La Jihad e le guerre dimenticate

[Dannatio]

... "lo vogliamo capire che è nel NOSTRO interesse che queste persone si sentano parte del nostro gruppo e non escluse?"

Completamente concorde sul tuo discorso in generale......ma su questo virgolettato ho più di un dubbio, visto e considerato che sia in Inghilterra sia in Francia gli autori dei più recenti attentati erano di 2a o 3a generazione con tanto di nazionalità, lavoro, posizione sociale etc..etc..etc...

Senza voler generalizzare troppo, ma in alcune Moschee o Centri islamici ogni tanto capita il folle (Imam) di turno che riesce a sobillare magari anche solo 3/4 persone a cui parte l'embolo per direttissima.....

[Aymaro]

Completamente concorde sul tuo discorso in generale......ma su questo virgolettato ho più di un dubbio, visto e considerato che sia in Inghilterra sia in Francia gli autori dei più recenti attentati erano di 2a o 3a generazione con tanto di nazionalità, lavoro, posizione sociale etc..etc..etc...

Senza voler generalizzare troppo, ma in alcune Moschee o Centri islamici ogni tanto capita il folle (Imam) di turno che riesce a sobillare magari anche solo 3/4 persone a cui parte l'embolo per direttissima.....

le Banlieu francesi sono il simbolo del peggior modello di integrazione possibile

[TonyH]

Definire "satira" alcune vignette di Charlie Hebdo è assai una forzatura. Se conosciavate il giornale prima dell'attentato l'avreste criticato peggio di Studio Aperto.

Tornado alla tua "traduzione", dico che la critica/offesa porta all'indignazione/denuncia da parte delle persone, e alla violenza da parte dei Jihadisti.

Sono più di 30 anni che questi usano la violenza/fanno attentati anche per le cose più stupide, eppure si rimane ancora sorpresi della loro poca intelligenza.

Usare agenti delle forze dell'ordine per svolgere compiti che in teoria toccava a vigilanti privati, non fa che alimentare qualche dubbio sul modo di gestire le cose.

Dobbiamo renderci conto che se le forze di polizia non riescono a evitare stragi del genere, non dobbiamo dare spago o pretesti per farci attaccare. Libertà di informazione ok, ma si è superato il limite troppe volte, e la loro forma di giustizia è diversa dalla nostra, mettiamocelo in mente una volta per tutte.

Se non parli per paura di ritorsioni, ha vinto chi vuole imporre la sua opinione con la forza.

Sia per motivi religiosi politici o mafiosi non importa.

Un conto é non condividere un'opinione. Un altro é affermare che non vada espressa.

[Jack.Torrance]

Se c'è una cosa che ho imparato in questi mesi fuori, sentendomi isolato in mezzo ad una società che si definisce estremamente tollerante, è che tolleranza ed accettazione sono due cose radicalmente diverse. La tolleranza è una merda ipocrita. La tolleranza è un finto valore che SEPARA le persone. Girarsi dall'altra parte funziona se applicato a misere conflittualità pratiche quotidiane, ma non può essere la via per risolvere scontri culturali epocali. L'unica è parlarsi.

Questo va vergato col fuoco.

Ho sempre pensato che, per certi versi, tolleranza sia una parola terribile.

[TonyH]

Questo va vergato col fuoco.

Ho sempre pensato che, per certi versi, tolleranza sia una parola terribile.

Soprattutto quando viene usata per lasciar passare comportamenti anti-sociali....

in aggiunta al mio messaggio precedente, non pensiate che basti non fare vignette per non finire nel mirino degli estremismi.

In Siria, Iraq etc. Purtroppo gli omicidi di giornalisti rei di "non essere sufficientemente allineati" è la norma.

o basti pensare, ai giornalisti uccisi dalla mafia qua da noi (senza andare quindi troppo lontano)

[Guest EC2277]

Come ribadito da EC2277 e in parte da Wilhem275, la redazione di Charlie Hebdo era assai offensiva, lanciavano frecciatine, li sfidavano (come ad esempio la vignetta sul (parole loro) corano che è una merda perchè non ferma nemmeno le pallottole).

La redazione sapeva di avere a che fare con gente incivile, capaci di tutto, eppure non si sono fatti scupoli. La gente violenta va trattata diversamente da quelli civilizzati.

…

Su questo devo dissociarmi, poiché non esiste nessuna differenza tra "noi" e "loro": offendere non è un diritto ed il fatto che la persona offesa reagisca in una maniera diversa a seconda che sia civile od incivile, non significa che il primo possa essere offeso, mentre è bene evitare di offendere il secondo.

Hanno denigrato l'islam ed il cristianesimo alla stessa maniera, con lo stesso disprezzo, con lo stesso livore, con lo stesso rancore e si sarebbero dovuti astenere da farlo in entrambi i casi; indipendentemente dalla diversa possibile reazione che possono avere un cristiano ed un islamico.

Questo va vergato col fuoco.

Ho sempre pensato che, per certi versi, tolleranza sia una parola terribile.

Tollerare significa: "sopportare qualcosa che è ritenuto fastidioso, cercando di non mostrare il proprio disagio".

Modificato 9 Gennaio 2015 da EC2277

[v13]

Tutti pazzi per Carlie Hebdo, ma tantissima gente compreso il sottoscritto fino a ieri nemmeno sapeva che esisteva. Ok proteggerli, ma il loro non era informazione, ma solo satira priva di contenuto. Ha perso la vita un poliziotto addetto alla sicurezza per difendere l'anticultura.

Poi ci si è messa anche l'inefficacia dello stato francese ne perseguire e evitare la strage. Bastava arrestarli appena tornati dalla Siria e buttarli in prigione a vita, per evitare tutto ciò. le forze dell'ordine avevano i mezzi e le informazioni per farlo. Cavoli non sono rientrati come clandestini, ma come cittadini francesi!

ti hanno già risposto e meglio di quanto non faccia io. aggiungo solo una cosa: Charlie Hebdo a me personalmente non piace granché per varie ragioni, ma dire che è anticultura, mi spiace dirlo ma dimostra solo la tua di anticultura.

[p.fina]

Non sarebbe meglio (e credo che sia quello che vorrebbe dire wilhem) fare delle politiche che so, tipo l'australia?

Ho capito il concetto di fondo e lo condivido in pieno, ma IMO l'Australia resta un paese da non imitare per quanto riguarda la gestione dei flussi migratori

[Aymaro]

Ho capito il concetto di fondo e lo condivido in pieno, ma IMO l'Australia resta un paese da non imitare per quanto riguarda la gestione dei flussi migratori

è il primo che mi è venuto in mente e del quale sono a (indicativamente) conoscenza delle regole (perche conosco persone che ci sono andate), con cui fare gli esempi , non dico di prenderlo a modello

[p.fina]

è il primo che mi è venuto in mente e del quale sono a (indicativamente) conoscenza delle regole (perche conosco persone che ci sono andate), con cui fare gli esempi , non dico di prenderlo a modello

La norma che dici te è da paese civile, ma quando leggo che deportano gli irregolari mi viene il vomito