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Domanda
Guest frallog
Guardavo la Ferrari di Michael Schumacher procedere spedita con le gomme anteriori con un considerevole angolo di camber per allargare artificiosamente la carreggiata e quelle posteriori invece con un angolo di camber nullo. In particolare le posteriori non possono avere un camber significativo perche' altrimenti il battistrada che e' squadrato non poggia bene a terra e dunque in tal caso non si riuscirebbe a scaricare bene la potenza a terra.
Ora l'idea e' semplice ed e' questa: Ruote a sezione conica invece che cilindrica, con la parte di cono piu' stretta che e' piu' all'interno. In questo modo si puo' aumentare anche di diversi gradi (diziamo fino a 10°-15°) l'angolo di camber sia anteriore che posteriore e fare in modo che ci sia sempre superficie di contatto piu' che sufficiente con il suolo. Si guadagnano cosi' anche alcuni cm in carreggiata. Se la ruota e' alta 80cm la tg(12°)=0.212 che moltiplicata per 40cm da' 8,5cm a ruota per un totale guadagnato (due ruote) di 17 cm in carreggiata. Tutto questo con il battistrada che rimane bene incollato al suolo in ogni sua parte.
Naturale che l'anno dopo che il primo prova simili soluzioni la federazione porra' un limite massimo all'angolo di camber, ma lo potra' fare l'anno successivo pero'. O almeno dopo cinque sei Gran Premi!
Opinioni in merito sono gradite.
Regards,
Francesco :idea: :idea: :idea:
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3 risposte a questa domanda
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