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La prima croma dell'avvocato agnelli


Oldcroma

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Io sono piacevolmente basito da questa persona... fossi la Fiat gli darei un premio: o forse per l'attuale Fiat la Croma rappresenta un passato troppo scomodo...?

Ti do i miei 2 cents: all'odierna FIAT idolatrare un pezzo di storia passata non gliene frega una beneamata.:) Anzi, ti dirò, gente profondamente appassionata come Oldcroma, che con il loro condividere inoculano il germe della passione anche agli altri, credo che alla FIAT stia un bel po' sugli zebedei.

Sensazione mia, è chiaro, se così non fosse ne sarei felicissimo.;)

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Comunque, oltre ad Oldcroma, io farei anche i complimenti al meccanico ed al carrozziere, a mio avviso, anche loro, hanno fatto un gran bel lavoro, bravi...

Chiedete al rospo che cosa sia la bellezza e vi risponderà che è la femmina del rospo.

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Esatto, secondo me alla fine diventeranno specialisti della Croma :D

A me "da grande" piacerebbe diventare un cucciolo di oldcroma... solo che nel mio caso dovrei chiamarmi Oldelta :D

"Ci sono persone che amano circondarsi di cose il cui valore concreto si esprime anche nel valore formale. Molto probabilmente una Lancia fa parte del loro mondo."

dsarygf.jpg

"Il successo non si improvvisa, ma al contrario è sempre frutto di fantasia, applicazione, dedizione e tenacia." (Vittorio Ghidella)

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Beh, ringrazio di cuore per i vostri complimenti.

Come torinese, la Croma ha molti " plus", forse troppi se rapportata alle auto attuali, rappresenta la Fiat che doveva essere e implementarsi alla continua ricerca nell'innovazione, non cosa è adesso.

Ecco la mia parte nostalgica, che si rifiuta di dimenticare cosa eravamo 20 anni fa.

Adesso me ne sto buono e continuo a coltivarmi in privato questa passione, forse ho parlato persin troppo di me e di quest'auto.

Magari, quando partirò ( se partirò) col progetto Turbo D i.d., si discuterà ancora un poco su quest'auto e le sue innovazioni in campo mondiale.

Innovazioni già concretizzate e terminate nel 1992....

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anche altri 1.500 di restauro (se tutto va bene), alla fine ho un auto che mi piace (e questo importa) ed ho speso meno che comprarmi una di quelle attuali che non mi hanno mai entusiasmato più di tanto.

1- 1500€ di restauro li spendi su un'auto...che non ha bisogno di restauro. Per un restauro le cifre son ben più alte

2- sempre che te la lascino usare.

Ti do i miei 2 cents: all'odierna FIAT idolatrare un pezzo di storia passata non gliene frega una beneamata.:) Anzi, ti dirò, gente profondamente appassionata come Oldcroma, che con il loro condividere inoculano il germe della passione anche agli altri, credo che alla FIAT stia un bel po' sugli zebedei.

Sensazione mia, è chiaro, se così non fosse ne sarei felicissimo.;)

per un'azienda ancora attiva sul mercato, mitizzare il passato è pericoloso. Va bene ricordarlo, ma lo esalti troppo diventa un boomerang. Perché il prodotto di oggi non potrà MAI essere uguale a uno di ieri (il tempo, non torna indietro). E se insisti troppo nel "guarda come eravamo bravi ieri" il rischio è che poi le persone vadano a pensare "si, ma come è che ieri dicevate di essere i migliori e oggi invece non lo siete?" e compri prodotti della concorrenza. Peccato che te vendi prodotti di oggi, mica quelli di ieri...

imho, la conservazione del passato è bene che sia lasciata ai privati, al limite col supporto (schemi, disegni, ricambi) della casa madre.

perché non dovendo piazzare l'equivalente odierno per vivere, possono farlo al meglio.

E poi perché un appassionato che divulga è più credibile della stessa casa madre...

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Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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...imho, la conservazione del passato è bene che sia lasciata ai privati, al limite col supporto (schemi, disegni, ricambi) della casa madre.

Sono d'accordo. Però il fatto è che il supporto della casa madre non mi pare che ci sia, nè mi pare che ci sia voglia ed intenzione di invertire questa politica.

