Vai al contenuto

Ma dove sono le future leggende della musica ?


Archaon

Messaggi Raccomandati:

Ma era veramente così (è una domanda vera, non retorica)?

Io ho iniziato ad ascoltare musica seriamente, nel senso di "anziché accendere la radio e sentire quello che passano, mi metto su un mio disco", nei primi anni zero.

Ricordo come fosse ieri lo shock nell'ascoltare Nevermind, così diverso da tutto quello che avevo sentito prima; mi era stato descritto come uno dei migliori album del grunge, un genere a me sconosciuto, all'epoca già "morto", ma importante tanto quanto il punk, l'hard rock, ecc.

Mi ricordo quando su MTV mandavano Elephant dei White Stripes e suonavo Seven Nation Army prima che diventasse una scassapalle da ultrà lobotomizzato; mi ricordo che Songs For The Deaf, uscito pochi anni prima, e un album degli Audioslave che non ricordo, mi erano stati consigliati perché non sarebbero stati dimenticati.

E ricordo anche che in quel periodo l'eurodance andava tantissimo anche tra ragazzini (come ero io) :D

Insomma, per la mia limitata esperienza, la musica anni '90 era già considerata molto bene nei primi duemila.

ma tra gli appassionati e quelli come me e te che la musica se la vanno a cercare, si sapeva che cera della roba di ottima qualità anche negli anni 90, ma se parlavi con gente che "aveva meno voglia di sbattersi a cercarsi la musica" ti dicevano: si, oltre ai nirvana ed al grunge cosa c'era? mica come gli anni 70 dove c'erano i led zeppelin, o gli U2 degli anni 80... :D

Link al commento
Condividi su altri Social

  • Risposte 121
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

Lo stesso discorso si potrebbe fare con la musica classica, dopo la Scuola di Vienna: Schomberg, Webern, Berg con l'invenzione della dodecafonia, praticamente è sparita, non scomparsa visto che di classica se ne suona eccome, ma non ha più la stessa importanza di una volta

Link al commento
Condividi su altri Social

va bene...una volta erano ben di più...

ripeto citate gente che se va a Milano può tranquillamente suonare all'Alcatraz, poi è bravissima, ci mancherebbe....

ma non sposta l'incipit del topic.

beh, i Muse ti riempiono 2 volte Torino ed una Roma, i Radiohead hanno fatto 5 date sold out in italia l'ultima volta, festival come il coachella negli USA fa il pienone, cosi come glastombury in UK, anche gli anni prima del 2013 dove hanno suonato i Rolling Stone, si arrivati ad avere 100k persone paganti...

ok, non c'è ancora nessun artista nato negli anni zero che richiami folle oceaniche, ma imho è questione di tempo, non di qualità....

Lo stesso discorso si potrebbe fare con la musica classica, dopo la Scuola di Vienna: Schomberg, Webern, Berg con l'invenzione della dodecafonia, praticamente è sparita, non scomparsa visto che di classica se ne suona eccome, ma non ha più la stessa importanza di una volta

ok, la musica classica è sparita, ma la musica no ;)

Link al commento
Condividi su altri Social

Ma non solo, io attualmente sto assistendo alla sparizione dell'arte visuale, dopo gli anni 80 con situazioni come la Transavanguardia o Jean Michel Basquiat, si è andati avanti fino a Damien Hirst e i New British Artist, poi tutto sembra sparire e oggi non c'è un artista visuale che sia conosciuto da tutti come era Andy Warhol ai suoi tempi

insomma le convinzioni di oggi sono i dubbi di domani, quindi mai innamorarsi troppo delle proprie convinzioni..

Link al commento
Condividi su altri Social

Comunque certo che Anna Calvi è brava, ma cosa mi dice di nuovo che non sia stato mai detto prima?

io non direi molto, invece quando è arrivato ad esempio il reggae ad esempio è stato "mind bending" come un tornado ha proprio spazzato via tutto quello che incontrava, ha cambiato la testa della gente, a quei tempi si procedeva per rivoluzioni continue, oggi non è più così, oggi si cerca altro e si vuole altro

ripeto il concetto - un certo tipo di musica o un determinato artista possono aver esercitato una azione cosi' "scompensativa" sulle masse perche' all' epoca la musicia si incanalava in un discorso di carattere sociale che ora magari non funziona piu' sulla stessa lunghezza d' onda. La societa' e' cambiata ma gli artisti ci sono ancora..

Link al commento
Condividi su altri Social

poi tutto sembra sparire e oggi non c'è un artista visuale che sia conosciuto da tutti come era Andy Warhol ai suoi tempi

mah, su questo, sarei curioso di sapere quanti realmente conoscevano warhol ai suoi tempi, cosi come vorrei vedere quanti realmente andavano ai concerti dei Rolling Stone...

voglio dire, che imho molta dalla fama delle vecchie glorie è postuma, non nel senso di trapassati :lol: ma che è cresciuta poi col tempo, alimentata come "leggenda"...

Link al commento
Condividi su altri Social

Io lo stesso Damien Hirst, qualche anno fa lo sentivo dipingere dai mass-media come un provocatore, più che come un vero artista.

Il fatto che ora venga citato come uno degli ultimi esemplari di artista figurativo mi fa ulteriormente capire che è solo una questione di tempo che passa, proprio come diceva qualche ora fa Aymaro. :)

Link al commento
Condividi su altri Social

mah, su questo, sarei curioso di sapere quanti realmente conoscevano warhol ai suoi tempi, cosi come vorrei vedere quanti realmente andavano ai concerti dei Rolling Stone...

voglio dire, che imho molta dalla fama delle vecchie glorie è postuma, non nel senso di trapassati :lol: ma che è cresciuta poi col tempo, alimentata come "leggenda"...

Link al commento
Condividi su altri Social

beh, i Muse ti riempiono 2 volte Torino ed una Roma, i Radiohead hanno fatto 5 date sold out in italia l'ultima volta, festival come il coachella negli USA fa il pienone, cosi come glastombury in UK, anche gli anni prima del 2013 dove hanno suonato i Rolling Stone, si arrivati ad avere 100k persone paganti...

si, ma non si vendono più dischi Aymaro...gli artisti si pagano la ddroga e i vizi(:mrgreen:) coi concerti,molto meno coi dischi...nei 70 i concerti spesso erano GRATIS...tanto vendevano tonnellate di dischi...

oggi una % grossa di fruizione musicale dei più giovani è X-factor & co. dove la musica è un pretesto e le vere star sono i giudici....

mi spiace ragazzi, ma più leggo il topic più mi rendo conto che la musica è sempre più "indie" e "specialistica"...il pop/rock sta diventando come il Jazz.

ES. il festivalbar (non inorridite) era un veicolo per piazzare dischi...è sparito eh....

Modificato da Matteo B.
Link al commento
Condividi su altri Social

mi spiace ragazzi, ma più leggo il topic più mi rendo conto che la musica è sempre più "indie" e "specialistica"...il pop/rock sta diventando come il Jazz.

ES. il festivalbar (non inorridite) era un veicolo per piazzare dischi...è sparito eh....

ragazzi, ma i tempi cambiano, qui sembra di essere in un topic dove si rimpiangono le carrozze perche quelle cose fumose non saranno mai eleganti come le carrozze trainate da degli splendidi lipizzani :mrgreen:

se la musica diventa sempre piu specializzata e "di qualità" imho tanto meglio, se ora in radio invece di sorbirci il tormentone "Sole Quore Ammore", mi passano Anna Calvi, ben venga :)

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.