La Jihad e le guerre dimenticate

[Matteo B.]

36 minuti fa, Martin Venator dice:

Oppure uno dei gruppi indipendentisti balucistani, tanto sempre gli stessi ci stanno dietro. 

 

L'ISIS non ha una struttura tale da poter preparare una serie di attacchi coordinati del genere in piena Teheran. Sarebbe stupefacente e molto pericoloso. 

 

ci saranno dietro servizi di paesi sunniti. cambia poco eh....

la minoranza sunnita esiste nel sud ovest dell' Iran, un eventuale kamikaze è reclutabile tra di loro.

 

Io penso che una guerra tra di loro sia inevitabile. Comunque siamo alle solite, il petrolio non vale un cazzo (il mondo va discretamente bene come economia globale, hanno ridotto la produzione e boccheggia lo stesso intorno ai 50 dollari), ne hanno bisogno per rimandarlo a 100.

 

Stavolta non c'entra un cazzo l'Occidente, se non per Trump che è il solito coglione incompetente. Sono loro che sono dei falliti incapaci di vivere se non col sussidio a babbo morto dei 100 dollari al barile.

 

Hanno rotto il cazzo e basta. tutti quanti.

 

Modificato 7 Giugno 2017 da Matteo B.

[Martin Venator]

20 minuti fa, Cosimo dice:

Ma il pachistan non aveva contatti con isis? o era al quaeda? 

 

Non sono informato su queste cose 

 

I servizi pakistani (ISI) furono la leva per la creazione e il finanziamento dei mujaheddin anti-sovietici, e quindi di al-Qaeda (la base, nel senso di punto di partenza, ma anche il cesso, in certi dialetti arabi), ma il separatismo balucistano credo sia anche anti-Islamabad. 

Oggi, vai a capire che cosa stia succedendo. 

Modificato 7 Giugno 2017 da Martin Venator

[Sandro]

37 minuti fa, Martin Venator dice:

 

I servizi pakistani (ISI) furono la leva per la creazione e il finanziamento dei mujaheddin anti-sovietici, e quindi di al-Qaeda (la base, nel senso di punto di partenza, ma anche il cesso, in certi dialetti arabi), ma il separatismo balucistano credo sia anche anti-Islamabad. 

Oggi, vai a capire che cosa stia succedendo. 

 

Nella mia ignoranza della materia mi sembra d'assistere a qualcosa tipo "il nemico del mio nemico è mio amico". Quindi, nell'ottica dell'infinita guerra sunniti-sciiti, il foraggiamento di schegge facilmente impazzibili tanto per creare casino. Che potrebbero ritorcesi anche contro i foraggiatori (e non sarebbe la prima volta).

[Martin Venator]

1 minuto fa, Sandro dice:

 

Nella mia ignoranza della materia mi sembra d'assistere a qualcosa tipo "il nemico del mio nemico è mio amico". Quindi, nell'ottica dell'infinita guerra sunniti-sciiti, il foraggiamento di schegge facilmente impazzibili tanto per creare casino. Che potrebbero ritorcesi anche contro i foraggiatori (e non sarebbe la prima volta).

 

Possibile anche questa triangloazione, con qualche gruppo interno sulla via del disarmo che si rimette in gioco mettendosi a disposizione di altri.

 

Poi, oh, magari l'ISIS è riuscita ad infilarsi e sto parlando del niente. 

Modificato 7 Giugno 2017 da Martin Venator

[Sandro]

27 minuti fa, Martin Venator dice:

 

Possibile anche questa triangloazione, con qualche gruppo interno sulla via del disarmo che si rimette in gioco mettendosi a disposizione di altri.

 

Poi, oh, magari l'ISIS è riuscita ad infilarsi e sto parlando del niente. 

 

Allungando anche la leva di comando, si potrebbe anche pensare alla CIA che finanzia un intermediario, che finanzia un altro intermediario, che finanzia questi gruppuscoli per far casino in uno Stato che "si sta allargando troppo". 

 

Mi sa che ho letto troppi libri di spionaggio  

[Martin Venator]

6 minuti fa, Sandro dice:

 

Allungando anche la leva di comando, si potrebbe anche pensare alla CIA che finanzia un intermediario, che finanzia un altro intermediario, che finanzia questi gruppuscoli per far casino in uno Stato che "si sta allargando troppo". 

 

Mi sa che ho letto troppi libri di spionaggio  

 

No, si fanno proprio così queste cose, con triangloazioni anche multiple, ma non credo che gli americani si vogliano infilare in una roba del genere. 

