Sono stufo di........

[mariola]

A casa mia serve quasi solo per far vedere i cartoni animati al bimbo.

Per fortuna con due canali specifici per bambini anche sotto i sei anni (Rai yoyo, canale 43, e Cartoonito, canale 46) non c'è pericolo che veda cose inadatte.

Io ci guardo giusto un po' di tennis, Crozza e qualche volta Fabio Fazio, oltre a olimpiadi e mondiali/europei di calcio.

Però pago volentieri il canone, pur con tutti i loro difetti dobbiamo ringraziare alcuni telegiornali RAI (e la7) se si è salvata la pluralità dell'informazione.

[Wilhem275]

Io ho delle crisi di rabbia se devo guardare i canali "tradizionali", e avendo le nonne in casa purtroppo ne ho un aggiornamento abbastanza costante.

Ma trovo spesso sollievo nelle produzioni tradizionalmente un po' underground di mamma Rai. In parte rimaste su Rai3, nel senso che con gli altri canali ho il 100% di probabilità di beccare schifo se li accendo in un momento random, con Rai3 si scende magari sotto il 50%. Poi, la roba può non interessarmi, tipo cose per bambini, ma non posso dire che siano sbagliati.

Sono un grande affezionato della programmazione notturna di Rai3, principalmente roba per appassionati hardcore di cinema sconosciuto. Comunque me la godo moltissimo e onestamente il valore del canone lo vedo ripagato dal fatto che questi mi propongano roba di grande qualità, con una selezione ricercata, ma che per me sarebbe dispendioso se non impossibile trovare.

Parte di questa buona filosofia la sto trovando traslata su Rai4/5/Storia ecc... di fatto i due canali principali (in parte anche il terzo) raccolgono la spazzatura che piace al grande pubblico, ma non sono per nulla rappresentativi di cosa può proporre davvero la Rai.

Spesso quella roba è rifuggita dalla gente perché è un po' troppo da intellettuali, ma... lo dico a costo di passare per snob, lì il problema è della gente gnurant e insensibile e non dell'offerta sbagliata. Se tanti non trovassero un buon documentario una noia mortale, potremmo averne di più in luogo di realities et similia, che magari sono meno noiosi ma sicuramente sono molto dannosi. Idem si potrebbe dire in campo musicale: c'è un sacco di gente a cui è stato ficcato in testa il pensiero che "la musica classica è pallosa", a me una Nona di Beethoven pare molto più violenta di The Wall

In generale il mio consiglio è di non valutare il valore del canone sulla programmazione mainstream della Rai, ma su quello che è il suo reale potenziale culturale sottobanco (ed è enorme). E di aprire un po' la mente e cercare di apprezzare cose meno chiassose e più ragionate

Inoltre, una delle cose simpatiche del DBT è che ci sono anche i canali radio della Rai (e tanti altri), uno può fare un cambio di canale rapido per fuggire dallo schifo

Vorrei titolare la discussione "Cattiva maestra televisione", ma poi mi direste che fa troppo filosofo di sinistra

[sarge]

Pero' dalla De Filippi gira un sacco di patata.

...cut....

[Мир]

Ieri sera su RaiSport1 ho visto un pezzo del Gran Premio d'Italia del 1977 .

Primo Andretti, secondo Lauda, mi pare quinto Regazzoni... e Poltronieri come commentatore... Ragazzi, come son cambiati i tempi!

[Mansell82]

Ma soprattutto non fanno più i film con Pierino e la Fenech / Guida / Bouchet / Carati ecc

Come no guarda Iris il sabato in seconda serata:o

[Ario_]

Però pago volentieri il canone, pur con tutti i loro difetti dobbiamo ringraziare alcuni telegiornali RAI (e la7) se si è salvata la pluralità dell'informazione.

[JackSEWing]

a me l'unica cosa che scazza del canone è che non siamo in tutti a pagarlo

è che il 99% della gente che non lo paga magari inveisce dalla mattina alla sera contro politici ed evasori

e magari considera pure dei pirla chi invece lo paga ogni anno::~

[justjames]

Ieri sera su RaiSport1 ho visto un pezzo del Gran Premio d'Italia del 1977 .

Primo Andretti' date=' secondo Lauda, mi pare quinto Regazzoni... e Poltronieri come commentatore... Ragazzi, come son cambiati i tempi! [/quote']

Io quei GP vecchi me li guardo avidamente tutti. Così come le repliche della DS di 30 anni fa. Sembrano le trasmissioni di un paese normale.

Come ci siamo ridotti.

P.S.: quoto in toto Wil.

[Matteo B.]

Sembrano le trasmissioni di un paese normale.

.

[Roberto74]

Io ho delle crisi di rabbia se devo guardare i canali "tradizionali", e avendo le nonne in casa purtroppo ne ho un aggiornamento abbastanza costante.

Ma trovo spesso sollievo nelle produzioni tradizionalmente un po' underground di mamma Rai. In parte rimaste su Rai3, nel senso che con gli altri canali ho il 100% di probabilità di beccare schifo se li accendo in un momento random, con Rai3 si scende magari sotto il 50%. Poi, la roba può non interessarmi, tipo cose per bambini, ma non posso dire che siano sbagliati.

Sono un grande affezionato della programmazione notturna di Rai3, principalmente roba per appassionati hardcore di cinema sconosciuto. Comunque me la godo moltissimo e onestamente il valore del canone lo vedo ripagato dal fatto che questi mi propongano roba di grande qualità, con una selezione ricercata, ma che per me sarebbe dispendioso se non impossibile trovare.

Parte di questa buona filosofia la sto trovando traslata su Rai4/5/Storia ecc... di fatto i due canali principali (in parte anche il terzo) raccolgono la spazzatura che piace al grande pubblico, ma non sono per nulla rappresentativi di cosa può proporre davvero la Rai.

Spesso quella roba è rifuggita dalla gente perché è un po' troppo da intellettuali, ma... lo dico a costo di passare per snob, lì il problema è della gente gnurant e insensibile e non dell'offerta sbagliata. Se tanti non trovassero un buon documentario una noia mortale, potremmo averne di più in luogo di realities et similia, che magari sono meno noiosi ma sicuramente sono molto dannosi.

Condivido, tristemente, quasi tutto (anche se da qualche anno non ho più la possibilità di seguire le proposte notturne di Rai3), però credo che sia soprattutto l'offerta a determinare la domanda. Sarei molto curioso di vedere cosa succederebbe di fronte ad una programmazione rivoltata come un calzino.

Idem si potrebbe dire in campo musicale: c'è un sacco di gente a cui è stato ficcato in testa il pensiero che "la musica classica è pallosa", a me una Nona di Beethoven pare molto più violenta di The Wall

Questo perchè nel tuo gulliver hai una certa immagine cinebrivido del Ludovico Van !