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Gp di abu dhabi.Pole di Webber,Ferrari indietro,Kimi ancora di piu'


sarge

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From omnicorse.it:

Mark Webber centra la seconda pole della stagione con la Red Bull Racing e la tredicesima della carriera, risultando l'unico pilota che ha saputo andare sotto il muro dell'1'40" con lo strepitoso tempo di 1'39"957 ottenuto nell'ultimo run, anche se ha superato la fatidica linea bianca che non andava oltrepassata con le quattro ruote secondo le indicazioni dei commissari sportivi. L'australiano è riuscito a prevalare di un decimo su Sebastian Vettel: il quattro volte campione del mondo ha centrato il tempo di 1'40"091 nel primo run della Q3, non riuscendo a migliorare sotto la bandiera a scacchi, mostrando tutto il fastidio per aver fallito l'ottava partenza al palo dell'anno.

Tutta la seconda fila è firmata dalla Mercedes con Nico Rosberg terzo grazie al rilievo di 1'40"419, davanti a Lewis Hamilton che è finito in testacoda nel tentativo di agguantare la posizione in prima fila (problema ai freni?). Netto il distacco dell'inglese dalla pole: il mezzo secondo è un margine più evidente di quanto fosse sembrato nelle prove libere.

Kimi Raikkonen con la Lotus a passo corto si è inserito al quinto posto con 1'40"542, risultando solo 41 millesimi più lento di Lewis Hamilton. Il finlandese sarà un pilota da tenere d'occhio domani in gara perché la sua simulazione di durata era eccellente.

Nel "panino" delle Lotus si è inserito a far da "prosciutto" Nico Hulkenberg: il tedesco ha collocato la Sauber al sesto posto, confermando tutto il bene che si dice della monoposto svizzera in questa seconda parte della stagione. Nico, continua a infilare prestazioni eccellenti: è incredibile che sia un pilota che non trova un volante per il prossimo anno. Perchè la Ferrari non lo prende al posto di De La Rosa come terza guida per il 2014: sarebbe il modo migliore per toglierlo dal mercato?

Deludente la prestazione di Romain Grosjean con la Lotus a passo lungo: il francese si è innervosito ai box quando i meccanici gli hanno sbagliato a montare un treno di gomme e gli hanno fatto perdere del tempo. Romain è tutto il week end che è bersagliato da problemi piccoli e grandi. Nella squadra di Enstone si cominciano a vedere sempre più macroscopiche delle crepe per la mancanza di soldi...

La migliore Ferrari è quella di Felipe Massa: il brasiliano ha beccato poco più di un secondo da Mark Webber. L'illusione della Q2, che aveva visto Felipe secondo, è svanita con il calare del sole di Abu Dhabi e alla fine si è dovuto accontentare dell'ottavo posto. La F138 non ha trazione ed è molto nervosa nelle reazioni del tratto guidato dove la Rossa rivela tutte le sue pecche, mentre nei primi due intermedi si difende decentemente con i migliori.

Ma la Ferrari è scivolata ad essere la quinta forza dietro a Red Bull Racing, Mercedes, Lotus e Sauber: vedere Fernando Alonso che non entra in Q3 deve aver fatto venire un attacco di bile al presidente Luca di Montezemolo: Abu Dhabi evidenzia le difficoltà della Rossa che farà fatica a difendere anche il terzo posto nel mondiale Costruttori se non ci sarà un cambiamento nelle prestazioni degli ultimi due Gp.

Gongola Sergio Perez, nono con la McLaren, che si mette ancora una volta alle spalle Jenson Button rivendicando il rinnove del contratto 2014 che ancora non arriva. Positivo anche Daniel Ricciardo consistente nel portare la Toro Rosso nella top ten.

Gamberrari:disp2::disp2::disp2:

Continua il periodo no della Ferrari, che ad Abu Dhabi vede sempre più lontane Red Bull, Mercedes e Lotus e si ritrova a lottare con Sauber e Toro Rosso, che tra l'altro utilizzano proprio i motori prodotti a Maranello.

Il tracciato di Yas marina è notoriamente ostico alla Rossa e la F138 non è apparsa per niente contenta di piazzare le proprie ruote su questo asfalto, e Fernando Alonso se ne è accorto nel peggiore dei modi, non entrando nemmeno in Q3.