Per capirsi: se per determinati marchi esteri oggi trovi ancora tutti o quasi i ricambi di cui hai bisogno (anche se spesso a caro prezzo), in molti casi ancora disponibili presso le reti ufficiali, lo stesso non si può dire per i marchi del Belpaese, dove il passato pare sia qualcosa di scomodo ed ingombrante di cui sbarazzarsi senza troppi complimenti.

Giusto un esempio: qualche anno fa mio padre si recò presso il FIAT-Alfa-Lancia center di Napoli alla ricerca della targhetta posteriore "Delta LX". L'addetto al magazzino ricambi, con aria un po' stranita, gli disse che determinati ricambi, relativi a modelli ormai anziani e fuori produzione da anni, sono stati avviati a smaltimento come rifiuti speciali.:shock:

Ecco, questo per dire che spingere troppo sul vintage può essere un boomerang. Ma non puntarci per niente alla lunga credo che non sia un buon viatico per un'immagine di marca solida.

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Giusto un esempio: qualche anno fa mio padre si recò presso il FIAT-Alfa-Lancia center di Napoli alla ricerca della targhetta posteriore "Delta LX". L'addetto al magazzino ricambi, con aria un po' stranita, gli disse che determinati ricambi, relativi a modelli ormai anziani e fuori produzione da anni, sono stati avviati a smaltimento come rifiuti speciali.:shock:

Un carrozziere della concessionaria Lancia mi diceva giusto l'anno scorso, al raduno dell'integrale, "pensare quanti ricambi nuovi abbiam dovuto buttare via"... :oddio:

"Ci sono persone che amano circondarsi di cose il cui valore concreto si esprime anche nel valore formale. Molto probabilmente una Lancia fa parte del loro mondo."

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"Il successo non si improvvisa, ma al contrario è sempre frutto di fantasia, applicazione, dedizione e tenacia." (Vittorio Ghidella)

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Sono d'accordo. Però il fatto è che il supporto della casa madre non mi pare che ci sia, nè mi pare che ci sia voglia ed intenzione di invertire questa politica.

Per capirsi: se per determinati marchi esteri oggi trovi ancora tutti o quasi i ricambi di cui hai bisogno (anche se spesso a caro prezzo), in molti casi ancora disponibili presso le reti ufficiali, lo stesso non si può dire per i marchi del Belpaese, dove il passato pare sia qualcosa di scomodo ed ingombrante di cui sbarazzarsi senza troppi complimenti.

Giusto un esempio: qualche anno fa mio padre si recò presso il FIAT-Alfa-Lancia center di Napoli alla ricerca della targhetta posteriore "Delta LX". L'addetto al magazzino ricambi, con aria un po' stranita, gli disse che determinati ricambi, relativi a modelli ormai anziani e fuori produzione da anni, sono stati avviati a smaltimento come rifiuti speciali.:shock:

Ecco, questo per dire che spingere troppo sul vintage può essere un boomerang. Ma non puntarci per niente alla lunga credo che non sia un buon viatico per un'immagine di marca solida.

Mazi, quella del "Fiat non ti dà i ricambi perché il passato è scomodo", è dietrologia spiccia. Buona per una puntata di "Mistero" ;)

la realtà è molto più semplice. Ovvero, che fino a pochi anni fa, in Fiat la tracciabilità dei componenti non veniva usata. In lancia e alfa ancora meno. E sovente (per motivi politici) i fornitori erano più di uno.

non è che non vogliono darti i ricambi delle vecchiette, è che non sono in grado di risalire univocamente dal numero di telaio al particolare desiderato.

In più, si aggiungono leggi sullo stoccaggio e vendita di particolari contenenti materiali banditi dal commercio (amianto, cromo esavalente, piombo).

che una grande azienda, rinunci volontariamente a un business (quello dei ricambi) solo per dispetto a poche persone, non ci credo tanto. ;) più probabile che quelli che pensano di essere oggetto del dispetto si pensino più importanti del reale :mrgreen:

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Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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Tony mio carissimo, sarà dietrologia spiccia oppure no, il dato di fatto è uno: Se cerco ricambi per una Renault 4/5/9/11 (prendo ad esempio Renault ma potrei citare altri marchi) trovi ancora tutto o quasi, spesso ancora a magazzino presso la rete ufficiale; per una Delta del '90, anche le cose più banali, tipo una plastica di un fanale che può capitare di rompersi, non trovi più un tubo. Anzi ti guardano con un'espressione che pare un mix di stupore e compatimento. Ora, a me cliente, possessore di un modello anziano del marchio di cui sei mandatario, poco importa di sapere quali siano le problematiche che ti impedirebbero di soddisfare le mie richieste, prendo semplicemente atto della enorme difficoltà nel reperire pezzi FIAT-Alfa-Lancia di un certo periodo. Mentre constato che un possessore di una Renault 11, più o meno coetanea della mia Delta, grosse problematiche non ne ha.

