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Honda Accord Aero deck 2.0i 12v EX,la illustre sconosciuta


prelude4ws

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Tra l'altro...visto che è stata postata in questa discussione, volevo esporre un mio quesito: non sono mai riuscito a cogliere bene la differenza, come collocazione di mercato, tra la Accord Coupè (che non ricordo neppure se sia stata importata ufficialmente in Italia) e la Prelude. Non si sovrapponevano l'una all'altra?

Oppure la Accord era da intendersi come vettura di lusso mentre la Prelude era maggiormente orientata alle prestazioni?

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l’aerodec la ricordo bene, ai tempi mi ricordo di averne viste diverse al mare in veneto, mi pare fossero mediamente tedesche. Bella linea, così come mi piaceva molto la 480. Certo le dimensioni erano ben differenti.

Relativamente alla prelude, per me la più bella è stata questa:

Honda-Prelude_VTEC-1994-wallpaper.jpg

la trovavo fantastica, anche gli interni erano eleganti e originali

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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Abarth03 scrive:
Uhhh l'Aerodeck :D Ne avevamo parlato proprio poche settimane fa, citandola nel topic relativo alla presentazione della nuova Civic wagon.

Cosa posso aggiungere? La conosco, avevo letto la prova su strada su 4R all'epoca della commercializzazione e non ricordo di averne mai vista una dal vivo. E pure io faccio parte dei nostalgici delle belle Honda di quel periodo :( In linea di massima, mi piacevano proprio tutte le Honda commercializzate in Italia in quegli anni, anche la Shuttle :oops:

Pure io sono tra gli ammiratori delle Honda di quel periodo, almeno di quelle che sono passate per l'Italia, sia pure di sfuggita...

e pure della Civic Shuttle, che auto intelligenti in quel modo (compatta, spaziosa, multiuso col 4x4, e non sgraziata come la Toyota Tercel...) non se ne sono viste molte a giro.

Della Aerodeck di quel periodo posso dire invece di averne viste, non molte, forse si contano sulle dita di una mano, ma a suo tempo le ho viste. E non mi dispiacevano, anche se le dimensioni piuttosto importanti per una 3 porte di quel tempo mi hanno sempre lasciato interdetto.

Tra l'altro quella Aerodeck è stata a mio avviso un palese riferimento durante il concepimento di Alfa 145: tre porte quasi SW sportiveggiante, vetratura laterale (escluso scalino) con terza luce "nascosta", portellone che andava sul tetto...

Era l'epoca in cui in casa FIAT si ispiravano alla produzione nipponica, che in effetti era avanti.

La coeva Civic anche mi piacque, e la 3 porte quando verso l'87 arrivò in Italia mi colpì perché era l'unica che poteva essere paragonata alla Volvo 480 che hai citato. Erano due auto davvero originali e moderne. (onestamente ero bambino e non conoscevo la Aerodeck, che forse non era neppure arrivata in quell'anno, ma oggi in effetti ti posso dar ragione che era più vicina come classe).

E la Accord berlina successiva, quella di inizi '90, anche quella mi piacque: semplice, elegante, moderna, "leggera", luminosa. A vederne di linee così oggi... che se la linea di cintura non ti arriva agli occhi non sono contenti!

EDIT: aggiungo che pure Prelude, proprio le due delle immagini postate, mi piacciono assai e non disdegnavo la Legend di quei tempi, berlina e coupé.

Modificato da angeloben
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Tra l'altro...visto che è stata postata in questa discussione, volevo esporre un mio quesito: non sono mai riuscito a cogliere bene la differenza, come collocazione di mercato, tra la Accord Coupè (che non ricordo neppure se sia stata importata ufficialmente in Italia) e la Prelude. Non si sovrapponevano l'una all'altra?

Oppure la Accord era da intendersi come vettura di lusso mentre la Prelude era maggiormente orientata alle prestazioni?

Giusto quesito amico mio;-)

La prima Accord Coupè importata nel nostro mercato fu la quarta generazione (quella postata poco fa),inizialmente dovevano arrivarne 250 esemplari ma sembra ne sia stato venduto qualcuno in più.

Montava un motore monoalbero 1997cc a differenza del precedente bialbero,133 cv con due acontroalberi di equilibratura come sapete per lo smorzamento delle vibrazioni.

