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Anticipazioni 2014... Rumors mercato piloti e non solo...


AleMcGir

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ducati n.p. una mezza sembola...è a 8 decimi...

beh, ma 8 decimi son quasi un secondo... lo scorso anno viaggiavano sempre sugli 8 decimi/1 secondo e sul 7mo posto. fosse la quinta del lotto cambierebbero di molto le cose...

Fiat 127 - 903 ab | Fiat Regata 100 S i.e. | Daewoo Nubira SW 1600 SX-Fiat Panda Young 750 ab ('89) | Fiat Punto Easy 1.2 Nero Tenore

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beh, ma 8 decimi son quasi un secondo... lo scorso anno viaggiavano sempre sugli 8 decimi/1 secondo e sul 7mo posto. fosse la quinta del lotto cambierebbero di molto le cose...

lo scorso anno 8 decimi li vedevano in qualifica...in gara andavano peggio

PETIZIONE 125 in Superstrada e Autostrada

La Desmosedici è una moto difficile, quando dai gas vibra e si muove, ma è una sua prerogativa perchè se non ti fai spaventare vedi che tutto funziona. [Casey Stoner]

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lo scorso anno 8 decimi li vedevano in qualifica...in gara andavano peggio

Cercavo di essere ottimista... :mrgreen:

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Sepang,from omnicorse.it:

E' stato al comando per la maggior parte della prima giornata dei test collettivi di Sepang e con una bella zampata nel finale Alvaro Bautista si è piazzato davanti a tutti anche al calare della bandiera a scacchi. Il pilota del Team Gresini è stato uno dei pochi capaci di infrangere la barriera del 2'01", anche se va detto che il suo 2'00"848 è un tempo decisamente alto rispetto ai riferimenti realizzati da Marc Marquez, oggi assente per infortunio, nei test di inizio mese.

Del resto, nel weekend sono stati in pista i protagonisti del Ferrari Challenge ed è risaputo che le MotoGp fanno fatica a trovare il giusto grip dove hanno girato le auto da poco. Non è un caso, infatti, che nelle prime tre posizioni non ci sia nessuno dei big più attesi: alle spalle della Honda dello spagnolo troviamo infatti i due fratelli Espargaro, con il più esperto Aleix che ha piazzato al secondo posto la sua FTR-Yamaha "Open".

Un'ennesima riprova di quanto possono essere competitive le moto realizzate in base al nuovo regolamento che concede 4 litri in più di carburante ed una gomma più morbida (ma anche più motori per completare la stagione, per di più senza freezing), imponendo però l'uso del software unico Magneti Marelli per la centralina. Espargaro era già stato velocissimo nel primo test di Sepang ed oggi ha preceduto il fratello Pol, campione del mondo in carica della Moto2, che ha fatto passi avanti da gigante in sella alla sua Yamaha del Team Tech 3.

Così come si può parlare di virtuale miglioramento anche per Andrea Dovizioso, che ha portato la sua Ducati Desmosedici GP14 al quarto posto nelle fasi conclusive, con un crono di 2'01"029. E' vero che qualche settimana fa il romagnolo era stato più veloce di sette decimi, ma è altrettanto vero che gli altri sono peggiorati di oltre 1". Dunque, anche questo potrebbe essere letto come un altro piccolo passo avanti.

La top five si completa poi con Jorge Lorenzo, sceso a 2'01"158 nel finale e saltato davanti alla Honda di un Dani Pedrosa non particolarmente in forma per appena 2 millesimi. Dopo una giornata complicata, alla fine il maiorchino ha chiuso davanti a Valentino Rossi. Il "Dottore" è arretrato solo nel finale, ma va detto che stava effettuando dei run un po' più lunghi, come certificato anche dai suoi 65 giri, che lo hanno reso uno dei piloti più attivi di giornata con la sua M1.

