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[Vecchia] I Prossimi Modelli Fiat (Notizie)


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Guest EC2277
Due considerazioni: 1) Se un auto low cost non raggiunge le 5 stelle non credo che sia così tragico, anzi credo sia normale perché per poter permettere un prezzo più basso magari utilizza la piattaforma di una generazione precedente che magari, con l'inasprimento delle norme, non raggiunge più il massimo punteggio. 2) Io credo che ormai tutte le piattaforme di nuova concezione siano fatte in modo di rispettare le norme omologative sia europee che nord/sudamericane, anche se potrebbero avere delle varianti a seconda che le norme stesse siano più o meno aspre per il solo fattore economico.
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1) una Casa, a meno che non sia dichiaratamente low cost (vedi Dacia), queste cose non se le può permettere. tanto più in un mondo come quello dell'automotive oggi in cui il marketing vuol dire tutto.

2) fino a quando i pianali non saranno condivisi (il che potrebbe accadere anche un domani), resta lo status quo.

ci aggiungo un terzo punto: capisco che qualcuno guardi con speranza verso la Dart/Viaggio. non capisco invece perché si voglia a tutti i costi infarcire la gamma Fiat europea di prodotti pensati per il Terzo mondo, tanto più che proprio in quei segmenti Fiat ha già un'offerta completa, da Panda a Punto e 500L...

Infatti non è una questione di segmenti, ma di posizionamento sul mercato, per questo auspico all'introduzione in europa di un altro marchio dichiaratamente low cost perchè ho notato che la dacia sta pian piano prendendo piede. Poi, i modelli da te citati dovrebbero essere generalisti classici, non low cost.

Non ne sarei così sicuro: ad esempio la FIAT ha cominciato a concepire i propri pianali per soddisfare anche le normative statunitensi a partire dalla Dodge Dart…

Nel secondo punto supponevo la stessa cosa =D

Modificato da kla6630
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Infatti non è una questione di segmenti, ma di posizionamento sul mercato, per questo auspico all'introduzione in europa di un altro marchio dichiaratamente low cost perchè ho notato che la dacia sta pian piano prendendo piede. Poi, i modelli da te citati dovrebbero essere generalisti classici, non low cost.

dipende dai punti di vista.

se si vuole ragionare nell'ottica di un produttore multinazionale (quale Fiat legittimamente è) e vendere un tot di auto al chilo, introdurre un Marchio low cost può essere auspicabile.

se si vuole ragionare dal punto di vista di un consumatore e del pianeta :D, non è meglio un buon classico e sano usato :) ?

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dipende dai punti di vista.

se si vuole ragionare nell'ottica di un produttore multinazionale (quale Fiat legittimamente è) e vendere un tot di auto al chilo, introdurre un Marchio low cost può essere auspicabile.

se si vuole ragionare dal punto di vista di un consumatore e del pianeta :D, non è meglio un buon classico e sano usato :) ?

C'è anche (almeno) un altro punto di vista, quello del consumatore che preferisce il nuovo, ma è interessato ad un prodotto semplice, solido ed affidabile. Io lo identifico come l'acquirente della prima panda per esempio.

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Guest EC2277
potrebbe essere, col marchio "500" come marchio fashion e FIAT global brand dall'alto value for money..
Chi vivrà, vedrà. ;)
C'è anche (almeno) un altro punto di vista, quello del consumatore che preferisce il nuovo, ma è interessato ad un prodotto semplice, solido ed affidabile. Io lo identifico come l'acquirente della prima panda per esempio.

Ci sono altri due punti di vista: quello dell'automobilista che acquista un'auto nuova per tenersela fino alla rottamazione e quello del moderatore che sanziona i fuori-tema. ;)

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..... quello del moderatore che sanziona i fuori-tema. ;)

Per rientrare con una parabola vi posso assicurare chi i prossimi modelli si orienteranno sul mercato. Errori (o meglio orrori) come la croma non ci saranno piú. La qualitá - per quanto ho sentito dai fornitori sará orientata verso la media generalistica (esempio Ford, Peugeot, Hyundai/Kia) con lo sforzo di rientrare piú verso la propria ingegneristica (cioé sviluppo piú in casa proprio, sinergie piú strette coi propri marchi e submarchi).

Non ho sentito niente per il cosidetto sublable "500", qualche rumorino vecchissimo per innocenti (perché le moto Lambretta dovrebbe rientrare e storie varie - conflitti per diritti doveri e cosi via - niente di concreto). Per Autobianchi ci sono un paio di rendering - ma non si sa se tattica o roba concreta. Penso piú tattica.

Per Abarth: Marchio globale, ma si parlava di un approcio piú ampio (tipo mopar per lancia?!) - ma niente di concreto...

Per Lancia/Chrysler: Piani per i prossimi 4 anni si parala di una gamma molto simile (con lo sforzo di essere appena un gradino sotto volvo con un approccio piú ampio - da piú cheap a molto piú luxus) con una possibile differenzazione piú in la.

Alfa: Marchio globale, Step piú near premium (cioé tra volvo e tedesche) con un segmento di prezzo decisamente sotto le avversarie (5% almeno).

Queste le news dei colleghi che ho incontrato a pecchino (BEejing)..

NB: Si parla sempre di possiblie strategie con un bel TOT di varianze reazioni sul meercato possibili.

Questo implica per me, che ci sará un bel po´ di cambi per la prossima Bravo.

T!