Era evidentemente una Coupè all'americana,infatti era prodotta negli USA con alti standard qualitativi,arrivò da noi completa di airbag conducente,abs e tetto apribile elettrico,successivamente proposero anche l'interno in pelle nella sola colorazione nera.Purtroppo non venne mai reso disponibile il cruise control,disponibili su altri mercati.Nel 1992,anno di commercializzazione della suddetta Coupè,la Honda presentò la quarta generazione della Prelude,che si differenziava dalla Accord Coupè in due fondamentali fattori.Per prima cosa era nata essenzialmente come vettura sportiva,come giustamente Abarth afferma,mentre la Accord derivava da una berlina quindi orientata al confort se pur ottimamente performante.In effetti,poteva comunque verificarsi un fenomeno di cannibalizzazione interna,in quanto sulla carta erano due Coupè anche se la Prelude più estrema.Se verifichiamo il listino ad esempio del 93,ultimo anno di commercializazione della Coupè,si nota come le due vetture avessero praticamente un prezzo analogo con una analoga dotazione di accessori,40.800.000 Lire per la Prelude e 39.950.000 per la Accord.

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Ciao prelude,

ti ho già risposto nel topic della Regata ma senza darti il benvenuto, quindi approfitto del tuo topic per farlo. Benvenuto! :) (fatto :D) stai sicuro che qui di appassionati che amano di parlare di auto "dei tempi" ne troverai, di qualsiasi marca. ;)

L'Aerodeck? Si, vista una volta, ricordo bene. Ero ragazzino e soggiornavo al mare, a Celle Ligure. Ne vidi una bianca come la tua, targa svizzera e ricordo che rimasi stupito dal fatto che finalmente vedevo su strada un'auto che mi aveva coinvolto per la sua particolarità, e che avevo visto fino a quel momento sulle pagine di Quattroruote, nella prova che fecero sul numero di ottobre 1988. Credo fosse il 1989 o il 1990 quando la vidi... probabilmente il 1990 perchè ricordo la situazione, ed ero in compagnia di persone che ho avuto a fianco durante le vacanze solo in occasione della celebre estate delle Notti Magiche, dei Mondiali. Mi piaceva molto, perchè era una "station sportiva", così la definivo ai tempi, e mi piace ancora oggi, un'auto col coraggio di esprimere il suo carattere, fatta da una Casa che aveva il coraggio di esprimere il suo carattere. Sono contento di sapere che presto tornerai ad averne una. ;)

Avrei voluto omaggiare il tuo topic con qualche foto di prototipi in prova, ma ahimè (anche io ho i miei limiti :D) non ho nulla nel database riguardo l'Aerodeck o quella generazione di Accord in particolare. Ho trovato più che altro foto della Legend o della Prelude più recente postata qui sopra, sorpresa al Nurburgring con una camuffatura che ai tempi mi stupì perchè sembrava la macchina di Batman :D

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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Concordo, anche per me è stata il non plus ultra.

Tuttavia trovo che pure il modello precedente non fosse poi così male:

Honda-Prelude_red_3rd.jpg

Bravissimo,questa è una Prelude quarta generazione,che in Italia venne importata solo con il 2 litri bialbero da 150 cv e quattro ruote sterzanti a controllo meccanico.

Ne ho avute due,questa in foro è una pre facelifting,quella che posto era la mia versione facelifting.

Da guidare era favolosa in quanto a prestazioni e tenuta,credetemi;-)))

scusate al momento non riesco a caricare l'immagine

- - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - -

Pure io sono tra gli ammiratori delle Honda di quel periodo, almeno di quelle che sono passate per l'Italia, sia pure di sfuggita...

e pure della Civic Shuttle, che auto intelligenti in quel modo (compatta, spaziosa, multiuso col 4x4, e non sgraziata come la Toyota Tercel...) non se ne sono viste molte a giro.

Della Aerodeck di quel periodo posso dire invece di averne viste, non molte, forse si contano sulle dita di una mano, ma a suo tempo le ho viste. E non mi dispiacevano, anche se le dimensioni piuttosto importanti per una 3 porte di quel tempo mi hanno sempre lasciato interdetto.

Tra l'altro quella Aerodeck è stata a mio avviso un palese riferimento durante il concepimento di Alfa 145: tre porte quasi SW sportiveggiante, vetratura laterale (escluso scalino) con terza luce "nascosta", portellone che andava sul tetto...

Era l'epoca in cui in casa FIAT si ispiravano alla produzione nipponica, che in effetti era avanti.

La coeva Civic anche mi piacque, e la 3 porte quando verso l'87 arrivò in Italia mi colpì perché era l'unica che poteva essere paragonata alla Volvo 480 che hai citato. Erano due auto davvero originali e moderne. (onestamente ero bambino e non conoscevo la Aerodeck, che forse non era neppure arrivata in quell'anno, ma oggi in effetti ti posso dar ragione che era più vicina come classe).

E la Accord berlina successiva, quella di inizi '90, anche quella mi piacque: semplice, elegante, moderna, "leggera", luminosa. A vederne di linee così oggi... che se la linea di cintura non ti arriva agli occhi non sono contenti!

EDIT: aggiungo che pure Prelude, proprio le due delle immagini postate, mi piacciono assai e non disdegnavo la Legend di quei tempi, berlina e coupé.