Il quadro delle prime dieci posizioni si completa poi con la Honda di Stefan Bradl, la Yamaha di Bradley Smith e la Honda "Open" di Nicky Hayden: la RCV1000R, dunque, continua a rimanere distante dalla FTR-Yamaha, con il pilota americano che ha pagato oltre 1"3 su Espargaro. Indietro anche il secondo pilota Ducati, Cal Crutchlow, che nel finale è riuscito almeno a balzare davanti all'altra GP14 di Andrea Iannone.

13esimo crono per Hiroshi Aoyama, che è stato l'unico a finire ruote all'aria oggi con la sua Honda RCV1000R del Team Aspar. Continua ad avere difficoltà invece la Suzuki, 17esima con Randy De Puniet che comunque avrà consentito ai tecnici di Hamamatsu di raccogliere tantissimi dati, mettendo a referto ben 73 giri (ai quali vanno aggiunti anche i 10 di Nobuatsu Aoki).

MOTOGP, Sepang, 26/02/2014

Prima giornata di test collettivi

1. Alvaro Bautista - Honda - 2'00"848 - 61 giri

2. Aleix Espargaro - FTR-Yamaha (Open) - 2'00"900 - 31

3. Pol Espargaro - Yamaha - 2'00"999 - 57

4. Andrea Dovizioso - Ducati - 2'01"029 - 47

5. Jorge Lorenzo - Yamaha - 2'01"158 - 56

6. Dani Pedrosa - Honda - 2'01"160 - 47

7. Valentino Rossi - Yamaha - 2'01"349 - 65

8. Stefan Bradl - Honda - 2'01"491 - 50

9. Bradley Smith - Yamaha - 2'02"080 - 41

10. Nicky Hayden - Honda (Open) - 2'02"227 - 55

11. Cal Crutchlow - Ducati - 2'02"319 - 48

12. Andrea Iannone - Ducati - 2'02"334 - 51

13. Hiroshi Aoyama - Honda (Open) - 2'02"709 - 59

14. Colin Edwards - FTR-Yamaha (Open) - 2'02"743 - 47

15. Yonny Hernandez - Ducati (Open) - 2'02"823 - 50

16. Hector Barbera - FTR-Kawasaki (Open) - 2'02"975 - 47

17. Randy De Puniet - Suzuki - 2'03"341 - 73

18. Scott Redding - Honda (Open) - 2'03"553 - 51

19. Michele Pirro - Ducati - 2'03"991 - 40

20. Katsuyuki Nakasuga - Yamaha - 2'04"165 - 45

21. Mike Di Meglio - FTR-Kawasaki (Open) - 2'04"885 - 59

22. Karel Abraham - Honda (Open) - 2'05"638 - 36

23. Nobuatsu Aoki - Suzuki - 2'07"302 - 10

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Siccome io sono diffidente... non è che le HOnda e Yamaha ufficiali sono andate "appositamente piano" per il timore che Ducati prenda la strada delle Open?

Con questi tempi gli si fà credere una cosa, di essere molto vicino... mentre il vero potenziale delle giap. è un'altro?

UK Release 11th April 1994 - SUPERSONIC

Il mio Blog:

http://largo79.splinder.com/

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più che altro credo che le factory abbiano provato assetti e configurazioni da gara, provando diverse modifiche (visto i tempi fatti 2 settimane fa). Invece le open sono ancora a cercare la prestazione e le configurazioni ottimali delle centraline Magneti

bmwpngahead1r100.jpg
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Il "dubbio" di Dall'Igna (anche se la decisione è già stata presa:mrgreen:) è ragionevolmente comprensibile.. E ,secondo me, più che per i 4 litri di serbatoio direi che lo è per il numero di propulsori in più su cui lavorare. Non so: penso che se un certo regolamento tracci la strada maestra per uno sviluppo concreto di una moto come la Desmosedici.. Tutto ciò potrebbe essere decisivo per questa stagione e per la D16 che verrà.