Modificato da Trucido
Factum abiit, monumenta manent.
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Guest EC2277
Per rientrare con una parabola vi posso assicurare chi i prossimi modelli si orienteranno sul mercato. Errori (o meglio orrori) come la croma non ci saranno piú. La qualitá - per quanto ho sentito dai fornitori sará orientata verso la media generalistica (esempio Ford, Peugeot, Hyundai/Kia) con lo sforzo di rientrare piú verso la propria ingegneristica (cioé sviluppo piú in casa proprio, sinergie piú strette coi propri marchi e submarchi).

Non ho sentito niente per il cosidetto sublable "500", qualche rumorino vecchissimo per innocenti (perché le moto Lambretta dovrebbe rientrare e storie varie - conflitti per diritti doveri e cosi via - niente di concreto). Per Autobianchi ci sono un paio di rendering - ma non si sa se tattica o roba concreta. Penso piú tattica.

Per Abarth: Marchio globale, ma si parlava di un approcio piú ampio (tipo mopar per lancia?!) - ma niente di concreto...

Per Lancia/Chrysler: Piani per i prossimi 4 anni si parala di una gamma molto simile (con lo sforzo di essere appena un gradino sotto volvo con un approccio piú ampio - da piú cheap a molto piú luxus) con una possibile differenzazione piú in la.

Alfa: Marchio globale, Step piú near premium (cioé tra volvo e tedesche) con un segmento di prezzo decisamente sotto le avversarie (5% almeno).

Queste le news dei colleghi che ho incontrato a pecchino (BEejing)..

NB: Si parla sempre di possiblie strategie con un bel TOT di varianze reazioni sul meercato possibili.

Questo implica per me, che ci sará un bel po´ di cambi per la prossima Bravo.

T!

:shock: Te non lo sai poiché sei giovane (per il forum), ma hai riassunto in una 30 di righe qualcosina come almeno 6 anni di discussioni fatte in questa sede sul futuro del Gruppo FIAT.

Ragazzi possiamo pure chiudere il forum. :lol:

Mi hai frastornato con questa frase... Puoi essere più esplicito o è meglio fare un giro largo?

Se ho interpretato bene il pensiero di Trucido, o meglio: le voci che ha sintetizzato, penso che l'erede della Bravo sarà più una sorta di Mega-Punto, che una Bravo III.

Mi spiego meglio: non mi stupirei se la Punto 2012, la Bravo II e la Croma II venissero sostituite da una Nuova Uno un po' più piccola dell'attuale Punto, da una Mega-Punto grande quasi quanto la Golf e da una "FIAT Dardo" derivata dalla Dodgne Dart.

Cosa intendo con Mega-Punto?

Una vettura più grande dell'attuale Punto, ma che costi molto meno della Golf e non mi stupirei se per ottenere questo risultato decidessero di non utilizzare il pianale C-Wide, ma una versione ampliata di quello della Punto 2012.

Ovviamente sono solo mie speculazioni, percui non è il caso di arrovellarcisi troppo il cervello, però è quello che mi aspetto possa accadere.

Modificato da EC2277
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Mi hai frastornato con questa frase... :) Puoi essere più esplicito o è meglio fare un giro largo? ;)

Riporto la circostanza, cosí magari ti aiuto un po´.

Quando ho chiesto, come vede il marchio Fiat a livello strategico, che per eesere chiaro, é il mio giro, quindi si parla abbastanza chiaro, mi ha detto che lui, come uno dei piú importanti intenditori e consulenti per interni a livello "purchase" mi disse che al momento non c´é piú un mattone sopra l´altro con FGA. Specialmente i contratti per il Marchio Fiat sono tutti rinegoziati (o in via di rinaogiamente) con clausole assai severe sulla qualitá. Le quantitá - una volta un punto di forza nei contratti con FGA per Fiat - vengono assai abbassate. Per il primo istante si credeva in quel giro di gente che il marchio Fiat sia in difficoltá, ma poi si é capiti (dal partner in FGA) che l´intento é di ridurre i cicli produttivi e di dare piú flessibilitá alla gamma. Cioé invece di inchiodarsi un contratto per un tale pezzoo per un certo periodo o per una certa quantitá (enorme) si cercano di flessibilizzare.

Incuriosito da tale situazione chiesi se si parla di roba strategica o ormai giá con qualche aggancio verso il prattico (operativo). Mi disse che i primi risultati si vedranno sui modelli cinesi e di seguito sui modelli europei. I contratti americani vengono gestiti da AH e sono piú flessibili a causa della §18 della bancarotta. Per quanto riguarda i modelli, mi disse che per questo hanno anche rinviato vari modelli Segm. B. e stanno progettando diversamente con le C. A rigaurdo della qualitá produttiva dei pezzi, ci sará assai piú severitá. Questo anche dovuto al fatto che in cina hanno un Backround assai grande con GAC (che ovviamente é in mano europea, ma produce lí) e cosí possono riposizionarsi diversamente e piú in "alto" (da noi non si dice cosí - ma per intenderci) e piú flessibili. Flessibili sopratutto nella scelta dei fornitori.

Scherzando chiesi che direzione vá il viaggio per Fiat nei prossimi anni e mi disse che ci saranno parecchi cambiamenti nelle strutture nei prossimi due anni per poi poter attaccare il mercato con una organizzazione piú a punto. L´effetto si vedrá (si spera), nelle concessionarie tra circa due- tre anni, aseconda del mercato. I modelli predispoti per tale operazione dovrebbero arrivare anche in quel giro. Si sta - guardando - studiando bene cosa fa Hyundai/ Kia, ma non si hanno i 9,5 miliardi di € da poter fare altretanto. Quindi si cerca di imparare dalle loro prattiche.

Non so´ se é stato un aiuto... Per la storia della Bravo.

T!

Factum abiit, monumenta manent.
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