Ti quoto alla stragrande,specie per la linea di cintura,oggi sulle auto sembra di essere in gabbia;-)))

Hai citato la 145 e in effetti nessuno disse che avevano preso spunto dalla Aero deck,non si poteva dire perchè era stata disegnata da un guru dell'automobile,De Silva....quindi le riviste ne parlarono come una creazione unica e originale;-)

- - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - -

Ciao prelude,

ti ho già risposto nel topic della Regata ma senza darti il benvenuto, quindi approfitto del tuo topic per farlo. Benvenuto! :) (fatto :D) stai sicuro che qui di appassionati che amano di parlare di auto "dei tempi" ne troverai, di qualsiasi marca. ;)

L'Aerodeck? Si, vista una volta, ricordo bene. Ero ragazzino e soggiornavo al mare, a Celle Ligure. Ne vidi una bianca come la tua, targa svizzera e ricordo che rimasi stupito dal fatto che finalmente vedevo su strada un'auto che mi aveva coinvolto per la sua particolarità, e che avevo visto fino a quel momento sulle pagine di Quattroruote, nella prova che fecero sul numero di ottobre 1988. Credo fosse il 1989 o il 1990 quando la vidi... probabilmente il 1990 perchè ricordo la situazione, ed ero in compagnia di persone che ho avuto a fianco durante le vacanze solo in occasione della celebre estate delle Notti Magiche, dei Mondiali. Mi piaceva molto, perchè era una "station sportiva", così la definivo ai tempi, e mi piace ancora oggi, un'auto col coraggio di esprimere il suo carattere, fatta da una Casa che aveva il coraggio di esprimere il suo carattere. Sono contento di sapere che presto tornerai ad averne una. ;)

Avrei voluto omaggiare il tuo topic con qualche foto di prototipi in prova, ma ahimè (anche io ho i miei limiti :D) non ho nulla nel database riguardo l'Aerodeck o quella generazione di Accord in particolare. Ho trovato più che altro foto della Legend o della Prelude più recente postata qui sopra, sorpresa al Nurburgring con una camuffatura che ai tempi mi stupì perchè sembrava la macchina di Batman :D

ciao Paolo,ti ringrazio davvero per la gentilissima accoglienza,sono davvero felice di essere entrato a fare parte di un grande gruppo di appassionati.Sono qui per cercare di dire la mia e per imparare cose a me ancora ignote nel mondo dell'auto,grazie a tutti voi.

Assolutamente stupito che questa discussione sulla Accord abbia preso piede,si vede che avete dentro di voi davvero una grande passione,pensavo però che essendo un modello molto raro non venisse così apprezzato.

La definisci una Station sportiva ed in effetti sono d'accordissimo con te,uno dei primissimi esempi di...sportwagon;-)))

Vi terrò al corrente della mia ricerca,spero di trovarne una in Italia che mni consenta meno problemi e costi per l'immatricolazione sul territorio.

Grazie ancora!!!;-)

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Non ne dubito. All'epoca i giapu erano veramente avanti, non stupisce che fossero riusciti quasi a far fallire le big three in America (vabbè, visto cosa proponevano gli americani non ci voleva molto...:lol: ). Probabilmente a mettere freno al successo di Honda nel vecchio continente e specialmente da noi, devono essere stati in primo luogo le limitazioni sulle importazioni, poi considerazioni di carattere strettamente estetico (anche se, per conto mio, lo ripeto le Honda erano anche belle, oltre che tecnicamente valide) e secondo me anche pregiudizi dovuti alla scarsa conoscenza del prodotto.

Diciamo che da noi sono state più apprezzate le varianti con marchio britannico...:D

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...

Mi permetto di aggiungere che la problematica che spesso sentivo dalla clientela in Concessionaria nella metà degli anni 90 erano la presunta difficile reperibilità dei ricambi con costi elevati,ed in effetti un cofano di una Aero deck costava di più di quello di una BMW serie 3.....

Eh, immagino che ciò fosse conseguenza della limitazione alle importazioni di cui parlavo sopra...

Un dettaglio che ricordo bene è la scelta molto ridotta che si aveva, ad esempio, anche sui colori. 4R nelle sue prove su strada non faceva a meno di osservare che quasi sempre il cliente poteva scegliere solo tra tre o quattro tinte, solitamente bianco, rosso, nero ed una tinta di grigio. Davvero pochine.

Quanto all'equipaggiamento, di solito le versioni Italiane erano abbastanza complete in rapporto al prezzo (non sempre pero', perchè ad esempio le Civic in versione base non avevano alzacristalli elettrici e chiusura centralizzata, e pero' non erano certamente regalate), ma anche lì non c'era molta possibilità di personalizzazione.

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