla that is currently in production has the ability to do automatic steering autopilot on highway. That is currently being beta tested and will go into wide release early next month. So, we are probably only a month away from having autonomous driving at least for highways and for relatively simple roads,” Musk said. “My guess for when we will have full autonomy is approximately three years.”

While Tesla will be ready to roll out its self-driving cars in a just a few short years, the government may not be ready for them.

Tesla is already testing its self-driving car technology on public roads in California, but Musk said that he doesn’t expect regulators to allow fully autonomous vehicles on the road beyond testing purposes for another one to three years after Tesla finishes its self-driving car.

“In some markets regulators will be more forward leaning than others, but in terms of when it will be technologically possible, it will be three years,” Musk said.

Twenty years from now, Musk said it’s likely all cars being built will be self-driving and a very large percentage of vehicles will be electric.

Major automakers and tech companies — including Google, BMW, Mercedes-Benz, and reportedly Apple — are all currently working on autonomous driving technology. However, like Tesla, many car makers are first rolling out Autopilot-like functions into their newer cars, which enable the vehicle to do things like autonomously drive on the highway and self-park.

Elon Musk on Tesla?s autonomous cars - Tech Insider

 

www.giuliomagnifico.it

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In Giappone si testa il taxi senza tassista - Repubblica.it

La sperimentazione inizierà nel 2016, in collaborazione con il governo giapponese, la prefettura di Kanagawa, a sud di Tokyo, e la Robot Taxi Inc. Il servizio sarà offerto per circa 50 persone che testeranno questo taxi senza autista per fare dei tragitti da casa verso i negozi della zona e ritorno. Il taxi farà un tragitto di tre chilometri e nella maggior parte del tempo resterà sulle strade principali della città, senza avventurarsi in scorciatoie. Durante i test alcuni membri dello staff saranno a bordo per controllare che tutto funzioni ed evitare rischi di incidenti.

[...]

Le due compagnie hanno dichiarato di voler offrire un servizio taxi ai cittadini/consumatori (e ai viaggiatori) che vivono o si recano in aree dove non c'è un servizio pubblico di trasporto (autobus o treni).

In Italia solo il 36% della popolazione che vive in aree urbane, il 44% vive in aree intermedie e il 20% risiede in aree rurali. Premettendo che il trasporto pubblico qui fa cagare e che ci vuole un potenziamento a prescindere dalla guida autonoma, non capisco come si possa far arrivare un treno, una metropolitana od un bus in modo capillare in ogni singolo paesino e frazione d'Italia. il 64% dei cittadini vive in aree a bassa densità di popolazione, dopo 25 pagine di topic non ho cambiato idea sulla guida autonoma

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In Giappone si testa il taxi senza tassista - Repubblica.it

In Italia solo il 36% della popolazione che vive in aree urbane, il 44% vive in aree intermedie e il 20% risiede in aree rurali. Premettendo che il trasporto pubblico qui fa cagare e che ci vuole un potenziamento a prescindere dalla guida autonoma, non capisco come si possa far arrivare un treno, una metropolitana od un bus in modo capillare in ogni singolo paesino e frazione d'Italia. il 64% dei cittadini vive in aree a bassa densità di popolazione, dopo 25 pagine di topic non ho cambiato idea sulla guida autonoma

Ma guarda, un presupposto che imho si è sempre sottolineato è che non c'è la pretesa di sostituire integralmente il trasporto privato con quello pubblico, chiaro che sarebbe infattibile.

Però oltre 20 milioni di abitanti vivono in centri con più di 50000 persone, già lì pensa a quante macchine puoi far percorrere 1/4 dei km che fanno abitualmente. E sotto i 50000 abitanti è pieno di centri in cui un paio di linee frequenti e ben piazzate assorbirebbero un sacco di gente, stesso discorso per centri molto piccoli ma distanti pochi km l'uno dall'altro, abitati da persone che abitualmente si fanno la tratta A-D passando per B e C per far la spesa, andare al mare, ritirare la pensione, o per qualsiasi altra commissione.

Forse sottovaluterò qualcosa, ma imho finché non si sarà in grado di produrre un computer capace di pensare da solo, non ci sarà convivenza che tenga.

Anche perché il rispetto del CdS è un grosso problema, ma non è l'unico.

Spesso inconsciamente, ci sono un sacco di situazioni ordinarie che si risolvono un po' per consuetudine, prevedendo la reazione dell'altro conducente. Anche a bassissime velocità: es. in strade di montagna, con un ingombro temporaneo sulla strada, in parcheggio.

Qui magari nessuno commette infrazioni, ma siccome persiste l'elemento della decisione umana, e questa non può per definizione interagire con un marchingegno che non può rispondergli :D l'auto autonoma può facilmente andare in crisi, rallentare tutto. C'è proprio una barriera concettuale tra un organismo potenzialmente in grado di reagire in modo originale a un numero "n" di situazioni, e un computer che per quanto raffinatissimo (per ora) ha un numero molto limitato di sequenze azione-reazione programmate.

Il problema è mantenere una velocità di pensiero che sia superiore alla velocità della macchina.

E NON VALE SOLO NEL RALLY!!! :§

Gli accenti? Usiamoli bene! Gli accenti in italiano

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il dato del 36% della popolazione che vive in aree urbane è un po' falsato dalla conformazione stessa del tessuto urbano italiano. In pratica una regione come la lombardia in un altro stato potrebbe essere considerata come un agglomerato urbano.

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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