L'asturiano partirà decimo domani in gara grazie all'esclusione di Raikkonen, ma si sforza di rimanere positivo nonostante l'ovvia difficoltà che incontrerà: “Questa qualifica è stata difficile come il resto del weekend, anche se in alcune gare partire undicesimo con gomme nuove può aiutare e speriamo sia questo il caso. Senza dubbio è sempre meglio arrivare in Q3, purtroppo non sono riuscito a fare un giro molto pulito e per pochi decimi sono rimasto fuori. Questo è uno dei circuiti dove soffriamo un po’ di più ma in generale la nostra performance di domenica migliora e quindi anche stavolta l’approccio alla gara è positivo. Dobbiamo assolutamente partire bene, rimanere concentrati e fare una corsa perfetta se vogliamo guadagnare punti per il secondo posto nel Campionato Costruttori, perché la lotta sarà dura. Abbiamo visto che le gomme Soft con il caldo vanno meglio delle Medium e quindi la logica consiglierebbe di partire con la mescola morbida quando è ancora giorno e mettere le medie con il buio, ma ovviamente è tutto da vedere”.

E le mirabolanti gesta del box lotus:

Kimi Raikkonen partirà ultimo nella griglia di partenza del Gp di Abu Dhabi: il pilota finlandese si è visto cancellare il quinto tempo ottenuto nelle qualifiche in quanto la sua Lotus E21 non è stata ritenuta conforme ai regolamenti dopo la verifica effettuata sulla flessione del fondo.

Il collegio dei commissari sportivi non hanno accettato la difesa della Lotus: secondo i tecnici di Enstone la flessibilità eccessiva del fondo sarebbe stata dovuta al contatto con un cordolo, proprio come era accaduto a Romain Grosjean nello Gp di Ungheria. Il fatto che l'episodio si sia ripetuto come a Budapest è stato considerato un aggravante perché la Lotus avrebbe dovuto intervenire per evitare che il guaio potesse ripetersi. Ecco perché è stato decisa la cancellazione del tempo di Raikkonen per cui Iceman sarà ammesso alla partenza in ultima posizione nello schieramento di domani.

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Resoconto gara,from omnicorse.it:

Sebastian Vettel lascia tutti senza parole: il quattro volte campione del mondo centra la 37esima vittoria in Formula 1 e l'11esima della stagione. Il tedesco non si concede alcuna rilassatezza e domina con un passo sempre più veloce di quello che gli ordinava il muretto di Milton Keynes per preservare le gomme: si è concesso un secondo pit stop ed è tornato in testa alla corsa, senza che nessuno potesse impensierire la sua supremazia nemmeno per un giro. E ripete anche i donuts dopo il traguardo per festeggiare il successo fuori dalla pista. Il "cacciatore" Sebastian ora ha nel mirino Ayrton Senna che è solo quattro successi davanti a Vettel!

La Red Bull racing centra una doppietta portando al secondo postoMark Webber: l'australiano ancora una volta non riesce a scattare bene al via, ma questa volta non è colpa sua perché si ritrova senza KERS. Mark non riesce a vincere il primo Gp della stagione (anche perché Sebastian non è affatto disponibile a fare dei... regalini) e si becca mezzo minuto dal suo capitano.

Sul podio sale meritatamente Nico Rosberg con la Mercedes che guadagna ancora un punto sulla Ferrari nel mondiale Costruttori: il tedesco non commette errori e dà il suo meglio tenendo il passo di Mark Webber. La W04, data per essere una vettura adatto solo per la qualifica, ha retto perfettamente il passo: Nico Rosberg ha saputo difendersi negli ultimi giri dal ritorno di Romain Grosjean che non è mai stato una seria minaccia.

Il francese rompe la sequenza di Gp sul podio (tre di seguito), ma dà continuità alle prestazioni della Lotus (con il passo lungo), mentre Kimi Raikkonen è uscito di scena subito per un contatto con la Caterham di Giedo Van der Garde. Ci si aspettava di più dalla monoposto nero-oro, dopo le simulazioni di gara nelle prove: la prestazione della Lotus resta dolce-amara.

