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Massimo rispetto....(forse)Baro italiano arrestato per aver rubato al casinò


Matteo B.

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:si:

da corriere.it

FRANCIA

Due anni di carcere a«Parmesan»

Il baro italiano con lenti a infrarossi

Colpiva soprattutto nei casinò della Costa Azzurra. Con l'aiuto di un complice in una sola notte ha vinto 70 mila euro

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Le sue astuzie da baro professionista avrebbero impressionato anche l'avvocato Santelia, il mitico truffatore di «Regalo di Natale», pellicola girata da Pupi Avanti nel 1986. Peccato che i trucchi tecnologici al tavolo verde del cinquantaseienne Stefano Ampollini, conosciuto in Francia tra gli appassionati di poker come «Parmesan», siano stati scoperti e il giocatore sia stato condannato mercoledì a due anni di carcere e a 100.000 euro di multa dal tribunale di Grasse, città di 40.000 nell'entroterra della Costa Azzurra. Assieme a lui sono finiti in carcere altre cinque persone, tra cui altri due italiani, Gianfranco Tirrito, 55 anni che dovrà scontare tre anni e il cinquantasettenne Rocco Grassano, condannato a due anni e mezzo di prigioneTRUFFE - Le truffe di Ampollini sono state portate a termine tra l'estate e l'autunno del 2011 e le vittime erano gli ospiti del casinò «Les Princes» di Cannes. Armato di lenti a contatto a infrarossi acquistate in Cina per duemila euro e con la complicità di un altro baro italiano soprannominato «The Israeli» che indicava con smorfie le carte a lui utili, Ampollini è riuscito in una sola notte a vincere oltre 70.000 euro. Tuttavia la sua estrema «fortuna» è stata notata nel casinò transalpino e quando due mesi dopo vi è tornato, vincendo con gli stessi trucchi altri 21.000 euro, Ampollini è stato arrestato dalla polizia mentre stava lasciando il tavolo verde. Le intercettazioni telefoniche hanno dimostrato che l'italiano era riuscito a corrompere alcuni membri dello staff del casinò che gli garantivano l'uso di carte segnate con inchiostro invisibile

AMMIRAZIONE - A Marc Joando, il giudice che lo ha condannato, Ampollini ha spiegato di essere «un giocatore e un baro di fama internazionale» e di essere orgoglioso del suo lavoro. Da parte sua il magistrato ha espresso grande ammirazione per i trucchi sofisticati usati da Ampollini al tavolo verde, definiti dallo stesso giudice «un mix di tecniche antiche e moderne, di grande astuzia». Marc Concas, avvocato del proprietario del casinò di Cannes, ha raccontato alla Corte che le vincite di Ampollini sono apparse subito poco chiare: «La sicurezza del casinò ha trovato il suo comportamento piuttosto strano e le sue vincite troppo facili. Presto si sono convinti che conoscesse le carte del croupier».

dall'estero:

http://www.dailymail.co.uk/news/article-2434735/Parmesan-Stefano-Ampollini-Italys-high-tech-card-shark-gambler-cheats-French-casino-79k.html#comments

commento a margine di un lettore

Good for him. On a crime scale of 1 to 10(worst crime), I'd rate this at 0. Fat cat casinos have no compunction about taking money from people addicted to gambling who may not be able to afford the loss. If , in the unlikely event, I see the owners of casinos down at heel and living in poverty then I might, just might, shed a few crocodile tears.

Modificato da Matteo B.
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Talmente bravo che lo hanno acchiappato al secondo tentativo.

:disp2:

Lui sarà anche orgoglioso di quello che fa, io non sono orgoglioso per come ha contribuito a rendere onore alla sua patria.

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Talmente bravo che lo hanno acchiappato al secondo tentativo.

:disp2:

Lui sarà anche orgoglioso di quello che fa, io non sono orgoglioso per come ha contribuito a rendere onore alla sua patria.

solo perchè uno dei due coglioni che usava al tavolo ha ceduto e ha parlato.

rubare ai casinò e a chi si siede al tavolo di poker IMHO non è proprio rubare.

sul discorso della patria non entro nemmeno. c'è gente che fa molto di peggio e prende gli applausi dagli italiani.

EDIT: tra l'altro non credo che "Parmesan" abbia voglia di raccontare (al giudice o altri) quante altre volte il trucco è riuscito...;)

Modificato da Matteo B.
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Arrivare a quei livelli di bravura, io adoro il genere "rapiniamo i casinò", non è che ci si arrivi in una notte. C'è tutto uno studio ed una preparazione dietro nonché bisogna avercelo nel sangue.

Messina solidarietà, dopotutto non ha fatto del male a nessuno.

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Astuto e abile ma perdeva troppo poco per apparire pulito. ;)

Di fatti i casino si basano su un complesso schema matematico che calcola le probabilità di perdite e di vincita. Se questo valore cambia in modo repentino in un lasso breve di tempo allora fa scattare il campanello d'allarme.

Perché ragazzi da un casino non si esce mai vincitori :)

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...rubare ai casinò e a chi si siede al tavolo di poker IMHO non è proprio rubare...

Lo è, dal momento che chi siede al tuo tavolo lo fa pensando che sia solo questione di fortuna (nell'avere buone carte) e capacità (nel sapersele giocare) e non mette in conto di non avere speranze perchè un altro giocatore riconosce le carte che hanno tutti gli altri.

Poi, se uno ci vuole vedere una sorta di Robin Hood, in realtà lo ha fatto per sè e per i complici, non per fare beneficenza, quindi non capisco proprio come possa non essere considerato furto...

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