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Anticipazioni 2014... Rumors mercato piloti e non solo...


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Good.

Basta che in ducaudi non facciano come in bmw.

A proposito.

Che ne pensate del downgrade nella open?

Parrebbe che restino solo hrc e yamaha.

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MotoGP: Ducati Open solo per Hernandez. Tardozzi torna in Ducati ma non come team manager

Scritto da: Gianluca - lunedì 13 gennaio 2014

Ducati attraverso Julian Thomas smentisce la possibilità di correre con 4 Ducati Open. A sepang i piloti Ducati proveranno la GP13 e la nuova GP14. Davide Tardozzi torna in Ducati come responsabile coordinamento organizzativo e logistico del Team Ducati MotoGP

Nei giorni scorsi si è fatto un gran parlare della possibilità che Ducati di schierare le proprie moto (le due ufficiali e le due satellite) in versione Open dalla prossima stagione con l’eventuale coinvolgimento, oltre che del team ufficiale, anche di quello satelline Pramac. Il team satelline Pramac ad esempio, che schiererà già una moto in versione Open affidata a Yonny Harnandez avrebbe potuto, o forse dovuto, schierare anche la seconda moto, affidata ad Andrea Iannone, in configurazione Open.

Secondo le voci diffuse la scorsa settimana, l’artefice della mossa Ducati Open sarebbe di Gigi Dall’Igna, neo Direttore Generale di Ducati Corse che ha già avuto modo di fare esperienza con l’Aprilia lo scorso anno. Aleix Espargaro (team Aspar) ha chiuso la stagione come miglior pilota CRT con una RSV4 derivata dal modello che corre nel Campionato Mondiale Superbike. Voci o non voci, Ducati, che non ha confermato l’interesse verso la categoria Open edc avrebbe prontamente smentito.

La smentita è arrivata da Julian Thomas, Press Manager Ducati, attraverso il sito BikeSportNews

Ducati pensa che sia importante esplorare le potenzialità delle nuove moto della categoria Open, anche perché questo dovrebbe essere la direzione tecnica del Campionato MotoGP e per questo motivo ha deciso quest’anno di entrare con una Ducati Desmosedici GP13 in versione Open affidata a Yonny Hernandez del Team Pramac. Attualmente non ci sono ulteriori piani per quanto riguarda l’opzione Open e tutti gli altri piloti Ducati a Sepang proveranno sia la GP13 che la GP14.”

Confermata attraverso una nota il ritorno di Davide Tardozzi ma non come team manager. Davide Tardozzi torna infatti a collaborare con Ducati per occuparsi del coordinamento organizzativo e logistico del Ducati Team in MotoGP.. La nota della Casa di Borno Panigale:

Ducati Corse annuncia di aver raggiunto un accordo con Davide Tardozzi, che torna quindi a collaborare con la Casa di Borgo Panigale dopo quattro anni. Tardozzi, nato a Ravenna il 30 gennaio 1959, avrà un importante ruolo nel Ducati Team e si occuperà del coordinamento organizzativo e logistico della squadra italiana nel Campionato Mondiale MotoGP.

L’ex-pilota romagnolo ha ottenuto molti successi nella sua carriera come team manager Ducati in Superbike, collaborando con piloti come Fogarty, Bayliss, Corser, Toseland e Hodgson, e contribuendo alla vittoria di sette titoli mondiali piloti nel campionato riservato alle moto derivate di serie.

Davide Tardozzi riporterà direttamente a Paolo Ciabatti, Direttore Sportivo di Ducati Corse e Responsabile del Programma MotoGP Ducati, e ricoprirà il suo nuovo ruolo nel Ducati Team a partire dal prossimo test MotoGP di Sepang, previsto sul circuito malese dal 4 al 6 febbraio prossimi.

Ducati MotoGP Open solo per Hernandez. Tardozzi torna in Ducati ma non come team manager

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FeelRacing, Tardozzi... la stagione dei grandi ritorni

I'm considered quite an expert on the subject of going off the road (A. De Portago)

  • 2 settimane fa...
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[h=1]Troppi lavori da completare: salta il Gp del Brasile[/h] [h=2]L'annuncio è arrivato dagli organizzatori, che si impegnano però a ristrutturare l'impianto per il 2015[/h]Il Motomondiale 2014 perde una delle sue tappe: gli organizzatori del Gp del Brasile, previsto per il 28 settembre all'Autodromo Nelson Piquet di Brasilia, hanno annunciato che la gara non si disputerà, perchè il tempo a disposizione è troppo poco per completare i lavori di ristrutturazione dell'impianto richiesti per ottenere l'omologa.

La voce circolava già da qualche giorno, ma la conferma ufficiale è arrivata oggi sul network televisivo Globo, al quale ha parlato il responsabile della comunicaizone del Governo do Distrito Federal, rilasciando la seguente nota informativa:

Desideriamo informare, dopo tutti gli studi tecnici del caso per ammodernare l’impianto Autódromo Nelson Piquet di Brasilia, che non ci sarà il tempo sufficiente per ospitare il Campionato del Mondo MotoGp nella stagione 2014 a causa delle complessità delle modifiche richieste per omologare la pista secondo gli standard per le competizioni internazionali.