Sebastian Vettel ha provato a cercare anche il giro più veloce della gara, ma il re della F.1 si è dovuto arrendere a Fernando Alonso che ha disputato l'ultimo stint di gara con le gomme morbide e ha battuto il record della corsa per tre volte negli ultimi tre giri. Lo spagnolo ha centrato il quinto posto che aveva pronosticato prima della partenza, ma la Ferrari rimedia un distacco di oltre un minuto dalla Red Bull di Sebastian, ma soprattutto mezzo minuto da Mercedes e Lotus. Questo è il dato più preoccupante per una squadra che cerca di difendere la terza posizione del mondiale Costruttori, anche se la Ferrari ritrova la piena motivazione diFernando Alonso che lotta come un leone: il rientro in pista dopo il secondo pit stop è sotto inchiesta perché l'asturiano ha fatto un sorpasso fantastico su Jean-Eric Vergne che non si aspettava di vederlo arrivare in quel punto, ben oltre il limite del tracciato. La Rossa è anche decollata in piena velocità, ma Fernando non ha rinunciato alla battaglia, mostrando la sua voglia di lottare. E questo è il lato più positivo del week end di Abu Dhabi: Alonso ha esorcizzato una pista a lui negativa con una serie di sorpassi da applauso. Adesso si aspetta la decisione dei commissari sportivi che potrebbe far scivolare lo spagnolo all'ottavo posto.

Molto positivo Paul di Resta sesto con la Force India: lo scozzese è stato l'unico insieme al compagno di squadra Adrian Sutil, decimo; a concludere il Gp con una sola sosta ai box, mentre tutti gli altri sono stati costretti alla seconda fermata. In crisi è parso Lewis Hamilton: l'inglese ha accusato un problema al freno posteriore in griglia di partenza e per tutta la gara non ha potuto essere incisivo come è sempre in staccata. La settima posizione ripaga la sua fatica, ma è parso chiaro che l'inglese non aveva il passo per puntare in alto (ha impiegato troppi giri a infilare la Sauber di Esteban Gutierrez perché non aveva velocità massima).

Felipe Massa raccoglie un ottavo posto: il brasiliano ha deliziato il pubblico con un splendido sorpasso ai danni di Hamilton, mostrando che la sua motivazione è ancora intatta, ma non ha dato strada al capitano del team nonostante le "sollecitazioni". Un plauso al muretto del Cavallino che, soprattutto con Alonso, ha saputo gestire sapientamente le gomme con una tattica molto efficace. Peccato manchi la consistenza della F138 che ha limiti oggettivi!

Sergio Perez continua a infilare punti nel carniere con la deludente McLaren: il messicano è ormai il punto di riferimento della squadra di Woking, visto che Jenson Button sembra orientato verso un ricco pensionamento. L'inglese, invero, è stato subito costretto ai box per l'ala rotta in un contatto, ma non ha mai mostrato un guizzo...

Da segnalare anche il drive through inflitto a Nico Hulkenberg per l'uscita pericolosa dalla piazzuola del pit mentre stava arrivando Sergio Perez in accelerazione...

Pastor Maldonado è arrivato alla soglia dei punti con la Williams che è tornata a molte soluzioni del 2012 (scarichi centrali senza effetto Coanda e ala anteriore): un passo indietro che sta pagando, visto il disastroso comportamento della FW35.

Qualcosa non sta quadrando al box gamberrari. Applaudono massa,molto piu di alonso,ma gli montano le gomme medie per retrocederlo...Quello si incazza e si mette a girare come avesse il peperoncino nel deretano,fottendosene dell'uscita box,di tilke,di vergne e dei dissuasori su cui decolla a 280km/h.Che stia preparando le valigie?

Per arrivare a punti.Che sarebbero potuti essere forse di piu se non si fosse qualificato merdesimo e se per questo motivo non avessero azzardato lo stint unico con le medie,che per fortuna hanno poi modificato in corsa...

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Io sono convinto di una possibilità non così remota che il prossimo anno la Ferrari abbia due piloti diversi rispetto al campionato in corso...... Hulkenberg non è a piedi?

magari, la Ferrari farebbe il colpaccio...

"post fata resurgam." (cit.)

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Tranquilli underberg:mrgreen:lo vogliono i nuovi finanziatori di lotus e comunque la linea di ciuffo è quella di affidarsi a nomi blasonati.

Solo il vecchio amava prendersi certi rischi.

Ma era un'altra epoca,un'altra ferrari.

Intanto il pilota di autocross,dovrà fare altri esami in ospedale...sperando che recuperi.

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Se non erro la Santander aveva dichiarato che avrebbe continuato a finanziare la Ferrari anche senza Alonso.

Adesso basta trovare qualcuno che finanzi la Santander :§

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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