 

///

 

Le Guardie Rivoluzionarie iraniane, intanto, hanno deciso chi è il mandante: 

 

da Reuters - Twitter

 

JUST IN: Iran's revolutionary guards say Saudi Arabia was behind deadly attacks in Tehran - statement

[v13]

34 minuti fa, Sandro dice:

 

Allungando anche la leva di comando, si potrebbe anche pensare alla CIA che finanzia un intermediario, che finanzia un altro intermediario, che finanzia questi gruppuscoli per far casino in uno Stato che "si sta allargando troppo". 

 

Mi sa che ho letto troppi libri di spionaggio  

 

anche i libri di spionaggio dovranno pure trarre l'ispirazione da qualche parte, no?

 

scherzi a parte, le relazioni internazionali hanno un lato oscuro pauroso in cui come minimo vige la regola che i nemici dei miei nemici sono miei amici, e se succede qualcosa di più grsso che fa cambiare le cose, si cambia partner.

a fine anni 90 l'intelligence UK si fece amici una serie di tagliagole patentati pur di far fuori Ghadaffi. Risultato: non solo Ghaddafi se ne rimase al suo posto per altri 15 anni, ma i tagliagole si tennero pure una discreta quantità di milioni di pounds senza nessun controllo da parte di nessuno. Cose del genere succedono ogni pié sospinto, soprattutto in quel bordello che è il Medio Oriente.

[cliffemall]

2 ore fa, Matteo B. dice:

 

ci saranno dietro servizi di paesi sunniti. cambia poco eh....

la minoranza sunnita esiste nel sud ovest dell' Iran, un eventuale kamikaze è reclutabile tra di loro.

 

Io penso che una guerra tra di loro sia inevitabile. Comunque siamo alle solite, il petrolio non vale un cazzo (il mondo va discretamente bene come economia globale, hanno ridotto la produzione e boccheggia lo stesso intorno ai 50 dollari), ne hanno bisogno per rimandarlo a 100.

 

Stavolta non c'entra un cazzo l'Occidente, se non per Trump che è il solito coglione incompetente. Sono loro che sono dei falliti incapaci di vivere se non col sussidio a babbo morto dei 100 dollari al barile.

 

Hanno rotto il cazzo e basta. tutti quanti.

 

Aspetta però, i Sauditi sono gli unici in grado di vendere fino a 13 dollari a barile e riuscire pure a guadagnarci. Si possono azzardare abbastanza tranquillamente di fare dumping senza problemi (ed in parte già l'hanno fatto per togliersi di torno gli spaccarocce americani).

 

Qua mi sembra che le tensioni storiche tra Ryad e Teheran stiano giungendo laddove tutti si aspettano che finissero. Due galli del genere in quel pollaio non ci stanno proprio. Purtroppo, aggiungo.

[Matteo B.]

4 minuti fa, cliffemall dice:

Aspetta però, i Sauditi sono gli unici in grado di vendere fino a 13 dollari a barile e riuscire pure a guadagnarci. Si possono azzardare abbastanza tranquillamente di fare dumping senza problemi (ed in parte già l'hanno fatto per togliersi di torno gli spaccarocce americani).

 

Qua mi sembra che le tensioni storiche tra Ryad e Teheran stiano giungendo laddove tutti si aspettano che finissero. Due galli del genere in quel pollaio non ci stanno proprio. Purtroppo, aggiungo.

 

si ma con lo shale oil e in generale il crollo del prezzo hanno problemi enormi a casa, hanno dovuto fare una specie di spending review, cose FOLLI per loro abituati a sbattersene di tutto.

 

se la gente comincia a stare un filo male in Arabia Saudita fanno davvero la rivoluzione.

 

loro hanno bisogno di incassare di più dal petrolio e così gli altri, l'Iran meno, perché ha una economia più diversificata.

 

https://it.insider.pro/analytics/2016-04-25/i-problemi-economici-dellarabia-saudita/

Modificato 7 Giugno 2017 da Matteo B.

[cliffemall]

2 minuti fa, Matteo B. dice:

 

si ma con lo shale oil e in generale il crollo del prezzo hanno problemi enormi a casa, hanno dovuto fare una specie di spending review coe FOLLI per loro abituati a sbattersene di tutto.

 

se la gente comincia a stare un filo male in Arabia Saudita fanno davvero la rivoluzione.

 

loro hanno bisogno di incassare di più dal petrolio e così gli altri, l'Iran meno, perché ha una economia più diversificata.

 

https://it.insider.pro/analytics/2016-04-25/i-problemi-economici-dellarabia-saudita/

Ero a conoscenza della cosa, ma ripeto, per me stavolta il discorso petrolio c'entra poco.

 

Quella tra Arabia ed Iran è una "guerra sotterranea" che va avanti da troppo tempo ormai (lo scorso anno Teheran ha deciso di non presentarsi alla Mecca in veste "ufficiale" per evitare qualsiasi casino). 

 

Giù basta una scintilla che prendono fuoco pure il Tigri, l'Eufrate ed il mar Rosso.