Il GDF (Governo do Distrito Federal) lavorerà per la buona riuscita delle opere di ammodernamento per la stagione 2015. I lavori comporteranno significative modifiche all’impianto: layout del circuito, box, paddock, sala stampa, hospitality.

Al momento non ci sono state ancora comunicazioni in merito da parte della Dorna e della FIM, ma è molto probabile che anche queste arriveranno a breve, anche perchè bisognerà decidere se rimpiazzare l'evento o creare un buco nel calendario.

Troppi lavori da completare: salta il Gp del Brasile

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[h=1]Fiat Professional al fianco del Team Yamaha Factory Racing[/h]

  • Fiat Professional è Official Sponsor e Official Car Supplier della squadra giapponese nel Campionato MotoGP 2014
  • Il logo Fiat Professional sarà visibile sul cupolino delle Yamaha YZR-M1 ufficiali di Jorge Lorenzo e Valentino Rossi
  • Vetture e veicoli commerciali del Gruppo Fiat a disposizione del Team e del management Yamaha Motor Racing
  • Per gli amanti delle 'due ruote' è disponibile il kit per il trasporto moto progettato per i veicoli Fiat Professional

In occasione dei test MotoGP 2014 in via di svolgimento a Sepang (Malesia), è stata presentata ufficialmente lapartnership tra il Team Yamaha Factory Racing e Fiat Professional. . In particolare, sul cupolino delle due Yamaha YZR-M1 di Jorge Lorenzo e Valentino Rossi spicca il logo di Fiat Professional, il marchio del Gruppo Fiat dedicato ai veicoli commerciali, che sarà Official Sponsor e Official Supplier della squadra giapponese impegnata nel Campionato Mondiale MotoGP 2014.

Inoltre, per suggellare la partnership il logo sarà presente anche nella comunicazione ufficiale del Team e sui backdrop per le interviste, oltre che sulle poltrone poste nei box. Non solo. Alcune vetture del Gruppo Fiat saranno a disposizione del Team Yamaha Factory Racing in occasione delle gare MotoGP 2014 mentre altri mezzi - tra veicoli commerciali e vetture - accompagneranno il management Yamaha Motor Racing nei loro trasferimenti in Italia nel corso del 2014.

Con un palmares di 6 titoli vinti dal 2004, Yamaha Factory Racing è uno dei Team di maggiore successo al mondo. Allo stesso modo, il marchio Fiat Professional si dimostra una delle ʻsquadre' più forti e determinate in Europa. Merito dell'ampia gamma di veicoli che rispondono puntualmente alle necessità nel trasporto professionale delle piccole e medie imprese. Tra le caratteristiche vincenti di tutti i modelli Fiat Professional ci sono ridotti costi di gestione, consumi ed emissioni contenuti, affidabilità e robustezza, prestazioni, comportamento dinamico ed ergonomia di guida.

La collaborazione tra Fiat Professional e il Team Yamaha Factory Racing conferma l'attenzione che il brand dedica a tutti coloro che sono impegnati, con passione e determinazione, nel proprio lavoro qualunque sia la mansione o l'ambito professionale, compreso il mondo dello sport agonistico.

Proprio per gli 'addetti ai lavori', ma anche per i semplici appassionati di motociclismo, il marchio Fiat Professional propone un kit di trasporto moto per Doblò, Scudo e Ducato. Ciò andrà incontro a chi ha esigenza, per uso privato o agonistico, non solo di trasportare la propria moto in modo sicuro e veloce ma anche di avere a disposizione uno spazio per cambiarsi d'abito e, all'occorrenza, una vera e propria officina mobile per interventi di manutenzione o riparazione 'on-site'. Inoltre è possibile trasportare due moto affiancate purché di dimensioni adatte. Dunque, il kit è una valida alternativa all'utilizzo del carrello, soprattutto nei tragitti di medio-lungo raggio dove la limitazione della velocità rappresenta un vincolo, oltre a ridurre i rischi, durante eventuali soste, nel lasciare la moto incustodita o esposta a intemperie.

In dettaglio, il kit si compone di una pedana pieghevole, comoda e leggera, grazie alla costruzione 100% in alluminio, che poggia saldamente al pianale grazie ai piedini antiscivolo. Il blocca ruota anteriore, permette di bloccare la moto in equilibrio e di vincolarla facilmente con le cinghie fissate a comode guide sul pavimento. Non ultimo, il kit è commercializzato nei maggiori mercati europei ed è smontabile in pochi minuti riportando così il veicolo alla configurazione originale.

Torino febbraio 2014

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Fiat Professional al fianco del Team Yamaha Factory Racing - Comunicati Stampa - Fiat Group Automobiles Press

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