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autobianchi A112 - 2013


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Ypsilon secondo me si posiziona più in alto e di una diversa categoria, più elegante. Chi, come me, pensa ad A112 pensa subito alla Abarth, pensa alla 1050-70 cv, una tre-porte sportivetta e grintosa. IMHO, ovvio...

Questo perché sono passati tanti anni, ma A112 non è stata assolutamente solo Abarth.

In più tutto il marchio Lancia ha abbandonato la sua vena sportiva in questo lasso di tempo.

1986 Renault 4 950 TL

1994 Volvo 940 2.0i Polar

La mia pagina su bikepics: http://www.bikepics.com/members/caronte/

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Questo perché sono passati tanti anni, ma A112 non è stata assolutamente solo Abarth.

In più tutto il marchio Lancia ha abbandonato la sua vena sportiva in questo lasso di tempo.

Ok, stai dicendo che sono vecchio... ;):mrgreen::§

Fiat 127 - 903 ab | Fiat Regata 100 S i.e. | Daewoo Nubira SW 1600 SX-Fiat Panda Young 750 ab ('89) | Fiat Punto Easy 1.2 Nero Tenore

Camper Adria Coral 655 Sp su Ducato Maxi 2.8 jtd 127cv

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Non fare anche tu come maglionne che con un modello nuovo ne sostituisce tre. 500 Abarth ha già (in lontana teoria) la sua antenata diretta. A112 no, anche se il concetto, la sportività sottesa e tutto il resto sono corretti. :mrgreen:;)

Non importa se un'auto avrebbe un'antenata o meno, importa la clientela alla quale si rivolge. Gli attuali acquirenti della 500 sono più simili a quelli dell'A112, che a quelli della vecchia 500.

Tornando in tema penso che sia difficilissimo ammodernare l'A112, poiché adotta stilemi oramai irriproducibili. L'unica possibilità sarebbe quella d'ispirarsi a quelle proporzioni ed a quei trattamenti delle superfici, per realizzare qualcosa di totalmente moderno. Ma sinora non ho visto nulla che vada nella giusta direzione; forse però sono le varie basi scelte ad essere inadatte.

I seguenti lavori sono un'ottimo esempio di cosa intendo:

800px-LanciaFulvia2003.jpg

nuova-fiat-127.jpg

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Non importa se un'auto avrebbe un'antenata o meno, importa la clientela alla quale si rivolge. Gli attuali acquirenti della 500 sono più simili a quelli dell'A112, che a quelli della vecchia 500. Tornando in tema penso che sia difficilissimo ammodernare l'A112, poiché adotta stilemi oramai irriproducibili.

E fin qui non ci piove, mi associo...

L'unica possibilità sarebbe quella d'ispirarsi a quelle proporzioni ed a quei trattamenti delle superfici, per realizzare qualcosa di totalmente moderno. Ma sinora non ho visto nulla che vada nella giusta direzione; forse però sono le varie basi scelte ad essere inadatte.

I seguenti lavori sono un'ottimo esempio di cosa intendo:

800px-LanciaFulvia2003.jpg

Lasciamo stare, non continuiamo a girare il coltello in una ferita ancora aperta...:(:§

Fiat 127 - 903 ab | Fiat Regata 100 S i.e. | Daewoo Nubira SW 1600 SX-Fiat Panda Young 750 ab ('89) | Fiat Punto Easy 1.2 Nero Tenore

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Perdonatemi l'OT

Vorrei dire una cosa sul prototipo di Fulvietta mai entrato in produzione. Secondo me, nonostante quell'auto fosse molto bella, hanno fatto bene a non produrla. Sarebbe stato un flop come quello di Brera (altra auto molto bella, eppure flop clamoroso), un bagno di sangue dal punto di vista commerciale. E spiego anche il perchè:

La fulvietta nasceva su di un pianale vecchio e obsoleto, cioè quello della Fiat barchetta, che addirittura era un painale derivato niente meno che dalla Punto prima serie! roba antidiluviana per intederci! è lampate che un'eventuale produzione in serie non avrebbe mai potuta farsi su quel pianale, che garantiva al prototipo leggerezza di peso e di stile, ma non poteva garantire la conformità agli standard di sicurezza. Si sarebbe dovuto utilizare il pianale della Stilo, molto più pesante e con proporzioni diverse. TRa la'ltro il prototipo Fulvietta del 2003 se ne fregava altamente delle norme sull'urto pedone che proprio in quell'anno diventavano obbligatorie, quindi per produrla in serie si sarebbero dovute stravolgere le proporzioni (come accaduto per la Brera), avrebbero dovuto alzare il muso, farlo più tondo e con uno sbalzo maggiore. Anche ammettendo che si fosse voluto e potuto investire una vagonata di soldi per costruirla su un pianale adatto, o modificarne pesantemente uno già in uso al gruppo Fiat, i costi sarebbero saliti moltissimo, non giustificati dai contenuti dell'auto. Oppure sarebbero stati costretti a venderla sottocosto, cosa che la Fiat a rischio di fallimento di quegli anni, non poteva assolutamente permettersi, specialmente dopo la Thesis.

Oltre al problema pianale ci stava il problema motore: il prototipo utilizzava il vecchio 1800 della barchetta da 136cv, pochini, ma sufficienti per il prototipo che era leggerissimo, pesando poco più di 1000kg. La versione di serie sarebbe pesata molto di più, per gli adeguamenti alla sicurezza e quell motore non sarebbe bastato a garantire il giusto brio ad una sportiva. Il 1.4 tjet e multiari erano ancora molto lontnai dall'esordio. Si sarebbero dovuti utilizzare gli ignobili motori di derivazione Gm, quelli che poi ha motnato la 159, con i risultati che abbiam visto.

Infine non c'era il mercato per una coupè due posti secchi come la Fulvietta. Nel 2003 stava per scoppiare la moda dei SUV medi e delle coupè a 4porte tipo CLS, mentre il classico coupè a due posti secchi, che aveva riscosso un moderato successo negli anni 90 era ormai tramontato. Lla gente non l'avrebbe mai comprata la Fulvietta, tutti avrebbero detto: bella, bellissima, ma avrebbero poi comprato magari una BMW coupe con 4 comodi posti, o magari anche un'Alfa Gt, auto molto più sfruttabile della Fulvietta.

L'unica cosa che mi sarei auspicato è che lo stile della Fulvietta facesse da ispirazione per i futuri modelli Lancia, cosa che non è accaduta perchè lo stile Lancia ha ripudiato l'essenzialità e la purezza delle linee della Fulvietta, per abbracciare uno stile barocco-coccoricò con la Delta.

Modificato da infallibile_GF
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