Indipendentemente da come vogliamo girarla e voltarla, è un settore in cui FIAT, a differenza di altre case, è carente e, quali che siano i motivi di questa carenza, probabilmente non ritiene di dover migliorare. Stop. E non credo che alla tirata dei conti sia una questione tanto marginale nell'ottica dell'immagine di marca e della soddisfazione e fidelizzazione del cliente, anche in prospettiva di un acquisto di un'auto nuova della stessa casa.

E poi, scusa, è un discorso che non afferro tanto quello del cliente più importante o meno importante; meno che mai da te che sei possessore di una splendida GTV. Il settore dell'automobilismo storico c'è, esiste, ed a quanto vedo e leggo in giro anche in forte espansione, non capisco perchè non debba essere contemplato come merita. Sono un cliente che paga, spesso anche profumatamente, credo mi sia dovuta non la derisione ma tutta la considerazione del caso, almeno la stessa che riceve il cliente Renault o quello VW che si reca in concessionaria per un ricambio della R5 o della Golf.

Modificato da Mazinga76
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Proprio perché ho restaurato (a caro prezzo, visto che non ho nessun taccone) un'Alfa Romeo "come quelle di una volta" che mi sono imbattuto in una realtà che è leggermente diversa da come la si vuole dipingere (perché fa comodo ad alcuni ;), in Italia son ben pochi che strillano senza un tornaconto personale. E più strillano, più è alto).

a me non viene in tasca niente a raccontare le esperienze, e soprattutto non mi ritengo così importante da far si che le aziende facciano/non facciano le cose solo per farmi dispetto :) specie quando il "dispetto" significherebbe un danno economico per loro :lol:

ergo, per deformazione professionale, tendo a cercare risposte più razionali

per avere un "magazzino vintage" efficace, devi poter contare su una tracciabilità storica. Per far si che io venga con il mio numero di telaio, e si possa risalire al numero seriale del componente che serve. In maniera UNIVOCA.

renault si vede che ce l'ha, i tedeschi sicuramente ce l'hanno.

Fiat non ce l'ha avuto fino all'unione con GM. Lancia ancora meno, Alfa era roba artigianale.

E non erano rari i casi ancora fino a 2-3 anni fa di componenti SENZA un numero di disegno.....

Se io vado da un ricambista chiedendo un particolare, NON so se va bene, non so quale tra le versioni fatte monta sulla mia, non so da quale fornitore proviene. Non è raro comprare un particolare...e scoprire che per chissà quale motivo non monta sul mio esemplare. A volte lo modifichi, a volte lo devi buttare...

e questo ha mandato in crisi anche i ricambisti (che per legge, sono da tenere per 10 anni dall'uscita di produzione del modello, solo ford impone tempi molto più lunghi), che si sono trovati un mare di roba, che occupa spazio, ma di cui non si aveva la più pallida idea su che esemplari andranno montati.

Quello vendibile, è stato venduto a grossisti di settore (es: Afra), quello NON vendibile per motivi ecologici (es: pastiglie freni, frizioni contenenti amianto, cromature con cromo esavalente, sono cose che non è PIÙ legale vendere), smaltiti come rifiuti speciali.

dove c'è interesse, qualcuno si é cimentato in "reverse engineering", visto che non si riesce manco a risalire ai disegni originali (proprio per la non tracciabilità). Ma riguarda solo le vetture più richieste (e son pochi modelli, meno di quello che si pensi).

e per il problema nuovo-vecchio, si faccia attenzione che altrove, il vecchio viene rispolverato solo quando può fare comodo per "spingere il modello nuovo". Mica tutto. In VW tirano fuori alla bisogna la Golf GTI, mica la Passat, il maggiolino, mica la Polo. Peugeot ha riscoperto la 205 GTi giusto perché la 208 GTi non se la stava cagando nessuno manco per sbaglio.

perchè anche loro, vogliono venderti la roba a listino oggi e possibilmente di domani.

Persone che vivono nel ieri e non comprano oggi, comprenderai che per un'azienda, non sia il massimo.

Modificato da TonyH

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