Ormai, più che progettare bolidi vincenti.. Bisogna fare lo slalom tra i regolamenti:(

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Esiste anche un altro fattore da tenere in considerazione: se l'anno prossimo tutte le MotoGP dovranno appartenere alla categoria Open, ha senso investire per realizzare una moto secondo i regolamenti non open, sapendo di dover recuperare una grossa carenza di competitività accumulatasi negli ultimi 3 anni?

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Eccolo qua..... :§

Rossi: "Le Honda ci fanno il culo"

Le Bridgestone 2014 mettono in grande difficoltà la Yamaha: “la moto è difficile da guidare, la Honda è avvantaggiata”. Ancora più indietro Jorge Lorenzo, tanto indispettito da non rilasciare dichiarazioni

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SEPANG Ancora una volta ha finito davanti al compagno di squadra, ha un buon passo, inferiore solo a quello di Pedrosa, ma Valentino Rossi è tutt’altro che soddisfatto.

«Stiamo lavorando soprattutto per migliorare la nostra moto con le Bridgestone 2014, ma abbiamo dei problemi: con la posteriore nuova la M1 diventa difficile da guidare, abbiamo tanto sottosterzo e anche in accelerazione non abbiamo abbastanza grip. Sono quarto, ma mezzo secondo (0”566, NDA) dietro a Pedrosa: rispetto al primo test, quando ancora c’erano le gomme 2013, soffriamo di più. Per questo siamo un po’ preoccupati, anche se non è andata malissimo: domani proveremo a migliorare in qualche modo, ma in questo momento non sappiamo come fare».

La situazione è critica solo per questo circuito o anche per gli altri?

«E’ impossibile dire adesso se avremo problemi anche in altri tracciati: speriamo di no! Capiremo qualcosa di più già in Qatar, dove l’anno scorso, con le gomme 2013, la Yamaha era andata piuttosto bene (Lorenzo 1°, Rossi 2° NDA), però con l’altra gomma la moto curvava meglio, si poteva piegare di più e, soprattutto, si riusciva a fare più percorrenza in curva, che è poi il punto forte della Yamaha, mentre questa si muove, facciamo più fatica e non possiamo accelerare come vorremmo».

Quindi, il secondo posto di Aleix Espargaro è “merito” soprattutto delle gomme differenti?

«Sì, credo che in questo caso siano le gomme a fare la differenza: sono sicuro che se sulla nostra mettiamo lo pneumatico di Espargaro, andiamo forte anche noi. Siamo preoccupati, perché Pedrosa, che ieri stava male e anche oggi sembrava un po’ in difficoltà, appena ha messo a posto 2 o 3 cose ci ha dato mezzo secondo. Questo significa che se c’è Marquez, probabilmente ce ne dà qualcuno in più: quindi vuol dire che le Honda ci fanno il culo».

Lorenzo (tanto furioso che non ha nemmeno parlato dopo le prove, NDA) sembra ancora più in difficoltà di te…

«Sì, forse dipende dallo stile di guida: io sono un po’ più lento rispetto all’anno scorso, lui molto di più. Ma i problemi sono gli stessi».

Qual è il programma per domani?

«Provare a fare la simulazione che non ho fatto oggi, anche con qualche giro in più, ma prima dobbiamo riuscire a sistemare la moto. In realtà oggi, Bautista e Bradl, che hanno fatto un po’ di giri consecutivi, sono stati più lenti di me. Domani mattina si proverà subito a fare il tempone e poi vedremo per la simulazione».

Rossi: "Le Honda ci fanno il culo" - Moto.it

Sai che cosa diceva quel tale? In Italia sotto i Borgia, per trent'anni, hanno avuto assassinii, guerre, terrore e massacri, ma hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto amore fraterno, cinquecento anni di pace e democrazia, e che cos' hanno prodotto? Gli orologi a cucù.( O.Welles)

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