Ma dove sono le future leggende della musica ?

[Regazzoni]

I tempi cambiano, ma non andrei a fare il discorso "le cose non sono più come una volta".

E un De Andrè non interessava alla massa nemmeno quando produceva i gioielli migliori del suo repertorio.

[poliziottesco]

Non posso che concordare con entrambi Aymaro e Regazzoni, ragazzi ed adulti che si dedicano anima e corpo alla musica, autoproduzioni, concerti, tutto continua. La roba che gira per i circuiti piu' tradizionali sara' magari in molti casi non certo degna di rilevanza, tuttavia di materiale in giro se ne vede tanto, on Italia come all' estero.

roba fantastica che IHMO potrebbe essere una futura leggenda? Senza necessariamente andare nei garage sporchi d' america, Anna Calvi, dice qualcosa? Una meraviglia.

[Aymaro]

roba fantastica che IHMO potrebbe essere una futura leggenda? Senza necessariamente andare nei garage sporchi d' america, Anna Calvi, dice qualcosa? Una meraviglia.

ho sempre avuto una passione per le donne musiciste, e per quelle con il naso importante,

lei è la mia donna ideale

scusate l' O.T.

[Matteo B.]

il fatto che non si vendano più dischi ferma la filiera della musica come la intendiamo noi, Rega.

avete citato una sacco di nomi ma è tutta gente che (penso) ha uno zoccolo duro di fan ma non è una star come quelli del passato.

l'80% dei concerti sold out sono di over 40. (inteso come artista)

[shadow_line]

De Andrè lo conoscevano tutti, lo trasmetteva anche radio vaticana! Non c'era internet ma giravano le cassette autoprodotte, se c'era qualcosa di buono lo si sapeva subito in giro, oggi non è più il tempo per quel tipo di musica e per quel messaggio che portava, sarebbe qualcosa di già visto e già sentito

oggi non sono neanche lontanamente pensabili situazioni come lo sconvolgimento che provocò l'arrivo del reggae o del punk, ma neanche in scala 1/10! E' tutto troppo diverso

e non voglio dire era meglio allora, perché io a tornare a vivere in quegli anni non ci tornerei mai! Meglio oggi senz'altro, ma di sicuro sono tempi e modi diversi, molto diversi, e tra 10 anni diremo lo stesso facendo il paragone con oggi

[Sifizzirro]

imho è un discorso di tempo, bisogna fare sedimentare le cose..

all'inizio degli anni zero, tutti a dire che negli anni 90 non c'era stato nessun fenomeno musicale interessante, che la musica fica era degli anni 70-80..

invece ora si ha una rivalutazione di varie scene musicali di quegli anni, dal grunge, alla musica trip-hop ad esempio

come gia detto vedo un futuro per gli arcade fire (che sono di inizio anni 2000) i QOTSA imho sono piu da considerare degli anni zero anche loro, cosi come gli arctic monkeys (mi limito alla scena rock indie che è quella che conosco di piu...)

io non ho cosi tanti dubbi sul futuro, è che ci va ancora un po di tempo...

Ma era veramente così (è una domanda vera, non retorica)?

Io ho iniziato ad ascoltare musica seriamente, nel senso di "anziché accendere la radio e sentire quello che passano, mi metto su un mio disco", nei primi anni zero.

Ricordo come fosse ieri lo shock nell'ascoltare Nevermind, così diverso da tutto quello che avevo sentito prima; mi era stato descritto come uno dei migliori album del grunge, un genere a me sconosciuto, all'epoca già "morto", ma importante tanto quanto il punk, l'hard rock, ecc.

Mi ricordo quando su MTV mandavano Elephant dei White Stripes e suonavo Seven Nation Army prima che diventasse una scassapalle da ultrà lobotomizzato; mi ricordo che Songs For The Deaf, uscito pochi anni prima, e un album degli Audioslave che non ricordo, mi erano stati consigliati perché non sarebbero stati dimenticati.

E ricordo anche che in quel periodo l'eurodance andava tantissimo anche tra ragazzini (come ero io)

Insomma, per la mia limitata esperienza, la musica anni '90 era già considerata molto bene nei primi duemila.

[poliziottesco]

attenzione a non confondere cambiamenti sociali con cambiamenti musicali....il reggae and il punk sono derivati da altro, cosi' come il dub, l' industrial, il thrash metal, il noise core etc...Alcuni fenomeni musicali hanno avuto maggiore risontro perche' c'era un terreno di coltura piu' fertile, non perche' necessariamente gli artisti prima erano dei gegni ed ora fanno tutti cagare....

[Aymaro]

il fatto che non si vendano più dischi ferma la filiera della musica come la intendiamo noi, Rega.

avete citato una sacco di nomi ma è tutta gente che (penso) ha uno zoccolo duro di fan ma non è una star come quelli del passato.

l'80% dei concerti sold out sono di over 40. (inteso come artista)

beh, i negramaro, che stanno sotto i 40 anni ma ti riempiono San Siro, cosa che non fa Neil Young,

il discorso messo solo sui freddi numeri perde un po di significato...

che il mercato sia cambiato (imho per fortuna) è sicuro, ma dire che la musica è morta perchè non ci vendono piu dischi è sbagliato come discorso...

Modificato 8 Ottobre 2013 da Aymaro

[shadow_line]

Comunque certo che Anna Calvi è brava, ma cosa mi dice di nuovo che non sia stato mai detto prima?

io non direi molto, invece quando è arrivato ad esempio il reggae ad esempio è stato "mind bending" come un tornado ha proprio spazzato via tutto quello che incontrava, ha cambiato la testa della gente, a quei tempi si procedeva per rivoluzioni continue, oggi non è più così, oggi si cerca altro e si vuole altro

[Matteo B.]

beh, i negramaro, che stanno sotto i 40 anni ma ti riempiono San Siro,

va bene...una volta erano ben di più...

ripeto citate gente che se va a Milano può tranquillamente suonare all'Alcatraz, poi è bravissima, ci mancherebbe....

ma non sposta l'incipit del topic.